LVM: introduzione
Attenzione: questo articolo è ancora incompleto e in fase di scrittura da parte del suo autore.
Sentitevi liberi di contribuire, proponendo modifiche alla guida tramite l'apposita pagina di discussione, in modo da non interferire con il lavoro portato avanti sulla voce. Per altre informazioni si rimanda al template. |
Versioni Compatibili ERRORE: valore non valido ( Debian Etch 4.0 o superiore )! Vedi qui. |
Che cos'è LVM
Il Logical Volume Manager è un software a livello kernel Linux che permette una gestione ed allocazione della memoria sui supporti di memoria in modo flessibile e dinamico, ma soprattutto non limitata allo schema rigido delle partizioni.
La brillante idea da cui nasce la potenzialità di questo strumento è di non utilizzare le partizioni in maniera classica ma di utilizzare dei volumi logici virtuali create da LVM sulle partizioni assegnategli. In questa maniera, non essendo più vincolati alle partizioni, ne consegue una gestione molto più fluida dei dispositivi di memorizzazione.
Potenzialità
Per rendere immediatamente conto del perché questo strumento lo consigli vivamente a tutti e di quali siano i suoi punti di forza, ecco una breve analisi dei suoi punti di forza.
Vantaggi
Tra i principali vantaggi troviamo:
- Libertà di ampliare/ridurre le partizioni;
- Possibilità di eseguire snapshot "a caldo" (senza dover spegnere il computer);
- Possibilità di estendere una partizione su altri supporti di memoria;
- Possibilità di adottare soluzioni RAID.
Svantaggi
Si ravvisa un rallentamento della velocità I/O dei supporti di archiviazione seppure trascurabile, una maggiore difficoltà in caso di dover recuperare dati dal disco, possibili problemi in fase di boot con alcuni boot loader.
La struttura del LVM
Il LVM basa il proprio funzionamento sulla seguente struttura:
- Volume Group (VG)
- trattasi del più alto livello di astrazione che raggruppa in sé una collezione di Logical Volume e Physical Volume.
- Physical Volume (PV)
- i nostri supporti di memorizzazione, possono essere Hard Disk, nastri ma anche ambianti RAID.
- Logical Volume (LV)
- l'equivalente per il nostro LVM di una partizione su un Hard Disk, con l'unica differenza per l'etichetta/label (ad es. /home invece di /sda1). Può contenere un file system a nostro piacimento.
Questo è quanto basta per iniziare a divertirci...
Lista dei comandi
Segue la trattazione dei comandi di shell che ci permettono la gestione del nostro LVM. Per ogni dubbio ricordatevi del forum.
Gestione del Volume Group
pvcreate /dev/nome_device-nome_partizione
Crea all'inizio del disco/partizione la descrizione del Volume Group
vgcreate nome_Volume_Group /dev/supporto1 /dev/supporto2 ...
Crea un Volume Group con un dato nome utilizzando la lista di supporti fisici. Questi devono essere stati prima opportunamente inizializzati con pvcreate
.
vgremove nome_Volume_Group
Ovviamente l'opposto.
vgchange -a y nome_Volume_Group
Attiva il Volume Group indicato permettendone l'accesso. Per disattivare il VG usare l'opzione -a n (Avaible No).Con questo comando è possibile anche modificare altre opzioni più specifiche.
vgextend nome_Volume_Group percorso_Physical_Device
Aggiunge al VG il desiderato PD. Ricordarsi di inizializzare prima il PD con pvcreate
. Si consiglia pvdisplay percorso_Physical_Device
per verificare prima che la partizone/PD sia libera.
Gestione dei Logical Volume
Boot Loader e LVM
Riferimenti web
HOWTO davvero completo: http://tldp.org/HOWTO/LVM-HOWTO/index.html
Autore: risca 21:04, 29 mar 2010 (CEST)