Fluxbox, un Window Manager per Computer con poche risorse: differenze tra le versioni

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{{Versioni compatibili|Wheezy|Jessie}}
==Introduzione==
==Introduzione==
Questa guida mostra come installare il Windows Manager Fluxbox su un PC in cui sia stata fatta un'installazione base di Debian, senza server grafico X. Fluxbox è un Window Manager leggero, che consuma poche risorse di sistema e che può dare nuova vita a macchine obsolete
Questa guida mostra come installare il Window Manager Fluxbox su un PC in cui sia stata fatta un'installazione base di Debian, senza server grafico X. Fluxbox è un Window Manager leggero, che consuma poche risorse di sistema e che può dare nuova vita a macchine obsolete
 
==Installazione==
==Installazione==
Come al solito in Debian l'installazione consta di pochi comandi:
Come al solito in Debian l'installazione consta di pochi comandi:
<pre>
<pre>
# aptitude install xserver-xorg
# apt-get install xorg fluxbox
# aptitude install fluxbox
</pre>
==Configurazione==
Ora che abbiamo installato Fluxbox, dobbiamo copiare il menu esempio di default e farlo diventare il nostro primo menu di sistema:
<pre>
# cp /etc/X11/fluxbox/system.fluxbox-menu /etc/X11/fluxbox/fluxbox-menu
</pre>e quindi copiarlo nella nostra Home, per poterlo poi modificare a piacere:
<pre>
$ cp /etc/X11/fluxbox/fluxbox.menu-user $HOME/.fluxbox/menu
</pre>
</pre>
==Programmi utili==
==Programmi utili==
Sebbene Fluxbox e il nostro server grafico X siano già funzionanti, abbiamo bisogno ancora di alcuni programmi, prima di poter utilizzare con profitto il nostro nuovo Window Manager:
Sebbene Fluxbox e il nostro server grafico X siano già funzionanti, abbiamo bisogno ancora di alcuni programmi, prima di poter utilizzare con profitto il nostro nuovo Window Manager:
<pre># apt-get install xterm feh</pre>
Per apprendere come aggiungere programmi al menù di Fluxbox vedere la sezione apposita più avanti.
==Avvio di Fluxbox==
Notare che in questa installazione di Fluxbox non è stato installato alcun Login Manager; pertanto sarà necessario effettuare il login in maniera testuale da [[shell]] e poi avviare Fluxbox.<br/>
Prima di poterlo fare, però, è necessario creare il file di avvio per <code>startx</code>:
<pre>$ echo "exec startfluxbox" > "$HOME"/.xinitrc</pre>
Oppure, se si è installato ConsoleKit (basta installare il pacchetto '''consolekit'''):
<pre>$ echo "exec ck-launch-session startfluxbox" > "$HOME"/.xinitrc</pre>
La sessione grafica è in questo modo registrata assieme a quella sul terminale virtuale.
In entrambi i casi tramite '''dbus''', che è avviato automaticamente, è possibile avvalersi delle funzionalità di altri demoni di sistema, se si decide di installarli.
Dopo di che è sufficiente eseguire, dopo aver effettuato il login da un terminale virtuale (<code>tty1</code>, <code>tty2</code>, ...):
<pre>$ startx</pre>
Se preferite, è possibile installare un Login Manager come <code>xdm, gdm, kdm</code>.
L'avvio di Fluxbox dal gestore di login avviene andando a leggere il file '''<code>/usr/share/xsessions/fluxbox.desktop</code>''' il cui contenuto è il seguente:
<pre>
<pre>
# aptitude install xterm
[Desktop Entry]
</pre>
Name=Fluxbox
Per apprendere come aggiungere programmi al Menu di Fluxbox si veda la sezione apposita della guida.<br/><br/>
Comment=Highly configurable and low resource X11 Window manager
Si noti che in questa installazione di Fluxbox non è stato installato alcun Login Manager; pertanto sarà necessario effettuare il login in maniera testuale da shell e poi avviare Fluxbox con il comando:
Exec=/usr/bin/startfluxbox
<pre>
Terminal=false
$ startx
TryExec=/usr/bin/startfluxbox
Type=Application
 
[X-Window Manager]
SessionManaged=true
</pre>
</pre>
Se preferite, è possibile installare un Login Manager come <code>gdm, xdm, kdm</code>.


