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{{stub}}
==Intro==
== Disclaimer ==
'''GNU Bash''' � la shell *nix probabilmente pi� ricca di funzionalit� sia per l'uso interattivo che per lo scripting. Spesso per� molte funzioni sono poco note.


Questa guida guida si prefigge di raccogliere informazioni riguardo udev, la sua configurazione e il suo utilizzo dal punto di vista dell'utente su sistemi Debian GNU/Linux.
Questa pagina ha lo scopo di raccogliere il pi� ampio numero di "trucchi" pi� o meno noti riguardanti Bash, senza avere peraltro la pretesa di coprire tutte le funzionalit�.


Molte delle informazioni sono tratte (e tradotte) da <tt>/usr/share/doc/udev/</tt>. Si prega di correggere o segnalare ogni possibile (e probabile) inesattezza.
==Per iniziare==
Prima di iniziare non posso non segnalare altre due guide presente sul wiki che danno dei tip molto utili su Bash:


== Cos'� udev ==
* [[Come abilitare il completamento automatico 'avanzato']]
* [[Colorare bash]]


In parole povere, udev � il metodo usato dai kernel 2.6 per creare i device file (quelli in /dev) per le periferiche presenti sul sistema. Tramite delle regole (udev rules) si possono assegnare nomi fissi a determinati dispositivi (a prescindere, ad esempio, dalla porta usata per collegare la periferica). Inoltre � possibile richiamare un certo programma/script non appena un dispositivo viene riconosciuto dal sistema.
==Shell Interattiva==
In questa sezione verranno elencate funzionalit� riguardanti l'uso interattivo di Bash.


Udev non si occupa tuttavia di caricare i moduli necessari al funzionamento del dispositivo, infatti questi devono essere gi� caricati per permettere ad udev di riconoscere la periferica e creare il corrispondente device file.
===Navigare velocemente tra le directory===
* Per andare sulla propria '''home''' basta digitare il comando '''cd''' senza nessun paramentro.
* Per tornare indietro alla precedente directory visitata � sufficiente il comando '''cd -'''
* E possibile salvare un percorso con '''pushd''' e richiamarlo con '''popd'''. In realt� questi comandi (come il nome pu� fare intuire) implementano una coda FIFO (First In First Out) nella quale � possibile memorizzare un numero illimitato di percorsi per poi richiamarli dall'ultimo inserito in poi. Usare questi comadi � semplicissimo: basta usare '''pushd''' al posto i '''cd''' (in tal modo si memorizzano i percorsi via via visitati) e poi digitare '''popd''' una o pi� volte per tornare indietro.


Hotplug veniva (fino a poco tempo fa) usato per caricare i driver delle periferiche.
===Riutilizzo degli argomenti===
Bash memorizza l'ultimo argomento del comando precedente in una speciale variabile chiamata $_. E' possibile fare riferimento all'ultimo argomento dell'ultimo comando usando direttamente $_ ma la via di gran lunga pi� veloce � comoda � usare 'ESC .'.  


== Il nuovo udev ==
Ecco un esempio stupido, creare un directory ed entrarvi:
<pre>
$ mkdir /usr/local/nuovo-programma
$ cd ESC.
</pre>


Dalla versione 0.070 in puoi udev ha sostituito completamente hotplug. I driver delle periferiche vengono caricati tutti automaticamente durante il boot. Per fare un esempio, se al boot vengono trovate delle porte usb, verr� automaticamente caricato il modulo <tt>usb-storage</tt> che permetter� (tra le altre cose) di usare eventuali chiavette usb.
Altro esempio forse un p� pi� utile, creare velocemente uno script:
<pre>
$ :> /usr/local/bin/nomescript
$ chmod +x ESC.
$ gvim ESC.
</pre>


Per usare questa versione di udev � necessario un kernel 2.6.12 o superiore con le opzioni hotplug (CONFIG_HOTPLUG) e tmpfs (CONFIG_TMPFS) attivate. Le opzioni CONFIG_PNP, CONFIG_ISAPNP, CONFIG_PNPBIOS e CONFIG_PNPACPI sono altamente raccomandate per consentire il caricamente automatico di importanti driver.
===Editing della linea di comando===
Alcuni tasti di scelta rapida per l'editing da linea di comando:
: '''<tt>CTRL+a</tt>''': Vai all'inizio delle linea
: '''<tt>CTRL+e</tt>''': Vai alla fine della linea
: '''<tt>CTRL+k</tt>''': Cancella fino dalla posizione corrente alla fine della linea
: '''<tt>CTRL+u</tt>''': Cancella fino dalla posizione corrente all'inizio della linea
: '''<tt>CTRL+l</tt>''': Pulisce lo schermo
: '''<tt>META+f</tt>''': Vai una parola avanti
: '''<tt>META+b</tt>''': Vai una parola indietro
: '''<tt>META+d</tt>''': Cancella la parola successiva
: '''<tt>META+backspace</tt>''': Cancella la parola precedente


