LVM: introduzione: differenze tra le versioni

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{{Suggerimento|Per favore se modifichi questa guida aggiungi nel box "NOTE" sottostante "Estesa da: mio_nome_utente", se invece l'hai semplicemente consultata, ma ne hai verificato personalmente la correttezza, aggiungi sempre nello stesso box "Verificata da: mio_nome_utente". In questo modo aiuti la comunità a tenere traccia della [http://guide.debianizzati.org/index.php/Aiuto:Contents#Evoluzione_delle_guide maturità] della guida.}}
Autore: risca 21:04, 29 mar 2010 (CEST)
 
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Versione delle 14:52, 24 ago 2011

Guida all'LVM

Sommario

Parte I
Introduzione all'LVM
  1. Introduzione all'LVM
  2. Come funziona
  3. Gestire i VG
  4. Gestire i LV
  5. Gestire i PD
Parte II
Casi speciali
  1. Il Boot e l'LVM
  2. Installazione di Debian con l'LVM
  3. Impostare un mirror LVM
  4. Lavorare con gli snapshot
  5. Esempi
Appendice
  1. Comandi utili
  2. Sitografia


Che cos'è LVM

Il Logical Volume Manager è un software a livello kernel Linux che permette una gestione ed allocazione della memoria sui supporti di memoria in modo flessibile e dinamico, ma soprattutto non limitata allo schema rigido delle partizioni.

La brillante idea da cui derivano tutte le potenzialità di questo strumento è quella di non utilizzare più le partizioni in maniera classica come definite nell'MBR ma di adoperare al posto di queste dei volumi logici virtuali creati e gestiti dall'LVM sui dispositivi assegnategli. In questa maniera, non essendo più vincolati alle partizioni, ne consegue una gestione molto più fluida dei dispositivi di memorizzazione il cui unico limite è l'immaginazione.

Potenzialità

Per rendere immediatamente conto del perché questo strumento lo consigli vivamente a tutti - sia desktop che server, sia usi domestici che professionali - ecco a seguire una breve analisi dei suoi punti di forza.

Vantaggi

Tra i principali vantaggi troviamo:

  • Libertà di ampliare/ridurre "le partizioni" (il termina corrretto è Logical Volume);
  • Possibilità di eseguire snapshot a caldo (senza dover spegnere il computer);
  • Possibilità di estendere una partizione su altri supporti di memoria (modalità striped);
  • Possibilità di implementare una ridondanza delle partizioni (modalità mirrored);
  • Possibilità di trasferire a caldo "le partizioni" (il termina corrretto è Logical Volume) da un supporto fisico ad un altro.

Svantaggi

Si ravvisa un possibilerallentamento della velocità I/O dei supporti di archiviazione seppure molto trascurabile, una maggiore difficoltà in caso di dover recuperare dati dal disco, possibili problemi in fase di boot con alcuni boot loader.

LVM-1 o LVM-2?

Da Lenny in avanti è disponibile la versione LVM2 facilmente installabile con l'omonimo pacchetto. La compatibilità tra la versione 1 e 2 è stata mantenuta ed infatti non dovrebbero esservici problemi per una eventuale migrazione.
In questa guida si è fatto esplicito riferimento a LVM2 ma quasi tutto è replicabile in LVM1.

Ad esempio, una delle possibili differenze tra le due versioni, è il fatto che l'LVM1 permetta snapshot solo in lettura, invece nella 2 sono utilizzabili sia in lettura che scrittura.


Bulb.png Suggerimento
Per favore se modifichi questa guida aggiungi nel box "NOTE" sottostante "Estesa da: mio_nome_utente", se invece l'hai semplicemente consultata, ma ne hai verificato personalmente la correttezza, aggiungi sempre nello stesso box "Verificata da: mio_nome_utente". In questo modo aiuti la comunità a tenere traccia della maturità della guida.


Info.png NOTE
Autore: Risca86 21:04, 29 mar 2010 (CEST)