==Abbellimento del Desktop==
==Abbellimento del Desktop==
Prima di installare altre applicazioni ci dedicheremo a rendere più gradevole l'ambiente di lavoro, installando:
Prima di installare altre applicazioni ci dedicheremo a rendere più gradevole l'ambiente di lavoro, installando:
<pre>
 
# apt-get install conky
<pre># apt-get install conky</pre>
</pre>
 
Per fare in modo che conky appaia sul desktop di Fluxbox è necessario modificare il suo file di configurazione:
Per fare in modo che conky appaia sul desktop di Fluxbox è necessario creare il suo file di configurazione:
<pre>
 
$ nano $HOME/.conkyrc
<pre>$ conky -C > $HOME/.conkyrc</pre>
</pre>
 
aggiungendo la linea
modificando poi al suo interno la linea '''own_window yes''' in '''own_window no'''
<pre>
 
own_window no
</pre>
Per avere conky che si avvia insieme a Fluxbox modificate invece il file:
Per avere conky che si avvia insieme a Fluxbox modificate invece il file:
<pre>
 
$ nano $HOME/.fluxbox/startup
<pre>$ nano $HOME/.fluxbox/startup</pre>
</pre>
 
aggiungendo la linea
aggiungendo la linea:
<pre>
 
conky &
<pre>conky &</pre>
</pre>
 
'''prima''' della linea
'''prima''' della linea:
<pre>
 
exec /usr/bin/fluxbox
<pre>exec /usr/bin/fluxbox</pre>
</pre>
 
che deve essere sempre l'ultima.
che deve essere sempre l'ultima.
==Software per vecchi Laptop==
==Software per vecchi Laptop==
Installiamo adesso alcuni software leggeri, adatti per notebook non proprio giovanissimi:
Installiamo adesso alcuni software leggeri, adatti per notebook non proprio giovanissimi:
<pre>
 
aptitude install wifi-radar cpufreqd
<pre># apt-get install wifi-radar cpufreqd</pre>
</pre>
 
Quindi avviamo il demone appena installato:
Quindi avviamo il demone appena installato:
<pre>
 
# /etc/init.d/cpufreqd start
<pre># service cpufreqd start</pre>
</pre>
 
Se il demone non partisse, occorre caricare il corretto modulo:
Se il [[demone]] non partisse, occorre caricare il corretto modulo:
 
* AMD Sempron/Athlon/MP ( K7 )
* AMD Sempron/Athlon/MP ( K7 )
<pre>
 
# modprobe powernow-k7
<pre># modprobe powernow-k7</pre>
</pre>
 
* AMD Duron/Sempron/Athlon/Opteron 64 ( K8 )
* AMD Duron/Sempron/Athlon/Opteron 64 ( K8 )
<pre>
 
# modprobe powernow-k8
<pre># modprobe powernow-k8</pre>
</pre>
 
* Intel Core Duo and Intel Pentium M
* Intel Core Duo and Intel Pentium M
<pre>
 
# modprobe speedstep-centrino
<pre># modprobe speedstep-centrino</pre>
</pre>
 
* Intel Pentium IV
* Intel Pentium IV
<pre>
 
# modprobe acpi-cpufreq
<pre># modprobe acpi-cpufreq</pre>
</pre>
 
==Software applicativo==
==Software applicativo==
<pre>
<pre># apt-get install iceweasel icedove pidgin htop vim abiword gnumeric evince libreoffice-impress</pre>
# aptitude install firefox thunderbird centericq htop vim gftp abiword gnumeric
 
