Debian Kernel Howto: differenze tra le versioni

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{{Debianized}}
==Caratteristiche==


==Introduzione==
* Intel Centrino 1.6 GHz
Su debian il kernel pu� essere ricompilato con il metodo standard (valido con tutte le distribuzioni) oppure nella cos� detta ''debian-way''.
* 512 MB DDR-SDRAM
* 40 GB Matshita hd
* Mobility Radeon 9600 series
* Matshita DVD-RAM UJ-820s
* Schermo 15.4"


Questa guida illustrer il metodo debian di compilare il kernel. Questo metodo consite nel creare un pacchetto debian del kernel compilato per una facile installazione/disinstallazione.


==Installazione Pacchetti==
'''INSTALLAZIONE di Gnu/Linux Debian Sarge (3.1r0a)'''


Avremo innanzitutto bisogno di alcuni pacchetti di base per compilare e pacchettizzare un kernel:
==I==


<pre>
Fate un backup dei vostri documenti, file, musica, video, etc...
# apt-get install debhelper modutils kernel-package libncurses5-dev fakeroot
 
Fate una deframmentazione, meglio se da DOS, in modo da avere il sistema operativo su una parte precisa del disco (all'inizio).
 
Se volete mantenere, come ho fatto io, il sistema op. della microsoft, create le partizioni (almeno 2) da Windows. Si possono creare, credo, anche con l'installer di Debian, ma � un po' complicato. Non fate come il sottoscritto, procuratevi un programma open source per partizionare. : )
 
Io ne ho create 2:
 
1) Primaria da 14 GB per / [destinazione dell'intero sistema operativo]
 
2) Logica da 1 GB per lo swap ["memoria virtuale"]
 
La partizione di swap non � obbligatoria, ma consigliata.
 
==II==
 
Se fate partire l'installazione della Sarge su questo modello Toshiba si blocca sul rilevamento dei controller PCMCIA, in particolare su:
<pre>Rilevamento dell'hardware in corso alla ricerca di lettori CD-ROM --> Avvio dei servizi "PC-CARD" in corso</pre>
Ma non disperate, al boot basta scrivere, per far partire l'installer correttamente:
 
<pre>hw-detect/start_pcmcia=false</pre>
 
Siccome, io credo, non viene riconosciuto correttamente nemmeno l'adattatore grafico, bisogna aggiungere:
 
<pre>vga=771</pre>
 
se no vi troverete davanti ad una schermata nera. Il comando completo diventa quindi:
 
<pre>linux26 acpi=yes vga=771 hw-detect/start_pcmcia=false</pre>
 
Prima del processo di partizionamento dell'installer, vi verr� chiesto di formattare tutto l'hd o di modificare la tabella delle partizioni manualmente: se volete tenervi Windows, scegliete la seconda opzione.
Vi apparir� il men� di partizionamento con visualizzate le tre partizioni:
 
<pre>- (numero partizione) (tipo) (dimensione) (file system) (uso)
-
-
</pre>
</pre>


Adesso installiamo i sorgenti veri e propri del kernel. Useremo i sorgenti debian che hanno tutte le patch specifiche di debian. Nel seguito prenderemo come esempio la versione 2.6.8 del kernel, sostituitela con qualsiasi altra versione vogliate usare.


<pre>
Quella dell'altro SO non va toccata, assicuratevi che sia impostata su "non usare la partizione".
# apt-get install kernel-source-2.6.8
Quella principale (per /) va configurata cos�:
 
<pre>usato come (cio� il file system): reiserFS
mount point: /
opzioni: default
etichetta: /
flag "avviabile": attivato
</pre>
</pre>


Per ricompilare il kernel non � necessario essere root, anzi � sconsigliato. Baster� aggiungere l'utente dal quale si desidera ricompilare il kernel al gruppo '''src''', con il seguente comando:
Quella di swap cos�:


<pre>
<pre>usato come: area di swap</pre>
# adduser nomeutente src
 
</pre>
Proseguite con il partizionamento guidato e il resto dell'installazione. PRIMA di confermare il partizionamento, VERIFICATE nel riepilogo che le partizioni di altri OS non vengano modificate.
 
Scegliete di installare il boot loader GRUB nel master boot record.
 
