Guida alla formattazione dei dischi con fdisk: differenze tra le versioni

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{{File_System
{{File_System
|precedente_fs=SSHFS:_montare_una_risorsa_remota_sfruttando_FUSE_ed_SSH
|precedente=SSHFS:_montare_una_risorsa_remota_sfruttando_FUSE_ed_SSH
}}{{Versioni compatibili}}
}}{{Versioni compatibili}}
= Introduzione =
= Introduzione =
Se state aggiungendo una nuova unità disco a un sistema Debian GNU/ Linux e desiderate utilizzare il filesystem ext3, dovete anzitutto partizionare il disco fisso con un programma come <code>fdisk</code> e poi formattare il filesystem.
Se state aggiungendo una nuova unità disco a un sistema Debian GNU/ Linux e desiderate utilizzare il filesystem ext4, dovete anzitutto partizionare il disco fisso con un programma come <code>fdisk</code> e poi formattare il filesystem.


= Partizionare un disco con fdisk =
= Partizionare un disco con fdisk =
== Partizionamento ==
== Partizionamento ==
Il programma più comune su Linux per partizionare un disco utilizzando la shell è <code>fdisk</code>. Il comando <code>fdisk</code> vi chiederà di specificare come argomento il nome del disco fisso che intendete partizionare, ad esempio <code>/dev/sda</code>, oppure <code>/dev/hdb</code>. Per approfondire la nomenclatura dei dischi fissi su Debian GNU/Linux si veda questa guida: [http://guide.debianizzati.org/index.php/Guida_ai_comandi_da_terminale#Gestione_del_File_System Gestione del file system].<br/>
Il programma più comune su Linux per partizionare un disco utilizzando la shell è <code>fdisk</code>. Il comando <code>fdisk</code> vi chiederà di specificare come argomento il nome del disco fisso che intendete partizionare, ad esempio <code>/dev/sda</code>, oppure <code>/dev/hdb</code>. Per approfondire la nomenclatura dei dischi fissi su Debian GNU/Linux si veda questa guida: [[Guida_ai_comandi_da_terminale - Gestione_del_File_System| Gestione del file system]].<br/>
Negli esempi che seguono, utilizzeremo il disco <code>/dev/hdb</code>, che corrisponde al secondo dispositivo sul canale IDE primario. Perciò:
Negli esempi che seguono, utilizzeremo il disco <code>/dev/hdb</code>, che corrisponde al secondo dispositivo sul canale IDE primario. Perciò:
<pre>
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* <code>'''w'''</code>: scrive la tabella delle partizioni sul disco
* <code>'''w'''</code>: scrive la tabella delle partizioni sul disco
* <code>'''t'''</code>: imposta il tipo di filesystem previsto per la partizione
* <code>'''t'''</code>: imposta il tipo di filesystem previsto per la partizione
* <code>'''a'''</code>: abilita/disabilita il flag che rende la partizione avviabile (''boot flag'')
* <code>'''l'''</code>: visualizza l'elenco dei tipi di filesystem utilizzabili
* <code>'''l'''</code>: visualizza l'elenco dei tipi di filesystem utilizzabili
* <code>'''q'''</code>: chiude fdisk senza modificare il disco
* <code>'''q'''</code>: chiude fdisk senza modificare il disco
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== Tipi di filesystem ==
== Tipi di filesystem ==
Ora occorre specificare con quale tipo di filesystem intendete formattare il disco perché, di default, <code>fdisk</code> crea partizioni di tipo unknown.<br/>
Ora occorre specificare con quale tipo di filesystem intendete formattare il disco perché, di default, <code>fdisk</code> crea partizioni di tipo unknown.<br/>
Digitiamo quindi <code>t</code> seguito dal numero della partizione di cui vogliamo cambiare il tipo di filesystem. Poi inseriamo il valore esadecimale per il tipo di filesystem che intendiamo assegnare alla partizione. Per le partizioni Linux swap il valore esadecimale è 82; per le partizioni Linux ext2 o ext3 il valore esadecimale è 83. Per altri tipi di partizione possiamo utilizzare il comando <code>l</code>:  ci verrà mostrato un elenco di tipi di filesystem con i relativi valori esadecimali. Ripetiamo l'operazione per ciascuna delle partizioni che abbiamo creato.<br/>