</pre>
==Dove trovare i temi GTK==
==Dove trovare i temi GTK==
E' possibile ottenere i temi GTK nella sezione GTK di FreshMeat (http://themes.freshmeat.net/browse/58/).<br/>
È possibile ottenere i temi GTK da [http://xfce-look.org/index.php?xcontentmode=100 xfce-look.org],
[http://gnome-look.org/index.php?xcontentmode=100 gnome-look.org], [http://browse.deviantart.com/?qh=&section=&q=GTK+theme deviantart.com]
 
Per installare i temi c'è solo bisogno di decomprimere questi file in <code>~/.themes</code>. Quindi:
Per installare i temi c'è solo bisogno di decomprimere questi file in <code>~/.themes</code>. Quindi:
<pre>
<pre>
$ mkdir ~/.themes
$ mkdir ~/.themes
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$ tar -jxvf theme-name-here.tar.bz2
$ tar -jxvf theme-name-here.tar.bz2
</pre>
</pre>
Alcuni temi sono installabili anche via <code>apt-get</code>:
Alcuni temi sono installabili anche via <code>apt-get</code>:
<pre>
 
apt-get install gtk-engines-industrial
<pre># apt-get install gtk2-engines-pixbuf</pre>
apt-get install gtk-engines-*
 
</pre>
oppure:
 
<pre># apt-get install gtk2-engines-*</pre>
 
Per utilizzare i temi scaricati, basta installare:
Per utilizzare i temi scaricati, basta installare:
<pre># apt-get install gtk-theme-switch</pre>
oppure:
<pre># apt-get install gtk-chtheme</pre>
==Il menù di Fluxbox==
Il file di configurazione del menù di fluxbox di default è <code>~/.fluxbox/menu</code>. <br/>
Il file ha una struttura molto elementare. Di seguito è riportato uno stralcio del file di configurazione del menù di default su Debian (/etc/X11/fluxbox/fluxbox-menu):
<pre>
<pre>
# apt-get install gtk-theme-switch
  [begin] (Fluxbox)
# apt-get install gtk2-theme-switch
# gtk-chtheme
</pre>
==Il Menu di Fluxbox==
Il file di configurazione del menu di fluxbox di default è <code>~/.fluxbox/menu</code>.
<br/>
Il file ha una struttura molto elementare. Di seguito è riportato uno stralcio del file di configurazione del menu di default su debian (/etc/X11/fluxbox/fluxbox-menu):
<pre>
  [ begin] (Fluxbox)
  # Automatically generated file. Do not edit (see /usr/share/doc/menu/html/index.html)
  # Automatically generated file. Do not edit (see /usr/share/doc/menu/html/index.html)
  [submenu] (Aiuto) {}
  [submenu] (Aiuto) {}
Riga 131: Riga 161:
  [end]   
  [end]   
</pre>
</pre>
Le principali caratteristiche di questo file di testo sono:
Le principali caratteristiche di questo file di testo sono:
# Ogni riga ha una sintassi molto intuitiva e semplice;
# Ogni riga ha una sintassi molto intuitiva e semplice;
# L'indentatura del codice permette di "immaginarsi" il risultato finale.
# L'indentatura del codice permette di "immaginarsi" il risultato finale.
# Ogni riga ha una sintassi di questo tipo:
# Ogni riga ha una sintassi di questo tipo:
<pre>
<pre>
[tag] (label o nome del file) {comando o nomefile}
[tag] (label o nome del file) {comando o nomefile}
</pre>
</pre>
L'indentatura del file è una caratteristica molto importante che semplfica l'operazione di generazione del menu e della sua successiva modifica, perciò è bene mantenere questa struttura gerarchica ogni volta che si mette mano al menu.
 
L'indentatura del file è una caratteristica molto importante che semplifica l'operazione di generazione del menù e della sua successiva modifica, perciò è bene mantenere questa struttura gerarchica ogni volta che si mette mano al menù.
 