==III==
 
Finita la prima parte dell'installazione, il sistema verr� riavviato, cos� che vi troverete davanti al men� di GRUB (scelta del sistema operativo). Selezionate, con la tastiera:
 
Debian GNU/LINUX, kernel 2.6.8-2-686    (o simile)
 
e premete "e" per editarlo, quindi selezionate:


{{Box|Nota|Ricordate di non usare mai l'utente root per ricompilare il kernel altrimenti tutti i file che verranno creati apparterranno a root:root. Se a questo punto si cercher� di compilare dall'utente normale si avranno problemi di permessi e per risolverli dovrete dare un:
kernel /boot/vwlinuz-2.6.8-2-686 root=/dev/hda2 ro acpi=yes vga=771    (o simile)
# chown -R root:src /usr/src/  
}}


==Configurazione del kernel==
e premete di nuovo "e" , aggiungete in fondo alla riga, senza virgolette: "1" (credo si possa aggiungere anche "single"), ora premete INVIO e poi "b". Il sistema comincia la seconda parte di installazione; ad un certo punto vi troverete al prompt di manutenzione, digitate (senza #):
Entriamo ora nella directory dei sorgenti del kernel:


<pre>
<pre>
$ cd /usr/src
# cd /etc/rc2.d/
# rm *pcmcia*
# init2
</pre>
</pre>


Troveremo in questa directory (avendoli installati precedentemente) i sorgenti del kernel in un archivio tar.bz2:
Abbiamo rimosso i riferimenti ai controller PCMCIA. L'installazione parte come previsto. Se non avessimo eseguito quest'ultima operazione, si sarebbe verficato un blocco del sistema a:


<pre>
<pre>
$ ls
Starting PCMCIA services: cardmgr[2808]: watching 1 socket
...
cs: IO port probe 0x0100-0x04ff: clean
kernel-source-2.8.6.tar.bz2
cs: IO port probe 0x0800-0x08ff: _ |
...
</pre>
</pre>


Decomprimiamo il kernel:
==IV==
 
Scegliete "ambiente desktop". Beh...io ho fatto cos�... ; )
 
Vi verr� in seguito chiesto di scegliere i driver per la vostra scheda video. Io ho proceduto cos�:
non sapendo quale scegliere ho seguito i consigli dell'installer, il quale dice di selezionare il driver con il nome del modello o della casa costruttrice. Cos� ho scelto ATI, visto che Radeon non c'� (o non l'ho visto...se c'� scegliete Radeon!). Ma mi dava dei problemi quando, a sistema installato, andavo a cambiare la risoluzione.
In particolare non potevo aumentare la risoluzione (massimo 800x600). Se lo facevo, c'erano dei problemi gravi di visualizzazione del desktop.
 
Quindi scegliete "Radeon". Quando avete finito l'installazione (finalmente! ), la risoluzione sar� 800x600. Se non avete altri casini, dovete, con i diritti di amministratore, modificare il file:
 
/etc/X11/XF86Config-4
 
se non ce l'avete allora:
 
/etc/X11/Xorg.conf    oppure    /etc/X11/Xfree86.conf
 
nella sezione "Screen", appare:


<pre>
<pre>
$ tar xvjf kernel-source-2.6.8.tar.bz2
Subsection "Display"
    Deph          24
    Modes        "800x600" "640x480"
</pre>
</pre>


A fine decompressione avremo una directory kernel-source-2.6.8, creiamo un link simbolico linux che punta ai sorgenti del kernel:
aggiungete, prima di "800x600":
 
<pre>"1280x800" "1024x768"</pre>
 
con le virgolette e separati da uno spazio tra loro. Se mettete "1152x768" al posto di "1280x800" avrete un effetto tipo antialias veramente fastidioso, soprattutto per i carratteri piccoli; infatti questa risoluzione non � specifica a questo video. Non so se le risoluzioni vanno aggiunte anche per le altre profondit� di colore, almeno in "Deph 16" credo.


Nota: Nel Toshiba M30X-159, per vedere bene le risoluzioni da 1024x768 in su.. ho dovuto modificare nella sezione "Monitor" la sincronizzazione orizzontale e verticale nel seguente modo :
<pre>
<pre>
$ ln -s /usr/src/kernel-source-2.6.8 linux
Section "Monitor"
Identifier "LPL:0000"
HorizSync 30-61
VertRefresh 56-75
Option "DPMS"
EndSection
</pre>
</pre>


Non � necessario creare questo link, ma � una usuale convenzione farlo anche perch� risulta comodo per entrare nella directory dei sorgenti del kernel.
Se come driver non avete scelto Radeon, dovete cambiarlo nello stesso file, scrivendo "radeon" al posto di "vesa" o "Ati".
Riavviate il portatile e modificate la risoluzione.
 


Ora spostiamoci della directory e puliamo i sorgenti del kernel:
==LAN==
 
Sono riuscito a configurare anche la connessione a internet tramite router. La procedura � ben descritta in [[Condividere la connessione a internet]].
 