Digitiamo quindi <code>t</code> seguito dal numero della partizione di cui vogliamo cambiare il tipo di filesystem. Poi inseriamo il valore esadecimale per il tipo di filesystem che intendiamo assegnare alla partizione. Per le partizioni Linux swap il valore esadecimale è 82; per le partizioni Linux ext2/3/4 il valore esadecimale è 83. Per altri tipi di partizione possiamo utilizzare il comando <code>l</code>:  ci verrà mostrato un elenco di tipi di filesystem con i relativi valori esadecimali. Ripetiamo l'operazione per ciascuna delle partizioni che abbiamo creato.<br/>
Terminata la creazione delle partizioni, digitiamo <code>w</code> per salvare le modifiche e chiudere <code>fdisk</code>.  
Terminata la creazione delle partizioni, digitiamo <code>w</code> per salvare le modifiche e chiudere <code>fdisk</code>.  
= Formattazione dei filesystem ext3 =
= Formattazione dei filesystem ext4 =
Una volta create con <code>fdisk</code> le partizioni desiderate, queste dovranno essere formattate per creare un filesystem ext3 su ciascuna di loro. Per compiere questa operazione utilizzeremo il comando <code>mkfs</code>; colleghiamoci come root e digitiamo:
Una volta create con <code>fdisk</code> le partizioni desiderate, queste dovranno essere formattate per creare un filesystem ext4 su ciascuna di loro. Per compiere questa operazione utilizzeremo il comando <code>mkfs</code>; colleghiamoci come root e digitiamo:
<pre>
<pre>
# mkfs -t ext3 /dev/hdbX
# mkfs -t ext4 /dev/hdbX
</pre>
</pre>
dove X corrisponde al numero della partizione del disco che vogliamo formattare.
dove X corrisponde al numero della partizione del disco che vogliamo formattare.
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# mkdir /mnt/prova
# mkdir /mnt/prova
</pre>
</pre>
Per poter montare in automatico la nostra partizione ext3 nella directory <code>/mnt/prova</code> è necessario modificare adesso il file <code>/etc/fstab</code>. Apriamo il file con i permessi di root:
Per poter montare in automatico la nostra partizione ext4 nella directory <code>/mnt/prova</code> è necessario modificare adesso il file <code>/etc/fstab</code>. Apriamo il file con i permessi di root:
<pre>
<pre>
# nano /etc/fstab
# nano /etc/fstab
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e inseriamo in fondo al file la seguente riga:
e inseriamo in fondo al file la seguente riga:
<pre>
<pre>
/dev/sdb1    /mnt/prova ext3 rw,defaults  0    2
/dev/sdb1    /mnt/prova ext4 rw,defaults  0    2
</pre>
</pre>
Salviamo il file, chiudiamo e riavviamo il sistema.
Salviamo il file, chiudiamo e riavviamo il sistema.
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Una volta creata e formattata una partizione è possibile assegnarle un'etichetta utilizzando il comando <code>e2label</code>. Per assegnare un'etichetta a una partizione collegatevi come root e digitate:
Una volta creata e formattata una partizione è possibile assegnarle un'etichetta utilizzando il comando <code>e2label</code>. Per assegnare un'etichetta a una partizione collegatevi come root e digitate:
<pre>
<pre>
e2label /dev/hdbX etichetta
e2label /dev/sdbX etichetta
</pre>
</pre>
dove:
dove:
* <code>/dev/hdbX</code> è la partizione che avete creato e formattato
* <code>/dev/sdbX</code> è la partizione che avete creato e formattato
* <code>etichetta</code> indica è l'etichetta che intendete assegnare alla partizione
* <code>etichetta</code> indica è l'etichetta che intendete assegnare alla partizione
= Verificare le etichette assegnate alle partizioni =
= Verificare le etichette assegnate alle partizioni =
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{{Autori
{{Autori
|Autore=[[Utente:Ferdybassi|Ferdybassi]] 19:17, 20 gen 2010 (CET)
|Autore=[[Utente:Ferdybassi|Ferdybassi]] 19:17, 20 gen 2010 (CET)
|Verificata_da=
: [[Utente:HAL 9000|HAL 9000]] 18:11, 20 ago 2014 (CEST)
: [[Utente:Ombra|Ombra]] 19:46, 17 dic 2015 (CET)
|Numero_revisori=2
}}
}}


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