Template:Lh-kernel: differenze tra le versioni

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{| {{prettytable}}
=Premessa=
| colspan="2" align="center" | A partire da
 
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Questa guida � stata testata su Debian Sarge // kernel 2.6.9 e una fotocamera Benq DC C40, ma dovrebbe funzionare con moltissimi altri modelli e anche con kernel della serie 2.4.x (addiritura 2.2.x ... ).
| Debian
Ho deciso di scrivere qualche riga sul metodo da me usato principalmente a causa della mancanza di supporto da parte del produttore dell' hardware, ma anche per dare uan forma semplice e sintetica alla gran mole di materiale reperibile su internet.
| bgcolor="white" | {{{1}}}
 
|-
Buona lettura e ... happy hacking!
| Kernel
 
| bgcolor="white" | {{{2}}}
=Da notare=
|-
 
| Modulo
Una fotocamera digitale pu� essere vista da GNU/Linux, a seconda del modello, come un generico dispositivo di mass storage (come una chiavetta usb o un hd esterno) oppure come una vera e propria fotocamera digitale alla quale � possibile accedere tramite la libreria libgphoto.
| bgcolor="white" | {{{3}}}
A seconda del modello, la vostra fotocamera digitale potr� essere usata in uno solo dei due modi oppure (pi� raramente) in entrambi i modi.
|}
Qualora sia possibile scegliere, consiglio di usare la soluzione con libgphoto perch� in questo caso grazie a software specifici per fotocamere sar� possibile effettuare molto pi� facilmente operazioni di catalogazione ed archiviazione delle fotografie.
Per ulteriori informazioni vi rimando alla guida in merito scritta da [[Utente:TheNoise|The Noise]]: [[Usare Fotocamere Digitali]]
 
=Prerequisiti=
 
Prima di tutto avrete bisogno di un kernel con:
* supporto generico USB per il vostro chipset;
''(questo � talmente ovvio da non aver bisogno di spiegazioni)''
* supporto USB Mass Storage;
''(questo driver permette di accedere alle periferiche di archiviazione di massa attraverso il bus USB.)''
* supporto SCSI;
''(vedi punto successivo)''
* supporto generico dischi SCSI
''(avremo bisogno di questo driver per accedere alla periferica USB - la memoria della fotocamera - come se fosse un vero e proprio disco fisso)''
 
Caricate i moduli se non lo sono o mettete mano al vostro kernel e proseguiamo.
 
=Installazione=
 
===USB Storage===
Collegate il cavo USB al vostro PC, accendete la fotocamera e solo a questo punto collegatela al computer. Vi consiglio di eseguire questa operazione da un terminale, e non da una sessione di X. Questo per vedere pi� agevolmente i messaggi di debug.
Altro modo � quello di controllare il log messages (attenzione, la connessione USB genera un gran flusso di linee).
Di seguito ecco un esempio di quello che potete aspettarvi di leggere se tutto � andato bene:
 
<pre>
# tail -f /var/log/messages
Nov 11 02:47:53 kernel: usb 1-1: new full speed USB device using address 13
Nov 11 02:47:53 kernel: scsi11 : SCSI emulation for USB Mass Storage devices
Nov 11 02:47:53 kernel: Vendor: Model: DSC Rev: 1.00
Nov 11 02:47:53 kernel: Type: Direct-Access ANSI SCSI revision: 02
Nov 11 02:47:53 kernel: SCSI device sda: 32768 512-byte hdwr sectors (17 MB)
Nov 11 02:47:54 kernel: sda: assuming Write Enabled
Nov 11 02:47:54 kernel: sda:<7>usb-storage: queuecommand called
Nov 11 02:47:54 kernel: sda1
Nov 11 02:47:54 kernel: Attached scsi removable disk sda at scsi11, channel 0, id 0, lun 0
Nov 11 02:47:54 kernel: Attached scsi generic sg0 at scsi11, channel 0, id 0, lun 0, type 0
</pre>
 
Possiamo subito notare una cosa interessanti, e che far� comodo in seguito: alla nostra fotocamera � stato assegnato il device sda1. In caso abbiate delle periferiche SCSI effettivamente collegate al PC, potreste vedervi assegnare sda2, ecc...
 
Possiamo subito provare se la nostra fotocamera � accessibile provando semplicemente a montarne il filesystem:
 
<pre>
# mount -t vfat /dev/sda1 /mnt
# ls -l /mnt/
totale 16
drwxr--r-- 2 root root 16384 2004-11-11 01:47 dcim
</pre>
 
All' interno di dcim (o altro) trovere le vostre foto! Potrete tranquillamente navigare nelle cartelle, rinominare, spostare, copiare e cancellare i files.
 
{{box|NOTA BENE:|Per poter operare tranquillamente cambiamenti all' interno della memoria della fotocamera, � necessario seguire '''sempre''' e '''comunque''' questa procedura finito il lavoro:
# smontare il filesystem (comando umount);
# spegnere la fotocamera;
# scollegare il cavo dalla fotocamera.}}
 
 
===Automounter===
Se siete arrivati a questo punto, probabilmente vorrete gestire in modo pi� pratico il mount e l' umount del dispositivo. Di seguito ecco alcuni cenni sull' automounter che faranno comodo (spero).
 
L' automounter � un demone che controlla una serie di dispositivi da noi definiti: quando tentiamo di accedere a questi dispositivi, l' automounter si preoccuper� di montarli automaticamente per noi e li smonter� quando non ne avremo pi� bisogno. E' molto utile per usare comodamente CDROMs, floppy-drives e ... fotocamere digitali.
 
In debian � sufficiente digitare il comando:
 
<pre>
# apt-get install autofs
</pre>
 
ed avremo a nostra disposizione sia il demone che uno script di avvio che lo controlla.
 
Ora dobbiamo editare due files.
 
Il primo � /etc/auto.master ed � il file di controllo generale. Tutto quello che dobbiamo fare � aggiungere alla fine del file questa riga:
 
<pre>
/misc /etc/auto.misc --timeout=30
</pre>
 
che specifica:
 
Il primo punto indica la directory in cui devono essere montati i dispositivi. E' buona norma usare /misc, che provvederete a creare con il comando:
 
<pre>
# mkdir /misc
</pre>
 
Il secondo punto indica quale file di configurazione deve essere usato per gestire /misc. In questo caso si tratta di /etc/auto.misc.
 
Il terzo punto indica il timeout (in millisecondi) che automounter attender� prima di smontare il device quando avremo finito di usarlo.
 
Ora passiamo a configurare /etc.auto.misc.
Tutto quello che dobbiamo fare � aggingere una riga che specifichi come montare il filesystem della nsotra fotocamera. La linea in questione sar� qualcosa del genere:
 
<pre>
camera -fstype=vfat,nodev,users,codepage=850,umask=000 :/dev/sda1
</pre>
 
Questa linea si riferisce alla mia configurazione, ma � semplice intuire che: camera indica la directory all' interno di /misc in cui verr� montato il filesystem, -fstype= indica le opzioni di mount (potete usare quelle che preferite). :/dev/sda1 deve essere il device che abbiamo individuato all' inizio della guida.
 
Bene, ora siamo pronti a rilanciare autofs e a testarlo:
 
<pre>
# /etc/init.d/autofs restart
Stopping automounter:
Stopped 8977
done.
Starting automounter: /misc.
</pre>
 
D' ora in avanti potremo accedere alla nostre foto semplicemente entrando all' interno di /misc/camera, sia da console che usando la vostra interfaccia grafica preferita.
 
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Autore: [[User:Keltik|Keltik]]
[[Categoria:Hardware]]
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