Cambiare i permessi ricorsivamente: differenze tra le versioni

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=Premessa=
{{Da_cancellare|Sostituibile con l'esecuzione di un singolo chmod, si veda [[Discussione:Cambiare_i_permessi_ricorsivamente | qui]].}}
A volte si ha la necessit� o il desiderio di poter sfruttare un kernel della serie 2.6.x sulla versione Woody (la stable al momento in cui scrivo).
Niente di pi� facile usando i backports!


=Preparare il sistema=
{{Versioni compatibili}}
Editiamo il nostro '''/etc/apt/sources.list''' e aggingiamo la riga:
__TOC__
<pre>deb http://www.backports.org/debian woody kernel-2.6</pre>
== Descrizione ==
che mette a disposizioni i nuovi pacchetti '''modutils''', '''module-init-tools''' e '''sysfsutils'''.


=Scegliere il kernel=
Questo script cambia ricorsivamente i permessi di file e directory, ma impostando permessi diversi per i file e per le directory. In tal modo si possono impostare con un solo comando i permessi di esecuzione di un'intera gerarchia di directory (in modo da potervi accedere) e contemporaneamente togliere il permesso di esecuzione a tutti i file ivi contenuti.
A questo punto � necessario indicare esplicitamente nel sources.list il pacchetto che vogliamo utilizzare per il nuovo kernel. Questo pu� essere l' immagine di un kernel o i sorgenti di un kernel debianizzato a scelta tra quelli disponibili nei [http://www.backports.org/debian/dists/stable Backports]
e costruendo una riga del sources.list cos� fatta:
<pre>deb http://www.backports.org/debian woody nome_directory</pre>


=Installazione=
Basta posizionarsi nella cartella interessata e lanciare lo script. Se non viene usato nessun parametro verranno impostati dei sani default (640 per i file e 750 per le cartelle).
A questo punto sono sufficienti i classici:
<pre># apt-get update
# apt-get upgrade</pre>
per poter sfruttare la nuova serie di kernels.


{{box|Nota Bene:|In alternativa ai kernels debianizzati disponibili su Backports.org, � anche possibile utilizzare i sorgenti ufficiali 'vanilla', a patto di aver seguito il punto "'''Preparare il sistema'''"}}
{{Box|Esempio|Un utilizzo tipico è quello di sanare i permessi di file copiati da cdrom, da partizioni windows, da chiavette usb formattate fat32 etc. }}


=Conclusioni=
I due parametri opzionali sono i permessi rispettivamente di file e cartelle nello stesso formato accettato da chmod. Un terzo parametro opzionale indica una directory di partenza diversa da quella corrente.<br/>
Solo una piccola precisazione per finire: alcuni programmi/demoni/tools installati sul sistema potrebbero mostrare anomalie, una volta installato un kernel della serie 2.6.x: questo perch� fanno ricorso a funzioni non pi� disponibili o disponibili sotto nomi diversi rispetto ai kernels 2.4.x. Chi scrive ha ad esempio notato questo comportamento nei pacchetti "snmp" e "snmpd".<br>
Ad esempio:
In questa situazione si deve disinstallare il pacchetto "ribelle" e provveredere ad installarne la versione aggiornata sfruttando i backports (se disponibili), i sorgenti aggiornati o un repository debian alternativo.
<pre>
$ cd cartella/da/modificare/
$ chmodr g-wx g-w
</pre>
In ultimo, il seguente comando:
<pre>
$ chmodr -h
</pre>
mostra una schermata di help.


Happy hacking!
== Script ==
----
Lo script:
Autore: [[User:Keltik|Keltik]]
<pre>
#!/bin/bash
#
#  chmodr - Un chmod Ricorsivo, che rispetta le differenze file-directory
#
#  Copyright (C) 2004, 2006 - Antonio Ingargiola <debian@fastwebnet.it>
#  Released under the GNU GENERAL PUBLIC LICENSE.
#


[[Categoria:Kernel]]
help () {
[[Categoria:Old]]
    cat << EOF
 
  chmodr - Un chmod Ricorsivo, che rispetta le differenze file-directory
  Copyright (C) 2004, 2006 - Antonio Ingargiola <debian@fastwebnet.it>
 
  Released under the GNU GENERAL PUBLIC LICENSE.
 
