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==Come rendere permanenti le modifiche a < | {{Versioni compatibili|}} | ||
Il file < | __TOC__ | ||
== Come rendere permanenti le modifiche a <code>/etc/motd</code> == | |||
== Introduzione == | |||
Il file <code>/etc/motd</code> ('''M'''essage '''O'''f '''T'''he '''D'''ay) è un file di testo contenente un messaggio, che viene visualizzato ad ogni login testuale. Fino a Debian Sarge <code>/etc/motd</code> era un file statico, che poteva essere modificato da root per presentare avvisi, avvertimenti o comunicazioni agli utenti.<br/> | |||
Da Debian Etch le cose sono leggermente cambiate e <code>/etc/motd</code> è ora un symlink a <code>/var/run/motd</code>, un file che viene rigenerato ad ogni riavvio da <code>/etc/init.d/bootmisc.sh</code> attraverso un template, <code>/etc/motd.tail</code>. Questo significa che ogni cambiamento effettuato su <code>/etc/motd</code> verrà perso con il riavvio del PC. Anche la variabile EDITMOTD in <code>/etc/default/rcS</code> sembra non avere più effetto. | |||
== Modifica del comportamento di default == | |||
Fortunatamente con alcuni piccoli passaggi è possibile creare il proprio Messaggio del giorno personalizzato. Vediamo quali.<br/> | Fortunatamente con alcuni piccoli passaggi è possibile creare il proprio Messaggio del giorno personalizzato. Vediamo quali.<br/> | ||
Innanzitutto dobbiamo creare con il nostro editor preferito un nuovo file: | Innanzitutto dobbiamo creare con il nostro editor preferito un nuovo file: | ||
<pre> | <pre> | ||
nano /etc/motd.personalizzato | # nano /etc/motd.personalizzato | ||
</pre> | </pre> | ||
Scriviamo il nostro MOTD, salviamo e chiudiamo l'editor di testo. Adesso non occorre altro che eliminare il symlink impostato da Debian e crearne uno nuovo: | Scriviamo il nostro MOTD, salviamo e chiudiamo l'editor di testo. | ||
<pre> | |||
# mv /etc/motd.tail /etc/motd.tail.original | |||
# cp /etc/motd.personalizzato /etc/motd.tail | |||
</pre> | |||
Adesso non occorre altro che eliminare il symlink impostato da Debian e crearne uno nuovo: | |||
<pre> | <pre> | ||
# rm /etc/motd | # rm /etc/motd | ||
# ln -s /etc/motd.personalizzato /etc/motd | # ln -s /etc/motd.personalizzato /etc/motd | ||
</pre> | </pre> | ||
In questa maniera il file < | In questa maniera il file <code>/etc/motd</code> diventerà un link simbolico che punta al file da noi creato e non più al file impostato di default da Debian. | ||
< | |||
< | == Ripristino del comportamento di default == | ||
Non avendo eliminato gli script originali, ci sarà sempre possibile ritornare alla situazione di partenza: | |||
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# rm /etc/motd | |||
# ln -s /var/run/motd /etc/motd | |||
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{{Autori | |||
|Autore=[[Utente:Ferdybassi|Ferdybassi]] | |||
}} | |||
[[Categoria:Shell]] |