Old:Debian Lenny su ASUS eeePC 900A: differenze tra le versioni

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{{Versioni compatibili|Lenny}}
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|titolo=Debian Lenny su ASUS eeePC 900A<br/>
{{E-zine
|intro=Installazione e configurazione di GNU/Linux Debian su uno dei netbook della famiglia Asus.<br/>
|num=0
|abstract=Questa guida mostra come è possibile installare e configurare la nostra distribuzione GNU/Linux preferita sul netbook per eccellenza: l'ASUS eeePc.<br />
|articoli=[http://e-zine.debianizzati.org/web-zine/numero_0/?page=64 Installazione di Debian Lenny su ASUS eeePC 900A]
''Cos'è un netbook?''<br />
''Wikipedia recita:''<br />
''«Il Netbook è un computer mobile minimale ed essenziale, destinato soprattutto alla navigazione in Internet e videoscrittura e pensato soprattutto per un pubblico non professionale.»''<br />
''Potendo contare sulla potenza e sulla versatilità della nostra Debian, trasformeremo questo netbook in un notebook in miniatura, hardware permettendo!''<br/>
|1= * [http://e-zine.debianizzati.org/web-zine/numero_0/?page=64 Debian Lenny su ASUS eeePC 900A]<br/>
}}
}}
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==Installazione di Debian Lenny su ASUS eeePC 900A==
==Installazione di Debian Lenny su ASUS eeePC 900A==


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Questa guida mostra come è possibile installare e configurare la nostra distribuzione GNU/Linux preferita sul ''netbook'' per eccellenza: '''l'ASUS eeePc'''.  
Questa guida mostra come è possibile installare e configurare la nostra distribuzione GNU/Linux preferita sul ''netbook'' per eccellenza: '''l'ASUS eeePc'''.  
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Cos'è un netbook?
Cos'è un netbook?


''Wikipedia'' recita:
''Wikipedia'' recita:
"Il Netbook è un computer mobile minimale ed essenziale, destinato soprattutto alla navigazione in Internet e videoscrittura e pensato soprattutto per un pubblico non professionale."
"Il Netbook è un computer mobile minimale ed essenziale, destinato soprattutto alla navigazione in Internet e videoscrittura e pensato soprattutto per un pubblico non professionale."


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===Installazione===
===Installazione===


Il progetto ''debianeeePC'' [http://eeepc.debian.net/] mette a disposizione una piccola immagine avviabile (solo 16 MB) che contiene il debian-installer di Lenny, personalizzato per l'eeePC [http://eeepc.debian.net/debian/images/debian-eeepc.img]. Questo installer permette di scaricare tutto via rete, pertanto dovremo avere a disposizione un access point oppure un router ethernet. È necessario poter disporre di una memoria USB vuota, che dovremo formattare per fare posto all'intaller e un computer (con GNU/Linux ovviamente!) con cui fare le operazioni preliminari. Per questo possiamo utilizzare l'eeePC stesso che viene fornito con una versione di Xandros GNU/Linux.


Il progetto ''debianeeePC'' [http://eeepc.debian.net/] mette a disposizione una piccola immagine avviabile (solo 16 MB) che contiene il debian-installer di Lenny, personalizzato per l'eeePC [http://eeepc.debian.net/debian/images/debian-eeepc.img]. Questo installer permette di scaricare tutto via rete, pertanto dovremo avere a disposizione un access point oppure un router ethernet. E' necessario poter disporre di una memoria USB vuota, che dovremo formattare per fare posto all'intaller e un computer (con GNU/Linux ovviamente!) con cui fare le operazioni preliminari. Per questo possiamo utilizzare l'eeePC stesso che viene fornito con una versione di Xandros GNU/Linux.
Prepariamo la chiavetta USB. La inseriamo e verifichiamo a quale device corrisponde con:
 
Prepariamo la chiavetta USB. La inseriamo e verifichiamo a quale device corrisponde con  
<pre>
<pre>
dmesg|tail
$ dmesg|tail
</pre>
</pre>
Identificato il dispositivo (quello corrispondente all'intero volume e non a una sua partizione), trasferiamo l'installer sulla chiavetta:
Identificato il dispositivo (quello corrispondente all'intero volume e non a una sua partizione), trasferiamo l'installer sulla chiavetta:
 
