Apriti standard!
Apriti standard! - Interoperabilità e formati aperti per l'innovazione tecnologica | ||
Autore: Simone Aliprandi | Traduzione: - | |
Lingua: italiano | Versione originale: - | |
Pagine: 121 | Lettura OnLine: Formati HTML e HTML | |
Anno: 2011 | Download: Formati Vari | |
ISBN: 978-88-95994-34-5 | Pacchetto Debian: - | |
Editore: Ledizioni | Licenza: CC BY-SA 2.5 IT | |
Il sistema operativo e il software opensource che quotidianamente utilizziamo non rappresentano certo la garanzia di volare in un cielo azzurro e sgombro da dati chiusi, applicazioni non interoperabili o processi per elaborazione di informazioni non accessibili o difficilmente manipolabili. Allo stesso modo, tutte le disquisizioni di natura etica, filosofica e sociale sull'utilizzo di strumenti aderenti ai principi del free software rischiano di diventare impalpabili ed autoreferenziali senza una piena consapevolezza della natura dei dati su cui quegli stessi strumenti lavorano. L'importanza di poter accedere, analizzare e modificare liberamente i dati (potremmo chiamarli dati aperti o opendata) è divenuta nel corso degli anni una priorità assoluta se non un'imprescindibile necessità. Il suo ruolo, in un mondo interconnesso tramite canali informatici che agiscono su moli enormi di informazioni sempre più specifiche e dettagliate, è così centrale che si potrebbe tranquillamente descrivere l'opensource come un contenitore vuoto in mancanza di dati liberi su cui operare. La lettura è veramente piacevole, stimolante e ricchissima di spunti interessanti che invogliano ad approfondire ogni argomento trattato. Per questo e mille altri motivi si consiglia la lettura delle altre opere dello stesso autore e, se possibile, di sostenerlo nella sua battaglia quotidiana (si legga il paragrafo finale di questo libro) per la diffusione e il pieno compimento della frase ormai divenuta il paradigma per la costruzione di un diverso modo di pensare, per il rinnovamento dell'odierno modello sociale e per la gettata delle fondamenta di una società davvero libera: "free as freedom". | ||
Immagine di copertina per gentile concessione di Simone Aliprandi |