Cambiare i permessi ricorsivamente: differenze tra le versioni

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{{Versioni compatibili}}
{{Versioni compatibili}}
{{Box|Con il singolo comando:
'''chmod -R u=rw,g=r,o=,u+X,g+X -- directory-di-destinazione'''
si rimuove il permesso di esecuzione all'utente, tranne che alle directory (perché poi viene aggiunto con u+X), si rimuove quelli di esecuzione e scrittura al gruppo, lasciando l'attraversamento delle directory (perché viene aggiunto con g+X) e rimuoono tutti i permessi al "resto del mondo".
Si noti che u+X e g+X aggiungono il bit di esecuzione alle sole directory soltanto perché questo, se presente su un file eseguibile, viene rimosso da u=...,g=...,o=... per tutti.
Per eseguire il comando senza rimuovere il bit di esecuzione a eventuali eseguibili (a cui è già assegnato), dare invece soltanto:
'''chmod -R u+rwX,g=rX,o= -- directory-di-destinazione'''
E si rimuoverà il permesso di scrittura al gruppo e tutti i permessi al resto del mondo.}}
__TOC__
__TOC__
== Descrizione ==
== Descrizione ==

Versione delle 11:05, 23 giu 2014

Debian-swirl.png Versioni Compatibili

Tutte le versioni supportate di Debian

Descrizione

Questo script cambia ricorsivamente i permessi di file e directory, ma impostando permessi diversi per i file e per le directory. In tal modo si possono impostare con un solo comando i permessi di esecuzione di un'intera gerarchia di directory (in modo da potervi accedere) e contemporaneamente togliere il permesso di esecuzione a tutti i file ivi contenuti.

Basta posizionarsi nella cartella interessata e lanciare lo script. Se non viene usato nessun parametro verranno impostati dei sani default (640 per i file e 750 per le cartelle).

Info.png Esempio
Un utilizzo tipico è quello di sanare i permessi di file copiati da cdrom, da partizioni windows, da chiavette usb formattate fat32 etc.


I due parametri opzionali sono i permessi rispettivamente di file e cartelle nello stesso formato accettato da chmod. Un terzo parametro opzionale indica una directory di partenza diversa da quella corrente.
Ad esempio:

$ cd cartella/da/modificare/
$ chmodr g-wx g-w

In ultimo, il seguente comando:

$ chmodr -h

mostra una schermata di help.

Script

Lo script:

#!/bin/bash
#
#  chmodr - Un chmod Ricorsivo, che rispetta le differenze file-directory
# 
#  Copyright (C) 2004, 2006 - Antonio Ingargiola <debian@fastwebnet.it>
#  
#  Released under the GNU GENERAL PUBLIC LICENSE.
#

help () {
    cat << EOF

  chmodr - Un chmod Ricorsivo, che rispetta le differenze file-directory
 
  Copyright (C) 2004, 2006 - Antonio Ingargiola <debian@fastwebnet.it>
  
  Released under the GNU GENERAL PUBLIC LICENSE.


  DESCRIZIONE

  Cambia ricorsivamente i permessi di file e directory, ma impostando 
  permessi diversi per i file e per le directory. Nella ricorsione non
  segue link simbolici a directory.


  USO
 
  chmodr
    Senza parametri, partendo dalla directory corrente imposta i permessi 
    640 (- rw- r-- ---) a tutti i file e 750 (- rwx r-x ---) a tutte le 
    sotto-directory.
 
  chmodr permessi_file permessi_dir
    Applica ai file nella directory corrente e sotto-directory i 
    'permessi_file' e tutte le directory i 'permessi_dir'. La sintassi
    per i permessi è la stessa di chmod quindi sia ottale (es. 640) che 
    simbolica (es. o-rwx).

  È possibile specificare un terzo parametro opzionale che indica una 
  directory iniziale diversa da quella corrente.

EOF
    exit 1
}

valid_mod () {
# Controlla che i permessi siano sintatticamente corretti
    
    echo "$1" |\
    perl -n -e 'if ($_ =~ /^[01234567]{3}$/) {exit 0}; exit 1'
    ok_numerical=$?

    echo "$1" |\
    perl -n -e 'if ($_ =~ /^[ugoa]{0,3}[+-=]{1}[rwx]{1,3}$/) {exit 0}; exit 1'
    ok_symbolical=$?
    
    # echo "num $ok_numerical, sym $ok_symbolical" # DEBUG
    [ "$ok_numerical" = 0 -o "$ok_symbolical" = 0 ]
    return $?
}

[[ "$1" = -* ]] && help

FILE_MOD="$1"
DIR_MOD="$2"
BASE_DIR="$3"
[ -z "$1" ] && FILE_MOD="640"
[ -z "$2" ] && DIR_MOD="750"
[ -z "$3" ] && BASE_DIR="./"

cd "$BASE_DIR"

if !( valid_mod $FILE_MOD && valid_mod $DIR_MOD ); then
    echo -e "\n ERRORE: Il formato dei permessi è errato. Per i dettagli"
    echo -e "         vedere la pagina di manuale di chmod.\n"
    exit 2
fi

ls | while read file; do
    if [ -L "$file" ]; then
        echo "   ==>> '$file' è un link simbolico, lo ignoro."
	continue
    elif [ -d "$file" ]; then
	echo " Entro nella directory '$file'"
	
	chmod u+rwx "$file" 2> /dev/null ||\
	{ echo " Non ho i permessi per entrare in '$file'"; continue; }
	cd "$file"; $0 $@; cd - > /dev/null
	
	chmod $DIR_MOD "$file" && echo -e " Directory '$file' impostata.\n"
    elif [ -f "$file" ]; then
	echo -n "   $file ... "
	chmod $FILE_MOD "$file" && echo " [ OK ]"
    else
	echo " Ignoro '$file'."
    fi
done

Il core dell script (quello che esegue effettivamente il cambio dei permessi) è la parte finale, da ls | while read ... in poi. Tutta la parte precedente serve solo a controllare la correttezza dei parametri passati e a stampare una eventuale schermata di help.

Changelog

  • Release iniziale
  • Aggiunto un check esplicito per evitare di seguire i link simbolici
  • Cambiato header e funzione help()




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