<pre>
<pre>
dd if=debian-eeepc.img of=/dev/sdX ;sync
$ dd if=debian-eeepc.img of=/dev/sdX ;sync
</pre>
</pre>


Adesso non resta che riavviare l'eeePC con inserita la chiavetta USB, salutando per l'ultima volta Xandros. All'avvio premiamo il tasto F2 per entrare nella configurazione del BIOS dove attiviamo come primo dispositivo di boot la chiavetta USB ed attiviamo pure la scheda wireless, se non lo abbiamo già fatto in precedenza.  
Adesso non resta che riavviare l'eeePC con inserita la chiavetta USB, salutando per l'ultima volta Xandros. All'avvio premiamo il tasto F2 per entrare nella configurazione del BIOS dove attiviamo come primo dispositivo di boot la chiavetta USB ed attiviamo pure la scheda wireless, se non lo abbiamo già fatto in precedenza.<br/>
Il sistema riavviato fa boot direttamente sulla chiavetta USB che abbiamo preparato, senza bisogno di ulteriori azioni.
Il sistema riavviato fa boot direttamente sulla chiavetta USB che abbiamo preparato, senza bisogno di ulteriori azioni.<br/>
A questo punto ci si presenta agli occhi il classico installer di Debian e procediamo come da nostra abitudine. Consigliamo a questo proposito l'articolo "Installare Debian Lenny" presente in questa rivista.
A questo punto ci si presenta agli occhi il classico installer di Debian e procediamo come da nostra abitudine. Consigliamo a questo proposito l'articolo [http://e-zine.debianizzati.org/web-zine/numero_0/?page=8 Installare Debian Lenny] presente sull'ezine.
 


'''Alcuni consigli:'''  
'''Alcuni consigli:'''  
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*Il kernel più adatto è ovviamente il 2.6.26-1-686
*Il kernel più adatto è ovviamente il 2.6.26-1-686


 
'''ATTENZIONE''' : è possibile che GRUB venga installato sul device sbagliato! Una  verifica può evitare spiacevoli inconvenienti. Prima di confermare l'installazione di GRUB, si apre una shell con alt+F2 e si controlla l'output di:
'''ATTENZIONE''' : è possibile che GRUB venga installato sul device sbagliato! Una  verifica può evitare spiacevoli inconvenienti. Prima di confermare l'installazione di GRUB, si apre una shell con alt+F2 e si controlla l'output di  
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df -a
df -a
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</pre>
Dobbiamo verificare che il device montato in /target sia effettivamente il disco interno, piuttosto che la chiavetta USB. Se non è così prendiamo nota del device corrispondente al disco e installiamo grub su questo. Al primo riavvio modificheremo grub opportunamente per poter avviare correttamente il sistema.
Dobbiamo verificare che il device montato in /target sia effettivamente il disco interno, piuttosto che la chiavetta USB. Se non è così prendiamo nota del device corrispondente al disco e installiamo grub su questo. Al primo riavvio modificheremo grub opportunamente per poter avviare correttamente il sistema.


Arrivati alla scelta dei pacchetti da installare è conveniente selezionare solo  "''Sistema standard''" e "''computer portatile''" per installare tutto ciò di cui abbiamo bisogno (e solo quello) dopo il primo riavvio.
Arrivati alla scelta dei pacchetti da installare è conveniente selezionare solo  "''Sistema standard''" e "''computer portatile''" per installare tutto ciò di cui abbiamo bisogno (e solo quello) dopo il primo riavvio.
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===Configurazione===
===Configurazione===


Se tutto è andato a buon fine, al primo avvio ci ritroveremo al login testuale. Entriamo come root e ci accingiamo a completare l'installazione.  
Se tutto è andato a buon fine, al primo avvio ci ritroveremo al login testuale. Entriamo come [[root]] e ci accingiamo a completare l'installazione.  