==WIRELESS==
 
Be'.. mi permetto di aggiungere questa mini guida per far funzionare il WireLess.. compresa la chiave WEP !
(Prove fatte su Versione Stable)
 
=== Debian Way ===
''(by ckale)''
 
Per evitare di fare il passaggio 1 e 2  in parte, installate attraverso apt-get il "module-assistant". Questo vi consentir� di recuperare, pachettizzare ed installare il modulo per il ipw2200. Una volta installato con apt-get install module assistant modifichiamo anche il source.list di apt che si trova /etc/apt/source.list aggiungendo "non-free" e "contrib" sia per il repo "deb" che deb-src come in esempio :
 
deb http://debian.fastweb.it/debian/ stable main non-free contrib
deb-src http://debian.fastweb.it/debian/ stable main non-free contrib
 
Un volta fatto ci� aggiorniamo apt-get update e lanciamo module-assistant.
Ricordiamoci pero' di copiare i file firmware nella cartella /usr/lib/hotplug/firmware/
A questo punto proviamo a caricare il modulo con modprobe ipw2200
 
Una volta caricato il modulo procediamo con l'installazione delle utility wireless, apt-get install wireless-utility. Con il comando iwconfig possiamo vedere le interfacce di rete wifi.
 
{{Warningbox|Se non funziona controllate il log del modprobe e verificate che il modulo cerchi il driver corretto, mi � capitato che lui cercasse un file con un nome diverso, naturalmente mi � bastato rinominare i firmware ;)}}
 
=== Old Style ===
''(by jockerfox)''
 
1) Dal sito Sourceforge.net
scaricate i seguenti pacchetti :
 
http://ipw2200.sourceforge.net/#downloads il driver "ipw2200-1.0.4.tgz"
http://ipw2200.sourceforge.net/firmware.php il firmware "v1.0.4-current firmware"
 
Con Synaptic scaricare i seguenti pacchetti:
:1: kernel-headers-2.6.8-2-686 (in automatico scaricher� anche kernel-headers-2.6.8-2 e kernel-kbuild-2.6-3)
:2: net-tools
 
2) Fatto cio':
:* scompattare "ipw2200-1.0.4.tgz" in una directory qualsiasi e da SU (#) fate un "make", poi "make install"
:* scompattare in una diversa directory "v1.0.4-current firmware" e copiare tutto in /usr/lib/hotplug/firmware/
 
'''P.S.''': non occorre copiare i file tipo "LICENZE" e varie... che non servono a nulla.
 
3) aprite una Konsole e da SU scrivete "nano /etc/network/interfaces" e aggiungete prima di eth0:


<pre>
<pre>
$ cd linux
auto eth1
$ make-kpkg clean
iface eth1 inet dhcp
</pre>
</pre>


Questo passaggio � inutile se � la prima volta che compilate il kernel, ma dalla seconda volta in poi diviene necessario per eliminare i file generati dalle precedenti compilazioni che potrebbero creare conflitti.
4) reboot ... e funziona !!
 
{{Warningbox|Ricordate di mettere il router senza chiave WEP (o varie cifrature) per essere sicuru che tutto funzioni come da dovere... dopo di che' abilitate allora la Key WEP nel router (vedi sotto per Debian)}}
 
 
=== Il WEP ===
 
No problem !
 
A.S.: Il KWiFIManager e' utile, ma non per configurare la chiave WEP!!!
 
;Importante: In primis, abilitate la chiave WEP nel router (esempio io la ho abilitata in 128 bit)
e '''scrivetevi il codice esadecimale''' in un foglio senza sbagliare !!
# Da Konsole digitate : network-admin (lo trovate anche nel menu' K) e vi chiedera' la password di amministratore.. inseritela !
# Una volta "entrati dentro", cliccate sull'icona del Wireless, e poi cliccate sull'icona "modifica" (e' un'icona con una chiave inglese) e inserite la chiave WEP in esadecimale (ex:ABF0D3...); non occorre aggiungere "0x" avanti alla chiave, (0xABFoD3...NO!!) digitatela direttamente in esadecimale (ABF0D3...SI!)
# selezionate la casellina "questo dispositivo e' configurato"
# le altre opzioni se volete... tipo ESSID Dopo premete OK (due volte) e reboot !!!
 
Sperando di non essermi dimenticato qualcosa... ciao!
 
Fine .
(by jockerfox)
 
==GRAFICA==
La guida per la Ati Mobility Radeon 9700 SE potrbbe esservi utile:
 
[http://guide.debianizzati.org/index.php/Installazione_Driver_ATI_per_schede_ATI_RADEON_MOBILITY_9700_SE guide.debianizzati.org]
 
Comunque per abilitare l'accelerazione hardware 3D, bisogna scaricare gli ultimi driver proprietari della ATI (al 13/11/2005 gli 8.19.10 , circa 60 MB) dal sito Ati e seguire le istruzioni.
 
Niente di complicato.
Prima di far partire l'installer salvate una copia di /etc/X11/XF86config-4 , che in caso di problemi andra' sostituita a quella nuova (creata dall'istallazione).
 
Dopo il riavvio della macchina, se tutto va bene, tornate nel nuovo file di configurazione (/etc/X11/XF86config-4) e aggiungete le risoluzioni come descritto sopra.
 
