Mrtg: monitoriamo la banda: differenze tra le versioni

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Questa � la Sandbox, cio� la lettiera per i vostri bisognini ;-).
{{Versioni compatibili|Jessie|Stretch|Buster}}
==Introduzione==


Usate questa pagina per fare delle prove, potete scrivere quello che volete e provare tutte le formattazioni che vi vengono in mente, ma per favore non cancellate questa pagina, ne siate volgari.
Spesso è utile monitorare la banda utilizzata da un server (o anche da un computer), per vedere se sono presenti anomalie, verificare l'andamento del traffico, etc.
MRTG (Multi Router Traffic Grapher: http://www.mrtg.org/) ci viene in aiuto, permettendoci di monitorare efficacemente la banda utilizzata tramite dei comodissimi grafici.
Vediamo come installarlo e configurarlo in Debian.
La macchina usata per le prove monta Debian Sarge.


Per informazioni sull'editing:
==Installazione==


* [[Help:Editing]]
Per installare mrtg, è sufficiente dare il seguente comando:
<pre>
# apt-get install mrtg mrtg-contrib librrds-perl snmpd snmp
</pre>
 
Oltre a mrtg, verrà installato il server snmpd ed il suo client.
 
 
==Configurazione==
 
La configurazione può sembrare un po' 'articolata' e 'difficile', ma non è così.
Procediamo per gradi:
 
===Snmpd===
 
Dobbiamo configurare il server SNMP, permettendone l'accesso il lettura al computer che esegue mrtg (nel nostro caso 127.0.0.1).
Per fare questo, modifichiamo il file <code>'''/etc/snmp/snmpd.conf'''</code> con il nostro editor di testo preferito, e facciamo in modo che le righe:
<pre>
com2sec paranoid  default        public
#com2sec readonly  default        public
#com2sec readwrite default        private
</pre>
diventino:
<pre>
#com2sec paranoid  default        public
com2sec  readonly  127.0.0.1      public
#com2sec readwrite default        private
</pre>
 
Una volta salvato il tutto, riavviamo snmpd con un semplice:
<pre>
# /etc/init.d/snmpd restart (oppure reload)
</pre>
 
 
===Mrtg===
 
Per la configurazione di MRTG possiamo scegliere due vie: quella automatizzata, che consiglio, e quella un po' più manuale (che analizzeremo ed invito a leggere, così per capire un po' di più come funziona MRTG).
 
 
====Configurazione Automatizzata====
Per creare il file di configurazione <code>mrtg.conf</code> ci viene in aiuto cfgmaker, che ha proprio questa funzione.
Lo utilizzeremo con la sua sintassi base, visto che non abbiamo particolari esigenze.
Prima di generarlo, però, è utile modificare il file <code>'''/etc/snmpd/snmpd.local.conf'''</code> (che viene letto prima di <code>'''/etc/snmpd/snmpd.conf'''</code>), per personalizzare un po' il server: modifichiamo il file <code>'''/etc/snmpd/snmpd.local.conf'''</code> con il nostro editor preferito, rendendolo simile a questo:
<pre>
# Il nome del Server
sysname Spirit
 
# La descrizione della macchina
sysdescr MaXeR's Server
 
# La locazione della macchina
syslocation Verona
 
# Chi è il responsabile
syscontact MaXeR <maxer@knio.it>
</pre>
 
 
Il comando per generare il file di configurazione di mrtg è il seguente:
<pre>
# cfgmaker public@localhost --output=/etc/mrtg.cfg
</pre>
 
 
Le opzioni più interessanti sono (degne di nota):<br/>
; <code>--enable-ipv6</code> : che abilita l'ipv6<br/>;
; <code>--output <file></code> : che redirige l'output su un file, al posto dello STDOUT.
 
Il programma genera un file (l'output del comando è allegato nel file 'cfgmaker'), contenente la configurazione (diviso, per la precisione in due parti: la prima con le impostazioni generali e la seconda con quelle specifiche per ogni interfaccia).
Le impostazioni specifiche per ogni interfaccia sono quelle che ci interessano: alcune sono già decommentate (di norma quelle relative alle schede di rete), ed altre sono disattivate, con la motivazione riportata nei commenti a quel blocco.
Prendiamo in esame l'interfaccia ppp0.
Per renderla operativa decommentiamola ed effettuiamo delle sostituzioni. Quella sezione dovrebbe diventare simile a quella contenuta nell'allegato 'mrtg_ppp0' (in cui le parti modificate sono racchiuse tra 2 '##').
 
