Configurare Ruby On Rails un su server web di produzione: differenze tra le versioni

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La soluzione più diffusa e stabile, per la messa on-line di un applicativo scritto in ruby on rails, è data dall'accoppiata Mongrel e Apache2!
{{Guida da adottare}}{{Versioni compatibili|Squeeze}}
 
== Introduzione ==
= Introduzione =
La soluzione più diffusa e stabile, per la messa on-line di un applicativo scritto in ruby on rails, è data dall'accoppiata Mongrel e Apache2.<br/>
La struttura del nostro ambiente di produzione è descritta nella seguente figura:
La struttura del nostro ambiente di produzione è descritta nella seguente figura:


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Tutte le richieste arriveranno al server web apache, che si occuperà di dirottare le richieste dinamiche a uno dei server mongrel, mentre servirà i contenuti di tipo statico direttamente, senza così appesantire le istanze di mongrel con richieste che possono essere processate direttamente da apache.
Tutte le richieste arriveranno al server web apache, che si occuperà di dirottare le richieste dinamiche a uno dei server mongrel, mentre servirà i contenuti di tipo statico direttamente, senza così appesantire le istanze di mongrel con richieste che possono essere processate direttamente da apache.


Questa struttura, inoltre, permette espansioni future per garantire una buona scalabilità in caso di un forte aumento delle richieste: potremo, in futuro, spostare le verie istanze di mongrel su server differenti, distribuire il filesystem in modo da avere "più apache" pronti ad accettare le richieste, ...
Questa struttura, inoltre, permette espansioni future per garantire una buona scalabilità in caso di un forte aumento delle richieste: potremo, in futuro, spostare le varie istanze di mongrel su server differenti, distribuire il filesystem in modo da avere "più apache" pronti ad accettare le richieste, etc.




= Installazione =
== Installazione ==
== Apache2 ==
=== Apache2 ===
Per installare Apache è sufficiente un  
Per installare Apache è sufficiente un  
<pre>
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</pre>
</pre>


Consiglio la versione "prefork" in quanto è supportata pienamente anche da php5, e di conseguenza non ci saranno problemi ad installare anche applicazioni come phpmyadmin, molto comoda per la gestione di database mysql. L'installazione base di apache, però, non è sufficiente per i nostri fini, infatti dobbiamo abilitare alcuni moduli:
Consiglio la versione "prefork" in quanto è supportata pienamente anche da php5, e di conseguenza non ci saranno problemi ad installare anche applicazioni come phpmyadmin, molto comoda per la gestione di database mysql. Per approfondimenti sull'installazione di Apache, si vedano ad esempio queste guide:
* deflate
* [[Installare un ambiente LAMP: Linux, Apache2, SSL, MySQL, PHP5]]
* proxy_balancer
* [[LAMP: Linux, Apache, MySQL e PHP]]
* proxy_connect
 
* proxy_html
L'installazione base di apache, però, non è sufficiente per i nostri fini, infatti dobbiamo abilitare alcuni moduli:
* proxy_http
* <code>deflate</code>
* proxy
* <code>proxy_balancer</code>
* rewrite
* <code>proxy_connect</code>
* <code>proxy_html</code>
* <code>proxy_http</code>
* <code>proxy</code>
* <code>rewrite</code>.


per abilitarli:
Per abilitarli:
<pre>
<pre>
# a2enmod deflate
# a2enmod deflate
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</pre>
</pre>


La configurazione di default del modulo proxy permette connessioni solo dall'indirizzo ip 127.0.0.1. Questa situazione rende impossibile, però, l'accesso al VirtualHost che andremo a configurare dall'esterno. A tal proposito dobbiamo modificare il file di configurazione del modulo (''nome del file di configurazione'') modificando la seguente riga:
La configurazione di default del modulo <code>proxy</code> permette connessioni solo dall'indirizzo ip 127.0.0.1. Questa situazione rende impossibile, però, l'accesso al VirtualHost che andremo a configurare dall'esterno. A tal proposito dobbiamo modificare il file di configurazione del modulo (''nome del file di configurazione'') modificando la seguente riga:


<pre>
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L'installazione e la configurazione base di apache sono terminate.
L'installazione e la configurazione base di apache sono terminate.


