FAQ: differenze tra le versioni

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==== Come posso fare in modo che, indicando 'auto' come filesystem al comando 'mount' venga provato prima 'vfat' che 'msdos'? ====
==== Come posso fare in modo che, indicando 'auto' come filesystem al comando 'mount' venga provato prima 'vfat' che 'msdos'? ====


È sufficiente creare un file '''/etc/filesystems''' dal quale, il comando mount, leggerà i filesystem da provare e l'ordine con cui farlo...
È sufficiente creare un file <code>'''/etc/filesystems'''</code> dal quale, il comando mount, leggerà i filesystem da provare e l'ordine con cui farlo.
In /proc, inoltre, è già presente quel file (che viene usato in mancanza di /etc/filesystems).
In <code>/proc</code>, inoltre, è già presente quel file (che viene usato in mancanza di <code>/etc/filesystems</code>).


Per fare tutto questo:
Per fare tutto questo:

Versione delle 23:57, 19 gen 2010

Debian

Installazione

Dove è possibile scaricare Debian?

Debian è liberamente scaricabile.

Ecco come poterle ottenere:

Per una panoramica sui vari metodi di installazione vedere: Note sull'installazione di Debian.

È possibile installare, con apt-get, anche i pacchetti indicati come 'suggeriti' e/o 'raccomandati'?

Apt-get non offre ancora questa opzione, ma sono presenti due soluzioni:

  • installare aptitude ed utilizzarlo al posto di apt:
    # aptitude install nomepacchetti
  • uno script che fa quanto richiesto appoggiandosi ad apt-get:
    aag - advanced-apt-get apt-get install with support for recommends and suggested - http://www.formorer.de/code/aag/

Release

A cosa servono le release successive di una versione Stable di Debian (ad esempio Woody 3.0r4 o r6...)?

Le varie release successive di una Debian Stable sono dovute a degli aggiornamenti di sicurezza, bugfix, rimozione di pacchetti non più usabili, ...

Ecco alcuni esempi: Woody 3.0R3 Woody 3.0r4 Woody 3.0r5 Woody 3.0r6

Repository

Cos'è un repository?

Un repository è un archivio di pacchetti .deb (quelli tipici Debian), che presenta una struttura ben definita, molto simile a quella che si trova all'interno di uno dei CD di installazione.

I pacchetti contenuti in un repository sono indicizzati in questi file:

  • Packages.gz (se sono pacchetti contenenti binari)
  • Sources.gz (se sono pacchetti contenenti codice sorgente)

Il comando

# apt-get update 

non fa altro che scaricare uno di questi file (a seconda che si sia scelto di avere la lista dei pacchetti binari o quella dei pacchetti sorgente) per ogni riga non commentata presente nel file /etc/apt/sources.list, così da avere disponibile sul proprio computer un elenco dei pacchetti contenuti nel repository indicato in quella riga.

Per approfondimenti vedere la sezione del wiki: Gestione dei Pacchetti, ed in particolare la guida I repository ed il loro utilizzo.

È dunque consigliabile avere nel proprio /etc/apt/sources.list diversi repository, in quanto potrebbero contenere pacchetti diversi.

Trovate i repository italiani ufficiali per le varie release di Debian qui. Invece il questa pagina trovate i repository non ufficiali di uso più comune.

Una lista completa dei repository ufficiali (a livello mondiale) può essere trovata sul sito ufficiale Debian: http://www.debian.org/mirror/mirrors_full.

Diversamente, per orientarsi tra gli svariati repository non ufficiali per le più disparate esigenze, si può partire da http://www.apt-get.org.

Come mai per Testing e Unstable non ci sono più i repository non-US?

Come si può leggere in questa email apparsa il 18 maggio 2005 su debian-release, il ramo non-US è stato assimilato a quello principale, non essendoci più le motivazioni necessarie per l'esistenza di questa sezione.

Security

Come arrivano in testing gli aggiornamenti di sicurezza?