===Sintassi generica delle righe del file ===
===Sintassi generica delle righe del file ===
Ciascuna riga del file di configurazione del menu di fluxbox ha una struttura di questo tipo:
Ciascuna riga del file di configurazione del menù di Fluxbox ha una struttura di questo tipo:
<pre>
<pre>[tag] (label o nome del file) {comando o nomefile}</pre>
[tag] (label o nome del file) {comando o nomefile}
 
</pre>
Perciò a ciascuna coppia di parentesi corrisponde un significato ben preciso e questo aiuta molto a far risparmiare tempo in fase di modifica del file. <br/>
Perciò a ciascuna coppia di parentesi corrisponde un significato ben preciso e questo aiuta molto a far risparmiare tempo in fase di modifica del file.
 
<br/>
Il menù inizia sempre con una riga di codice simile alla seguente:
Il menu inizia sempre con una riga di codice simile alla seguente:
<pre>[begin] (Titolo_menù)</pre>
<pre>
 
[begin] (Titolo_Menu)
il tag <code>[begin]</code> deve essere presente nel file, altrimenti Fluxbox cerca il file di configurazione di default del sistema, mentre (Titolo_menù) può essere omesso. Titolo_menù è il testo che verrà visualizzato in cima al menù di Fluxbox. <br/>
</pre>
 
la tag <code>[begin]</code> deve essere presente nel file, altrimenti fluxbox cerca il file di configurazione di default del sistema, mentre (Titolo_Menu) può essere omesso. Titolo_Menu è il testo che verrà visualizzato in cima al menu di fluxbox.
Per la chiusura del menù viene utilizzata il tag <code>[end]</code>. Questo può essere utilizzato sia per chiudere un menù che un sottomenù. In ogni menù deve essere presente un tag <code>[end]</code> per ogni tag <code>[submenu]</code> più uno che comunque è presente e che corrisponde al tag <code>[begin]</code>. Quindi un menù ha la seguente struttura:
<br/>
Per la chiusura del menu viene utilizzata la tag <code>[end]</code>. Questa tag può essere utilizzata sia per chiudere un menu che un sottimenu. In ogni menu deve essere presente una tag <code>[end]</code> per ogni tag <code>[submenu]</code> più una che comunque è presente e che corrisponde alla tag <code>[begin]</code>. Quindi un menu ha la seguente struttura:
<pre>
<pre>
  [begin] (Titolo Menu)
  [begin] (Titolo Menu)
Riga 160: Riga 192:
  [end]
  [end]
</pre>
</pre>
Per creare un sottomenu nel menu principale si usa il tag <code>[submenu]</code>. Ogni Sottomenu viene chiuso dal tag <code>[end]</code>. Il tag <code>[submenu]</code> deve essere seguito dagli attributi (label) e . Il secondo attributo è opzionale e se omesso viene assunto uguale a (label). Riassumendo un sottomenu avrà il seguente aspetto.
 
Per creare un sottomenù nel menù principale si usa il tag <code>[submenu]</code>. Ogni sottomenù viene chiuso dal tag <code>[end]</code>. Il tag <code>[submenu]</code> deve essere seguito dagli attributi (label) e . Il secondo attributo è opzionale e se omesso viene assunto uguale a (label). Riassumendo un sottomenù avrà il seguente aspetto:
<pre>
<pre>
  [submenu] (label)  
  [submenu] (label)  
Riga 168: Riga 201:
  [end]
  [end]
</pre>
</pre>
dove tra <code>[submenu]</code> e <code>[end]</code> vengono incluse tutte le voci del menu.
<br/>
Dal momento che flubxbox legge i menu in maniera ricorsiva non c'è limite al numero di sottomenu che possono essere annidati, praticamente vi consiglio di non esagerare per non complicare troppo la ricerca di una applicazione.


