TigerVNC

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Debian-swirl.png Versioni Compatibili

Debian 12 "bookworm"

Introduzione

Dall'omonima pagina di Wikipedia inglese:

TigerVNC is an open source Virtual Network Computing (VNC) server and client software, started as a fork of TightVNC in 2009.[2] The client supports Windows, Linux and macOS. The server supports Linux.

Client

Installazione

Da terminale digitare:

# apt install tigervnc-viewer

Server

Installazione

Da terminale digitare:

# apt install tigervnc-standalone-server tigervnc-tools tigervnc-xorg-extension

Utilizzo

TigerVNC server può essere avviato sia direttamente da qualsiasi utente senza bisogno di avere privilegi di amministratore, oppure tramite systemd con i privilegi di amministratore.

Bulb.png Suggerimento
Durante il primo avvio e configurazione si consiglia caldamente di usare la modalità diretta, solo dopo aver concluso le prove con successo provare l'avvio tramite systemd.


Avvio diretto

Questa modalità è più conveniente se si intende gestire la macchina remota principalmente tramite terminale, ma soprattutto se c'è un solo utente che si connetterà tramite VNC.
L'eseguibile da lanciare per avviare direttamente il server è vncserver, ad esempio il comando:

vncserver -rfbport 5901 -localhost no -- gnome -geometry 1280x720 --depth 32 -desktop Prova -autokill no

comporta quanto segue:

  • -rfbport, la porta su cui è in ascolto il server VNC è la 5901;
  • -localhost, il server accetta connessioni da qualsiasi IP, non solo da localhost;
Warning.png ATTENZIONE
Questa opzione è accettabile solo se ci si connette ad una macchina all'interno della propria LAN domestica o piccolo ufficio, certamente MAI se la macchina remota è raggiungibile solo attraverso una rete insicura come internet, a meno che naturalmente la connessione non sia obbligata a transitare attraverso una VPN o tunnel SSH.


  • -- la sessione (ambiente grafico) da usare è GNOME. Chiaramente bisogna specificare un ambiente grafico realmente installato, altrimenti si riceverà un errore simile a vncserver: Warning: No X session desktop file or command for gnome.

È possibile conoscere quali nomi si sessioni sono ammissibili digitando semplicemente ls -hl /usr/share/xsessions/*, infatti il nome di una sessione si ricava semplicemente rimuovendo dal nome dei file mostrati l'estensione .desktop, ad esempio gnome.desktop --> gnome.

Avvio con systemd

Approfondimenti

Manpages

  • man tigervncserver, HTML

Sitografia




Guida scritta da: Wtf (discussioni) 12:02, 29 dic 2024 (UTC) Swirl-auth20.png Debianized 20%
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