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(Migliorata spiegazione per il multidominio) |
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Riga 103: | Riga 103: | ||
Selector 2021 | Selector 2021 | ||
KeyFile /etc/dkimkeys/2021.private</pre> | KeyFile /etc/dkimkeys/2021.private</pre> | ||
Ed al posto di | Ed al posto di 2022 inserire l'anno corrente. | ||
Più in basso, sempre nello stesso file attivare | Più in basso, sempre nello stesso file attivare | ||
Riga 110: | Riga 110: | ||
Creiamo le chiavi crittografiche per OpenDKIM con | Creiamo le chiavi crittografiche per OpenDKIM con | ||
sudo -u opendkim opendkim-genkey -D /etc/dkimkeys -d mail.example.com -s | sudo -u opendkim opendkim-genkey -D /etc/dkimkeys -d mail.example.com -s 2022 | ||
In questo caso la chiave privata si troverà in <code>/etc/dkimkeys/ | In questo caso la chiave privata si troverà in <code>/etc/dkimkeys/2022.private</code> e quella pubblica in <code>/etc/dkimkeys/2022.txt</code> | ||
====Completa: multi-dominio==== | ====Completa: multi-dominio==== | ||
Aprire il file <code>/etc/opendkim.conf</code> e | Aprire il file <code>/etc/opendkim.conf</code> e aggiungere i parametri | ||
<pre># Specify the list of keys | <pre># Specify the list of keys | ||
KeyTable file:/etc/dkimkeys/keytable | KeyTable file:/etc/dkimkeys/keytable | ||
Riga 124: | Riga 124: | ||
InternalHosts refile:/etc/dkimkeys/trustedhosts</pre> | InternalHosts refile:/etc/dkimkeys/trustedhosts</pre> | ||
Ora creare i file per la lista delle chiavi, la corrispondenza tra chiavi e domini e la lista degli host per i quali i messaggi saranno firmati. | Più in basso, sempre nello stesso file attivare | ||
<pre>Socket local:/var/spool/postfix/opendkim/opendkim.sock</pre>ed assicurarsi che non ci siano altre righe relative a <code>Socket</code> non commentate.Ora creare i file per la lista delle chiavi, la corrispondenza tra chiavi e domini e la lista degli host per i quali i messaggi saranno firmati. | |||
sudo -u opendkim touch /etc/dkimkeys/keytable /etc/dkimkeys/signingtable /etc/dkimkeys/trustedhosts | sudo -u opendkim touch /etc/dkimkeys/keytable /etc/dkimkeys/signingtable /etc/dkimkeys/trustedhosts | ||
Aprire il file <code>/etc/dkimkeys/keytable</code> ed aggiungere le informazioni sulle chiavi private con il seguente schema (uno per riga): | Aprire il file <code>/etc/dkimkeys/keytable</code> ed aggiungere le informazioni sulle chiavi private con il seguente schema (uno per riga): | ||
shortname yourdomain.org: | shortname yourdomain.org:selector:/etc/dkimkeys/mykey.private | ||
Dove <code>shortname</code> è un nome breve per ricordarsi il dominio, mentre <code>selector</code> è il selettore per la chiave (esempio l'anno in corso, come <code>2022</code>). | |||
Nel file <code>/etc/dkimkeys/signingtable</code>, specificare quale chiave firmerà quale dominio, qui un esempio: | Nel file <code>/etc/dkimkeys/signingtable</code>, specificare quale chiave firmerà quale dominio, qui un esempio: | ||
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localhost | localhost | ||
myhostname | myhostname | ||
yourdomain.org</pre> | *yourdomain.org</pre> | ||
In questo caso cambiare myhostname con quello del proprio server e yourdomain.org con il nome del dominio. | In questo caso cambiare myhostname con quello del proprio server e yourdomain.org con il nome del dominio (l'asterisco iniziale può essere omesso se non si vogliono includere tutti i sotto-domini). | ||