== Ruby ==
=== Ruby ===
Se non è già presente sulla macchina, provvediamo ad installare ruby ed i componenti più importanti, necessari alla compilazione di mongrel:
Se non è già presente sulla macchina, provvediamo ad installare ruby ed i componenti più importanti, necessari alla compilazione di mongrel:


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== Rails ==
=== Rails ===
Prima di tutto scarichiamo rubygems dal sito ufficiale: http://www.rubygems.org/
Prima di tutto scarichiamo rubygems dal sito ufficiale: http://www.rubygems.org/


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== Mongrel ==
=== Mongrel ===
Mongrel si installa allo stesso modo di rails, inoltre installeremo anche mongrel-cluster, che ci semplificherà moltissimo la vita:
Mongrel si installa allo stesso modo di rails, inoltre installeremo anche mongrel-cluster, che ci semplificherà moltissimo la vita:
<pre>
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</pre>
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= Configurazione =
== Configurazione ==
== Mongrel ==
=== Mongrel ===
La configurazione del cluster di server mongrel è semplice, e si riduce a creare un semplice file di configurazione. Questo è quello base, da cui partire:
La configurazione del cluster di server mongrel è semplice, e si riduce a creare un semplice file di configurazione. Questo è quello base, da cui partire:
<pre>
<pre>
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Nei dettagli tutte le voci:
Nei dettagli tutte le voci:
; cwd : ''current work directory'', cioè la directory in cui è presente l'applicativo. È consigliato usare SEMPRE un percorso assoluto.
; <code>cwd</code>: ''current work directory'', cioè la directory in cui è presente l'applicativo. È consigliato usare SEMPRE un percorso assoluto;
; log_file : dove conservare i log di mongrel. Il valore di default va più che bene
; <code>log_file</code>: dove conservare i log di mongrel. Il valore di default va più che bene;
; port : la porta iniziale per l'array di server mongrel
; <code>port</code>: la porta iniziale per l'array di server mongrel;
; environment : l'envirorment di rails da utilizzare... normalmente si usa production (essendo un server di produzione), ma in casi particolari si può inserire un nuovo ambiente.
; <code>environment</code>: l'environment di rails da utilizzare: normalmente si usa production (essendo un server di produzione), ma in casi particolari si può inserire un nuovo ambiente;
; address : l'indirizzo IP su cui mettersi in ascolto. Le scelte più comuni sono:
; <code>address</code>: l'indirizzo IP su cui mettersi in ascolto. Le scelte più comuni sono:
:; 127.0.0.1 : il cluster sarà raggiungibile solo da applicazioni residenti sul server su cui è in esecuzione mongrel, impostazione consigliata a meno di configurazioni più complesse
:; <code>127.0.0.1</code>: il cluster sarà raggiungibile solo da applicazioni residenti sul server su cui è in esecuzione mongrel, impostazione consigliata a meno di configurazioni più complesse;
:; 0.0.0.0 : il cluster sarà raggiungibile da qualsiasi indirizzo esterno, scelta sconsigliata a meno che non ci si trovi in un ambiente protetto
:; <code>0.0.0.0</code>: il cluster sarà raggiungibile da qualsiasi indirizzo esterno, scelta sconsigliata a meno che non ci si trovi in un ambiente protetto;
; pid_file : dove inserire i [[pid]] dei vari processi mongrel
; <code>pid_file</code>: dove inserire i [[pid]] dei vari processi mongrel;
; servers : il numero di server mongrel da lanciare.
; <code>servers</code>: il numero di server mongrel da lanciare;
; user : l'utente che sarà usato per lanciare i server mogrel
; <code>user</code>: l'utente che sarà usato per lanciare i server mogrel;
; group : come sopra, ma relativo al gruppo
; <code>group</code>: come sopra, ma relativo al gruppo


{{box|Nota:|se si specifica un utente diverso da ''www-data'', sarà necessario crearlo... normalmente si utilizza l'utente ''mongrel'', e lo si può creare nel seguente modo:
{{box|Nota:|se si specifica un utente diverso da ''www-data'', sarà necessario crearlo: normalmente si utilizza l'utente ''mongrel'', e lo si può creare nel seguente modo:
<pre>
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# adduser --system mongrel  --no-create-home --disabled-login --disabled-password
# adduser --system mongrel  --no-create-home --disabled-login --disabled-password
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== Apache ==
=== Apache ===
Questo è un classico file di configurazione di apache per un VirtualHost, che sfrutta 3 server mongrel.
Questo è un classico file di configurazione di apache per un VirtualHost, che sfrutta 3 server mongrel.