Questo e' il mio XF86config-4 senza i commenti:
<pre># File: XF86Config-4
# File generated by fglrxconfig (C) ATI Technologies, a substitute for xf86config.
 
Section "dri"
 
    Mode 0666
 
EndSection
 
 
Section "Module"
 
    Load        "dbe"  # Double buffer extension
 
    SubSection  "extmod"
      Option    "omit xfree86-dga"  # don't initialise the DGA extension
    EndSubSection
 
    Load        "type1"
    Load        "freetype"
    Load        "glx"  # libglx.a
    Load        "dri"  # libdri.a
 
EndSection
 
 
Section "Files"
 
    RgbPath "/usr/X11R6/lib/X11/rgb"
    FontPath  "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/misc/"
    FontPath  "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/75dpi/:unscaled"
    FontPath  "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/100dpi/:unscaled"
    FontPath  "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/Type1/"
    FontPath  "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/Speedo/"
    FontPath  "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/75dpi/"
    FontPath  "/usr/X11R6/lib/X11/fonts/100dpi/"


Ora, se avete installato un kernel precompilato che abbia la stessa versione del kernel che volete ricompilare potreste usare il suo file di configurazione come base di partenza per configurare il vostro kernel. A tal scopo basta copiare il file di configurazione che st� in <tt>/boot</tt> (i file di configurazione dei kernel installati hanno come nome ''config'' seguito dalla versione del kernel) nella directory dei sorgenti:
EndSection


<pre>
$ cp /boot/config-2.6.8 .config
</pre>


C'� chi arriva anche a installare un kernel precompilato per usare semplicemente il suo file di configurazione. Se avete banda da sprecare � possibile farlo. Tuttavia si pu� benissimo partire da zero senza copiare nessun file di configurazione.
Section "ServerFlags"
 
EndSection
 


A questo punto configuriamo il nostro kernel con il comando:
Section "InputDevice"


<pre>
    Identifier "Keyboard1"
$ make menuconfig
    Driver "Keyboard"
</pre>
    Option "AutoRepeat" "500 30"
    Option "XkbRules" "xfree86"
    Option "XkbModel" "pc101"
    Option "XkbLayout" "it"


Vi apparir� un'interfaccia testuale dalla quale sar� possibile configurare le opzioni del kernel. Questo � il passaggio pi� delicato, nonch� il pi� lungo e difficile. Se dovete configurare un kernel per la prima volta prendetevi almeno un'ora di tempo ed iniziate con calma, leggendo tutte le pagine dell'help in linea. Uno dei vantaggi di un kernel ricompilato � la possibilit� di ottenere un kernel estremamente piccolo e leggero proprio perch� viene compilato il supporto solo per le periferiche e per i filesytem effettivamente usati. In questo modo si ha un kernel piccolo e pochi moduli. Un kernel di questo tipo impiega anche molto meno tempo ad essere compilato, per fare un esempio potrebbe impiegare sui 10 min. su in athlon 1000, quando un kernel debian ufficiale impiegherebbe sicuramente pi� di un'ora sulla stessa macchina. In definitiva compilando un kernel snello sar� possibile anche fare pi� prove ed ottimizzarlo quindi al meglio per i propri bisogni. Per trovare quali moduli sono richiesti dal vostro hardware potete usare il comando '''lspci''' o meglio '''lspci -v'''. In bocca al lupo.
EndSection


Una volta finita la configurazione, uscite e salvate i cambiamenti. A questo punto il file <tt>/usr/src/linux/.config</tt> conterr la nostra configurazione del kernel.


{{Box|Nota|Se avete gi� ricompilato il vostro kernel e volete passare ad una versione pi� aggiornata, ma non troppo diversa (ad esempio: 2.6.8 --> 2.6.10), non conviene rifare tutta la configurazione da capo. D'altro canto non � neanche possibile usare il vecchio file di configurazione dato che nel nuovo kernel ci saranno voci in pi� e o in meno e sarebbe improponibile cercarle ad una ad una.
Section "InputDevice"


Basta allora copiare il vecchio file di configurazione nella directory dei sorgenti del nuovo kernel e lanciare il comando:
    Identifier "Mouse1"
    Driver "mouse"
    Option "Protocol"  "ImPS/2"
    Option "ZAxisMapping"  "4 5"
    Option "Device"    "/dev/input/mice"
    Option "Emulate3Buttons"


$ make oldconfig
EndSection


in questo modo verranno fatte delle domande su come configurare ''le sole nuove voci'' presenti nel kernel. Se i due kernel sono troppo diversi questo metodo non conviene pi dato che bisogna rispondere ad uno ad uno a tutte le domande sulle voci diverse. Sicuramente non conviene usarlo per il passaggio 2.4 --> 2.6.<br>
Un file config del vostro attuale kernel pu essere trovato in /boot sotto il nome di config-2.x.x.}}


