Fluxbox, un Window Manager per Computer con poche risorse: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
m
 
(32 versioni intermedie di 8 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{Versioni compatibili|Wheezy|Jessie}}
==Introduzione==
==Introduzione==
Questa guida mostra come installare il Windows Manager Fluxbox su un PC in cui sia stata fatta un'installazione base di Debian, senza server grafico X. Fluxbox è un Window Manager leggero, che consuma poche risorse di sistema e che può dare nuova vita a macchine obsolete
Questa guida mostra come installare il Window Manager Fluxbox su un PC in cui sia stata fatta un'installazione base di Debian, senza server grafico X. Fluxbox è un Window Manager leggero, che consuma poche risorse di sistema e che può dare nuova vita a macchine obsolete
 
==Installazione==
==Installazione==
Come al solito in Debian l'installazione consta di pochi comandi:
Come al solito in Debian l'installazione consta di pochi comandi:
<pre>
<pre>
# aptitude install xserver-xorg
# apt-get install xorg fluxbox
# aptitude install fluxbox
</pre>
==Configurazione==
Ora che abbiamo installato Fluxbox, dobbiamo copiare il menu esempio di default e farlo diventare il nostro primo menu di sistema:
<pre>
# cp /etc/X11/fluxbox/system.fluxbox-menu /etc/X11/fluxbox/fluxbox-menu
</pre>e quindi copiarlo nella nostra Home, per poterlo poi modificare a piacere:
<pre>
$ cp /etc/X11/fluxbox/fluxbox.menu-user $HOME/.fluxbox/menu
</pre>
</pre>
==Programmi utili==
==Programmi utili==
Sebbene Fluxbox e il nostro server grafico X siano già funzionanti, abbiamo bisogno ancora di alcuni programmi, prima di poter utilizzare con profitto il nostro nuovo Window Manager:
Sebbene Fluxbox e il nostro server grafico X siano già funzionanti, abbiamo bisogno ancora di alcuni programmi, prima di poter utilizzare con profitto il nostro nuovo Window Manager:
<pre># apt-get install xterm feh</pre>
Per apprendere come aggiungere programmi al menù di Fluxbox vedere la sezione apposita più avanti.
==Avvio di Fluxbox==
Notare che in questa installazione di Fluxbox non è stato installato alcun Login Manager; pertanto sarà necessario effettuare il login in maniera testuale da [[shell]] e poi avviare Fluxbox.<br/>
Prima di poterlo fare, però, è necessario creare il file di avvio per <code>startx</code>:
<pre>$ echo "exec startfluxbox" > "$HOME"/.xinitrc</pre>
Oppure, se si è installato ConsoleKit (basta installare il pacchetto '''consolekit'''):
<pre>$ echo "exec ck-launch-session startfluxbox" > "$HOME"/.xinitrc</pre>
La sessione grafica è in questo modo registrata assieme a quella sul terminale virtuale.
In entrambi i casi tramite '''dbus''', che è avviato automaticamente, è possibile avvalersi delle funzionalità di altri demoni di sistema, se si decide di installarli.
Dopo di che è sufficiente eseguire, dopo aver effettuato il login da un terminale virtuale (<code>tty1</code>, <code>tty2</code>, ...):
<pre>$ startx</pre>
Se preferite, è possibile installare un Login Manager come <code>xdm, gdm, kdm</code>.
L'avvio di Fluxbox dal gestore di login avviene andando a leggere il file '''<code>/usr/share/xsessions/fluxbox.desktop</code>''' il cui contenuto è il seguente:
<pre>
<pre>
# aptitude install xterm
[Desktop Entry]
</pre>
Name=Fluxbox
Per apprendere come aggiungere programmi al Menu di Fluxbox si veda la sezione apposita della guida.<br/><br/>
Comment=Highly configurable and low resource X11 Window manager
Si noti che in questa installazione di Fluxbox non è stato installato alcun Login Manager; pertanto sarà necessario effettuare il login in maniera testuale da shell e poi avviare Fluxbox con il comando:
Exec=/usr/bin/startfluxbox
<pre>
Terminal=false
$ startx
TryExec=/usr/bin/startfluxbox
Type=Application
 
[X-Window Manager]
SessionManaged=true
</pre>
</pre>
Se preferite, è possibile installare un Login Manager come <code>gdm, xdm, kdm</code>.