Gli aggiornamenti di sicurezza giungono nella distribuzione testing tramite unstable. Essi sono solitamente inviati con una priorità impostata ad high, il che ridurrà il loro tempo di quarantena a due giorni. Dopo questo periodo, i pacchetti migreranno in testing automaticamente, se compilati per tutte le architetture e con tutte le dipendendenze soddisfatte in testing.

Come è gestita la sicurezza per contrib e non-free?

La risposta breve è: non lo è. Contrib e non-free non sono parti ufficiali della distribuzione Debian e per questo non sono supportate dal team sicurezza. Alcuni pacchetti non-free sono distribuiti senza sorgenti o senza una licenza che permetta la distribuzione di versioni modificate. E in quei casi sono completamente impossibili i fix di sicurezza. Se c'è la possibilità di risolvere il problema e il manutentore del pacchetto o qualcun altro fornisce un pacchetto correttamente aggiornato, allora di solito il team sicurezza lo processa e rilascia un advisory.

Per quanto tempo sono assicurati gli aggiornamenti di sicurezza?

Il team sicurezza cerca di supportare una distribuzione stable per circa un anno dal rilascio della successiva distribuzione stable, a meno che un'ulteriore distribuzione stable sia rilasciata nell'anno stesso. Non è possibile supportare tre distribuzioni; supportarne due contemporaneamente è già abbastanza difficile.


Java

Come posso installare Java su Debian, senza 'sporcare' il sistema?

Le soluzioni sono due:

  • scaricarlo da un repository non ufficiale
  • Crearsi da soli il pacchetto seguendo Questa Guida

Come mai non è presente, in Debian, il Java di Sun?

Debian, come spesso ricordato, fornisce una Distribuzione Linux 100% FreeSoftware. Quindi Java (quello di Sun) non può venir incluso, visto che non è assolutamente considerabile FreeSoftware.

Vengono, quindi, inclusi dei 'cloni' o, meglio, delle nuove implementazioni del linguaggio (kaffe, ad esempio).

Come posso risolvere i problemi di dipendenze legati ai pacchetti dei programmi scritti in Java?

L'unico modo per risolvere questi 'fastidiosi' problemi è installare Java in formato .deb. Per fare questo ci sono due strade:

  • pacchettizzarlo da soli (tramite il comodo tool java-package, una guida è reperibile Qui)
  • scaricandolo direttamente da un repository contenente Java.

Come posso abilitare il supporto a Java in Firefox?

Partiamo dal presupporto che java sia stato installato seguendo questo metodo.

Localizziamo il file libjavaplugin_oji.so tramite il comando

# dpkg -L sun-j2re1.5 | grep libjavaplugin_oji.so

(ovviamente sun-j2re2.5 rappresenta il pacchetto che è stato creato tramite il processo descritto nella guida alla pacchettizzazione di Java)

Una volta individuato, è sufficiente creare un link simbolico:

# ln -s /usr/lib/j2re1.5-sun/plugin/i386/ns7/libjavaplugin_oji.so /usr/lib/mozilla-firefox/plugins/



Kernel

Si può aggiornare il kernel a una versione successiva senza doverlo ricompilare?

Certamente! con il comando

# apt-cache search kernel-image

si ottiene una lista dei kernel precompilati disponibili per il download. Una volta individuata la versione voluta, è necessario scegliere quello adatto per il proprio processore (in caso di incertezze, scegliere quello generico i386) ed installarlo come se si trattasse di un normale pacchetto:

# apt-get install kernel-image.....

Per installare il kernel dalla versione 2.6.12 in poi, bisogna cercare i pacchetti che iniziano con linux-image anziché kernel-image.



Linux

Audio

Il volume è al minimo a ogni riavvio. Come salvo le impostazioni?