Una sostituzione che potrebbe creare problemi è la velocità dell'interfaccia. In realtà si tratta di una semplice conversione:
<pre>
velocità_in_Kbit/sec * 1000 / 8 = Velocità_in_Byte/sec
</pre>
 
Ecco una tabellina delle velocità più comuni:
<pre>
------------------------------------------
|  Kbit  |  Byte    |  Descrizione  |
|      56  |      7000 | DialUp 56K      |
|      64  |      8000 | ISDN            |
|    128  |    16000 | ISDN Dual      |
|    320  |    40000 | ADSL 320        |
|    640  |    80000 | ADSL 640        |
|    1000  |    125000 | 1 Mbit          |
|    1280  |    160000 | ADSL 1280      |
|    2000  |    250000 | FastWeb 2Mbit  |
|    2560  |    320000 | ADSL 2560      |
|    4000  |    500000 | FastWeb 4Mbit  |
|  10000  |  1250000 | 10Mbit          |
|  100000  |  12500000 | 100Mbit        |
| 1000000  | 125000000 | 1Gbit          |
------------------------------------------
</pre>
 
====Configurazione Manuale====
La configurazione manuale è un po' più complessa (o forse macchinosa): analizziamola.
 
Per creare il file di configurazione di mrtg, dobbiamo sapere quali interfacce sono presenti sulla nostra macchina.
Per fare questo usiamo il comando:
<pre>
# snmpwalk -v 1 -c public localhost interfaces.ifTable.ifEntry.ifDescr
</pre>
 
Si riceverà un output simile a questo:
<pre>
IF-MIB::ifDescr.1 = STRING: bond0
IF-MIB::ifDescr.2 = STRING: lo
IF-MIB::ifDescr.3 = STRING: shaper0
IF-MIB::ifDescr.4 = STRING: dummy0
IF-MIB::ifDescr.5 = STRING: eth0
IF-MIB::ifDescr.6 = STRING: eth1
IF-MIB::ifDescr.7 = STRING: teql0
IF-MIB::ifDescr.8 = STRING: tunl0
IF-MIB::ifDescr.9 = STRING: gre0
IF-MIB::ifDescr.10 = STRING: sit0
IF-MIB::ifDescr.11 = STRING: ppp0
</pre>
 
Leggendolo dobbiamo annotarci i numeri riferiti alle interfacce che vogliamo prendere in considerazione.
ppp0, ad esempio, è associata al numero 11.
 
Possiamo, quindi, procedere a creare il nostro file di configurazione, completando lo schema presente nell'allegato 'mrtg_es', avendo cura di sostituire ad '______' i dati in nostro possesso. Ricordiamoci, inoltre, di inserire all'inizio del file le opzioni di carattere generale:
<pre>
WorkDir: /var/www/mrtg
EnableIPv6: no
</pre>
 
Una volta terminata la scrittura del file di configurazione, è possibile controllarne l'esattezza con un:
<pre>
# mrtg --check <config_file>
</pre>
 
===Apache===
 
Ipotizziamo Apache già installato e configurato per avere la propria root in <code>'''/var/www'''</code>.
 
Controlliamo l'esistenza della directory indicata nel file di configurazione precedentemente creato: <code>/var/www/mrtg</code>, altrimenti creiamola ed impostiamo i permessi:
<pre>
# chown root:root /var/www/mrtg
# chmod 755 /var/www/mrtg
</pre>
 
Mrtg si occupa di inserire immagini e pagine HTML nella directory specificata nel file di configurazione.
Volendo, possiamo creare una pagina index.html, così da offrire una visuale generale del traffico (e rendendo più elegante e comoda la consultazione).
Un semplice:
<pre>
# indexmaker --clicktext --title="Spirit MRTG" --output=index.html /etc/mrtg.cfg
</pre>
 
è sufficiente per creare una homepage di introduzione che si deve trovare all'interno della cartella mrtg.
 
Riporto alcune delle opzioni più importanti:<br/>
; <code>--clicktext</code>: rende clickabile anche la descrizione dei grafici<br/>
; <code>--title str</code>: Imposta il titolo della pagina<br/>
; <code>--output file</code>: Scrive su 'file' al posto di riversare il contenuto sullo STDOUT<br/>
; <code>--show=str</code>: Imposta che immagine mostrare (possibili opzioni: day, week, month, year, none)<br/>
 
==Conclusioni==
 
Mrtg è un ottimo tool, che offre dei risultati molto semplici da interpretare quando preziosi.
Lo ritengo indispensabile, sia sui server, sia sui computer desktop con un accesso ad internet fisso (ADSL o simili).
 
{{Autori
|Autore = [[User:MaXeR|MaXeR]]
}}
 
[[Categoria:Monitoraggio]]
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