Guida a Sudo: differenze tra le versioni

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;Aggiungere il proprio utente al gruppo sudo
;Aggiungere il proprio utente al gruppo sudo
:Altro errore è aggiungere il proprio utente al gruppo sudo:<pre># adduser nome_utente sudo</pre>ed effettuare un logout/login.<br/><br/>Poiché in <code>/etc/sudoers</code> esiste la riga:<pre>%sudo ALL = (ALL):ALL</pre>l'effetto è permettere agli utenti del gruppo sudo di eseguire qualsiasi comando (ultimo ALL) da qualsiasi host (primo ALL) e con qualsiasi credenziale (ALL tra parentesi).<br/>Si otterrà effettivamente il funzionamento di sudo, ma a che prezzo?<br/>L'utente può eseguire qualunque comando semplicemente inserendo la propria password. Quindi:* cade la distinzione tra utente normale e amministratore * si permette a chiunque conosca la password, di eseguire tutti i comandi di sistema<br/>La conclusione è ovvia: state utilizzando Debian come se fosse Win95. Se qualcuno viene in possesso della vostra password utente, potrà fare qualunque cosa senza nemmeno doversi affannare a cercare la password di root.<br/>In pratica siete come dei direttori di banca che, nel portachiavi, portano in giro una chiave che apre sia la porta di ingresso alla banca che la cassaforte.
:Altro errore è aggiungere il proprio utente al gruppo sudo:<pre># adduser nome_utente sudo</pre>ed effettuare un logout/login.<br/><br/>Poiché in <code>/etc/sudoers</code> esiste la riga:<pre>%sudo ALL = (ALL):ALL</pre>l'effetto è permettere agli utenti del gruppo sudo di eseguire qualsiasi comando (ultimo ALL) da qualsiasi host (primo ALL) e con qualsiasi credenziale (ALL tra parentesi).<br/>Si otterrà effettivamente il funzionamento di sudo, ma a che prezzo?<br/>L'utente può eseguire qualunque comando semplicemente inserendo la propria password. Quindi:* cade la distinzione tra utente normale e amministratore * si permette a chiunque conosca la password, di eseguire tutti i comandi di sistema<br/>La conclusione è ovvia: state utilizzando Debian come se fosse Win95. Se qualcuno viene in possesso della vostra password utente, potrà fare qualunque cosa senza nemmeno doversi affannare a cercare la password di root.<br/>In pratica siete come dei direttori di banca che, nel portachiavi, portano in giro una chiave che apre sia la porta di ingresso alla banca che la cassaforte.
;Rimuovere l'autenticazione
:La rimozione dell'autenticazione (vedere l'opzione "authenticate") è, di per sé, un'operazione generalmente da evitare in quanto, senza ulteriori configurazioni, elimina la richiesta di inserimento password per un utente che, attraverso <code>sudo</code>, esegue un comando (o più comandi). Inoltre è foriera di sicuri errori di configurazione quando il file <code>/etc/sudoers</code> contiene numerose linee.<br/>In congiunzione con uno dei due errori descritti in precedenza, però, questa operazione assume i caratteri del cataclisma: chiunque può eseguire comandi di sistema attraverso sudo, da qualunque parte del mondo si trovi e senza nessuna password da immettere. L'unica limitazione sarà l'accesso (fisico o remoto) al vostro host.


;Modifiche frequenti ai file
;Modifiche frequenti ai file
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