Per configurare la scheda audio si usa il comando alsaconf:

# alsaconf

Se il comando non viene trovato, significa che dobbiamo installare le alsa-utils:

# aptitude install alsa-utils

Il tool alsaconf rileva automaticamente la scheda audio e imposta il sistema per il suo utilizzo. Se al riavvio le impostazioni del volume vengono sempre riportate al minimo, dobbiamo forzare il salvataggio delle impostazioni:

# alsaconf
# alsamixer
# alsactl store

con alsamixer impostiamo i livelli del volume, con 'alsactl store' salviamo le impostazioni.

Mount/Filesystem

Come posso fare in modo che, indicando 'auto' come filesystem al comando 'mount' venga provato prima 'vfat' che 'msdos'?

È sufficiente creare un file /etc/filesystems dal quale, il comando mount, leggerà i filesystem da provare e l'ordine con cui farlo. In /proc, inoltre, è già presente quel file (che viene usato in mancanza di /etc/filesystems).

Per fare tutto questo:

# cp /proc/filesystems /etc
# vi /etc/filesystems

ed invertire le righe contenenti 'msdos' e 'vfat'. Se si vuole togliere un determinato filesystem dalla prova, è sufficiente apporre la parola 'nodev'.

Come posso gestire automaticamente il mount di periferiche di mass storage USB?

I moderni DE quali Gnome e KDE gestiscono automaticamente le perferiche USB.

Negli altri casi si può utilizzare UsbMount (http://usbmount.alioth.debian.org/) che gestisce in modo trasparente e userfriendly il mount di periferiche di storage USB.

(una guida è disponibile Qui )

Shell

Perché, se aggiungo il mio utente ad un gruppo, le applicazioni non sembrano risentire della modifica?

Per 'applicare' il cambiamento effettuato alla lista dei gruppi in cui un utente e' inserito e' necessario effettuare una operazione di logout - login, per consentire il ricaricamento della lista.

Come posso modificare i 'locales'?

La localizzazione è modificabile col comando

# dpkg-reconfigure locales

Se si vogliono maggiori opzioni (ed una configurazione un po' più dettagliata) è possibile utilizzare localeconf

# apt-get install localeconf

Varie

Che cosa esprime il comando uptime?

Il comando Uptime, di cui viene riportato un classico output

$ uptime
 23:02:23 up 23 days, 23:25,  1 user,  load average: 0.57, 0.57, 0.83

rappresenta (nell'ordine):

  • Ora attuale (23:02:23)
  • Per quanto la macchina è stata accesa (up 23 days, 23:25); cioè il tempo passato dall'avvio o dall'ultimo reboot della macchina espresso in giorni, ore, minuti.
  • Il numero di utenti connessi (1 user)
  • Il carico della Macchina (load average: 0.57, 0.57, 0.83)

Il carico della macchina rappresenta i punti di carico degli ultimi 1, 5, 15 minuti Riporto una breve descrizione, tratta dal Corso di Linux di LOA Hacklab MI (reperibile nella sezione Docs del loro sito).

Un punto di carico equivale a dire che la CPU ha lavoro a sufficienza per riempire il suo naturale ciclo di calcolo della durata di un secondo. Per dirla in altro modo, nell’arco di un secondo la CPU non ha tempo di eseguire un NOP, ossia un’istruzione vuota, che non fa nulla, che viene abitualmente "eseguita” nelle pause di elaborazione.

Come posso cambiare l'editor testuale di default utilizzato in shell?

Il comando

update-alternatives --config editor

consente di scegliere, da una lista di editor installati, quello che si vuole usare come default.

Come posso inserire caratteri con accenti particolari umlaut, angolare o tilde?

È possibile sfruttare alcune combinazioni di tasti nel seguente modo: digitare la seguenza illustrata, poi rilasciare i tasti (a video non apparirà niente) e poi digitare la lettere:

[AltGr + Shift + . ] + [aeiou] = äëïöü

[AltGr + Shift + ì ] + [aeiou] = âêîôû

[AltGr + Shift + 3 ] + [aioun] = ãĩõũñ

[AltGr + Shift + à] + [a] = å

Vale anche per le lettere maiuscole

X

Generale

Come posso modificare il login manager di default?