Il pacchetto hotplug deve essere rimosso manualmente, anche se non dovrebbe creare problemi se restasse installato.
{{Box|Nota sul tasto META|Il tasto Meta pu� essere usato premendo ALT e ''contemporaneamente'' il carattere del comando che interessa, oppure premendo ESC e ''successivamente'' il tasto del comando che interessa. In quest'ultimo modo non � necessario permere due tasti conemporaneamente. Questa � una regola generica per gli shortcut di bash che usano il tasto Meta.}}


Si pu� disabilitare udev aggiungendo al boot il parametro del kernel <tt>UDEV_DISABLED=yes</tt> in grub o lilo. Alternativamente si pu� configurare in <tt>/etc/udev/udev.conf</tt> una directory diversa da <tt>/dev</tt> per la creazione dei device file.
===Uso avanzato dello storico===
Come noto Bash memorizza gli ultimi (solitamente 500 ma il numero � impostabile in $HISTSIZE) comandi digitati ai quali � possibile accedere semplicemente con le freccette SU e GIU. Tuttavia � possibile effettuare molte altre operazioni per ricercare nello storico dei comandi.


== Come funziona udev ==
====Ricerca incrementale inversa====
Quando un driver viene caricato, rende disponibili delle informazioni in <tt>/sys</tt> e udev viene eseguito per leggerle e creare il device file appropriato.
Sotto questo astruso nome si cela la possibilit� di ricercare nello storico dei comandi semplicemente premendo CRTL+r e digitando qualche carattere del comando cercato. Verr� immendiatamente mostrato l'ultimo comando che sottisfa i criteri di ricerca. Se pi� comandi soddisfano la ricerca � possibile scorrerli (dall'ultimo al primo) premendo nuovamente CTRL+r.


Quando si collega una nuova periferica viene generato un evento di hotplug che viene intercettato non pi� da <tt>/sbin/hotplug</tt> bens� da <tt>/sbin/udevsend</tt> (il gestore degli eventi hotplug � indicato in <tt>/proc/sys/kernel/hotplug</tt>).
Una volta trovato il comando lo si pu� eseguire con INVIO oppure editare con CTRL+j.


Questo significa che:
====Ricerca nella cronologia====
* i moduli non possono essere caricati su richiesta quando un'applicazione cerca di aprire un suo dispositivo, perch� il dispositivo non c'� ancora!
Altra possibilit� � cercare tra tutti i comandi precedenti che cominciano con un certo gruppo di lettere.


* poich� i moduli non vengono caricati su richiesta, se per qualche motivo i driver non possono essere caricati automaticamente durante il boot, bisogner� aggiungerli ad /etc/modules (oppure usare modconf ;-)).
Questa funzionalit� non � abilitata di default; bisogna modificare il file /etc/inputrc (o creare un analogo file .inputrc nella propria home), aggiungendo le righe:


* alcuni moduli non sono dei driver di un dispositivo e non possono essere caricati automaticamente da udev, devono quindi essere elencati in /etc/modules anch'essi.
<pre>
# PgUp/Down searches history in bash
"\e[5~":        history-search-backward
"\e[6~":        history-search-forward
</pre>


* alcuni driver non sono stati ancora portati su sysfs, e udev non sar� in grado di creare i loro device. Se si usa uno di questi driver � necessario creare il device dopo ogni boot.
In questo esempio si � scelto di usare i tasti PGUP e PGDOWN.
Da notare che il file inputrc contiene altre comodit� pronte all'uso: basta decommentarle!


In altre parole, su un tipico sistema si potrebbero dover caricare manualmente (usando /etc/modules) dei moduli come ppdev e tun.
====Accesso diretto====
Il carattere ! permette di richiamare un preciso comando dello storico:


== Da hotplug a udev ==
<pre>
$ !-3
</pre>


Nel passaggio da hotplug a udev i seguenti file di configurazione sono diventati obsoleti:
richiama ed esegue il terzultimo comando, mentre:


; <tt>/etc/hotplug/*.rc</tt> e <tt>*.agent</tt>: i vecchi file di hotplug non vengono pi� usati. Le regole di udev in <tt>/etc/udev/rules.d/</tt> possono essere usate per disabilitare selettivamente il coldplugging.
<pre>
$ !ta
</pre>


; <tt>/etc/hotplug/usb/*.usermap</tt>: devono essere sostituiti da regole udev.
richiama ed esgue l'ultimo comando che comincia con '''ta''' (potrebbe essere: tail -f /var/log/messages). Il '''!!''' richiama invece l'ultimo comando.


