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{{Versioni compatibili|Buster}} | |||
Lo scopo di questa guida è creare, con un PC a 64-bit (''amd64'') in cui è installato GNU/Linux Debian 10, un [[NAS]] di rete con condivisione [[Samba]] da utilizzare nella propria LAN con alcuni accorgimenti alla sicurezza informatica tramite [[kernel]] e [[patch]] realtime per il sistema Linux, amministrabile da remoto tramite [[SSH|ssh]].<br/> | |||
La sicurezza informatica è un processo e non un prodotto e solo aumentando la propria security IT con l'insieme di tool e stratagemmi si ottiene un buon livello di IT.<br/> | |||
Non indicherò come [[installare Debian]], perché già ci sono guide in questo sito che tramite screenshot guidato gli utenti alle prime armi per realizzare l'obbiettivo. | |||
Per condividere con il mondo macosx, tramite <code>netatalk</code>, rimando a [[HardNasDebianNetatalk|quest'altra guida]]. | |||
== Nas Debian Samba kernel/P-Realtime PaXctl== | |||
Sperando che | Sperando che abbiate messo una buona password di root e utente alfanumerica maggiore di 20 caratteri, iniziamo l'installazione dei tool e la configurazione.<br/> | ||
Per prima e buona cosa occorre aggiornare il DB dei pacchetti e aggiornare il sistema da amministratore root | Per prima e buona cosa occorre aggiornare il DB dei [[pacchetto|pacchetti]] e aggiornare il sistema da [[privilegi di amministrazione|amministratore root]] prendo il terminale. | ||
su - ---> comando per diventare root | |||
apt-get update ---> comando per aggiornare la lista pacchetti disponibili da scaricare dai repository | |||
apt-get dist-upgrade ---> aggiornamento dei programmi già installati nel PC con Debian | |||
=== ssh, fail2ban, clamav, rkhunter === | |||
<code> | Ora che il sistema è aggiornato andiamo a installare il [[pacchetto]] <code>openssh-server</code>, per poter amministrare da remoto il nostro sistema in futuro, e le protezioni per evitare attacchi al servizio [[SSH|ssh]]; non mi dilungo sul file di configurazioni sshd nello specifico, perché ci sono guide specifiche solo per ssh. | ||
apt-get install openssh-server fail2ban clamav | |||
Dopo aver installato [https://www.clamav.net/ clamav] utilizzabile da riga di comando per controllare virus nei file di condivisione, per sicurezza cambiamo la porta di default di ssh editando il file apposito. | |||
cd /etc/ssh/ | |||
editiamo con [[nano|pico]], strumento da riga di comando per modificare un file di testo, il config di sshd (<code>/etc/ssh/sshd_config</code>) cambiando la porta con un numero a noi familiare togliendo il carattere <code>#</code> (che introduce un commento). In questo esempio scelgo 82, l'importante è che non lasciate la porta di default di ssh. | |||
pico sshd_config | |||
#Port 22 ---> da sostituirsi con: ---> Port 82 | |||
Modificato il file installiamo <code>rkhunter</code> uno strumento utile per mantenere il nostro NAS sotto controllo da possibili rootkit. [https://en.wikipedia.org/wiki/Rkhunter Rkhunter] è uno strumento utilizzabile da riga di comando per scansionare il sistema cosi da tener sotto controllo che non ci siano intromissioni non autorizzate. | |||
apt-get install rkhunter ---> comando per installare lo scan per rootkit-trojan, ecc. | |||
Riavviate il PC. | |||
Riaprite il terminale editiamo il file <code>resolv.conf</code> mettendo nameserver 9.9.9.9 [https://www.quad9.net/] cambiare i [[dns]] rispetto a quelli forniti da provider si guadagna in velocità di aggiornamenti e sicurezza dato che questi hanno maggior controlli durante l'interrogazione. | |||
cd /etc/ | |||
su - | |||
pico resolv.conf | |||
=== paxctl === | |||
Sempre dal terminale, come [[privilegi di amministrazione|amministratori]], installiamo flags paxctl [https://en.wikipedia.org/wiki/Grsecurity#PaX] - ASLR e il kernel PT | |||
apt-get install paxctl ---> da root | |||
Per semplicità potete usare anche synaptic | |||
synaptic-pkexec | |||
nel cerca scrivete kernel e trovate la riga <code>linux-image-4.19.0-5-rt-amd64</code> e <code>linux-headers-4.19.0-rt-amd64</code> e selezionateli per l'installazione, quindi applica. | |||