===Item del menu (Eseguibili)===
dove tra <code>[submenu]</code> e <code>[end]</code> vengono incluse tutte le voci del menù. <br/>
Per popolare ciascun menu di voci  che corrispondono all'esecuzione di un programma si utilizza il seguente statement:
 
Dal momento che Fluxbox legge i menù in maniera ricorsiva non c'è limite al numero di sottomenù che possono essere annidati, vi consiglio però di non esagerare per non complicare troppo la ricerca di una applicazione.


[exec] (label) {command}
===Elemento del menù (Eseguibili)===
Per popolare ciascun menù di voci che corrispondono all'esecuzione di un programma si utilizza la seguente istruzione:
<pre>[exec] (label) {command}</pre>


A questa riga viene associata nel menu una voce che viene chiamata "label" e che esegue il comando "command".
A questa riga viene associata nel menù una voce che viene chiamata "label" e che esegue il comando "command".


===Elemento del menù (file e directory)===
Per inserire il collegamento ad un file o ad una directory all'interno del menù di Fluxbox si usa la seguente riga:
<pre>[include] (nome_file_o_dir)</pre>


===Item del menu (Files e directory)===
Per inserire il collegamento ad un file o ad una directory all'interno del menu di fluxbox si usa la seguente riga:
<pre>
[include] (nome_file_o_dir)
</pre>
===Separatore===
===Separatore===
A volte, per aumentare la chiarezza del menu può essere utile inserire un separatore. Questo può essere aggiunto inserendo una riga contenente lo statement <code>[separator]</code>:
A volte, per aumentare la chiarezza del menù può essere utile inserire un separatore. Questo può essere aggiunto inserendo una riga contenente l'istruzione <code>[separator]</code>:
<pre>
<pre>[separator]</pre>
[separator]
 
</pre>
===Istruzioni aggiuntive===
Fluxbox mette a disposizione una serie di istruzioni addizionali per personalizzare ulteriormente il menù. Le principali sono:
* Inserimento di una voce che permette la chiusura e l'uscita da fluxbox<pre>[exit] (label)</pre>


===Statements aggiuntivi===
* Inserimento di una voce "estetica nel menù". In altre parole: inserimento di una voce che se selezionata non comporta l'esecuzione di nessun comando. La sintassi è:<pre>[nop] (label)</pre>se label viene omessa di default viene inserita una voce vuota.
Fluxbox mette a disposizione una serie di statements addizionali per personalizzare ulteriormente il menu. I principali sono:
* Inserimento di una voce che permette la chiusura e l'uscita da fluxbox
<pre>
[exit] (label)
</pre>
* Inserimento di una voce "estetica nel menu". In altre parole: inserimento di una voce che se selezionata non comporta l'esecuzione di nessun comando. La sintassi è:
<pre>
[nop] (label)
</pre>
se label viene omessa di default viene inserita una voce vuota.
* Reload del menu e di tutti i files di configurazione e di stile di fluxbox
<pre
[reconfig] (label)
</pre>
Questa voce è utile per creare nuovi temi e stili e non dover rilanciare fluxbox tutte le volte che è necessario testare il tema.
* Riavvio di fluxbox
<pre>
[restart] (label) {command}
</pre>
Verrà creata una voce nel menu con il nome "label" e quando verrà selezionata fluxbox verrà arrestato e all'uscita da fluxbox verrà eseguito il comando "command". Comunemente il comando fornito è quello necessario ad avviare un altro windows manager. Il parametro "command" è opzionale.
* Voce per la configurazione di fluxbox
<pre>
[config] (label)
</pre>
Viene inserita una voce nel menu chiamata "label" che permette di accedere a numerose opzioni di configurazione riguardanti il comportamento delle finestre.
* Directory dei Wallpapers
E' possibile inserire una voce all'interno del menu permetta di cambiare rapidamente lo sfondo di fluxbox attraverso la seguente riga:
<pre>
[wallpapers] (directory) {command}
</pre>
Cliccando su una immagine questa viene immediatamente settata come sfondo. Ovviamente <code>directory</code> è la directory contenente le immagini.
==indowmenu==
Windowmenu è il menu che si ottiene con un click desto del mouse sulla barra del titolo di una finestra, premere il tasto menu sulla barra del titolo, utilizzare il :WindowMenu keybind o anche dal menu delle aree di lavoro. Di default ha opzioni per massimizzare, minimizzare ,nascondere la finestra etc, inviare a diversi layer o aree di lavoro e ricordare le opzioni delle finestre.