==Abbellimento del Desktop==
==Abbellimento del Desktop==
Prima di installare altre applicazioni ci dedicheremo a rendere più gradevole l'ambiente di lavoro, installando:
Prima di installare altre applicazioni ci dedicheremo a rendere più gradevole l'ambiente di lavoro, installando:
<pre>
 
# apt-get install conky
<pre># apt-get install conky</pre>
</pre>
 
Per fare in modo che conky appaia sul desktop di Fluxbox è necessario modificare il suo file di configurazione:
Per fare in modo che conky appaia sul desktop di Fluxbox è necessario creare il suo file di configurazione:
<pre>
 
$ nano $HOME/.conkyrc
<pre>$ conky -C > $HOME/.conkyrc</pre>
</pre>
 
aggiungendo la linea
modificando poi al suo interno la linea '''own_window yes''' in '''own_window no'''
<pre>
 
own_window no
</pre>
Per avere conky che si avvia insieme a Fluxbox modificate invece il file:
Per avere conky che si avvia insieme a Fluxbox modificate invece il file:
<pre>
 
$ nano $HOME/.fluxbox/startup
<pre>$ nano $HOME/.fluxbox/startup</pre>
</pre>
 
aggiungendo la linea
aggiungendo la linea:
<pre>
 
conky &
<pre>conky &</pre>
</pre>
 
'''prima''' della linea
'''prima''' della linea:
<pre>
 
exec /usr/bin/fluxbox
<pre>exec /usr/bin/fluxbox</pre>
</pre>
 
che deve essere sempre l'ultima.
che deve essere sempre l'ultima.
==Software per vecchi Laptop==
==Software per vecchi Laptop==
Installiamo adesso alcuni software leggeri, adatti per notebook non proprio giovanissimi:
Installiamo adesso alcuni software leggeri, adatti per notebook non proprio giovanissimi:
<pre># apt-get install wifi-radar cpufreqd</pre>
Quindi avviamo il demone appena installato:
<pre># service cpufreqd start</pre>
Se il [[demone]] non partisse, occorre caricare il corretto modulo:
* AMD Sempron/Athlon/MP ( K7 )
<pre># modprobe powernow-k7</pre>
* AMD Duron/Sempron/Athlon/Opteron 64 ( K8 )
<pre># modprobe powernow-k8</pre>
* Intel Core Duo and Intel Pentium M
<pre># modprobe speedstep-centrino</pre>
* Intel Pentium IV
<pre># modprobe acpi-cpufreq</pre>
==Software applicativo==
<pre># apt-get install iceweasel icedove pidgin htop vim abiword gnumeric evince libreoffice-impress</pre>
==Dove trovare i temi GTK==
È possibile ottenere i temi GTK da [http://xfce-look.org/index.php?xcontentmode=100 xfce-look.org],
[http://gnome-look.org/index.php?xcontentmode=100 gnome-look.org], [http://browse.deviantart.com/?qh=&section=&q=GTK+theme deviantart.com]
Per installare i temi c'è solo bisogno di decomprimere questi file in <code>~/.themes</code>. Quindi:
<pre>
<pre>
aptitude install wifi-radar cpufreqd
$ mkdir ~/.themes
$ cd ~/.themes
$ tar -zxvf theme-name-here.tar.gz
$ tar -jxvf theme-name-here.tar.bz2
</pre>
</pre>
Quindi avviamo il demone appena installato:
 
Alcuni temi sono installabili anche via <code>apt-get</code>:
 
<pre># apt-get install gtk2-engines-pixbuf</pre>
 
oppure:
 
<pre># apt-get install gtk2-engines-*</pre>
 
Per utilizzare i temi scaricati, basta installare:
 
<pre># apt-get install gtk-theme-switch</pre>
 
oppure:
 
<pre># apt-get install gtk-chtheme</pre>
 
==Il menù di Fluxbox==
Il file di configurazione del menù di fluxbox di default è <code>~/.fluxbox/menu</code>. <br/>
 
Il file ha una struttura molto elementare. Di seguito è riportato uno stralcio del file di configurazione del menù di default su Debian (/etc/X11/fluxbox/fluxbox-menu):
 
<pre>
<pre>
# /etc/init.d/cpufreqd start
[begin] (Fluxbox)
# Automatically generated file. Do not edit (see /usr/share/doc/menu/html/index.html)
[submenu] (Aiuto) {}
  [exec] (Debian Reference) {/usr/bin/debian-reference}
  [exec] (Info) { x-terminal-emulator -T "Info" -e info}
  [exec] (Xman) {xman}
[end]
[submenu] (Applicazioni) {}
  [submenu] (Editor) {}
    [exec] (Nano) { x-terminal-emulator -T "Nano" -e /bin/nano}
  [end]
  [submenu] (Emulatori di terminale) {}
    [exec] (XTerm) {xterm}
    [exec] (XTerm (Unicode\)) {uxterm}
  [end]
  [submenu] (Grafica) {}
    [exec] (X Window Snapshot) {xwd | xwud}
    [end]
  [submenu] (Navigazione web) {}
    [exec] (w3m) { x-terminal-emulator -T "w3m" -e /usr/bin/w3m /usr/share/doc/w3m/MANUAL.html}
  [end]
[end] 
</pre>
</pre>
Se il demone non partisse, occorre caricare il corretto modulo:
 
