Installare Debian da hard disk: differenze tra le versioni

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{{Template:Installazione
{{Template:Installazione
|precedente_inst=Netinst su usb
|precedente=Installare Debian da pendrive USB o SD card
|successivo_inst=Installare Debian Lenny - Guida Grafica
|successivo=Installare Debian su PC con firmware UEFI
}}
}}
{{Versioni compatibili}}
{{Versioni compatibili}}
= Introduzione =
== Introduzione ==
Nella seguente guida verrà spiegato come installare Debian 6.0.x (Squeeze) partendo da un'immagine .iso precedentemente scaricata.<br/>
Nella seguente guida verrà spiegato come installare Debian partendo da un'immagine .iso precedentemente scaricata, sia essa il primo CD o DVD di installazione oppure una [[netinst]], mini.iso o business-card.<br/>
Questo metodo ha il vantaggio di non dover masterizzare nessun CD o DVD né di preparare un dispositivo USB; basta copiare una immagine .iso in una partizione (anche non vuota, i dati verranno preservati) che non dovrà essere usata per la nuova installazione. È poi necessario copiare nella stessa directory un kernel (e il suo initrd) che servirà per il boot. Come iso si potrà usare sia il primo CD o DVD di installazione che le immagini .iso netinst o business-card.
Questo metodo ha il vantaggio di non dover masterizzare nessun CD o DVD né di preparare un dispositivo USB.<br/>
Per seguire questa guida bisogna avere una Debian (o altra distribuzione) già installata sul proprio sistema. Le istruzioni che seguono sono differenti a seconda del [[Boot loader]] utilizzato.
 
== Grub-imageboot ==
Il metodo più rapido e consigliato per installare Debian partendo da un'immagine .iso, è installare il [[pacchetto]] <code>grub-imageboot</code>:
<pre># apt-get install grub-imageboot</pre>
disponibile da [[Wheezy]] in poi.<br/>
Di default le immagini da avviare devono essere copiate nella directory <code>/boot/images/</code> (se non dovesse esistere, dovremo crearla). Per rendere effettive le modifiche serve un:
<pre># update-grub2</pre>
Leggere anche il file <code>/usr/share/doc/grub-imageboot/README.Debian </code> .
 
Al successivo riavvio della macchina, comparirà nel menù di GRUB la seguente voce:
<pre>
Bootable ISO image: nome_immagine
</pre>


Per seguire questa guida bisogna avere una Debian (o altra distribuzione) già installata sul proprio sistema. Le istruzioni che seguono sono differenti a seconda del [[Boot loader]] utilizzato.
== Metodo alternativo ==
Con questo metodo basta copiare una immagine .iso in una partizione (anche non vuota, i dati verranno preservati) che non dovrà essere usata per la nuova installazione. È poi necessario copiare nella stessa directory un kernel (e il suo initrd) che servirà per il boot.


= File necessari =
=== File necessari ===
Sia che si stia utilizzando Grub sia che si stia utilizzando Grub2, prima di iniziare è necessario scaricare tre file necessari al boot:
Sia che si stia utilizzando GRUB sia che si stia utilizzando GRUB2, prima di iniziare è necessario scaricare tre file necessari al boot:
* un kernel per avvio da chiavetta USB (ad esempio [http://ftp.nl.debian.org/debian/dists/stable/main/installer-i386/current/images/hd-media/ vmlinuz]).
* un kernel per avvio da chiavetta USB (ad esempio [http://ftp.debian.org/debian/dists/stable/main/installer-i386/current/images/hd-media/ vmlinuz]).
* il corrispondente initrd (ad esempio [http://ftp.nl.debian.org/debian/dists/stable/main/installer-i386/current/images/hd-media/ initrd.gz]).
* il corrispondente initrd (ad esempio [http://ftp.debian.org/debian/dists/stable/main/installer-i386/current/images/hd-media/ initrd.gz]).
* una immagine .iso a scelta: primo CD o DVD di installazione, .iso netinst o business-card.
* una immagine .iso a scelta: primo CD o DVD di installazione, .iso netinst, mini.iso o business-card (se disponibile).


I link precedenti permettono il download del kernel e del ramdisk iniziale per un'architettura i386. Per architetture diverse, scaricare i due file corrispondenti da questo link: http://ftp.debian.org/debian/dists/stable/main/
I link precedenti permettono il download del kernel e del ramdisk iniziale per un'architettura i386. Per architetture diverse, scaricare i due file corrispondenti da questo link: http://ftp.debian.org/debian/dists/stable/main/ (si trovano all'interno della cartella installer-[architettura]/current/images/hd-media).


