Openvpn: differenze tra le versioni

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In tali situazioni c'è poco da fare, l'unica soluzione è non usare temporaneamente la VPN per il traffico web. Non è infatti è possibile, per la complessità di tali servizi, instradare il traffico semplicemente sulla base del dominio web.<br>
In tali situazioni c'è poco da fare, l'unica soluzione è non usare temporaneamente la VPN per il traffico web. Non è infatti è possibile, per la complessità di tali servizi, instradare il traffico semplicemente sulla base del dominio web.<br>
Un semplice palliativo, che richiede solo un minimo di disciplina personale, è quello di crearsi una seconda configurazione per l'interfaccia di rete in uso sul proprio PC (e '''NON''' sul gateway della LAN), in modo da poter specificare un diverso indirizzo privato. In questo modo a livello di gateway sarà possibile aggiungere una regola tale per cui si dichiara che il traffico dati proveniente da questo nuovo IP non dovrà essere gestito dalla tabella di routing principale, ma da una alternativa.<br>
Un semplice palliativo, che richiede solo un minimo di disciplina personale, è quello di crearsi una seconda configurazione per l'interfaccia di rete in uso sul proprio PC (e '''NON''' sul gateway della LAN), in modo da poter specificare un diverso indirizzo privato. In questo modo a livello di gateway sarà possibile aggiungere una regola tale per cui si dichiara che il traffico dati proveniente da questo nuovo IP non dovrà essere gestito dalla tabella di routing principale, ma da una alternativa.<br>
La procedura per creare tale tabella è identica a quella descritta nella sezione precedente "''Scenario misto''", pertanto se già si sono seguite le relative istruzioni non è necessario configurare una terza tabella, viceversa andrà appunto creata. Il punto è che serve una tabella alternativa a quella principale in modo da ignorare le rotte imposte dal prioprio servizio VPN.
La procedura per creare tale tabella è identica a quella descritta nella sezione precedente "''Scenario misto''", pertanto se già si sono seguite le relative istruzioni non è necessario configurare una terza tabella, viceversa andrà appunto creata. Il punto è che serve una tabella alternativa a quella principale in modo da ignorare le rotte imposte dal prioprio servizio VPN.<br>
In sintesi quando si vuole usare un servizio che blocca le VPN si cambia la configurazione di rete in uso.<br>
In sintesi quando si vuole usare un servizio che blocca le VPN si cambia la configurazione di rete in uso.<br>
Ipotizzando che l'indirizzo IP della configurazione di rete alternativa sia <code>192.168.1.107</code> allora sarà sufficiente dare il seguente comando sul proprio PC gateway:
Ipotizzando che l'indirizzo IP della configurazione di rete alternativa sia <code>192.168.1.107</code> allora sarà sufficiente dare il seguente comando sul proprio PC gateway:
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