* AMD Sempron/Athlon/MP ( K7 )
Le principali caratteristiche di questo file di testo sono:
# Ogni riga ha una sintassi molto intuitiva e semplice;
# L'indentatura del codice permette di "immaginarsi" il risultato finale.
# Ogni riga ha una sintassi di questo tipo:
 
<pre>
<pre>
# modprobe powernow-k7
[tag] (label o nome del file) {comando o nomefile}
</pre>
</pre>
* AMD Duron/Sempron/Athlon/Opteron 64 ( K8 )
 
L'indentatura del file è una caratteristica molto importante che semplifica l'operazione di generazione del menù e della sua successiva modifica, perciò è bene mantenere questa struttura gerarchica ogni volta che si mette mano al menù.
 
===Sintassi generica delle righe del file ===
Ciascuna riga del file di configurazione del menù di Fluxbox ha una struttura di questo tipo:
<pre>[tag] (label o nome del file) {comando o nomefile}</pre>
 
Perciò a ciascuna coppia di parentesi corrisponde un significato ben preciso e questo aiuta molto a far risparmiare tempo in fase di modifica del file. <br/>
 
Il menù inizia sempre con una riga di codice simile alla seguente:
<pre>[begin] (Titolo_menù)</pre>
 
il tag <code>[begin]</code> deve essere presente nel file, altrimenti Fluxbox cerca il file di configurazione di default del sistema, mentre (Titolo_menù) può essere omesso. Titolo_menù è il testo che verrà visualizzato in cima al menù di Fluxbox. <br/>
 
Per la chiusura del menù viene utilizzata il tag <code>[end]</code>. Questo può essere utilizzato sia per chiudere un menù che un sottomenù. In ogni menù deve essere presente un tag <code>[end]</code> per ogni tag <code>[submenu]</code> più uno che comunque è presente e che corrisponde al tag <code>[begin]</code>. Quindi un menù ha la seguente struttura:
<pre>
<pre>
# modprobe powernow-k8
[begin] (Titolo Menu)
...
...
...
[end]
</pre>
</pre>
* Intel Core Duo and Intel Pentium M
 
Per creare un sottomenù nel menù principale si usa il tag <code>[submenu]</code>. Ogni sottomenù viene chiuso dal tag <code>[end]</code>. Il tag <code>[submenu]</code> deve essere seguito dagli attributi (label) e . Il secondo attributo è opzionale e se omesso viene assunto uguale a (label). Riassumendo un sottomenù avrà il seguente aspetto:
<pre>
<pre>
# modprobe speedstep-centrino
[submenu] (label)
...
...
...
[end]
</pre>
</pre>
* Intel Pentium IV
 
dove tra <code>[submenu]</code> e <code>[end]</code> vengono incluse tutte le voci del menù. <br/>
 
Dal momento che Fluxbox legge i menù in maniera ricorsiva non c'è limite al numero di sottomenù che possono essere annidati, vi consiglio però di non esagerare per non complicare troppo la ricerca di una applicazione.
 
===Elemento del menù (Eseguibili)===
Per popolare ciascun menù di voci che corrispondono all'esecuzione di un programma si utilizza la seguente istruzione:
<pre>[exec] (label) {command}</pre>
 
A questa riga viene associata nel menù una voce che viene chiamata "label" e che esegue il comando "command".
 
===Elemento del menù (file e directory)===
Per inserire il collegamento ad un file o ad una directory all'interno del menù di Fluxbox si usa la seguente riga:
<pre>[include] (nome_file_o_dir)</pre>
 
===Separatore===
A volte, per aumentare la chiarezza del menù può essere utile inserire un separatore. Questo può essere aggiunto inserendo una riga contenente l'istruzione <code>[separator]</code>:
<pre>[separator]</pre>
 
===Istruzioni aggiuntive===
Fluxbox mette a disposizione una serie di istruzioni addizionali per personalizzare ulteriormente il menù. Le principali sono:
* Inserimento di una voce che permette la chiusura e l'uscita da fluxbox<pre>[exit] (label)</pre>
 
* Inserimento di una voce "estetica nel menù". In altre parole: inserimento di una voce che se selezionata non comporta l'esecuzione di nessun comando. La sintassi è:<pre>[nop] (label)</pre>se label viene omessa di default viene inserita una voce vuota.
 
* Rilettura di tutti i file di configurazione di Fluxbox<pre>[reconfig] (label)</pre>Questa voce è utile per creare nuovi temi e stili e non dover rilanciare Fluxbox tutte le volte che è necessario testare il tema.
 