Per cambiare il proprio login manager di default, è necessario prima installare quello sostituivo.

Facciamo un esempio con kdm (installato) e gdm (da installare).

1) Installiamo il nuovo Login Manager

# apt-get install gdm

2) Durante l'installazione verrà chiesto quale Login Manager settare come default. Scegliamo quello nuovo.

Nel caso si fosse già scaricato il login manager, è necessario eseguire:

# dpkg-reconfigure gdm

(ovviamente sostituendo a gdm il nome del pacchetto del login manager)

Questo comando farà apparire la stessa finestra apparsa durante l'installazione con apt-get. Da qui è possibile scegliere il login manager di default.

Come posso riconfigurare il server X?

Debian offre un comodo comando per fare questo:

# dpkg-reconfigure xserver-xfree86

Così facendo, si accederà alla stessa procedura guidata che viene mostrata durante l'installazione del pacchetto.

Altrimenti sono sempre disponibili i comandi standard:

# xf86config

per una configurazione testuale

# xf86cfg

per una configurazione grafica con l'autorilevamento dell'hardware

Vedere anche: Configurare il server X in Debian GNU/Linux

Aggiungere il supporto per la rotella del mouse

Modificare il file /etc/X11/XF86Config (o /etc/X11/XF86Config-4 o /etc/X11/xorg.conf), nella sezione riguardante il mouse...

Pre prima cosa bisogna modificare il driver del mouse, che deve diventare:

Option "Driver" "imPS/2"

questo permette di avere un driver supportante la rotella ;-)

Per attivarla, si aggiunga nella sezione del mouse la seguente riga:

Option "ZAxisMapping" "4 5"

Migrazione Xorg6.9 -> Xorg 7: User is not authorized to start X server

Se avete questo messaggio di errore cercando di lanciare il server X da utente normale dopo l'aggiornamento a Xorg 7, basterà riconfigurare il pacchetto x11-common per risolvere:

# dpkg-reconfigure x11-common

Queste ed altri problemi legati alla migrazione sono discussi in dettaglio nel wiki di Debian:

kde

Come mai non riesco ad avviare kppp anche se è installato?

Kppp, accedendo ad una componente 'critica' come una porta seriale, per poter essere eseguito da un utente normale, richiede che questo utente appartenga a due gruppi: dialout e dip. Per fare cio' e' sufficiente usare i seguenti comandi:

# adduser nomeutente dip
# adduser nomeutente dialout

ed effettuare un logout - login per l'aggiornamento dei permessi.

Come posso abilitare in Kmail il supporto per le firme S/MIME?

dal 17 Marzo è sufficiente un normale:

# apt-get install gpgsm gnupg-agent

(presenti anche in sarge) così, inoltre, funzionerà anche il programma kleopatra (Link alla News)

L'avvio di kdm risulta essere lento, come fare per sistemarlo?

Normalmente sembra essere un fatto legato alla cache dei fonts... con un

# fc-cache

dovrebbe tornare tutto a posto

Come posso avere più display utilizzabili contemporaneamente?

Per display si intendono le 'sessioni di X eseguite in contemporanea'! In pratica, si può configurare kdm in modo da rendere possibile l'avvio di più sessioni grafiche (utili nel caso in cui più utenti lavorino sulla stessa macchina, ed uno di questi non possa chiudere la propria sessione).

È sufficiente modificare il file /etc/kde3/kdm/Xservers Decommentando una (o più) delle righe:

:1 local@tty2 reserve /usr/X11R6/bin/X -nolisten tcp :1
:2 local@tty3 reserve /usr/X11R6/bin/X -nolisten tcp :2
:3 local@tty4 reserve /usr/X11R6/bin/X -nolisten tcp :3
:4 local@tty5 reserve /usr/X11R6/bin/X -nolisten tcp :4


Apparirà, dopo il riavvio di X, un pulsante che permette l'avvio di una nuova sessione grafica!