== Compilazione del kernel ==
Section "Monitor"
Ora � venuto il momento di cominciare la compilazione, a tal scopo useremo make-kpkg. Vediamo come utilizzare velocemente questo tool per compilare il nostro kernel personalizzato:


<pre>
    Identifier  "Monitor0"
$ fakeroot make-kpkg --append-to-version -nomepersonalizzato --revision=1 kernel_image
    HorizSync  30-70
</pre>
    VertRefresh 50-100
    Option "DPMS"


Questo comando compiler� il nostro kernel e lo inserir� in un pacchetto debian in /usr/src. Il comando '''fakeroot''' viene usato semplicemente per simulare un ambiente di root per l'utente normale.
EndSection


Diamo uno sguardo alle opzioni usate:


; --append-to-version : serve ad aggiungere un nome personalizzato al pacchetto che verr� aggiunto dopo il numero di versione, che in questo caso divernter� ''2.6.8-nomepersonalizzato''.
Section "Monitor"


; --revision : permette di impostare il numero di revisione del pacchetto, normalmente viene indicato con un numero intero.
    Identifier  "Monitor1"
    HorizSync  30-70
    VertRefresh 50-100
    Option "DPMS"


; kernel_image : dice a make-kpkg di compilare l'immagine del kernel creare il pacchetto debian.
EndSection


Se ad esempio compileremo per la seconda volta lo stesso kernel, per fare solo delle modifiche minori, pu essere utile usare lo stesso nome per --append-to-version ed usare un numero di revisione maggiore. In questo modo quando installarete il pacchetto del kernel ricompilato questo sostituir il pacchetto precedente. Al contrario se ricompilate un secondo kernel cambiando la stringa da appendere alla versione, il pacchetto del nuovo kernel conviver tranqullamente col precedente.


In realt� il comando '''make-kpkg''' accetta molti ulteriori paramentri (elencher� solo i pi� importanti per gli altri leggete l'amichevole pagina di manuale aka read the friendly manual):
Section "Device"


; --added-modules foo : compila dei sorgenti esterni (presenti in /usr/src/modules) insieme al kernel, potete mettere                          pi� nomi separati da virgole
    Identifier  "Standard VGA"
; --added-patches foo : aggiunge delle patch al kernel, le path possono essere molteplici separate da virgole
    VendorName  "Unknown"
; --config : sceglie quale frontend usare per configurare il kernel (config, menuconfig, xconfig, gconfig)
    BoardName  "Unknown"
; --initrd : da usare se state compilando un kernel che utilizza le immagini initrd.img
    Driver      "vga"
; --zimage : crea una zImage per il kernel
; --bzImage : crea una bzImage per il kernel
; --mkimage : qui potete passare dei parametri a mkinitrd, ad esempio se volete creare una immagine rom "genromfs -d %s -f %s"
; --rootcmd foo : per passare un comando a make-kpkg ad esempio fakeroot o sudo
; CONCURRENCY_LEVEL : questa variabile e' l'omonimo di -j per make, per usarla vi basta mettere il numero intero che desiderate usare (''$ CONCURRENCY_LEVEL=4 make-kpkg --blabla ecc.ecc...'' )


Come ultimo parametro dovremo mettere un'azione da compiere, vediamo le principali:
EndSection


; clean : pulisce i sorgenti
; buildpackage : pulisce i sorgenti e avvia "binary" (vedere sotto)
; binary : questo genera un nuovo pacchetto deb con i sorgenti, uno con gli header, uno con la documentazione e uno con l' immagine del kernel
; kernel_headers : questo genera un pacchetto con gli headers del kernel
; build : compila solo l'immagine del kernel
; modules :compila tutti moduli esterni sotto /usr/src/modules e genera un file .diff e un pacchetto sorgente
; modules_config : permette di configurare i moduli esterni residenti in /usr/src/modules prima di compilarli
; modules_image : crea i pacchetti deb dei moduli esterni residenti in /usr/src/modules senza il file .diff e senza creare un'altro pacchetto sorgente
; modules_clean : pulisce i sorgenti dei moduli esterni presenti in /usr/src/modules
; debian : questo crea la directory ./debian utile per compilare i kernel vanilla e patcharli alla maniera debian


==Installazione nuovo kernel==
# === ATI device section ===
Una volta finito torneremo alla riga di comando e ci sposteremo nella directory precedente (/usr/src/) dove troveremo il pacchetto .deb del kernel appena compilato:


