Iproute2: differenze tra le versioni

m
mNessun oggetto della modifica
 
(3 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 130: Riga 130:


Il vantaggio di avere più tabelle di routing è chiaramente quello di poter stabilire rotte diverse (e/o cambiare le priorità) per i pacchetti a seconda di alcuni criteri di confronto.
Il vantaggio di avere più tabelle di routing è chiaramente quello di poter stabilire rotte diverse (e/o cambiare le priorità) per i pacchetti a seconda di alcuni criteri di confronto.
In combinazione con la funzione '''namespace''' (vedere sotto) diviene inoltre facile instradare in modo differente i pacchetti di applicativi diversi (sfruttando ad esempio l'IP di provenienza dei dati, anche se gli applicativi girano sulla stessa macchina e la scheda di rete è una sola).


=== Network namespaces ===
== Network namespaces ==


Elencare i namespaces attualmente esistenti:
Elencare i namespaces attualmente esistenti:
Riga 147: Riga 148:
Nota: il succitato comando fallisce se prima non si è provveduto a creare una "connessione" col namespace predefinito, cioè quello globale in cui normalmente avvengono tutti i processi.
Nota: il succitato comando fallisce se prima non si è provveduto a creare una "connessione" col namespace predefinito, cioè quello globale in cui normalmente avvengono tutti i processi.


==== Esempio 1 ====
=== Esempio 1 ===
OBIETTIVO: su un sistema con molteplici interfacce di rete si vuole forzare un'applicazione ad usare una certa interfaccia di rete fisica, ad esempio <code>enp3s0</code>. In tal modo diviene possibile applicare alla suddetta applicazione regole di firewall e/o routing sfruttando condizioni basate anche solo su l'interfaccia di rete e/o l'indirizzo IP.<br/>
OBIETTIVO: su un sistema con molteplici interfacce di rete si vuole forzare un'applicazione ad usare una certa interfaccia di rete fisica, ad esempio <code>enp3s0</code>. In tal modo diviene possibile applicare alla suddetta applicazione regole di firewall e/o routing sfruttando condizioni basate anche solo su l'interfaccia di rete e/o l'indirizzo IP.<br/>
Si procederà dunque alla creazione di un namespace "test" in bridge con <code>enp3s0</code> tramite un interfaccia ethernet virtuale. Si ipotizza inoltre per semplicità che tutti i dispositivi/interfacce siano configurati per utilizzare la subnet <code>192.168.1.0/24</code>.
Si procederà dunque alla creazione di un namespace "test" in bridge con <code>enp3s0</code> tramite un interfaccia ethernet virtuale. Si ipotizza inoltre per semplicità che tutti i dispositivi/interfacce siano configurati per utilizzare la subnet <code>192.168.1.0/24</code>.
2 894

contributi