= Grub =
=== GRUB ===


Basta copiare nella cartella radice i tre file poi, al menù di Grub, si richiama manualmente il kernel (basta premere 'c' al boot per ottenere la linea di comando di Grub) con il seguente comando:
Basta copiare nella cartella radice i tre file poi, al menù di GRUB, si richiama manualmente il kernel (basta premere 'c' al boot per ottenere la linea di comando di GRUB) con il seguente comando:
<pre>
<pre>
kernel (hd0,x)/vmlinuz root=/dev/ram0 ramdisk_size=12000
kernel (hd0,x)/vmlinuz root=/dev/ram0 ramdisk_size=12000
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initrd (hd0,x)/initrd.gz
initrd (hd0,x)/initrd.gz
</pre>
</pre>
(ricordarsi di usare lo [[Guida a Grub|splendido autocompletamento che grub offre]]) ed infine fare il boot con il comando <code>boot</code>.
(ricordarsi di usare lo [[Guida a Grub|splendido autocompletamento che GRUB offre]]) ed infine fare il boot con il comando <code>boot</code>.


A questo punto si avvia l'installazione che riconosce automaticamente l'iso posta nella stessa cartella del kernel, e permette di installare il software ivi contenuto. Al successivo riavvio si ottiene già un sistema perfettamente funzionante (anche con la sola immagine .iso da 40 MB) basta quindi installare con [[APT]] i pacchetti aggiuntivi di cui si ha bisogno. Questo metodo è molto semplice e comodo e permette di evitare di masterizzare un'immagine .iso che in breve tempo diventerebbe obsoleta (in particolare per la testing).
A questo punto si avvia l'installazione che riconosce automaticamente l'iso posta nella stessa cartella del kernel, e permette di installare il software ivi contenuto. Al successivo riavvio si ottiene già un sistema perfettamente funzionante (anche con la sola immagine .iso da 40 MB) basta quindi installare con [[APT]] i pacchetti aggiuntivi di cui si ha bisogno. Questo metodo è molto semplice e comodo e permette di evitare di masterizzare un'immagine .iso che in breve tempo diventerebbe obsoleta (in particolare per la testing).


= Grub2 =
=== GRUB2 ===
Prima di tutto creare una directory sotto la cartella radice, per semplicità la chiameremo ''Debian'' :
Prima di tutto creare una directory sotto la cartella radice, per semplicità la chiameremo ''Debian'' :
<pre># mkdir /Debian</pre>
<pre># mkdir /Debian</pre>
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A questo punto modificare il file <code>/etc/grub.d/40_custom</code> aggiungendo le seguenti righe:
A questo punto modificare il file <code>/etc/grub.d/40_custom</code> aggiungendo le seguenti righe:
<pre>
<pre>
menuentry "Debian Squeeze from .iso" {
menuentry "Debian Stretch from .iso" {
set root='(hd0,1)'
set root='(hd0,1)'
linux /Debian/vmlinuz
linux /Debian/vmlinuz
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# update-grub2
# update-grub2
</pre>
</pre>
per rendere effettive le modifiche e ritrovare la voce "Debian Squeeze from .iso" nel menù di Grub2.
per rendere effettive le modifiche e ritrovare la voce "Debian Stretch from .iso" nel menù di GRUB2.


Le precedenti righe valgono per una directory <code>/Debian</code> presente sotto la radice nella prima partizione del primo hard disk (hd0,1). Modificare la riga coerentemente con l'hard disk e la partizione in cui è presente la cartella. In caso contrario al boot si presenterà un errore che informerà dell'impossibilità di trovare un kernel per l'avvio del sistema.
Le precedenti righe valgono per una directory <code>/Debian</code> presente sotto la radice nella prima partizione del primo hard disk (hd0,1). Modificare la riga coerentemente con l'hard disk e la partizione in cui è presente la cartella. In caso contrario al boot si presenterà un errore che informerà dell'impossibilità di trovare un kernel per l'avvio del sistema.


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{{Autori
|Autore = [[Utente:S3v|S3v]]
| Autore = [[Utente:S3v|S3v]] 17:44, 30 gen 2011 (CET)
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[[Categoria:Installazione]]
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