 
  DESCRIZIONE
 
  Cambia ricorsivamente i permessi di file e directory, ma impostando
  permessi diversi per i file e per le directory. Nella ricorsione non
  segue link simbolici a directory.
 
 
  USO
  chmodr
    Senza parametri, partendo dalla directory corrente imposta i permessi
    640 (- rw- r-- ---) a tutti i file e 750 (- rwx r-x ---) a tutte le
    sotto-directory.
  chmodr permessi_file permessi_dir
    Applica ai file nella directory corrente e sotto-directory i
    'permessi_file' e tutte le directory i 'permessi_dir'. La sintassi
    per i permessi è la stessa di chmod quindi sia ottale (es. 640) che
    simbolica (es. o-rwx).
 
  È possibile specificare un terzo parametro opzionale che indica una
  directory iniziale diversa da quella corrente.
 
EOF
    exit 1
}
 
valid_mod () {
# Controlla che i permessi siano sintatticamente corretti
   
    echo "$1" |\
    perl -n -e 'if ($_ =~ /^[01234567]{3}$/) {exit 0}; exit 1'
    ok_numerical=$?
 
    echo "$1" |\
    perl -n -e 'if ($_ =~ /^[ugoa]{0,3}[+-=]{1}[rwx]{1,3}$/) {exit 0}; exit 1'
    ok_symbolical=$?
   
    # echo "num $ok_numerical, sym $ok_symbolical" # DEBUG
    [ "$ok_numerical" = 0 -o "$ok_symbolical" = 0 ]
    return $?
}
 
[[ "$1" = -* ]] && help
 
FILE_MOD="$1"
DIR_MOD="$2"
BASE_DIR="$3"
[ -z "$1" ] && FILE_MOD="640"
[ -z "$2" ] && DIR_MOD="750"
[ -z "$3" ] && BASE_DIR="./"
 
cd "$BASE_DIR"
 
if !( valid_mod $FILE_MOD && valid_mod $DIR_MOD ); then
    echo -e "\n ERRORE: Il formato dei permessi è errato. Per i dettagli"
    echo -e "        vedere la pagina di manuale di chmod.\n"
    exit 2
fi
 
ls | while read file; do
    if [ -L "$file" ]; then
        echo "  ==>> '$file' è un link simbolico, lo ignoro."
continue
    elif [ -d "$file" ]; then
echo " Entro nella directory '$file'"
chmod u+rwx "$file" 2> /dev/null ||\
{ echo " Non ho i permessi per entrare in '$file'"; continue; }
cd "$file"; $0 $@; cd - > /dev/null
chmod $DIR_MOD "$file" && echo -e " Directory '$file' impostata.\n"
    elif [ -f "$file" ]; then
echo -n "  $file ... "
chmod $FILE_MOD "$file" && echo " [ OK ]"
    else
echo " Ignoro '$file'."
    fi
done
</pre>
 
Il core dell script (quello che esegue effettivamente il cambio dei permessi) è la parte finale, da <code>ls | while read ...</code> in poi. Tutta la parte precedente serve solo a controllare la correttezza dei parametri passati e a stampare una eventuale schermata di help.
 
== Changelog ==
* Release iniziale
* Aggiunto un check esplicito per evitare di seguire i link simbolici
* Cambiato header e funzione help()
 
{{Autori
|Autore = [[Utente:TheNoise|~ The_Noise]]
}}
 
[[Categoria:Bash Scripting]]

Versione attuale delle 10:42, 28 mag 2015

Trash 01.png Attenzione. Questa guida è stata proposta per la cancellazione in quanto contenente materiale potenzialmente dannoso, inutile o fuorviante.
Motivo: Sostituibile con l'esecuzione di un singolo chmod, si veda qui.



Debian-swirl.png Versioni Compatibili

Tutte le versioni supportate di Debian

Descrizione

Questo script cambia ricorsivamente i permessi di file e directory, ma impostando permessi diversi per i file e per le directory. In tal modo si possono impostare con un solo comando i permessi di esecuzione di un'intera gerarchia di directory (in modo da potervi accedere) e contemporaneamente togliere il permesso di esecuzione a tutti i file ivi contenuti.

Basta posizionarsi nella cartella interessata e lanciare lo script. Se non viene usato nessun parametro verranno impostati dei sani default (640 per i file e 750 per le cartelle).

