Configurazione di una connessione wireless
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Versioni Compatibili Debian 6 "squeeze" Debian 7 "wheezy" Debian 8 "jessie" |
Preparazione del sistema
Una volta installati i driver per la propria scheda wireless (Driver wireless) e, se necessario, il firmware, bisogna configurare la connessione alla propria rete.
Iniziamo con l'installare alcuni pacchetti che ci saranno utili, con privilegi di amministrazione basta:
# apt-get install wpasupplicant wireless-tools
Quindi cerchiamo di scoprire il nome assegnato da Debian alla nostra scheda wireless, lanciando il comando:
# iwlist scan
che dovrebbe restituire un output simile a questo:
lo Interface doesn't support scanning. eth0 Interface doesn't support scanning. wlan0 Interface doesn't support scanning. network is down
oppure:
lo Interface doesn't support scanning. eth0 Interface doesn't support scanning. wlan0 Scan completed : Cell 01 - Address: 02:11:3B:05:78:45 Mode:Managed ESSID:"" Encryption key:off Channel:11 Quality:77/100 Signal level:-102 dBm Noise level:-192 dBm
In entrambi i casi è facile intuire che la scheda wireless corrisponde a wlan0
.
Rete Wireless protetta con WEP
Se la vostra rete wireless è protetta con una chiave WEP, per rendere attivo il collegamento wireless della nostra scheda sarà sufficiente modificare il file /etc/network/interfaces
in questo modo:
# This file describes the network interfaces available on your system # and how to activate them. For more information, see interfaces(5). # The loopback network interface auto lo iface lo inet loopback # Scheda di rete LAN Ethernet # Può essere disabilitata, configurata con DHCP o in modo statico # Questa configurazione non influisce sul wireless auto eth0 iface eth0 inet dhcp # Scheda wireless con DHCP auto wlan0 iface wlan0 inet dhcp wireless-channel 11 wireless-essid NOME_NOSTRA_RETE_WIRELESS wireless-key 0f1456db9876ab15ce1222cb45 # Scheda wireless configurata con indirizzo statico # Da utilizzare al posto della configurazione precedente, MAI insieme auto wlan0 iface wlan0 inet static address 192.168.1.111 # Mettere un IP coerente con la vostra rete netmask 255.255.255.0 gateway 182.168.1.1 broadcast 192.168.1.255 wireless-channel 11 wireless-essid NOME_NOSTRA_RETE_WIRELESS wireless-key 0f1456db9876ab15ce1222cb45
Riavviate il PC o, semplicemente, riavviate i servizi di rete:
# ifdown wlan0 # ifup wlan0
e controllate che tutto sia a posto:
# iwconfig wlan0
che restituirà qualcosa di simile a:
RT2500 Wireless ESSID:"NOME_NOSTRA_RETE_WIRELESS" Mode:Managed Frequency=2.462 GHz Access Point: 02:11:3B:05:78:45 Bit Rate:54 Mb/s Tx-Power=-1 RTS thr:off Fragment thr:off Encryption key:0f1456db9876ab15ce1222cb45 Security mode:open Link Quality=74/100 Signal level=-31 dBm Noise level:-199 dBm Rx invalid nwid:0 Rx invalid crypt:0 Rx invalid frag:0 Tx excessive retries:0 Invalid misc:0 Missed beacon:0
Rete Wireless protetta con WPA
Se la vostra rete wireless è protetta da una chiave WPA è sufficiente creare il file:
# nano /etc/wpa_supplicant.conf
e fare in modo che contenga:
network={ ssid="NOME_RETE_WIRELESS" psk="Chiave impostata nell'Access Point" key_mgmt=WPA-PSK proto=WPA }
Per motivi di sicurezza non è opportuno inserire in /etc/wpa_supplicant.conf
la chiave in chiaro ma una chiave criptata. Per fare questo, eseguire il comando:
# wpa_passphrase NOME_RETE_WIRELESS
che vi chiederà la password della rete wireless, e poi restituirà qualcosa di simile a questo:
network={ ssid="NOME_RETE_WIRELESS" #psk="CHIAVE_IN_CHIARO" psk=cc989812bc2cd489f960d8c1b2428d98d3c5555dac62d70ff691762fb4cc418a }
a questo punto basta sostituire in /etc/wpa_supplicant.conf
la riga:
psk="Chiave impostata nell'Access Point"
con la riga:
psk=cc989812bc2cd489f960d8c1b2428d98d3c5555dac62d70ff691762fb4cc418a
ovviamente la chiave criptata può essere diversa; notare inoltre che le virgolette non sono più necessarie.