Per ciascun dominio creiamo le chiavi crittografiche eseguendo il seguente comando, cambiando di volta in volta il selector (opzione -s scegliendo quello che desideriamo, è comune utilizzare l'anno di generazione) ed eventualmente rinominando le chiavi generate in /etc/dkimkeys per capire a quali domini si riferiscono | Per ciascun dominio creiamo le chiavi crittografiche eseguendo il seguente comando, cambiando di volta in volta il selector (opzione -s scegliendo quello che desideriamo, è comune utilizzare l'anno di generazione) ed eventualmente rinominando le chiavi generate in /etc/dkimkeys per capire a quali domini si riferiscono | ||
sudo -u opendkim opendkim-genkey -D /etc/dkimkeys -d yourdomain.org -s | sudo -u opendkim opendkim-genkey -D /etc/dkimkeys -d yourdomain.org -s 2022 | ||
In ogni caso, dopo la generazione ci si troverà la chiave privata si troverà in <code>/etc/dkimkeys/ | In ogni caso, dopo la generazione ci si troverà la chiave privata si troverà in <code>/etc/dkimkeys/2022.private</code> e quella pubblica in <code>/etc/dkimkeys/2022.txt</code> | ||
In questo caso, avendo specificato che le chiavi si trovano in <code>/etc/dkimkeys/mykey.private</code> è necessario rinominarle con <code>mv</code> per rispettare il nome corretto. | In questo caso, avendo specificato che le chiavi si trovano in <code>/etc/dkimkeys/mykey.private</code> è necessario rinominarle con <code>mv</code> per rispettare il nome corretto. | ||
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Le prima cosa da fare è aprire il file contenente la chiave pubblica precedentemente generata. Ricordo essere nella directory <code>/etc/dkimkeys/</code> ed ha estensione <code>.txt</code>. | Le prima cosa da fare è aprire il file contenente la chiave pubblica precedentemente generata. Ricordo essere nella directory <code>/etc/dkimkeys/</code> ed ha estensione <code>.txt</code>. | ||
Il file avrà un aspetto di questo tipo | Il file avrà un aspetto di questo tipo | ||
<pre> | <pre>2022._domainkey IN TXT ( "v=DKIM1; h=sha256; k=rsa; " | ||
"p=MIIBIjANBgkqhkiG9w0BAQEFAAOCAQ8AMIIBCgKCAQEAzNujEZuDXhwTXrqyw4lvOlTfvevftY1bbKTKSiUXLTnT21fJ3y38DB88LFwW4XOtHq6hgx/bezivKuqa3Nvm5vn2S48aVDSKEM173KG20N/gapBvW3C0AVq607ds5TaeO3Wg5bBIZXSwJBboJaaJbNUMLJD31l25wkU+WD2gX2K32OSpJflXXPD5tWZIQPVQpM9q9ekoKxuUYD" | "p=MIIBIjANBgkqhkiG9w0BAQEFAAOCAQ8AMIIBCgKCAQEAzNujEZuDXhwTXrqyw4lvOlTfvevftY1bbKTKSiUXLTnT21fJ3y38DB88LFwW4XOtHq6hgx/bezivKuqa3Nvm5vn2S48aVDSKEM173KG20N/gapBvW3C0AVq607ds5TaeO3Wg5bBIZXSwJBboJaaJbNUMLJD31l25wkU+WD2gX2K32OSpJflXXPD5tWZIQPVQpM9q9ekoKxuUYD" | ||
"UFsrBj4u/OfmqO1hDRaJYLHRYKmDuw7UibnDEFlgQsczL6E9e7q5BjyVDC3pFvsM7jQatQVgYo+Ml3vBt4idoFwpTCt1MzE7bNMh/wwLni6/PKZXGGdjxoHqsp2o0UBXaXXZwfKwIDAQAB" ) ; ----- DKIM key a for yourdomain.org</pre> | "UFsrBj4u/OfmqO1hDRaJYLHRYKmDuw7UibnDEFlgQsczL6E9e7q5BjyVDC3pFvsM7jQatQVgYo+Ml3vBt4idoFwpTCt1MzE7bNMh/wwLni6/PKZXGGdjxoHqsp2o0UBXaXXZwfKwIDAQAB" ) ; ----- DKIM key a for yourdomain.org</pre> | ||
Quello che dobbiamo fare è, dal gestore del nostro DNS creare un nuovo record di tipo TXT, dare il nome che troviamo, cioè nel caso mostrato <code> | Quello che dobbiamo fare è, dal gestore del nostro DNS creare un nuovo record di tipo TXT, dare il nome che troviamo, cioè nel caso mostrato <code>2022._domainkey</code> dove al posto del <code>2022</code> troverete il nome che avete passato a <code>-s</code> al momento della generazione della chiave, cioè il selector. | ||
Nel campo inserire la seconda parte, ricordandosi di rimuovere i doppi apici <code>"</code> e gli accapo trovati. Cioè nel caso di esempio precedente dovremo inserire | Nel campo inserire la seconda parte, ricordandosi di rimuovere i doppi apici <code>"</code> e gli accapo trovati. Cioè nel caso di esempio precedente dovremo inserire | ||
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===Test della configurazione=== | ===Test della configurazione=== | ||