<pre>
Section "Device"
$ cd ..
    Identifier                          "ATI Graphics Adapter"
$ ls
    Driver                              "fglrx"
...
# ### generic DRI settings ###
kernel-image-2.6.8-nomepersonalizzato-386_1.Custom_i386.deb
# === disable PnP Monitor  ===
...
    #Option                              "NoDDC"
</pre>
# === disable/enable XAA/DRI ===
    Option "no_accel"                  "no"
    Option "no_dri"                    "no"
# === misc DRI settings ===
    Option "mtrr"                      "off" # disable DRI mtrr mapper, driver has its own code for mtrr
# ### FireGL DDX driver module specific settings ###
# === Screen Management ===
    Option "DesktopSetup"              "Clone"
    Option "HSync2"                    "30-70"
    Option "VRefresh2"                  "50-100"
    Option "ScreenOverlap"              "0"
# === TV-out Management ===
    Option "TVFormat"                  "PAL-B"   
    Option "TVStandard"                "NTSC-M"
    Option "TVHSizeAdj"                "0"   
    Option "TVVSizeAdj"                "0"   
    Option "TVHPosAdj"                  "0"   
    Option "TVVPosAdj"                  "0"   
    Option "TVHStartAdj"                "0"   
    Option "TVColorAdj"                "0"   
    Option "GammaCorrectionI"          "0x06419064"
    Option "GammaCorrectionII"          "0x06419064"
# === OpenGL specific profiles/settings ===
    Option "Capabilities"              "0x00000000"
    Option "CapabilitiesEx"            "0x00000000"
# === Video Overlay for the Xv extension ===
    Option "VideoOverlay"              "on"
# === OpenGL Overlay ===
# Note: When OpenGL Overlay is enabled, Video Overlay
#      will be disabled automatically
    Option "OpenGLOverlay"              "off"
# === Center Mode (Laptops only) ===
    Option "CenterMode"                "off"
# === Pseudo Color Visuals (8-bit visuals) ===
    Option "PseudoColorVisuals"        "off"
# === QBS Management ===
    Option "Stereo"                    "off"
    Option "StereoSyncEnable"          "1"
# === FSAA Management ===
    Option "FSAAEnable"                "no"
    Option "FSAAScale"                  "1"
    Option "FSAADisableGamma"          "no"
    Option "FSAACustomizeMSPos"        "no"
    Option "FSAAMSPosX0"                "0.000000"
    Option "FSAAMSPosY0"                "0.000000"
    Option "FSAAMSPosX1"                "0.000000"
    Option "FSAAMSPosY1"                "0.000000"
    Option "FSAAMSPosX2"                "0.000000"
    Option "FSAAMSPosY2"                "0.000000"
    Option "FSAAMSPosX3"                "0.000000"
    Option "FSAAMSPosY3"                "0.000000"
    Option "FSAAMSPosX4"                "0.000000"
    Option "FSAAMSPosY4"                "0.000000"
    Option "FSAAMSPosX5"                "0.000000"
    Option "FSAAMSPosY5"                "0.000000"
# === Misc Options ===
    Option "UseFastTLS"                "0"
    Option "BlockSignalsOnLock"        "on"
    Option "UseInternalAGPGART"        "yes"
    Option "ForceGenericCPU"            "no"
    BusID "PCI:1:0:0"    # vendor=1002, device=4e50
    Screen 0
EndSection


Adesso possiamo installare il pacchetto con il nostro nuovo kernel ricompilato. Diventiamo quindi root con '''su''', e digitiamo:
# **********************************************************************
<pre>
# Screen sections
# dpkg -i kernel-image-2.6.8-nomepersonalizzato-386_1.Custom_i386.deb
# **********************************************************************
</pre>


Se abbiamo lilo dovremo configurare lilo.conf aggiungendo le righe relative al kernel. Ricordatevi che, con lilo, per rendere effettive le modifiche bisogna aggiornare il MBR (Master Boot Record) con il comando:
# Any number of screen sections may be present. Each describes
# the configuration of a single screen.  A single specific screen section
# may be specified from the X server command line with the "-screen"
# option.


<pre>
Section "Screen"
# lilo -v
    Identifier  "Screen0"
</pre>
    Device      "ATI Graphics Adapter"
    Monitor    "Monitor0"
    DefaultDepth 24
    #Option "backingstore"


Se abbiamo grub, invece, non ci resta altro che riavviare :D. Tuttavia per approfondire le personalizzazioni che � possibile fare su grub, potete leggere l'apposita sezione della [[Guida a Grub]]:
    Subsection "Display"
        Depth      24
        Modes      "1280x800" "1024x768" "800x600" "640x480"
        ViewPort    0 0  # initial origin if mode is smaller than desktop
#        Virtual    1280 1024
    EndSubsection
EndSection


* [[Guida_a_Grub#Usare_update-grub|Guida a Grub: Usare update-grub]]


==Installare e gestire i moduli==
Section "ServerLayout"