===Preparativi===
* Rilettura di tutti i file di configurazione di Fluxbox<pre>[reconfig] (label)</pre>Questa voce è utile per creare nuovi temi e stili e non dover rilanciare Fluxbox tutte le volte che è necessario testare il tema.
Prima di tutto, bisogna sapere che Fluxbox è un WindowManager personalizzato. Apri ~/.fluxbox/init e cerca la linea


session.screen0.windowMenu:
* Riavvio del solo eseguibile di Fluxbox, X e gli eventuali programmi rimarranno in esecuzione<pre>[restart] (label) {command}</pre>Verrà creata una voce nel menù con il nome "label" e una volta selezionata Fluxbox verrà arrestato e all'uscita da Fluxbox verrà eseguito il comando "command". Comunemente il comando fornito è quello necessario ad avviare un altro windows manager. Il parametro "command" è opzionale.


Cambiala in
* Voce per la configurazione di Fluxbox<pre>[config] (label)</pre>Viene inserita una voce nel menù chiamata "label" che permette di accedere a numerose opzioni di configurazione riguardanti il comportamento delle finestre.


session.screen0.windowMenu: ~/.fluxbox/windowmenu
* Directory dei wallpaper<br/>È possibile inserire una voce all'interno del menù che permetta di cambiare rapidamente lo sfondo di fluxbox attraverso la seguente riga:<pre>[wallpapers] (directory) {command}</pre>Cliccando su una immagine questa viene immediatamente impostata come sfondo. Ovviamente <code>directory</code> è la directory contenente le immagini.


Ricarica la configurazione di Fluxbox e si dovrebbe essere pronti per iniziare la modifica del menu.
==Windowmenu==
Windowmenu è il menù che si ottiene con un click destro del mouse sulla barra del titolo di una finestra, premere il tasto menù sulla barra del titolo, utilizzare il comando '':WindowMenu'' tramite tastiera o anche dal menù delle aree di lavoro. Di default ha opzioni per massimizzare, minimizzare, nascondere la finestra ecc, impostare le finestre su diversi livelli o inviare ad aree di lavoro e ricordare le opzioni delle finestre.


===Modificare il menu===
===Modificare il menù===
Windowmenu è come il rootmenu, eccetto alcune voci speciali che il menu normale non ha.
Windowmenu è come il rootmenu, eccetto alcune voci speciali che il menù normale non ha, il file di configurazione è <code>~/.fluxbox/windowmenu</code> .
Il menu dovrebbe iniziare con [begin] e finire con [end].
Si può usare il normale menuitems oppure quelli speciali della lista sottostante. Notare che (label) è facoltativo, senza di esso sarà utilizzato quello di dafault:


[shade] (label)
Il menù dovrebbe iniziare con [begin] e finire con [end].
Questa opzione ombreggia la finestra, la barra del titolo sarà visibile solo a sinistra.


Lo stesso effetto cliccando due volte sul titolo, premendo il tasto ombra, utilizzando un tasto veloce o forse anche lo scorrimento con la rotellina del mouse.
Si possono usare i normali elementi del menù oppure quelli speciali della lista sottostante. Notare che (label) è facoltativo, senza di esso sarà utilizzato quello di default:


[close] (label)
<pre>[shade] (label)
Chiude la finestra. Proprio come premendo il tasto X nell'angolo.
Questa opzione riduce la finestra alla sola barra del titolo "arrotolandola".</pre>


[kill]  (label)
Lo stesso effetto cliccando due volte sul titolo, scegliendo "Riduci a barra", utilizzando una scorciatoia da tastiera o la rotellina del mouse (comandi :Shade :ShadeOn :ShadeOff).
[killwindow]  (label)
Termina la finestra. E' utile se il programma è andato in crash e bisogna chiuderlo.