L'errore che abbiamo notato in fase di boot:
L'errore che abbiamo notato in fase di boot:
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lo risolviamo semplicemente blacklistando il modulo pcspkr, assolutamente superfluo, dato che l'eeepc non è dotato di speaker interno.
lo risolviamo semplicemente blacklistando il modulo pcspkr, assolutamente superfluo, dato che l'eeepc non è dotato di speaker interno. Per far questo modifichiamo il file <code>/etc/modprobe.d/blacklist</code> aggiungendo:
 
<pre>blacklist pcspkr</pre>
  /etc/modprobe.d/blacklist
aggiungiamo
blacklist pcspkr


====Rete====
====Rete====
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</pre>
</pre>


I moduli ''Madwifi'' sono stati installati automaticamente e la scheda wireless è gia utilizzabile, il modulo ''atl1e'' , necessario alla scheda ethernet è presente nel kernel 2.6.26, quindi possiamo scegliere di collegarci in rete sia ethernet (''eth0'') che wireless (''ath0'') senza bisogno di intervento alcuno. Il sistema cercherà automaticamente  di utilizzare lo stesso metodo utilizzato in fase di installazione.
I moduli ''Madwifi'' sono stati installati automaticamente e la scheda wireless è già utilizzabile, il modulo ''atl1e'', necessario alla scheda ethernetà è presente nel kernel 2.6.26 quindi possiamo scegliere di collegarci in rete sia ethernet (''eth0'') che wireless (''ath0'') senza bisogno di intervento alcuno. Il sistema cercherà automaticamente  di utilizzare lo stesso metodo utilizzato in fase di installazione.


====I repository====
====I repository====


Ci troviamo già impostati quelli ufficiali di Lenny e quelli del progetto DebianEeePC per Lenny che contengono molti pacchetti utili, personalizzati per il nostro eeePc. Possiamo aggiungerne eventualmente di personali (es. debian-multimedia).
Ci troviamo già impostati quelli ufficiali di Lenny e quelli del progetto DebianEeePC per Lenny che contengono molti pacchetti utili, personalizzati per il nostro eeePc. Possiamo aggiungerne eventualmente di personali (es. deb-multimedia).


====Server X====
====Server X====


Questo modello è equipaggiato con un '''display''' da 8.9" WSVGA ad una risoluzione di 1024x600 pixel e la '''scheda grafica''' è una
Questo modello è equipaggiato con un '''display''' da 8.9" WSVGA ad una risoluzione di 1024x600 pixel e la '''scheda grafica''' è una:
 
<pre>
<pre>
00:02.0 VGA compatible controller: Intel Corporation Mobile 945GME Express Integrated Graphics Controller (rev 03)
00:02.0 VGA compatible controller: Intel Corporation Mobile 945GME Express Integrated Graphics Controller (rev 03)
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Per una installazione minimale di xorg (80 MB circa) è sufficiente:
Per una installazione minimale di xorg (80 MB circa) è sufficiente:
<pre>
<pre>
aptitude install -R xserver-xorg-video-intel libgl1-mesa-dri xinit
# aptitude install -R xserver-xorg-video-intel libgl1-mesa-dri xinit
</pre>
</pre>


Tutto il necessario viene installato come dipendenza.
Tutto il necessario viene installato come dipendenza.


 
Il '''touchpad''' è un ''Elantech'', ma il driver ''elantech'' è disponibile solo per kernel superiori al 2.6.28 (o come [[patch]] per kernel inferiori)... Poco male dato che viene comunque riconosciuto e funziona perfettamente con il driver ''mouse'' di xorg. <br/>
Il '''touchpad''' e un ''Elantech'', ma il driver ''elantech'' è disponibile solo per kernel superiori al 2.6.28 (o come patch per kernel inferiori)... Poco male dato che viene comunque riconosciuto e funziona perfettamente con il driver ''mouse'' di xorg.  
Entrando nei dettagli, possiamo contare su:  
Entrando nei dettagli, possiamo contare su:  


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*emulazione del tasto centrale del mouse, mediante tocco con due dita.
*emulazione del tasto centrale del mouse, mediante tocco con due dita.


 
A questo punto non ci resta che scrivere il file di configurazione <code>xorg.conf</code>. Con la versione'' xorg 7.3'' presente in Lenny, il file non sarebbe più necessario, ma scriverlo è comunque un buon esercizio per prendere pratica e conoscere meglio il sistema. Dato che ci siamo, possiamo abilitare lo schermo composito.  
A questo punto non ci resta che scrivere il file di configurazione xorg.conf. Con la versione'' xorg 7.3'' presente in Lenny, il file non sarebbe più necessario, ma scriverlo è comunque un buon esercizio per prendere pratica e conoscere meglio il sistema. Dato che ci siamo, possiamo abilitare lo schermo composito.  