Info.png Esempio
Un utilizzo tipico è quello di sanare i permessi di file copiati da cdrom, da partizioni windows, da chiavette usb formattate fat32 etc.


I due parametri opzionali sono i permessi rispettivamente di file e cartelle nello stesso formato accettato da chmod. Un terzo parametro opzionale indica una directory di partenza diversa da quella corrente.
Ad esempio:

$ cd cartella/da/modificare/
$ chmodr g-wx g-w

In ultimo, il seguente comando:

$ chmodr -h

mostra una schermata di help.

Script

Lo script:

#!/bin/bash
#
#  chmodr - Un chmod Ricorsivo, che rispetta le differenze file-directory
# 
#  Copyright (C) 2004, 2006 - Antonio Ingargiola <debian@fastwebnet.it>
#  
#  Released under the GNU GENERAL PUBLIC LICENSE.
#

help () {
    cat << EOF

  chmodr - Un chmod Ricorsivo, che rispetta le differenze file-directory
 
  Copyright (C) 2004, 2006 - Antonio Ingargiola <debian@fastwebnet.it>
  
  Released under the GNU GENERAL PUBLIC LICENSE.


  DESCRIZIONE

  Cambia ricorsivamente i permessi di file e directory, ma impostando 
  permessi diversi per i file e per le directory. Nella ricorsione non
  segue link simbolici a directory.


  USO
 
  chmodr
    Senza parametri, partendo dalla directory corrente imposta i permessi 
    640 (- rw- r-- ---) a tutti i file e 750 (- rwx r-x ---) a tutte le 
    sotto-directory.
 
  chmodr permessi_file permessi_dir
    Applica ai file nella directory corrente e sotto-directory i 
    'permessi_file' e tutte le directory i 'permessi_dir'. La sintassi
    per i permessi è la stessa di chmod quindi sia ottale (es. 640) che 
    simbolica (es. o-rwx).

  È possibile specificare un terzo parametro opzionale che indica una 
  directory iniziale diversa da quella corrente.

EOF
    exit 1
}

valid_mod () {
# Controlla che i permessi siano sintatticamente corretti
    
    echo "$1" |\
    perl -n -e 'if ($_ =~ /^[01234567]{3}$/) {exit 0}; exit 1'
    ok_numerical=$?

    echo "$1" |\
    perl -n -e 'if ($_ =~ /^[ugoa]{0,3}[+-=]{1}[rwx]{1,3}$/) {exit 0}; exit 1'
    ok_symbolical=$?
    
    # echo "num $ok_numerical, sym $ok_symbolical" # DEBUG
    [ "$ok_numerical" = 0 -o "$ok_symbolical" = 0 ]
    return $?
}

[[ "$1" = -* ]] && help

FILE_MOD="$1"
DIR_MOD="$2"
BASE_DIR="$3"
[ -z "$1" ] && FILE_MOD="640"
[ -z "$2" ] && DIR_MOD="750"
[ -z "$3" ] && BASE_DIR="./"

cd "$BASE_DIR"

if !( valid_mod $FILE_MOD && valid_mod $DIR_MOD ); then
    echo -e "\n ERRORE: Il formato dei permessi è errato. Per i dettagli"
    echo -e "         vedere la pagina di manuale di chmod.\n"
    exit 2
fi

ls | while read file; do
    if [ -L "$file" ]; then
        echo "   ==>> '$file' è un link simbolico, lo ignoro."
	continue
    elif [ -d "$file" ]; then
	echo " Entro nella directory '$file'"
	
	chmod u+rwx "$file" 2> /dev/null ||\
	{ echo " Non ho i permessi per entrare in '$file'"; continue; }
	cd "$file"; $0 $@; cd - > /dev/null
	
	chmod $DIR_MOD "$file" && echo -e " Directory '$file' impostata.\n"
    elif [ -f "$file" ]; then
	echo -n "   $file ... "
	chmod $FILE_MOD "$file" && echo " [ OK ]"
    else
	echo " Ignoro '$file'."
    fi
done

Il core dell script (quello che esegue effettivamente il cambio dei permessi) è la parte finale, da ls | while read ... in poi. Tutta la parte precedente serve solo a controllare la correttezza dei parametri passati e a stampare una eventuale schermata di help.

Changelog

  • Release iniziale
  • Aggiunto un check esplicito per evitare di seguire i link simbolici
  • Cambiato header e funzione help()




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