Controllare lo stato di un pacchetto: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
(→‎Testing Status: agg. link sito non ufficiale)
Riga 1: Riga 1:
{{stub}}
=Introduzione=
=Introduzione=
Spesso ci si trova in situazioni in cui alcuni pacchetti non sono installabili, oppure sembrano spariti dai repository, ...
Spesso pu� essere necessario lavorare direttamente su un filesystem remoto (si pensi, ad esempio, alla webroot di un sito, alla home del proprio portatile, ...).
 
Questa piccola guida mostra alcuni strumenti utilizzabili dagli utenti per monitorare lo stato di un pacchetto...


=Debian Quality Assurance=
'''<tt>sshfs</tt>''' permette di superare questo problema in un modo semplice e pulito: montando una directory mediante [http://fuse.sourceforge.net/ FUSE], usando il protocollo [[SSH]].
Faremo riferimento a questo progetto Debian, che ha lo scopo di mantenere la qualità della distribuzione Debian al livello più alto possibile!
La home page del progetto è raggiungibile all'indirizzo http://qa.debian.org .


=PTS: Package Tracking System=
=Installazione=
Il Package Tracking System ha lo scopo di tener traccia dei pacchetti presenti in Debian nei seguenti campi:
Il pacchetto sshfs e le utility per gestire FUSE son gi� presenti in Debian, quindi l'installazione si riduce ad un semplice
* Storia del Pacchetto
<pre>
* Dati del [[Maintainer]]
# apt-get install sshfs fuse-utils
* Rapporto con Testing
</pre>
* Bug del pacchetto
* Versioni presenti in Debian
* Dati correlati al pacchetto:
** [[Changelog]]
** [[Copyright]]
** [[Buildd]] log
** [[Lintian]] report
** [[Popcon]] report


==Stato di un pacchetto==
Per quanto riguarda il kernel, normalmente � presente il modulo ''fuse''. Se non � presente � necessaria la ricompilazione del kernel.


==General Informations==
Il modulo da attivare si trova in: ''File systems  --->  Filesystem in Userspace support''
Informazioni relative ai [[maintainer]] del pacchetto ed al suo stato (versione, sezione, priorità, ...)


==Bugs Count==
=Configurazione=
Monitor dei bug di un pacchetto. Sono classificati nel seguente modo:
==Creazione del punto di mount==
;All bugs : tutti i bug presenti nel pacchetto
Prima di tutto � necessario creare un [[mountpoint | punto di montaggio]] in cui montare la risorsa di rete (ovviamente ognuno � liberissimo di utilizzare la directory che vuole):
;Release Critical : bug con severità ''critical'', ''grave'' o ''serious'' che potrebbero determinare la rimozione del pacchetto nel momento di rilascio della prossima release stabile
<pre>
;Important and Normal : bug con severità alta
# mkdir /mnt/sshdir
;Minor and Wishlist : piccoli bug e richieste
</pre>
;Fixed and Pending : numero di bug chiusi ed in attesa di chiusura (quando il pacchetto è in compilazione, quindi non presente nei repository)
� necessario, inoltre, impostare l'utente che utilizzer� questa directory come ''[[owner]]'':
<pre>
# chown username /mnt/sshdir
</pre>


==Subscription - Package Tracking System==
==Permessi utenti==
Consente di essere informati sullo sviluppo del pacchetto (nuove versioni, bug, aggiornamenti) tramite una e-mail.
� possibile permettere l'utilizzo di sshfs anche agli utenti normali, seguendo i seguenti passaggi:
<pre>
# chgrp fuse /usr/bin/fusermount
# chmod u+s /usr/bin/fusermount
# adduser nomeutente fuse
</pre>
in questo modo permettiamo l'utilizzo del comando ''fusermount'' agli utenti appartenenti al gruppo ''fuse'', e aggiungiamo l'utente che utilizzer� sshfs al gruppo fuse.


Questo servizio consente, quindi, di essere informati su qualsiasi cambiamento relativo allo stato del pacchetto, consigliato per tutti i pacchetti importanti/indispensabili per fine lavorativi o di studio :)
Per rendere effettiva l'aggiunta al gruppo � necessario effettuare un logout-login.


==Binary Package(s)==
=Utilizzo e Test=
Elenco dei pacchetti binari (il collegamento porta alla pagina ufficiale del pacchetto su [http://packages.debian.org packages.debian.org]) ed i suoi relativi bug, riportati nell'ordine descritto in ''Bugs Count''.
L'utilizzo � semplice:
<pre>
$ sshfs user@host:/dir/to/mount /mnt/sshdir
</pre>
dove
; user : � l'utente della macchine remota (se omesso verr� utilizzato l'username dell'utente che lancia il comando (root, in questo caso)
; host : � l'indirizzo ip o l'url a cui la macchina remota risponde
; /dir/to/mount : � il percorso assoluto della directory da montare... (� possibile anche utilizzare un percordo relativo a partire dalla directory home dell'utente: ''./path/to/dir'')
; /mnt/sshdir : rappresenta il punto di mount


==Available versions==
per controllare la riuscita del comando, si pu� analizzare l'output del comando <pre>
Le versioni disponibile del pacchetto. Un ottimo indicatore per sapere subito se il pacchetto è presente o no nella release interessata.
$ mount
</pre>


==Sources Files==
Link ai sorgenti del pacchetto (quelli alla versione più recente, presente in unstable).


I sorgenti sono composti da due file, più uno contenente la 'descrizione':
Per quanto riguarda lo smontaggio (umounting) il comando � il seguente:
* .orig.tar.gz rappresenta il pacchetto ufficiale, rilasciato dall'[[Upstream Author]]
<pre>
* .diff.gz contiene la patch da applicare ai sorgenti ufficiali per ottenere il pacchetto Debian (di norma aggiunge una directory ''debian/'' all'interno dei sorgenti
$ fusermount -u /mnt/sshdir
* .dsc contiene la descrizione del pacchetto più altri dati importanti.
</pre>


==Testing Status==
=Faq ed Errori Frequenti=
La sezione più importante, in quanto mostra lo stato del pacchetto nei confronti della release [[Testing]].
==failed to open /dev/fuse: No such file or directory==
...
L'errore � dovuto alla mancanza del modulo del kernel relativo a ''fusefs''. � necessario compilarlo come modulo o staticamente (nei kernel pacchettizzati Debian � presente, ed � caricabile con un <pre>
# modprobe fuse
</pre>


==Conclusione==
==mountpoint is not empty==
Se si cerca di montare una risorsa in un [[mountpoint]] contenente gi� dei file, pu� apparire il seguente errore:
<pre>fusermount: mountpoint is not empty
fusermount: if you are sure this is safe, use the 'nonempty' mount option</pre>
Le soluzioni sono:
* usare un mountpoint libero (consigliata)
* appendere, dopo il comando ''sshfs'' l'opzione ''-o nonempty''
[[Categoria:Networking]][[Categoria:Desktop]]