Per compilare e creare automaticamente pacchetti .deb per moduli non presenti nei sorgenti del kernel, Debian fornisce un comodo strumento: '''module-assistant'''. Per un uso interattivo baster� lanciarlo da root per installare i pacchetti, scaricare i sorgenti del modulo che interessa, compilarlo e creare un pacchetto debian.
    Identifier  "Server Layout"
    Screen "Screen0"
    InputDevice "Mouse1" "CorePointer"
    InputDevice "Keyboard1" "CoreKeyboard"


Per scegliere invece quali moduli fare partire all'avvio ci sono diverse strade.
EndSection


# Se si usa l'hotplug, questi dovrebbe caricare automaticamente al boot tutti i moduli necessari. Per evitare il caricamento di certi moduli che possono creare conflitti basta inserili in '''/etc/hotplug/blacklist'''.
### EOF ###
# Se non si usa l'hotplug bisogna specificare manualmente quali moduli caricare all'avvio. Per far ci� baster� inserire i nomi dei moduli da caricare in '''/etc/modules''', uno per riga. Se non vi va di editare un file di testo (o non ricordate esattamente i nomi dei moduli) potrete usare '''modconf''' che permette di scegliere interattivamente quali moduli caricare all'avvio.
</pre>
   
   
==FAQ==
Se volete provare l'accelerazione:
===Per aggiungere un modulo devo ricompilare tutto il kernel?===
 
Dipende.
<pre># fgl_glxgears</pre>
 
dovrebbe apparire una finestra con un cubo rotante e, sul terminale, le statistiche della prova con risultati degli FPS di circa 400 o piu':
<pre>Using GLX_SGIX_pbuffer
1685 frames in 5.0 seconds = 337.000 FPS
2096 frames in 5.0 seconds = 419.200 FPS
2095 frames in 5.0 seconds = 419.000 FPS
</pre>


Se il modulo fa parte del kernel debian (cio� il suo sorgente � contenuto nel pacchetto <tt>kernel-source</tt> del kernel) allora bisogna ricompilare il kernel. Tenete presente, tuttavia, che i kernel binari debian includono gi� la maggior parte dei moduli presenti nei sorgenti del kernel. Per caricarli basta usare:
Adesso provatevi Tuxracer (ppracer) e Armagetron. Have fun!


  # modprobe ''nomemodulo''
==AUDIO==


Se il sorgente del modulo � invece pacchettizzato singolarmente (il nome di questi pacchetti comincia per <tt>module-source</tt>) '''non � necessario''' ricompilare il kernel.
Bisogna installare i paccheti ALSA:
Debian ci fornisce la comoda utility '''module-assistant''' che permette di scaricare, compilare e pacchettizzare un modulo del kernel. Basta lanciare il comando
<pre># apt-get install alsa-base alsa-utils</pre>
Poi fare un bel:
<pre># alsaconf</pre>
seguire le istruzioni e poi:
<pre># alsamixer</pre>
per settare i volumi.


  # m-a
Ho scoperto piu' tardi che il mio sistema ha il server sonoro un po' incasinato. Se viene disabilitato, i suoni si sentono lo stesso, in pi� � impossibile sentire i suoni di sistema. Il comando:
<pre>lsof|grep dsp</pre>
non d� risultati.


e una interfaccia ''dialog'' ci guider� passo passo.
Cerchero' di risolvere.


Si pu usare il comando <tt>module-assistant list-avaible</tt> (o il diminutivo <tt>m-a la</tt>) per ottenere la lista completa dei moduli installabili con module-assistant. Per le altre innumerevoli opzioni potete leggere la pagina di manuale tradotta in italiano:


* [[Pagina di manuale di module-assistant]]
==PCMCIA==


===Bisogna usare l'initrd oppure no?===
Su internet ho trovato che l'adattatore PCMCIA, su questo modello, riconosciuto con il modulo "yenta_socket".
La risposta breve : no non usatelo.


Di seguito la risposta lunga:


L'immagine initrd (ramdisk iniziale) serve per caricare dei moduli nel kernel prima che questo abbia l'accesso alla partizione di root. Quindi basta compilare questi moduli staticamente e non avremo mai bisogno di un ramdisk. Ma quali sono questi moduli che servono nelle prime fasi di avvio? Semplicemente i moduli che permettono di leggere la partizione di root, ovvero:
==Gestione energetica==


* il modulo del controller del proprio harddisk
Per quanto riguarda il risparmio energetico, il centro di controllo di KDE dice che:
* il modulo del filesystem della partizione di root


Per un kernel casalingo ricompilato, l'uso dell'initrd non solo inutile (e leggermente pi lento) ma anche facile da sbagliare (se vi scordate ad esempio il supporto cramfs nel kernel o non aggiungete i giusti moduli all'immagine del ram disk il sistema andr in kernel panic e dovrete ricompilare nuovamente). L'initrd serve soprattutto per i kernel ufficiali delle distribuzioni che devono supportare tutti i controller esistenti e una gran variet di filesystem. Sarebbe assurdo compilare tutti questi supporti staticamente e quindi vengono inseriti come moduli nel ram disk. L'initrd necessario anche se si vuole usare un bootsplash, ma questa un'altra storia:


