Debian 9 Stretch - Installazione base
Versioni Compatibili Debian 9 "stretch" |
Note preliminari
In questa guida mostreremo come effettuare una installazione base di una macchina Server Debian Stretch, su cui poi sarà possibile installare tutti i servizi desiderati.
Utilizzeremo i seguenti parametri:
- Nome del server: server1.example.com
- Indirizzo IP: 192.168.1.100
- Gateway: 192.168.1.1
Queste sono le impostazioni comuni che applico ad ogni installazione di un nuovo server Debian.
A partire da questa base, è poi possibile installare i demoni che ci occorrono: Apache, MySQL, Postfix, Samba, etc.
Installazione
Per installare una macchina server, consigliamo di partire con:
- Installazione base da CD NetInstall
- Installazione solo del software di base
SSH Server
Dopo aver installato un sistema minimale, è consigliato installare il demome SSH, per permettere la gestione remota del server:
# apt-get -y install ssh openssh-server openssh-client ssh
È possibile creare una chiave RSA per poter accedere al server remoto dal proprio account, senza avere bisogno di inserire la password ogni volta. Per fare ciò occorre innanzitutto che nel file di configurazione di OpenSSH sul server siano abilitate le seguenti voci:
# nano /etc/ssh/sshd_config RSAAuthentication yes PubkeyAuthentication yes AuthorizedKeysFile %h/.ssh/authorized_keys
Generazione della chiave RSA
Eseguire ssh-keygen sul proprio client e premere Invio quando viene chiesta la password.
Verranno generate sia la chiave privata che quella pubblica. Le chiavi saranno memorizzate in ~/.ssh/id_rsa e ~/.ssh/id_rsa.pub.
Successivamente occorre aggiungere il contenuto del file con la chiave pubblica nel file ~/.ssh/authorized_keys sul server remoto; questa operazione può essere compiuta via SCP. Attenzione: il file deve essere protetto con permessi 600).
Adesso si dovrebbe avere la possibilità di utilizzare ssh per collegarsi al sistema remoto senza che sia richiesta la password.
Per configurare correttamente il demone SSH e per ulteriori informazioni dettagliate, consigliamo di consultare la guida apposita:
[OpenSSH Server]
Installazione di un editor di testo
E' consigliato installare un editor di testo per gestire la modifiche dei file di configurazione.
# apt-get -y install vim-nox nano
Configurazione della rete
Da Debian Stretch il pacchetto che contiene alcuni utili tool di rete (es: ifconfig) è diventato opzionale; procediamo a installarlo:
# apt-get install net-tools
L'installer di Debian ha provveduto a configurare la rete attraverso il servizio DHCP. Per un server, tuttavia, è conveniente impostare un indirizzo IP statico:
# nano /etc/network/interfaces
Individuiamo la sezione dedicata alla scheda di rete del server e modifichiamola come segue:
source /etc/network/interfaces.d/* # The loopback network interface auto lo iface lo inet loopback # The primary network interface auto ens33 #iface ens33 inet dhcp iface ens33 inet static address 192.168.1.100 netmask 255.255.255.0 network 192.168.1.0 broadcast 192.168.1.255 gateway 192.168.1.1
Riavviamo la rete:
# service networking restart
Modifichiamo quindi il file hosts:
# nano /etc/hosts
aggiungendo il nome del nostro server:
127.0.0.1 localhost.localdomain localhost 192.168.1.100 server1.example.com server1 # The following lines are desirable for IPv6 capable hosts ::1 localhost ip6-localhost ip6-loopback ff02::1 ip6-allnodes ff02::2 ip6-allrouters
Quindi verifichiamo che nel file hostname sia presente il nome del server:
nano /etc/hostname
server1
In caso, modifichiamo il file.
Riavviamo il server:
# reboot
e verifichiamo che tutto sia a posto:
# hostname # hostname -f
#root@server1:/home/administrator# hostname server1 #root@server1:/home/administrator# hostname -f server1.example.com
Impostazione del sources.list
Verifichiamo i repository configurati sul server:
nano /etc/apt/sources.list
Per maggiori informazioni consigliamo la lettura delle seguenti guide:
Gestione dei pacchetti a 32 bit
Nei server con Debian Stretch amd64 è possibile che ci sia la necessità di installare alcuni pacchetti disponibili solo per la versione a 32 bit del sistema. Per fare questo è possibile abilitare la gestione dei pacchetti a 32 bit con i comandi:
# dpkg --add-architecture i386 # apt-get update
Da adesso sarà possibile installare pacchetti a 32 bit specificando l'architettura in fase di installazione:
# apt-get install nomepacchetto:i386
Tool di pulizia
Conviene installare alcuni tool per la pulizia e la manutenzione del sistema:
# apt-get install checkinstall debfoster deborphan
Per ulteriori informazioni si veda la guida apposita: [Pulire Debian]
Monitoraggio della configurazione
Conviene installare un tool per tenere traccia dei cambiamenti apportati ai file di configurazione del server e per poter ripristinare i file modificati, in caso di errori di configurazione.
Il tool suggerito si chiama etckeeper; per l'installazione rimandiamo alla guida apposita: [Monitorare i cambiamenti della configurazione]
Impostazione dell'orario
Può essere conveniente utilizzare un server NTP, in modo che la sincronizzazione dell'ora sia gestita automaticamente:
# apt-get install ntp
Il pacchetto installerà un demone che resterà in funzione e si occuperà di sincronizzare l'orologio del server con un server NTP mondiale.
Il file di configurazione del demone è /etc/ntp.conf
. In questo file vanno specificati i server NTP da contattare per la sincronizzazione, ad esempio ntp1.ien.it o ntp2.ien.it.
Per maggiori informazioni: [Impostare data e ora]
Messaggio personalizzato al login
Può essere utile far apparire un messaggio personalizzato al momento del login via SSH.
Per fare questo si segua la guida apposita: [Messaggio del giorno]
Alcuni programmi utili
- Programmi e di tools da linea di comando: [Programmi senza interfaccia grafica]
- Cowsay. Non è propriamente un programma utile, ma è carino da avere: [Cowsay]
- Webmin. Per amministrare il server via HTTPS: [Webmin]