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</VirtualHost>
</VirtualHost>
</pre>
</pre>
le spiegazioni sono nei commenti del file di configuarzione. Consiglio di non cancellarli quando si utilizza questo template, in quanto possono sempre tornare utili nel futuro ;)
le spiegazioni sono nei commenti del file di configurazione. Consiglio di non cancellarli quando si utilizza questo template, in quanto possono sempre tornare utili nel futuro. ;)


= Avvio, Arresto e Riavvio di un cluster Mongrel =
== Avvio, Arresto e Riavvio di un cluster Mongrel ==
In questa parte del tutorial vedremo come lanciare, fermare e riavviare una batteria di server mongrel:
In questa parte del tutorial vedremo come lanciare, fermare e riavviare una batteria di server mongrel:
== Avvio ==
=== Avvio ===
<pre>mongrel_rails cluster::start -C /opt/ror/config/mongrel.yml</pre>
<pre>mongrel_rails cluster::start -C /opt/ror/config/mongrel.yml</pre>
== Arresto ==
=== Arresto ===
<pre>mongrel_rails cluster::stop  -C /opt/ror/config/mongrel.yml</pre>
<pre>mongrel_rails cluster::stop  -C /opt/ror/config/mongrel.yml</pre>
== Riavvio ==
=== Riavvio ===
<pre>mongrel_rails cluster::restart  -C /opt/ror/config/mongrel.yml</pre>
<pre>mongrel_rails cluster::restart  -C /opt/ror/config/mongrel.yml</pre>


== Inserimento nel processo di Boot ==
=== Inserimento nel processo di Boot ===
Giunti a questo punto siamo in grado di gestire manualmente l'avvio, l'arresto e il riavvio di un cluster mongrel, però siamo di fronte ad un problema: in caso di riavvio (accidentale o no) della macchina dovremo avviare manualmente tutti i vari cluster... questo problema non è assolutamente accettabile in un ambiente di produzione!!!
Giunti a questo punto siamo in grado di gestire manualmente l'avvio, l'arresto e il riavvio di un cluster mongrel, però siamo di fronte ad un problema: in caso di riavvio (accidentale o no) della macchina dovremo avviare manualmente tutti i vari cluster, questo non è assolutamente accettabile in un ambiente di produzione!!!


Per ovviare a tutti ciò, inseriremo negli script di boot (e di shutdown) uno script che si prenderà il carico di avviare tutti i cluster mongrel da noi specificati.
Per ovviare a tutti ciò, inseriremo negli script di boot (e di shutdown) uno script che si prenderà il carico di avviare tutti i cluster mongrel da noi specificati.


=== File di Configurazione ===
==== File di Configurazione ====
I file di configurazione che verranno letti dallo script andranno inseriti nella directory '''/etc/mongrel_cluster/'''.  
I file di configurazione che verranno letti dallo script andranno inseriti nella directory <code>'''/etc/mongrel_cluster/'''</code>.  
Normalmente non è una buona idea, nelle applicazioni in ruby on rails, inserire file di un progetto all'esterno della directory del progetto stesso, in quanto richiederebbe sempre un accesso alla macchina per l'aggiornamento del file di configurazione del cluster, soprattutto se si utilizza il comodo sistema di deploy ''capistrano''.
Normalmente non è una buona idea, nelle applicazioni in ruby on rails, inserire file di un progetto all'esterno della directory del progetto stesso, in quanto richiederebbe sempre un accesso alla macchina per l'aggiornamento del file di configurazione del cluster, soprattutto se si utilizza il comodo sistema di deploy ''capistrano''.


Per semplificarci la vita useremo un link simbolico. Supponiamo che la nostra applicazione sia in '''/opt/ror/''', e che il file di configurazione sia nella directory di configurazione dell'applicativo: '''/opt/ror/config/'''
Per semplificarci la vita useremo un link simbolico. Supponiamo che la nostra applicazione sia in <code>'''/opt/ror/'''</code>, e che il file di configurazione sia nella directory di configurazione dell'applicativo: <code>'''/opt/ror/config/'''</code>.


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=== Inserimento dello script ===
==== Inserimento dello script ====
Lo script si trova in '''/usr/lib/ruby/gems/1.8/gems/mongrel_cluster-1.0.5/resources/mongrel_cluster''' (supponendo di avere installata la versione 1.0.5 di mongrel_cluster.  
Lo script si trova in <code>'''/usr/lib/ruby/gems/1.8/gems/mongrel_cluster-1.0.5/resources/mongrel_cluster'''</code> (supponendo di avere installata la versione 1.0.5 di mongrel_cluster).  
Per inserirlo nel processo di avvio è sufficiente eseguire i seguenti comandi:
Per inserirlo nel processo di avvio è sufficiente eseguire i seguenti comandi:
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= Conclusione =
== Conclusione ==
Giunti a questo punto abbiamo configurato alla perfezione sia apache che mongrel... se tutto funziona a dovere il nostro applicativo dovrebbe essere visibile dall'esterno ;)
Giunti a questo punto abbiamo configurato alla perfezione sia apache che mongrel. Se tutto funziona a dovere il nostro applicativo dovrebbe essere visibile dall'esterno. ;)


{{Autori
|Autore = [[Utente:MaXeR|MaXeR]]
}}


[[Categoria:Server]]
[[Categoria:Web server]][[Categoria: Ruby]]
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