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Introduzione

forked-daapd è un media server basato sull'utilizzo di un protocollo derivato dal Digital Audio Access Protocol (proprietario) di Apple, inizialmente introdotto dalla stessa per permettere la condivisione di file multimediali (mp3, wav, flac, ogg, wma, ecc.) in una LAN attraverso iTunes.
Alcuni lettori multimediali come rhythmbox e banshee offrono, attraverso appositi plugin, funzionalità sia client che server; questo significa che per condividere file multimediali in una LAN non è obbligatorio installare null'altro oltre ai suddetti lettori, a patto ovviamente di disporre di un ambiente grafico come GNOME o KDE.
forked-daapd risulta quindi particolarmente utile in quei casi dove sulla macchina che si desidera usare come media server non è presente e/o non si vuole installare un ambiente grafico.

Installazione

Il suddetto applicativo è disponibile da repository:

# aptitude install forked-daapd

Configurazione

La configurazione del demone avviene attraverso il file /etc/forked-daapd.conf, quindi da terminale è sufficiente digitare per esempio:

# nano /etc/forked-daapd.conf

Il primo parametro da controllare è directories = { "/srv/music" }, il quale deve essere modificato specificando l'effettiva directory in cui l'utente intende mettere i file multimediali da condividere. Naturalmente se tale cartella non esiste dovrà essere cura dell'utente crearla.

  ATTENZIONE
La directory specificata deve essere accessibile all'utente "daapd", ovvero avere i corretti permessi, in caso contrario i file multimediali non risulteranno accessibili anche a fronte di una corretta configurazione del demone.


Un secondo parametro interessante è password =, non attivo in modo predefinito perché commentato; come facilmente intuibile tale parametro permette di definire una password in modo che all'atto della connessione al server l'utente sia obbligato ad inserirla correttamente prima di avere accesso ai file condivisi. Se si desidera applicare tale restrizione decommentare il parametro ed inserire dopo l'uguale la password desiderata.
Esistono altri parametri, ma per una configurazione minima quanto detto basta e avanza.
Prima di poter usare il media server è necessario riavviare il demone perché legga le modifiche apportate al file di configurazione:

/etc/init.d/forked-daapd restart

Client

Rhythmbox

Se si utilizza la versione 2.96 del programma non dovrebbe essere necessario fare nulla di particolare in quanto nel riquadro laterale sinistro, sotto le eventuali scalette, dovrebbe comparire un elenco dei media server disponibili in LAN; in una piccola LAN come quella domestica ragionevolmente ne sarà presente uno solo, ovvero quello configurato dall'utente medesimo. Oltre alle categorie "Libreria" e "Playlist" sarà quindi visibile una categoria "Condivisi" e sotto di essa l'elenco dei media server identificati dalla dicitura "My Music on nome_server" (personalizzabile attraverso il file di configurazione di forked-daapd). Cliccando sulle suddette etichette verrà mostrato l'elenco dei file condivisi.
Qualora in automatico non dovesse comparire il suddetto elenco controllare che il plug-in "Condivisione multimediale DAAP" sia abilitato; se chiudendo e riavviando il Rhythmbox l'elenco dei media server non dovesse ancora comparire provare a connettersi manualmente cliccando su "Musica" --> "Connetti a condivisione DAAP..." ed inserendo nella finestrella che compare l'indirizzo e la porta del media server nel formato nome_server:porta (quella predefinita è la numero 3689).
Che si tratti di connessione automatica o manuale all'atto della selezione del media server sarà richiesta l'eventuale password specificata nel file di configurazione di forked-daapd.

Approfondimenti

Manpages

man forked-daapd

Sitografia

DAAP, pagina di wikipedia.




Guida scritta da: Wtf 21:56, 23 giu 2012 (CEST)   Debianized 20%
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