; <tt>/etc/hotplug/blacklist*</tt>: dovrebbero essere sostituite da direttive di configurazione di modprobe (ma per adesso modprobe processer� <tt>/etc/hotplug/blacklist.d/</tt>).
Se si vuole richiamare il comando ma non eseguirlo si pu� usare il modificatore :p (''print''), ad esempio


== La directory <tt>/etc/udev/rules.d/</tt> ==
<pre>
$ !ta:p
</pre>


I file vengono letti e processati in ordine alfabetico, e le direttive contenute nelle regole vengono applicate in ordine. Le uniche eccezioni sono gli attributi NAME, di cui viene considerato solo il primo.
stampa l'ultimo comando che inizia con ''ta''.


Poich� l'ordine � importante, alcuni di questi file hanno un nome particolare, per far s� che vengano letti prima o dopo di altri, e devono essere opportunamente considerati quando si aggiungono regole personalizzate.
Per richiamare l'ultimo comando che contiene una certa parola (non all'inizio):


Fino ad ora sono stati definiti:
<pre>
$ !?parola?
</pre>


; <tt>020_permissions.rules</tt>: imposta proprietario e permessi di default.
E' possibile anche richiamare un parametro di un comando usando ''':''' seguito dal numero del parametro (0 indica il comando stesso). Ad esempio:


; <tt>z50_run.rules</tt>: viene eseguito <tt>$REMOVE_CMD</tt>, e successivamente l'elaborazione dei device tty viene fermato con <tt>last_rule</tt>.
<pre>
$ man !-1:0
</pre>


; <tt>z70_hotplugd.rules</tt>: le opzioni di <tt>last_rule</tt> finiscono di processare gli eventi hotplug riguardanti "drivers" e "module" e vengono eseguiti i vecchi script in <tt>hotplug.d/</tt> e <tt>dev.d/</tt>.
visualizza la pagina di manuale dell'ultimo comando.


L'uso di <tt>/etc/udev/rules.d/</tt> da parte di altri pacchetti � fortemente sconsigliato, eccetto quando si aggiungono solamente regole RUN.
Per eseguire un comando con gli stessi argomenti del comando precedente:


== Link ==
<pre>
$ nuovocomando !!:1*
</pre>


Altri link di approfondimento:
==Bash Scripting==
* [http://www.debian-administration.org/articles/126 Card Readers and USB keys using udev]
In questa sezione verranno elencati alcuni brevi tip per lo scripting Bash. Questa non vuole essere assolutamente una guida completa, ma pi�ttosto un elenco di costrutti per lo scripting bash particolarmente eleganti, curiosi e/o poco noti.
* [http://www.kernel.org/pub/linux/utils/kernel/hotplug/udev.html udev Homepage]
 
* [http://www.reactivated.net/udevrules.php Writing udev rules]
===Variabili speciali===
 
; $? : Contiene il valore di uscita dell'ultimo comando o funzione. Il comando ha successo se ritorna zero, qualsiasi altro valore indica invece un codice di errore.
 
; $@ : Contiene la lista dei paramentri passati allo script corrente. Ogni parametro viene opportunamente quotato e questo permette l'utilizzo di questa variabile nei '''cicli for''' per processare (ad esempio) una lista di nomi di file che possono contenere anche spazi. L'uso di questa variabile � quindi in genere consigliato rispetto a '''$*''' che ha la stessa funzione ma non quota i vari parametri.
 
''Esempio:''
<pre>
FILES=$@
 
for file in $FILES; do
    # Fare quello che si vuole con $file
    echo $file 
    # ...
done
</pre>
 
; $$ : PID del processo corrente.
 
; $! : PID dell'ultimo job in background
 
===Alternativa a basename===
Quando in uno script ci si deve riferire al nome dello script stesso � usuale utilizzare il comando (esterno a bash) '''basename'''. Tuttavia Bash stessa � in grado di fornire questa funzionalit� usando la l'espressione ${0##*/}.
 
Esempio:
<pre>
usage () {
        echo "usage: ${0##*/} "
        exit 1
}
</pre>
 
=== Cambiare l'estensione ai file ===
Rinomina tutti i file <tt>*.txt</tt> della directory corrente in <tt>*.log</tt>:
 
for f in *.txt; do mv "$f" "${f/%txt/log}"; done
 
Per una panoramica completa sulla manipolazione delle stringhe in bash:
 
* [http://www.tldp.org/LDP/abs/html/string-manipulation.html Advanced Bash-Scripting Guide: Manipulating Strings]
 
==Link==
Link ad altre risorse su '''GNU Bash''':
 
* [http://www.gnu.org/software/bash/manual/bash.html Bash Referece Manual]: manuale ufficiale
* [http://www.tldp.org/LDP/abs/html/ Advanced Bash-Scripting Guide]: la '''Bibbia''' dello bash scripting.
 
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Autore iniziale: [[Utente:TheNoise|~ The_Noise]]
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