Installare Debian SID: differenze tra le versioni

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= Introduzione =
== Introduzione ==
Come noto per installare Debian possiamo usare una stable[http://cdimage.debian.org/debian-cd/5.0.1/] o una immagine giornaliera della testing [http://cdimage.debian.org/cdimage/weekly-builds/], oppure partire da una businesscard o da una netinstall [http://www.debian.org/CD/netinst/].  
Come noto per installare Debian possiamo usare una stable[http://cdimage.debian.org/debian-cd/5.0.1/] o una immagine giornaliera della testing [http://cdimage.debian.org/cdimage/weekly-builds/], oppure partire da una businesscard o da una netinstall [http://www.debian.org/CD/netinst/].  
Ma se vogliamo installare Debian Sid non troviamo nessuna immagine dedicata. Questa piccola guida vuole spiegare come installare Debian Sid nei due modi principali in cui viene fatto: un metodo indiretto e uno diretto.
Ma se vogliamo installare Debian Sid non troviamo nessuna immagine dedicata. Questa piccola guida vuole spiegare come installare Debian Sid nei due modi principali in cui viene fatto: un metodo indiretto e uno diretto.


Debian Sid non è altro che la versione rolling ovvero dove tutti i pacchetti confluiscono per essere testati per poi, in caso passare al ramo testing che in conclusione sarà la nuova stable. Non tutti ci passano, molti rimangono in sid, altri passano in testing anche dopo molti aggiornamenti di rilasci maggiori. Come si intuisce Sid non ha nessun supporto per la sicurezza (se si scopre un baco non viene cambiato il pacchetto debian, ma si prende una versione più aggiornata alla fonte) ed è '''fortemente sconsigliata''' per macchine di produzione. Ma se si vuole sperimentare sapendo dove poter mettere le mani, in caso di qualche imprevisto, allora procediamo.
Debian Sid non è altro che la versione rolling ovvero dove tutti i pacchetti confluiscono per essere testati per poi, in caso passare al ramo testing che in conclusione sarà la nuova stable. Non tutti ci passano, molti rimangono in Sid, altri passano in testing anche dopo molti aggiornamenti di rilasci maggiori. Come si intuisce Sid non ha nessun supporto per la sicurezza (se si scopre un baco non viene cambiato il pacchetto Debian, ma si prende una versione più aggiornata alla fonte) ed è '''fortemente sconsigliata''' per macchine di produzione. Ma se si vuole sperimentare sapendo dove poter mettere le mani, in caso di qualche imprevisto, allora procediamo.
 




{{Warningbox|'''Procedete  consci di fare quello che state facendo!'''}}
{{Warningbox|'''Procedete  consci di fare quello che state facendo!'''}}


== Installazione in due fasi ==
=== Prima fase: installazione stable o testing ===


= Installazione in due fasi =
Scaricare un'immagine da[[http://www.debian.org/distrib/]], masterizzare l'immagine iso appena scaricata, riavviare il PC con il disco d'installazione, proseguire come una normale installazione, fino a quando viene proposto quali pacchetti installare
== Prima fase: installazione stable o testing ==
 
Scaricare un'immagine da[[http://www.debian.org/distrib/]], masterizzare l'immagine iso appena scaricata, riavviare il pc con il disco d'installazione, proseguire come una normale installazione, fino a quando viene proposto quali pacchetti installare


<pre> selezionare solo "sistema base"
<pre> selezionare solo "sistema base"
  deselezionare "ambiente desktop"</pre>
  deselezionare "ambiente desktop"</pre>


Proseguire con l'installazione e alla fine togliere il cd e riavviare. Per velocizzare l'operazione di preparazione del mezzo di installazione (ed evitare ogni spreco di materiale se non si hanno supporti riscrivibili a disposizione) considerare di usare l'installazione da flash pen (avvio da usb supportato in hardware con non più di un lustro di vita) o da rete (sistema PXE supportato da almeno tutti gli anni '80 su praticamente tutti i fissi e portatili).
Proseguire con l'installazione e alla fine togliere il CD e riavviare. Per velocizzare l'operazione di preparazione del mezzo di installazione (ed evitare ogni spreco di materiale se non si hanno supporti riscrivibili a disposizione) considerare di usare l'installazione da flash pen (avvio da USB supportato in hardware con non più di un lustro di vita) o da rete (sistema PXE supportato da almeno tutti gli anni '80 su praticamente tutti i fissi e portatili).


== Seconda fase: aggiornamento sicuro a unstable ==
=== Seconda fase: aggiornamento sicuro a unstable ===
Dopo il riavvio ci si presenta la shell per il login, ora fare il login come root inserendo la relativa password e qui inizia il lavoro.
Dopo il riavvio ci si presenta la shell per il login, ora fare il login come root inserendo la relativa password e qui inizia il lavoro.
Prima di tutto è necessario modificare il file <code>/etc/apt/sources.list</code> per inserire i repository di Sid, (qui con nano ma potrebbe essere valido qualsiasi editor):
Prima di tutto è necessario modificare il file <code>/etc/apt/sources.list</code> per inserire i repository di Sid, (qui con "nano" ma potrebbe essere valido qualsiasi editor):
<pre>nano /etc/apt/sources.list
<pre>nano /etc/apt/sources.list
</pre>
</pre>
Commentare l'eventuale riga relativa al CD o a Lenny o Squeeze, in pratica dobbiamo avere
Commentare l'eventuale riga relativa al CD o a Lenny o Squeeze, in pratica dobbiamo avere:
<pre>deb http://debian.fastweb.it/debian/ sid main contrib non-free  
<pre>deb http://debian.fastweb.it/debian/ sid main contrib non-free  
</pre>
</pre>
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Salvare il file con <code>ctrl+o</code> e uscire con <code>ctrl+x</code>.
Salvare il file con <code>ctrl+o</code> e uscire con <code>ctrl+x</code>.


Andare avanti con (di seguito i comandi in sequenza)
Andare avanti con (di seguito i comandi in sequenza):
<pre>apt-get update
<pre>apt-get update
apt-get upgrade
apt-get upgrade
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</pre>
</pre>


A questo punto si avrà tutto il sistema base aggiornato a Sid, kernel compreso, riavviare e fare il login con il nuovo kernel e continuare per installare il server X e il DE preferito (lxde, xfce, gnome, kde), gli headers e gli strumenti di compilazione.
A questo punto si avrà tutto il sistema base aggiornato a Sid, kernel compreso, riavviare e fare il login con il nuovo kernel e continuare per installare il server X e il DE preferito (LXDE, XFCE, Gnome, KDE), gli headers e gli strumenti di compilazione.
<pre>aptitude install xorg
<pre>aptitude install xorg
aptitude install lxde(o xfce4 o gnome o kde)
aptitude install lxde(o xfce4 o gnome o kde)
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Infine lanciare gdm ( o kdm o wdm o xdm) fare il login ed entrare nella propria Sid e proseguire con la propria personalizzazione.
Infine lanciare gdm ( o kdm o wdm o xdm) fare il login ed entrare nella propria Sid e proseguire con la propria personalizzazione.


= Metodo diretto =
== Metodo diretto ==
Per risparmiare ancora più tempo (ma con qualche possibile intoppo se tra kernel dell'installer e kernel di Sid c'è un riconoscimento hardware molto differente) preparate come sopra l'immagine di installazione.
Per risparmiare ancora più tempo (ma con qualche possibile intoppo se tra kernel dell'installer e kernel di Sid c'è un riconoscimento hardware molto differente) preparate come sopra l'immagine di installazione.


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