<pre>
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Le prestazioni della scheda video non sono niente male, un test con glxgears indica:
Le prestazioni della scheda video non sono niente male, un test con <code>glxgears</code> indica:
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<pre>
7063 frames in 5.0 seconds = 1412.485 FPS
7063 frames in 5.0 seconds = 1412.485 FPS
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</pre>
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Attivando il compositor integrato in xfwm4 (Xfce) le prestazioni però calano un po'...
Attivando il compositor integrato in <code>xfwm4</code> (Xfce) le prestazioni però calano un po'...
 


<pre>3179 frames in 5.0 seconds = 635.725 FPS
<pre>3179 frames in 5.0 seconds = 635.725 FPS
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====Desktop environment====
====Desktop environment====


 
A questo punto installiamo il nostro DE preferito.<br/>
A questo punto installiamo il nostro DE preferito.
'''Xfce''' può essere un'ottima scelta, dato che offre un DE completo ma minimale e bisognoso di poche risorse sia in termine di RAM e CPU che di spazio su disco. Niente esclude che si possa installare qualunque altro DE. Se vogliamo optare per Fluxbox, prima leggiamo l'articolo dedicato, presente in questa rivista.
'''Xfce''' può essere un'ottima scelta, dato che offre un DE completo ma minimale e bisognoso di poche risorse sia in termine di RAM e CPU che di spazio su disco. Niente esclude che si possa installare qualunque altro DE. Se vogliamo optare per Fluxbox, prima leggiamo l'articolo dedicato, presente in questa rivista.


Per Xfce:
Per Xfce:
<pre>
<pre>
aptitude install xfce4
# aptitude install xfce4
</pre>
</pre>


Possiamo scegliere se installare o meno un gestore di login grafico. Possiamo scegliere tra slim, xdm o gdm. Se non lo vogliamo ma vogliamo comunque che Xfce venga avviato in automatico dopo il login testuale sulla tty1 possiamo aggiungere a '''~/.basrc''' dell'utente:
Possiamo scegliere se installare o meno un gestore di login grafico. Possiamo scegliere tra <code>slim</code>, <code>xdm</code> o <code>gdm</code>. Se non lo vogliamo ma vogliamo comunque che Xfce venga avviato in automatico dopo il login testuale sulla tty1 possiamo aggiungere a '''~/.basrc''' dell'utente:


<pre>
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In questo modo registriamo anche un ''log'' in /tmp. Adesso possiamo arricchire il nostro desktop con le nostre applicazioni preferite.
In questo modo registriamo anche un ''log'' in <code>/tmp</code>. Adesso possiamo arricchire il nostro desktop con le nostre applicazioni preferite.


Ricordiamo di  aggiungere il nostro utente al gruppo ''powerdev'' per poter dare l'halt al sistema  sfruttando ''hal'' e ''dbus'', passando per l'interfaccia grafica.
Ricordiamo di  aggiungere il nostro utente al gruppo ''powerdev'' per poter dare l'halt al sistema  sfruttando ''hal'' e ''dbus'', passando per l'interfaccia grafica.
adduser nomeuser powerdev
<pre>
# adduser nomeuser powerdev
</pre>


====AUDIO====
====AUDIO====
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</pre>
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Con la versione ''alsa-base 1.0.17'' disponibile in Lenny, il microfono integrato dà seri problemi di utilizzo. Per questo siamo costretti ad utilizzare una versione più aggiornata. Possiamo prelevare l'ultima versione dal sito ufficiale oppure più semplicemente, la  preleviamo dai repository ''experimental'' di Debian, in cui è disponibile la versione ''1.0.18''. Abilitiamo il repository aggiungendo al ''sources.list'':
Con la versione ''alsa-base 1.0.17'' disponibile in Lenny, il microfono integrato dà seri problemi di utilizzo. Per questo siamo costretti ad utilizzare una versione più aggiornata. Possiamo prelevare l'ultima versione dal sito ufficiale oppure più semplicemente, la  preleviamo dai [[repository]] ''experimental'' di Debian, in cui è disponibile la versione ''1.0.18''. Abilitiamo il repository aggiungendo al ''sources.list'':