Aggiungere anche la riga scan_ssid=1
per abilitare la scansione della rate, se l'access point è stato configurato in modo da tenere nascosto l'SSID:
network={ ssid="NOME_RETE_WIRELESS" psk=cc989812bc2cd489f960d8c1b2428d98d3c5555dac62d70ff691762fb4cc418a scan_ssid=1 }
Per fare in modo che il wireless parta al boot è sufficiente modificare il file /etc/network/interfaces
in questo modo:
# This file describes the network interfaces available on your system # and how to activate them. For more information, see interfaces(5). # The loopback network interface auto lo iface lo inet loopback # Scheda di rete LAN Ethernet # Può essere disabilitata, configurata con DHCP o in modo statico # Questa configurazione non influisce sul wireless auto eth0 iface eth0 inet dhcp # Scheda wireless con DHCP auto wlan0 iface wlan0 inet dhcp pre-up wpa_supplicant -iwlan0 -c /etc/wpa_supplicant.conf -B # Scheda wireless configurata con indirizzo statico # Da utilizzare al posto della configurazione precedente, MAI insieme auto wlan0 iface wlan0 inet static address 192.168.1.111 # Mettere un IP coerente con la vostra rete netmask 255.255.255.0 gateway 182.168.1.1 broadcast 192.168.1.255 wireless-channel 11 pre-up wpa_supplicant -iwlan0 -c /etc/wpa_supplicant.conf -B
Il comando:
pre-up
serve per far partire wpa_supplicant prima dell'attivazione della scheda di rete wireless.
Riavviate adesso il PC o, semplicemente, riavviate i servizi di rete:
# ifdown wlan0 # ifup wlan0
e controllate che tutto sia a posto:
# iwconfig wlan0
che restituirà qualcosa di simile a:
RT2500 Wireless ESSID:"NOME_NOSTRA_RETE_WIRELESS" Mode:Managed Frequency=2.462 GHz Access Point: 02:11:3B:05:78:45 Bit Rate:54 Mb/s Tx-Power=-1 RTS thr:off Fragment thr:off Encryption key:0f1456db9876ab15ce1222cb45 Security mode:open Link Quality=74/100 Signal level=-31 dBm Noise level:-199 dBm Rx invalid nwid:0 Rx invalid crypt:0 Rx invalid frag:0 Tx excessive retries:0 Invalid misc:0 Missed beacon:0
Parametri WPA senza wpasupplicant.conf
Almeno a partire da Lenny (Debian 5) è possibile configurare wpa_supplicant
direttamente dal file /etc/network/interfaces
; per fare ciò sarà però necessario modificare un poco la sintassi. Rifacendomi all'esempio sopra riportato (nel caso con DHCP, ma vale la stessa cosa per un indirizzo statico), il file unico di configurazione andrebbe scritto nel modo seguente:
auto wlan0 iface wlan0 inet dhcp wpa-ssid NOME_RETE_WIRELESS wpa-psk cc989812bc2cd489f960d8c1b2428d98d3c5555dac62d70ff691762fb4cc418a
evitando appunto la linea "pre-up wpa_supplicant -iwlan0 -c /etc/wpa_supplicant.conf -B" e dunque l'utilizzo del file "etc/wpa_supplicant.conf
. Alla fine i due metodi di configurazione sono da considerarsi equivalenti; sarà infine solo la filosofia dell'utente ad indicare quale metodo sia il migliore (c'è chi preferisce configurare un file in meno nel sistema operativo e chi preferisce avere un file di configurazione "dedicato" per ogni funzione del sistema). In ogni caso, come sempre, prima viene la conoscenza delle possibilità e poi si potrà decidere in tutta calma :-).
Oltre alle opzioni "wpa-ssid" e "wpa-psk" (e "wpa-driver"), nel file /usr/share/doc/wpasupplicant/README.Debian.gz troverete tutte le altre possibilità che vi riportiamo qui sotto e utilizzabili a seconda dell'esigenza.
Element Example Value Description ======= ============= =========== wpa-ssid plaintextstring sets the ssid of your network wpa-bssid 00:1a:2b:3c:4d:5e the bssid of your AP wpa-psk 0123456789...... your preshared wpa key. Use wpa_passphrase(8) to generate your psk from a passphrase and ssid pair wpa-key-mgmt NONE, WPA-PSK, WPA-EAP, list of accepted authenticated key IEEE8021X management protocols wpa-group CCMP, TKIP, WEP104, list of accepted group ciphers for WPA WEP40 wpa-pairwise CCMP, TKIP, NONE list of accepted pairwise ciphers for WPA wpa-auth-alg OPEN, SHARED, LEAP list of allowed IEEE 802.11 authentication algorithms wpa-proto WPA, RSN list of accepted protocols wpa-identity myplaintextname administrator provided username (EAP authentication) wpa-password myplaintextpassword your password (EAP authentication) wpa-scan-ssid 0 or 1 toggles scanning of ssid with specific Probe Request frames wpa-ap-scan 0 or 1 or 2 adjusts the scanning logic of wpa_supplicant
Network management
La configurazione di una connessione di rete (sia essa cablata o wireless) può essere compiuta anche attraverso applicazioni client-server che ne rendono più agevole la gestione.
A tal scopo sono nati demoni come Network Manager o Wicd e applicazioni client che permettono di interfacciarsi con essi come:
- Network Manager
- network-manager-gnome (applet con frontend GTK)
- plasma-widget-networkmanagement (plasma widget per KDE)
- plasma-nm (altro plasma widget)
- nm-cli (client di testo)
- Wicd
- wicd-client (applet GTK)
- wicd-kde (plasma widget per KDE)
- wicd-cli (client di testo)
- wicd-curses (client semi-grafico)
Se vengono utilizzati questi strumenti anziché il file /etc/network/interfaces
per gestire le proprie connessioni di rete, modificare il file /etc/network/interfaces
in modo che contenga (oltre alle righe commentate) solo:
auto lo iface lo inet loopback
in modo che possa configurare l'interfaccia di loopback e solo quella.
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