Backup automatico con rsync via ssh: differenze tra le versioni

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{{Versioni compatibili|Bullseye}}
==Introduzione==
==Introduzione==
rsync è uno strumento affidabile che permette la sincronizzazione del contenuto di due cartelle, quindi perfetto per fare il backup di un server o dei dati personali del vostro PC. Si rimanda alla guida specifica di [[rsync]] presente su questo sito per il dettaglio delle opzioni del comando rsync. In questa guida verrà trattato un esempio pratico per realizzare il backup automatico di una cartella da un pc client verso un server dando uno sguardo rapido alle principali opzioni di rsync.
[[rsync]] è uno strumento affidabile che permette la sincronizzazione del contenuto di due cartelle, quindi perfetto per fare il backup di un server o dei dati personali del vostro PC. Si rimanda alla guida specifica di [[rsync]] presente su questo sito per il dettaglio delle opzioni del comando rsync. In questa guida verrà trattato un esempio pratico per realizzare il backup automatico di una cartella da un PC client verso un server dando uno sguardo rapido alle principali opzioni di rsync.


==Software necessario==
==Software necessario==
* Sia sul client che sul server deve essere presente rsync.
* sia sul client che sul server deve essere presente rsync;
* Sul client deve essere presente openssh-client
* sul client deve essere presente openssh-client;
* Sul server deve essere presente openssh-server.
* sul server deve essere presente openssh-server.


==Predisporre la connessone fra client e server==
==Predisporre la connessone fra client e server==


=== Testare la connessione via ssh ===
=== Testare la connessione via ssh ===
Questa prima verifica naturalmente è facoltativa, tuttavia controllare la corretta connessione fra client e server può essere utile per escludere che fra i due pc non ci siano di mezzo firewall o altri sistemi di protezione che in caso contrario sarà necessario configurare.
Questa prima verifica naturalmente è facoltativa, tuttavia controllare la corretta connessione fra client e server può essere utile per escludere che fra i due PC non ci siano di mezzo firewall o altri sistemi di protezione che in caso contrario sarà necessario configurare.


  ssh remoteuser@remotehost
  $ ssh remoteuser@remotehost


Se è la prima volta che instauri una comunicazione ssh fra gli utenti specifici sul client e sul server, verrà richiesta conferma di uno scambio di chiavi per permettere di cifrare la comunicazione, successivamente verrà richiesta la password dell'utente presente sul server. Se questa prova andrà a buon fine avrai accesso al terminale del server. Se fallisce dovresti verificare che l'indirizzo del server sia corretto e che non ci siano meccanismi di difesa che bloccano la comunicazione, nel qual caso è necessari procedere alla loro configurazione.
Se è la prima volta che instauri una comunicazione [[ssh]] fra gli utenti specifici sul client e sul server, verrà richiesta conferma di uno scambio di chiavi per permettere di cifrare la comunicazione, successivamente verrà richiesta la password dell'utente presente sul server. Se questa prova andrà a buon fine avrai accesso al terminale del server. Se fallisce dovresti verificare che l'indirizzo del server sia corretto e che non ci siano meccanismi di difesa che bloccano la comunicazione, nel qual caso è necessari procedere alla loro configurazione.


=== Generare le chiavi sul client per accedere al server senza password ===
=== Generare le chiavi sul client per accedere al server senza password ===
Vediamo ora come fare in modo che, effettuando una connessione ssh dal client al “remotehost” utilizzando l’utente “remoteuser”, non non venga richiesta la password.
Vediamo ora come fare in modo che, effettuando una connessione ssh dal client al "remotehost" utilizzando l’utente "remoteuser", non non venga richiesta la password.


