Guida alla configurazione di Xorg: differenze tra le versioni

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Alcuni avvisi e qualche precauzione prima d'iniziare.
Alcuni avvisi e qualche precauzione prima d'iniziare.


<b>Avviso 1</b>: Questa guida non ha l'obiettivo di spiegare ogni dettaglio del file xorg.conf, anche se è abbastanza particolareggiata. Per questa ragione è ovvio che possiate trovare su alcuni file di configurazioni delle voci che non abbiamo descritto. Leggete <code>man xorg.conf</code> e <code>man xorg</code> se ne avete la necessità.
<b>Avviso 1</b>: Questa guida non ha l'obiettivo di spiegare ogni dettaglio del file xorg.conf, anche se è abbastanza particolareggiata. Per questa ragione è ovvio che possiate trovare in alcuni file di configurazione delle voci che non abbiamo descritto. Leggete <code>man xorg.conf</code> e <code>man xorg</code> se ne avete la necessità.


<b>Avviso 2</b>: E' possibile che non abbiate il file xorg.conf (come già spiegato). Basta crearne uno (semmai in <code>/ect/X11/xorg.conf</code>), per utilizzare la configurazione descritta in questo al posto di quella automatica
<b>Avviso 2</b>: E' possibile che non abbiate il file xorg.conf (come già spiegato). Basta crearne uno (semmai in <code>/ect/X11/xorg.conf</code>), per utilizzare la configurazione descritta in questo al posto di quella automatica.


<b>Precauzione 1</b>: prima di modificare il file xorg.conf è bene farne un backup. Cerchiamo prima il percorso completo del file (come spiegato sopra) poi digitiamo (supponendo che quella indicata sia la directory giusta):
<b>Precauzione 1</b>: prima di modificare il file xorg.conf è bene farne un backup. Cerchiamo prima il percorso completo del file (come spiegato sopra) poi digitiamo (supponendo che quella indicata sia la directory giusta):
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# xorg -configure
# xorg -configure
</pre>
</pre>
verrà creato nella directory corrente un file (di solito xorg.conf.new) che possiamo utilizzare non solo per ripristinare alcuni errori dovuti a modifiche accidentali, ma può essere utilizzato anche per far pratica sui concetti che esporremo.
verrà creato nella directory corrente un file (di solito <code>xorg.conf.new</code>) che possiamo utilizzare non solo per ripristinare alcuni errori dovuti a modifiche accidentali, ma può essere utilizzato anche per iniziare a far pratica sui concetti che esporremo.
Ricordiamo però che l'autodetect e la conseguente creazione del file xorg.conf in automatico può portare a dei problemi causati da un rilevamento erroneo delle componenti.
Ricordiamo però che l'autodetect e la conseguente creazione del file xorg.conf in automatico può portare a dei problemi causati da un rilevamento erroneo delle componenti.


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