Old:Layer7 filter Kernel-space: droppare protocolli p2p con iptables: differenze tra le versioni

{{Versioni compatibili}}

# apt-get install modutils kernel-package libncurses5-dev fakeroot

Adesso installiamo il pacchetto dei sorgenti del kernel che intendiamo installare. Notare che i sorgenti del kernel forniti con Debian sono leggermente differenti da quelli del kernel vanilla rilasciato dal team di Linus Torvalds (maggiori informazioni qui). Nel seguito prenderemo come esempio la versione 2.6.8 del kernel, sostituitela con qualsiasi altra versione vogliate usare.  

Troveremo in questa directory (avendoli installati precedentemente) i sorgenti del kernel in un archivio tar.bz2:  

A fine decompressione avremo una directory linux-source-2.6.8, creiamo un link simbolico Linux che punta ai sorgenti del kernel:  

Non è necessario creare questo link, ma è una usuale convenzione farlo anche perché risulta comodo per entrare  

nella directory dei sorgenti del kernel.  

Ora, se avete installato un kernel precompilato che abbia la stessa versione del kernel che volete ricompilare potreste usare il suo file di configurazione come base di partenza per configurare il vostro kernel. A tal scopo basta copiare il file di configurazione che si trova in /boot (i file di configurazione dei kernel installati hanno come nome config seguito dalla versione del kernel) nella directory dei sorgenti:  

Supponendo che l’abbiamo scaricato e decompresso sotto /usr/src/.  

Entriamo nella directory del kernel /usr/src/linux/ :

Applichiamo la patch appropriata:

Andiamo ad abilitare il modulo netfilter come sotto:

Abilitare il modulo Layer 7 match support come da esempio precedente [M] e [*]

make-kpkg --append-to-version=-layer7 --revision=1 --initrd kernel_image

Nel caso di sistemi multiprocessore è possibile velocizzare la compilazione aggiungendo CONCURRENCY_LEVEL=n dove n corrisponde al numero di processi che il compilatore usa in parallelo (normalmente si usa un processo in più rispetto al numero di processori presenti). Per esempio se vogliamo compilare kernel su un PC dotato di un processore quadcore su può usare:  

Finito tutto sarà sufficiente spostarci sotto /usr/src/ ed installare il .deb appena creato.

Se il kernel richiede l’immagine ramdisk e questa non è stata né creata né configurato il menu.lst per utilizzarla, allora il kernel all’avvio andrà in panico (“Kernel panic – not syncing …..).

# ls /lib/modules (si vedrà il nome preciso del kernel da creare l’initrd.img)

# cd /boot  (ci spostiamo nel boot così alla creazione non dovremo spostare nulla)

# update-initramfs -c -k “kernel name” (così creiamo initrd.img del kernel ricompilato:

 

 

Bene, adesso applichiamo la patch ad iptables.

Adesso abbiamo i sorgenti sotto iptables-{version}/, quindi creiamo un link simbolico:

n.b. {version} è da sostituire con la versione del vostro iptables che trovate nella cartella dove avete eseguito source

Copiamo I seguenti files:

 

$ cp /usr/src/netfilter-layer7-v2.22/netfilter-layer7-v2.22/iptables-1.4.3forward-for-kernel-2.6.20forward/

libxt_layer7.man /usr/src/iptables/extensions  

$ cp /usr/src/netfilter-layer7-v2.22/netfilter-layer7-v2.22/iptables-1.4.3forward-for-kernel-2.6.20forward/

libxt_layer7.c /usr/src/iptables/extensions  

Fatto ciò creiamo un link simbolico tra la directory dove attualmente sono contenuti moduli di iptables e /usr/local/lib, che è la directory dove dovrebbero trovarsi i moduli secondo il Makefile:

$ ln -s /lib/xtables/ /usr/lib/xtables

 

 

Se tutto è andato a buon fine dovremmo avere sotto /sbin/ i binari del nuovo iptables che è identico a quello pacchettizzato Debian ma con il modulo layer 7.