<pre>
<pre>
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<pre>
<pre>
aptitude update
# aptitude update
aptitude install module-assistant
# aptitude install module-assistant
m-a prepare
# m-a prepare
aptitude -t experimental install alsa-source
# aptitude -t experimental install alsa-source
m-a build alsa
# m-a build alsa
m-a install alsa
# m-a install alsa
</pre>
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<pre>
aptitude purge acpi-support
# aptitude purge acpi-support
aptitude install eeepc-acpi-scripts  
# aptitude install eeepc-acpi-scripts  
</pre>
</pre>


In questo modo possiamo contare su ulteriori features quali, lo ''spegnimento'' del sistema in seguito alla pressione del tasto di accensione/spegnimento e l'''ibernazione'' in seguito alla chiusura dello schermo (perfettamente funzionante).
In questo modo possiamo contare su ulteriori features quali lo ''spegnimento'' del sistema in seguito alla pressione del tasto di accensione/spegnimento e l'''ibernazione'' in seguito alla chiusura dello schermo (perfettamente funzionante).
 
Quindi modifichiamo opportunamente il file  ''/etc/default/eeepc-acpi-scripts'' in modo che riporti al suo interno, tra le altre cose:
Quindi modifichiamo opportunamente il file  ''/etc/default/eeepc-acpi-scripts'' in modo che riporti al suo interno, tra le altre cose:


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</pre>
</pre>


La webcam da 0.3 megapixel è perfettamente riconosciuta e supportata dal driver ''uvcvideo'' già incluso nel kernel 2.6.26. E' necessario eventualmente caricare il modulo  ''uvcvideo'' e attivare  la webcam con:
La webcam da 0.3 megapixel è perfettamente riconosciuta e supportata dal driver ''uvcvideo'' già incluso nel kernel 2.6.26. È necessario eventualmente caricare il modulo  ''uvcvideo'' e attivare  la webcam con:
 
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echo "1" > /sys/devices/platform/eeepc/camera
echo "1" > /sys/devices/platform/eeepc/camera
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====Batteria====
====Batteria====


La batteria in dotazione ha 4 celle per una capacità totale di 4,4 AH che consentono una durata media in condizioni operative normali di 4 ore circa. Xfce ne permette il monitoraggio e la gestione grazie all'applet ''xfce4-battery-plugin'' posizionabile sul pannello.
La batteria in dotazione ha 4 celle per una capacità totale di 4,4 AH che consentono una durata media in condizioni operative normali di 4 ore circa. Xfce ne permette il monitoraggio e la gestione grazie all'applet ''xfce4-battery-plugin'' posizionabile sul pannello.




====Processore: hyper-threading e scaling====
====Processore: hyper-threading e scaling====


A differenza degli altri modelli della stessa serie che montano un Celeron(TM), il 900A è equipaggiato con un processore '''Intel(R) Atom (TM) N270 Diamondville(TM)''' a '''1,6 GHz''' con bus a 533 MHz, architettura X86 (32 bit) senza implementazione EM64T. Alimentato con una tensione di 1.2 V, questo processore dissipa solamente 2.5W, ideale per una lunga durata della batteria. Altre caratteristiche sono il supporto alla  tecnologia hyper-threading e cache di L1=32KB e L2=512 KB.
A differenza degli altri modelli della stessa serie che montano un Celeron(TM), il 900A è equipaggiato con un processore '''Intel(R) Atom (TM) N270 Diamondville(TM)''' a '''1,6 GHz''' con bus a 533 MHz, architettura X86 (32 bit) senza implementazione EM64T. Alimentato con una tensione di 1.2 V, questo processore dissipa solamente 2.5W, ideale per una lunga durata della batteria. Altre caratteristiche sono il supporto alla  tecnologia hyper-threading e cache di L1=32KB e L2=512 KB.<br/>
Il modulo del kernel '''acpi_cpufreq''' si occupa dello scaling del processore e viene caricato e attivato in automatico senza intervento alcuno. Ogni personalizzazione con il nostro strumento preferito (''cpufrequtils'' è quello già installato di default) è ovviamente possibile. Come possiamo notare da ''/proc/cpuinfo'' il processore supporta due step, 800 e 1600 MHz. Notiamo che il kernel vede due processori, anziché uno, dimostrazione del fatto che l'''hyper-threading'' è attivo e supportato dal kernel.
Il modulo del kernel '''acpi_cpufreq''' si occupa dello scaling del processore e viene caricato e attivato in automatico senza intervento alcuno. Ogni personalizzazione con il nostro strumento preferito (''cpufrequtils'' è quello già installato di default) è ovviamente possibile. Come possiamo notare da ''/proc/cpuinfo'' il processore supporta due step, 800 e 1600 MHz. Notiamo che il kernel vede due processori, anziché uno, dimostrazione del fatto che l'''hyper-threading'' è attivo e supportato dal kernel.