Per testare la corretta firma e verifica delle chiavi si può utilizzare il comando <code>opendkim-testkey</code> nel seguente modo: | Per testare la corretta firma e verifica delle chiavi si può utilizzare il comando <code>opendkim-testkey</code> nel seguente modo: | ||
opendkim-testkey -d yourdomain.org -s | opendkim-testkey -d yourdomain.org -s 2022 | ||
Ricordandosi di sostituire a <code>yourdomain.org</code> il proprio dominio e a <code> | Ricordandosi di sostituire a <code>yourdomain.org</code> il proprio dominio e a <code>2022</code> il selector impostato. | ||
Se tutto è andato per il verso giusto non dovresti ottnere alcun output. Se vuoi vedere più informazioni aggiungi l'argomento <code>-vvv</code> alal fine del comando. La procedura mostrerà l'output di debug. L'ultimo messaggio dovrebbe essere <code>key OK</code>. Appena prima si può vedere il messaggio <code>key not secure</code>. È normale e non è un messaggio di errore. Significa semplicemente che il dominio non è configurato per DNSSEC. In caso sia supportato DNSSEC (per esempio usando google DNS) si troverà <code>key secure</code>. | Se tutto è andato per il verso giusto non dovresti ottnere alcun output. Se vuoi vedere più informazioni aggiungi l'argomento <code>-vvv</code> alal fine del comando. La procedura mostrerà l'output di debug. L'ultimo messaggio dovrebbe essere <code>key OK</code>. Appena prima si può vedere il messaggio <code>key not secure</code>. È normale e non è un messaggio di errore. Significa semplicemente che il dominio non è configurato per DNSSEC. In caso sia supportato DNSSEC (per esempio usando google DNS) si troverà <code>key secure</code>. | ||
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Si premette che le chiavi DKIM non hanno scadenza, pertanto è tecnicamente possibile non cambiarle mai. Però è consigliato la creazione e la revoca di nuove chiavi almeno una volta l'anno<ref>[https://www.ncsc.gov.uk/collection/email-security-and-anti-spoofing/configure-anti-spoofing-controls-/create-and-manage-a-dkim-record UK National Cyber Secyrity Center: Creation and managin of DKIM record ]</ref> | Si premette che le chiavi DKIM non hanno scadenza, pertanto è tecnicamente possibile non cambiarle mai. Però è consigliato la creazione e la revoca di nuove chiavi almeno una volta l'anno<ref>[https://www.ncsc.gov.uk/collection/email-security-and-anti-spoofing/configure-anti-spoofing-controls-/create-and-manage-a-dkim-record UK National Cyber Secyrity Center: Creation and managin of DKIM record ]</ref> | ||
La procedura da eseguire è veramente semplice. Si genera una nuova coppia di chiavi (pubblica e privata) come nel passo per configurare [[#Completa:_multi-dominio|OpenDKIM in modalità multi-dominio]] ed aggiornare il selector nel file di configurazione <code>keytable</code> che elenca le chiavi (per esempio da | La procedura da eseguire è veramente semplice. Si genera una nuova coppia di chiavi (pubblica e privata) come nel passo per configurare [[#Completa:_multi-dominio|OpenDKIM in modalità multi-dominio]] ed aggiornare il selector nel file di configurazione <code>keytable</code> che elenca le chiavi (per esempio da 2022 passare a 2023). | ||
Utilizzare il nuovo file .txt generato per aggiungere la nuova chiave al record DNS con il nuovo selector. Si ricorda di non rimuovere o modificare il record DKIM pre-esistente. Testare nuovamente la chiave (con il nuovo selector) sempre con il comando <code>opendkim-testkey</code>. | Utilizzare il nuovo file .txt generato per aggiungere la nuova chiave al record DNS con il nuovo selector. Si ricorda di non rimuovere o modificare il record DKIM pre-esistente. Testare nuovamente la chiave (con il nuovo selector) sempre con il comando <code>opendkim-testkey</code>. |