Per prima cosa generiamo una coppia di chiavi di autenticazione sulla macchina locale con il comando seguente.
Per prima cosa generiamo una coppia di chiavi di autenticazione sulla macchina locale con il comando seguente.


  ssh-keygen -t rsa
  $ ssh-keygen -t rsa


Durante la generazione delle chiavi verrà richiesta una password: lasciare vuoto per accedere senza password ma solo in virtù dello scambio di chiavi.
Durante la generazione delle chiavi verrà richiesta una password: lasciare vuoto per accedere senza password ma solo in virtù dello scambio di chiavi.
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-rw-r--r-- 1 root root  395 Jan 7 15:54 id_rsa.pub</pre>
-rw-r--r-- 1 root root  395 Jan 7 15:54 id_rsa.pub</pre>


A questo punto occorre aggiungere la chiave pubblica al “remotehost” per l’utente “remoteuser”.
A questo punto occorre aggiungere la chiave pubblica al "remotehost" per l’utente "remoteuser".


<pre>$ cat ~/.ssh/id_rsa.pub | ssh remoteuser@remotehost 'cat >> .ssh/authorized_keys'</pre>
<pre>$ cat ~/.ssh/id_rsa.pub | ssh remoteuser@remotehost 'cat >> .ssh/authorized_keys'</pre>


Se sul server remoto non esiste la cartella .ssh allora dobbiamo crearla manualmente e riprovare a lanciare il comando sopra. Se tutto va bene la connessione fra il computer locale e il “remotehost” avverrà, per l’utente “remoteuser”, senza la richiesta della password.
Se sul server remoto non esiste la cartella .ssh allora dobbiamo crearla manualmente e riprovare a lanciare il comando sopra. Se tutto va bene la connessione fra il computer locale e il "remotehost" avverrà, per l’utente "remoteuser", senza la richiesta della password.


=== Testare la connessione senza richiesta di password ===
=== Testare la connessione senza richiesta di password ===
Effettuando nuovamente la connessione provata all'inizio di questa guida la connessione al remotehost dovrebbe avvenire senza digitare la password.
Effettuando nuovamente la connessione provata all'inizio di questa guida la connessione al remotehost dovrebbe avvenire senza digitare la password.


  ssh remoteuser@remotehost
  $ ssh remoteuser@remotehost


== Impostare il backup con rsync via ssh ==
== Impostare il backup con rsync via ssh ==
Il backup di una cartella del client su una cartella del remotehost può essere impostato con il seguente comando.
Il backup di una cartella del client su una cartella del remotehost può essere impostato con il seguente comando.


  rsync -av -e ssh /this/dir/ remoteuser@remotehost:/remote/dir
  $ rsync -av -e ssh /this/dir/ remoteuser@remotehost:/remote/dir


Il backup avverrà in modo incrementale ma conservativo, ovvero la cancellazione di un file sul client non causerà la cancellazione del file sul server. La sincronizzazione non conservativa può essere realizzata con l'opzione --delete tuttavia questa opzione deve essere usata con estrema cautela poiché può determinare la cancellazione dei file sul server.
Il backup avverrà in modo incrementale ma conservativo, ovvero la cancellazione di un file sul client non causerà la cancellazione del file sul server. La sincronizzazione non conservativa può essere realizzata con l'opzione --delete tuttavia questa opzione deve essere usata con estrema cautela poiché può determinare la cancellazione dei file sul server.
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<pre>00 13 * * * mio_utente  rsync -av -e ssh /this/dir/ remoteuser@remotehost:/remote/dir</pre>
<pre>00 13 * * * mio_utente  rsync -av -e ssh /this/dir/ remoteuser@remotehost:/remote/dir</pre>


In questo caso il backup sarà eseguito in automatico ogni giorno alle 13 dall’utente “mio_utente”. I dati della directory /this/dir/ saranno salvati nella cartella /remote/dir del server “remotehost”.
In questo caso il backup sarà eseguito in automatico ogni giorno alle 13 dall’utente "mio_utente". I dati della directory /this/dir/ saranno salvati nella cartella /remote/dir del server "remotehost".
 
Buon backup.


{{Autori
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