Da dmesg:
Da dmesg:
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Possiamo comunque limitare al massimo la frequenza di scrittura su disco, con un guadagno anche in prestazioni, aggiungendo ad ''/etc/sysctl.conf'' la seguente opzione:
Possiamo comunque limitare al massimo la frequenza di scrittura su disco, con un guadagno anche in prestazioni, aggiungendo ad ''/etc/sysctl.conf'' la seguente opzione:
 
<pre>
<pre>
vm.dirty_writeback_centisecs = 1500
vm.dirty_writeback_centisecs = 1500
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In questo modo impostiamo che i dati su disco (es. log) vengano scritti ogni 15 secondi anziché ogni 5.
In questo modo impostiamo che i dati su disco (es. log) vengano scritti ogni 15 secondi anziché ogni 5.


 
Possiamo montare le directory ''/tmp, /var/run'' e ''/var/lock'' su filesystem temporaneo in RAM. L'ulteriore vantaggio risiede nel fatto che la scrittura/lettura su RAM è più veloce, ma ovviamente tutti i dati in queste directory verranno inevitabilmente persi ad ogni reboot.<br/>
Possiamo montare le directory ''/tmp, /var/run'' e ''/var/lock'' su fs temporaneo in RAM. L'ulteriore vantaggio risiede nel fatto che la scrittura/lettura su RAM è più veloce, ma ovviamente tutti i dati in queste directory verranno inevitabilmente persi ad ogni reboot.
Si aggiunge ad ''/etc/fstab'' la seguente stringa:
Si aggiunge ad ''/etc/fstab'' la seguente stringa:
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Poi si modifica il file <code>/etc/default/rcS</code> in modo che riporti:
Poi si modifica il file /etc/default/rcS in modo che riporti:
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<pre>
...
...
Riga 363: Riga 330:
...
...
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====Boot più snello====
====Boot più snello====


Valgono le stesse raccomandazioni per ogni altro sistema: non avviare i servizi e demoni che non sono necessari.
Valgono le stesse raccomandazioni per ogni altro sistema: non avviare i servizi e demoni che non sono necessari.
In particolare si può disabilitare lo script ''/sbin/hwclock'' con:
In particolare si può disabilitare lo script ''/sbin/hwclock'' con:
<pre>
<pre>
chmod -x /sbin/hwclock
chmod -x /sbin/hwclock
</pre>
</pre>
Questo riduce il tempo di boot di molti secondi (circa 10) portandolo a circa 20 s, senza nessun effetto collaterale riscontrato.
Questo riduce il tempo di boot di molti secondi (circa 10) portandolo a circa 20 secondi e senza nessun effetto collaterale riscontrato.


Si può utilizzare ''dash'' (la ''Debian Almquist Shell'') invece di ''bash'' in fase di boot, snellendo ulteriormente i tempi:
Si può utilizzare ''dash'' (la ''Debian Almquist Shell'') invece di ''bash'' in fase di boot, snellendo ulteriormente i tempi:
<pre>
<pre>
aptitude install dash
# aptitude install dash
dpkg-reconfigure dash
# dpkg-reconfigure dash
</pre>
</pre>


La shell utilizzata dai vari utenti comunque non cambia dato che è impostata in /etc/passw.
La [[shell]] utilizzata dai vari utenti comunque non cambia dato che è impostata in <code>/etc/passw</code>.


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Happy hacking & happy Debian!
Happy hacking & happy Debian!


{{Autori
|Autore=[[Utente:Borlongioffei|Borlongioffei]]
}}


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[[Categoria:Resoconti di installazione Netbook]][[Categoria:E-zine]]
<br/>
[[Categoria:Netbook]][[Categoria:E-zine]]
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