[stick] (label)
<pre>[close] (label)
Attiva e disattiva l'attaccamento (stickiness) della finestra. Quando è appiccicosa, è visibile in tutti i workspace.
Chiude la finestra. Proprio come premendo il tasto X nell'angolo.</pre>


[maximize] (label)  
<pre>[stick] (label)
Massimizza e ripristina la finestra.
Rende la finestra appiccicosa, ovvero visibile su tutte le aree di lavoro.</pre>


[iconify] (label)
<pre>[maximize] (label)
Minimizza (riduce a icona) la finestra.
Massimizza e ripristina la finestra.</pre>


[raise] (label)
<pre>[iconify] (label)
Solleva la finestra ad un layer superiore.
Minimizza (riduce a icona) la finestra.</pre>


[lower] (label)
<pre>[raise] (label)
Abbassa la finestra di un layer.
Solleva la finestra al livello superiore portandola quindi in primo piano.</pre>


[sendto] (label)
<pre>[lower] (label)
Mostra il menu “Send to..” , permette l'invio delle finestre ad un altro workspace.
Porta la finestra al livello inferiore, dietro tutte le altre.</pre>


[layer] (label)
<pre>[sendto] (label)
Mostra il menu “Layer..” , permette all'utente di cambiare facilmente il layer della finestra.
Mostra il menù "Invia a..." che permette l'invio delle finestre in un'altra area di lavoro.</pre>


[extramenus]
<pre>[layer] (label)
Mostra il menu “Remember..” , per ricordare i parametri di finestra nelle sessione.
Mostra il menù "Livello..." che permette all'utente di cambiare facilmente il livello della finestra.</pre>


[alpha] (label)
<pre>[extramenus]
Un sottomenu contenente varie opzioni per la trasparenza della finestra.
Mostra il menù "Ricorda..." per salvare alcune impostazioni della finestra nel file ~/.fluxbox/apps.</pre>


[separator]
<pre>[alpha] (label)
Linea di separazione orizzontale, non fa altro che creare una linea divisoria.
Un sottomenù contenente varie opzioni per la trasparenza della finestra.</pre>


Dopo la modifica del menu, salvarlo, e scegliere Reload config dal menu di Fluxbox, o non si vedranno le modifiche.
<pre>[separator]
Linea di separazione orizzontale, non fa altro che creare una linea divisoria.</pre>


===Esempi===
===Esempi===
Questo dovrebbe creare un menù simile a quello di default:


Questo dovrebbe creare un menu simile a quello di default:
<pre>
 
# ~./fluxbox/windowmenu
# ~./fluxbox/windowmenu
[begin]
[begin]
       [shade]  (Shade)
       [shade]  (Shade)
       [stick]  (Stick)
       [stick]  (Stick)
Riga 303: Riga 299:
       [separator]
       [separator]
       [close] (Close)
       [close] (Close)
[end]
[end]
</pre>


Questo è un differente:
Questo è un po' differente:


[begin]
<pre>
[begin]
       [exec] (terminal)  {xterm}
       [exec] (terminal)  {xterm}
         [maximize]  (maximize)
         [maximize]  (maximize)
Riga 315: Riga 313:
       [extramenus]  (remember)
       [extramenus]  (remember)
       [sendto]  (send to)
       [sendto]  (send to)
[end]
[end]
[separator]
[separator]
[close]  (close)
[close]  (close)
[end]
[end]
</pre>
 
==Applicazioni e accessori aggiuntivi==
Fluxbox non integra un file manager, un emulatore di terminale o altro, perciò si può installare praticamente tutto quel che si vuole.
 
{{Autori
|Autore = [[Utente:Ferdybassi|Ferdybassi]] 18:11, 10 mar 2010 (CET)
}}
 
[[Categoria:Fluxbox]]
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