* Riavvio del solo eseguibile di Fluxbox, X e gli eventuali programmi rimarranno in esecuzione<pre>[restart] (label) {command}</pre>Verrà creata una voce nel menù con il nome "label" e una volta selezionata Fluxbox verrà arrestato e all'uscita da Fluxbox verrà eseguito il comando "command". Comunemente il comando fornito è quello necessario ad avviare un altro windows manager. Il parametro "command" è opzionale.
 
* Voce per la configurazione di Fluxbox<pre>[config] (label)</pre>Viene inserita una voce nel menù chiamata "label" che permette di accedere a numerose opzioni di configurazione riguardanti il comportamento delle finestre.
 
* Directory dei wallpaper<br/>È possibile inserire una voce all'interno del menù che permetta di cambiare rapidamente lo sfondo di fluxbox attraverso la seguente riga:<pre>[wallpapers] (directory) {command}</pre>Cliccando su una immagine questa viene immediatamente impostata come sfondo. Ovviamente <code>directory</code> è la directory contenente le immagini.
 
==Windowmenu==
Windowmenu è il menù che si ottiene con un click destro del mouse sulla barra del titolo di una finestra, premere il tasto menù sulla barra del titolo, utilizzare il comando '':WindowMenu'' tramite tastiera o anche dal menù delle aree di lavoro. Di default ha opzioni per massimizzare, minimizzare, nascondere la finestra ecc, impostare le finestre su diversi livelli o inviare ad aree di lavoro e ricordare le opzioni delle finestre.
 
===Modificare il menù===
Windowmenu è come il rootmenu, eccetto alcune voci speciali che il menù normale non ha, il file di configurazione è <code>~/.fluxbox/windowmenu</code> .
 
Il menù dovrebbe iniziare con [begin] e finire con [end].
 
Si possono usare i normali elementi del menù oppure quelli speciali della lista sottostante. Notare che (label) è facoltativo, senza di esso sarà utilizzato quello di default:
 
<pre>[shade] (label)
Questa opzione riduce la finestra alla sola barra del titolo "arrotolandola".</pre>
 
Lo stesso effetto cliccando due volte sul titolo, scegliendo "Riduci a barra", utilizzando una scorciatoia da tastiera o la rotellina del mouse (comandi :Shade :ShadeOn :ShadeOff).
 
<pre>[close] (label)
Chiude la finestra. Proprio come premendo il tasto X nell'angolo.</pre>
 
<pre>[stick] (label)
Rende la finestra appiccicosa, ovvero visibile su tutte le aree di lavoro.</pre>
 
<pre>[maximize] (label)
Massimizza e ripristina la finestra.</pre>
 
<pre>[iconify] (label)
Minimizza (riduce a icona) la finestra.</pre>
 
<pre>[raise] (label)
Solleva la finestra al livello superiore portandola quindi in primo piano.</pre>
 
<pre>[lower] (label)
Porta la finestra al livello inferiore, dietro tutte le altre.</pre>
 
<pre>[sendto] (label)
Mostra il menù "Invia a..." che permette l'invio delle finestre in un'altra area di lavoro.</pre>
 
<pre>[layer] (label)
Mostra il menù "Livello..." che permette all'utente di cambiare facilmente il livello della finestra.</pre>
 
<pre>[extramenus]
Mostra il menù "Ricorda..." per salvare alcune impostazioni della finestra nel file ~/.fluxbox/apps.</pre>
 
<pre>[alpha] (label)
Un sottomenù contenente varie opzioni per la trasparenza della finestra.</pre>
 
<pre>[separator]
Linea di separazione orizzontale, non fa altro che creare una linea divisoria.</pre>
 
===Esempi===
Questo dovrebbe creare un menù simile a quello di default:
 
<pre>
<pre>
# modprobe acpi-cpufreq
# ~./fluxbox/windowmenu
[begin]
      [shade]  (Shade)
      [stick]  (Stick)
      [maximize]
      [iconify]  (Iconify)
      [raise]
      [lower]
      [sendto]
      [layer]
      [extramenus]
      [separator]
      [close] (Close)
[end]
</pre>
</pre>
==Software applicativo==
 
Questo è un po' differente:
 
<pre>
<pre>
# aptitude install firefox thunderbird centericq htop vim gftp abiword gnumeric
[begin]
      [exec] (terminal)  {xterm}
        [maximize]  (maximize)
      [iconify]  (minimize)
      [submenu]  (advanced)
      [layer]  (layer)
      [extramenus]  (remember)
      [sendto]  (send to)
[end]
[separator]
[close]  (close)
[end]
</pre>
</pre>
==Applicazioni e accessori aggiuntivi==
Fluxbox non integra un file manager, un emulatore di terminale o altro, perciò si può installare praticamente tutto quel che si vuole.
{{Autori
|Autore = [[Utente:Ferdybassi|Ferdybassi]] 18:11, 10 mar 2010 (CET)
}}
[[Categoria:Fluxbox]]
3 581

contributi

Menu di navigazione