* [[Compilazione Kernel 2.6.11 con Bootsplash]]
'''Il computer ha l'installazione ACPI parziale, bisogna abilitare "AC adaptor" e "Control method battery". Quindi ricompilare il kernel.'''
* [[Kernel2.6.10 - Framebuffer - Gensplash Patch]]


La risposta lunga � quindi no, non usate il'initrd quando questo non sia strettamente necessario.
Io ho risolto installando da zero la Debian testing (Etch).


===Ma se io devo usare l'initrd assolutamente?===
==Note==
Per usare l'intrd con i sorgenti debian del kernel si deve aggiungere staticamente nella configurazione del kernel il supporto per il filesystem usato nell'immagine del ram disk. In debian si usa di default il '''cramfs''', attivabile alla voce:


<pre>
Il mio mouse (Logitech Optical USB) � riconosciuto subito; il touchpad va cofigurato in /etc/X11/XF86config-4 .
File systems  --->
    Miscellaneous filesystems  --->
        <*> Compressed ROM file system support
</pre>


Se si vuole usare un'altro filesystem basta impostarlo in '''/etc/mkinitrd/mkinitrd.conf'''.
Totem d� un messaggio di errore quando si cerca di riprodurre un file audio o video. Dopo la (re)installazione dei pacchetti ALSA funziona. Le altre applicazioni multimediali vanno bene, tranne XMMS che va solo se non sono in esecuzione altre applicazioni multimediali e il demone "artsd" (?).


Si dovranno inoltre aggiungere al file '''/etc/mkinitrd/modules''' il nome dei moduli da inserire nell'immagine di initrd.
Una buona guida all'installazione a Debian Sarge � qui:
[http://fabrizio.ciacchi.it/guide.php?pagina=sarge Guida veloce]


Per usare l'initrd con i sorgenti vanilla del kernel bisogna aggiungere una patch chiamata <tt>initrd</tt>. Per maggiori informazioni vedere [http://bugs.debian.org/149236 BTS #149236]
==Note su Debian Etch==


===Posso usare make-kpkg con un kernel vanilla===
La testing al 13/11/2005 ha il kernel 2.6.12, gnome 2.10, e xorg 6.8.2
Si, <tt>make-kpkg</tt> pu� essere usato sia con i sorgenti Debian del kernel di linux (preferibile) che con i sorgenti del [[kernel vanilla]]. In proposito vedere l'opzione <tt>debian</tt> nella sezione [[Debian_Kernel_howto_%28aka_make-kpkg%29#Compilazione_del_kernel|Compilazione del kernel]].


I sorgenti Debian sono contenuti nei pacchetti <tt>kernel-source-*</tt> e sono installabili come usuali pacchetti con [[APT]].
Il comando di boot resta quasi lo stesso:
<pre>install acpi=yes vga=771 hw-detect/start_pcmcia=false</pre>


I sorgenti vanilla devono essere scaricati manualmente da [http://www.kernel.org www.kernel.org].
Installando da zero la testing ho risolto alcuni problemi, tra cui la gestione energetica e il controllo della batteria.
Durante il processo di installazione ho scelto: ambiente desktop, sistema base e portatile.


==Riferimenti==
'''Gestione energetica'''


* [http://www.debian.org/doc/manuals/reference/ch-kernel.it.html Manuale di Riferimento Debian: Capitolo 7 - Il kernel Linux su Debian]
Finita l'installazione, con modconf (da installare) ho attivato i seguenti moduli:
<pre>acpi-cpufreq
ac
battery
button
fan
processor
thermal
cpufreq_userspace
freq_table</pre>
Comunque molti sono gia' attivati.
Inoltre va installato:
<pre>powernowd</pre>
e facoltativamente, credo:
<pre>cpufrequtils</pre>
Aggiungete le applet (se avete Gnome) "Variazione frequenza CPU" e "Carica batteria" e siete a posto.


Con il comando:
<pre>cpufreq-set</pre>
potete cambiare la frequenza del processore. Esempio:
<pre>cpufreq-set -f 1.2GHz</pre>
oppure ottenere info con:
<pre>cpufreq-info</pre>


Buon divertimento con Debian GNU/Linux


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Autore iniziale: Abortigeno
Chiunque volesse contribuire a questa guida � benvenuto (soprattutto e a maggior ragione se ho detto cose '''poco esatte''').
 
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Rivisto ed esteso: [[Utente:TheNoise|~ The Noise]]
Autore: [[Utente:Superflieriam|Superflieriam]]
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