Riavviate il PC alla fine dell'installazione dei pacchetti e troverete da terminale lanciando <code>uname -a</code> il nuovo kernel con la dicitura RT e la patch paxctl installata, inoltre lanciando un ssh da un vostro PC della rete verso l'ip del nas alla porta da voi modificata, troverete il servizio [[SSH|ssh]] in ascolto che inserito user e password vi permettere per i prossimi accessi crittografati di manutenzione di aggiornare la distro, scansionare con clamav e rkhunter per star sicuri che il nas è in buono stato di sicurezza.<br/> | |||
Per i comandi relativi alla riga di comando <code>man rkhunter</code> e <code>man clamav</code> vi saranno di aiuto. Il kernel RT rende la macchina, dedicata solo a funzione [[NAS]], più rattiva per il servizio di [[samba]]. | |||
uname -a ---> comando per stampare la versione di kernel e altri info riguardanti l'architettura | |||
Ip address è il comando per visualizzare il vostro indirizzo IP del nas a cui far riferimento per la lan. | |||
ip address ---> comando per indirizzo ip, ifconfig è stato tolto | |||
=== Lato client === | |||
Dai vostri PC con windows potete utilizzare putty per accedervi, se avete macosx o linux da riga di comando basta lanciare il seguente comando dove -p indica la porta da voi cambiata, utente --> l'utente che avete nel vostro nas e l'indirizzo ip della macchina. | |||
ssh -p 82 utente@192.168.X.X | |||
== Samba == | |||
Installiamo il server [[Samba]] e creiamo l'utente e la cartella da condividere nel file di configurazione apposito in seconda battuta installiamo <code>htop</code>, utile strumento a colori da riga di comando per monitorare la nostra macchina durante l'utilizzo come [[NAS]]. | |||
apt-get install samba cifs-utils htop | |||
Ultimo passaggio prima di essere operativi nella condivisione dei file andiamo a editare sempre come root il file di samba. | |||
cd /etc/samba/ | |||
pico smb.conf | |||
In Debian è già presente nella home la cartella Pubblici per esempio condivideremo questa inserendo nel file smb il percorso della cartella.<br/> | |||
Il file di configurazione di samba è vasto di configurazione, sta all'utente smanettone documentarsi su man per creare una configurazione ad hoc.<br/> | |||
Può esservi utile [[SAMBA:_configurazione_lato_server|questa guida]]. | |||
editate come root quindi con il comando "su" il file con pico o altro editor semplice a voi simpatico e cambiate | |||
# Change this to the workgroup/NT-domain name your Samba server will part of | |||
workgroup = WORKGROUP ---> nel vostro workgroup | |||
e aggiungete queste righe incui si indica il percorso della cartella da personalizzare con le vostre impostazioni. | |||
Se avete cercato la voce samba probabilmente avrete PC windows, il cryptolocker nelle ultime varianti colpisce le condivisioni samba ondevitare problemi tenete sempre la password nelle condivisioni e ai PC windows create utenti ospiti o in sola lettura ondevitare il rovino di tutti i file condivisi in caso di attacco. | |||
[global] | |||
netbios name = HardNasLinuxRT | |||
netbios aliases = HardNasLinuxRT | |||
security = user | |||
read only = no | |||
[pubblici] | |||
comment = NasHardLinuxRT | |||
path = /home/pubblici | |||
guest ok = no | |||
browseable = yes | |||
create mask = 0777 | |||
directory mask = 0777 | |||
valid users = test | |||
Salvati i cambiamenti è rimasto solo di inserire una password per l'utente di samba con l'apposito comando, esempio utente test. | |||
smbpasswd -a test ---> comando per diventare root | |||
riavviate il PC al riavvio trovere il PC condiviso che richiede l'user e password di samba per l'accesso al disco - smb://192.168.X.X . | |||
systemctl reboot ---> comando per riavviare debian10 | |||
== Conclusioni == | |||
In questo modo avete un PC con linux Debian con accesso privato ssh, protezione da bruteforce, e protezione a livello kernel e maggiori performance con la patch RT.<br/> | |||
In periodo di manutenzione aggiornamento connettetevi tramite user ssh e controllate il vostro NAS con <code>clamav</code> e <code>rkunter</code>, e tenere aggiornato tramite [[apt-get]] il vostro sistema con i comandi soliti da root <code>apt-get update</code> ---> <code>apt-get upgrade</code> --> <code>apt-get dist-upgrade</code>. | |||
{{Autori | |||
|Autore=[[Utente:Ryuw|fabio carletti aka Ryuw]] 15:44, 21 ago 2019 (CEST) | |||
}} | |||
[[Categoria:Condivisione risorse]][[Categoria:Samba]] |
contributi