Dovecot per ISP con debian wheezy: differenze tra le versioni

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{{Template:Internet Service Provider con Wheezy}}
{{Da cancellare|Abbandonata, non completa, e la parte trattata è duplicato di [[Internet_Service_Provider_con_Debian]]}}{{Template:Internet Service Provider con Wheezy}}


=Creazione utente dovecot=
=Creazione utente dovecot=
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     user = postfix
     user = postfix
     group = postfix
     group = postfix
  }
  unix_listener auth-master {
    mode = 0660
    user = vmail
    group = vmail
   }
   }
</pre>
</pre>
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== 10-ssl.conf ==
== 10-ssl.conf ==
Creiamo un certificato SSL per i servizi Pop3 3 Imaps:
Creiamo un certificato SSL per i servizi Pop3 e Imaps:
<pre># openssl req -new -x509 -days 3650 -nodes -newkey rsa:4096 -out /etc/ssl/certs/mailserver.pem -keyout /etc/ssl/private/mailserver.pem</pre>
<pre># openssl req -new -x509 -days 3650 -nodes -newkey rsa:4096 -out /etc/ssl/certs/mailserver.pem -keyout /etc/ssl/private/mailserver.pem</pre>


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== Protezione dei file ==
== Protezione dei file ==
Impostiamo le giuste credenziali per il file di configurazione principale:
<pre>
# chgrp vmail /etc/dovecot/dovecot.conf
# chmod g+r /etc/dovecot/dovecot.conf
</pre>
e proteggiamo il file di configurazione SQL in modo che nessuno possa scoprire la password del database:
<pre>
# chown root:root /etc/dovecot/dovecot-sql.conf.ext
# chmod go= /etc/dovecot/dovecot-sql.conf.ext
</pre>
Infine riavviamo Dovecot:
<pre>
# service dovecot restart
</pre>
e verifichiamo dai log che non ci siano errori:
<pre>
# tail -f /var/log/mail.log
... dovecot: master: Dovecot v2.1.7 starting up (core dumps disabled)
</pre>
=Collegamento da Postfix a Dovecot=
OK, fin qui è stato tutto bello, però adesso che dovecot è stato istruito a dovere è necessario indicare a postfix come collegarsi a dovecot.<br />
Procediamo con ordine.
Ma come vanno trattate queste mail?
Il nostro obiettivo è archiviare le mail sull'hard disk del server; normalmente questo compito è svolto dallo stesso Postfix, che al suo interno ha un piccolo ''mail delivery agent'' (MDA) chiamato ''virtual''. Poichè però abbiamo deciso di utilizzare Dovecot per fornire accesso POP3 e IMAP agli utenti, utilizzeremo anche il suo ''local delivery agent'' (chiamato Dovecot LDA), che è a mio avviso più ricco e funzionale di ''virtual''.
<br/>
Per fare in modo che Postfix utilizzi questo agent dobbiamo aggiungere un servizio in coda al file <code>/etc/postfix/master.cf</code>:
<pre>
dovecot  unix  -      n      n      -      -      pipe
  flags=DRhu user=vmail:vmail argv=/usr/lib/dovecot/dovecot-lda -f ${sender} -d ${recipient}
</pre>
'''Nota''': la seconda riga deve essere indentata con degli spazi e non con il TAB.
<br/>
A questo punto non resta che riavviare Postfix:
<pre>
# service postfix restart
</pre>
e fare in modo che utilizzi il servizio appena creato per lo smistamento delle email, modificando il file <code>/etc/postfix/main.cf</code> nella maniera vista in precedenza:
<pre>
# postconf -e virtual_transport=dovecot
# postconf -e dovecot_destination_recipient_limit=1
</pre>
Da adesso in poi Postfix smisterà le email in arrivo al programma di Dovecot <code>/usr/lib/dovecot/deliver</code>.
=Sistemiamo i permessi di Dovecot=
{{Warningbox|Permessi sbagliati sui file di funzionamento di dovecot comportano l'irrimediabile perdita della posta in arrivo}}
''da controllare'': i permessi in ''/var/run/dovecot/'', non mi è ancora chiaro quali debbano essere.
Impostiamo le giuste credenziali per il file di configurazione principale:
Impostiamo le giuste credenziali per il file di configurazione principale:
<pre>
<pre>
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