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m (rimossa guida obsoleta) |
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(170 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate) | |||
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{{SAMBA | |||
|precedente=Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio con Debian Squeeze | |precedente=Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio con Debian Squeeze | ||
|successivo=Samba | |successivo=ClamAV: scansione antivirus delle condivisioni Samba}}{{Versioni compatibili|ONLY|Wheezy}} | ||
{{Warningbox|'''Aprile 2014''': non sono presenti bug bloccanti nella versione di Samba presente nei Backports. L'installazione su un server di test si è conclusa felicemente.}} | |||
== Introduzione == | == Introduzione == | ||
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* [[Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio con Debian Lenny | Debian Lenny]] | * [[Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio con Debian Lenny | Debian Lenny]] | ||
* [[Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio con Debian Squeeze | Debian Squeeze]] | * [[Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio con Debian Squeeze | Debian Squeeze]] | ||
* E' possibile impostare un dominio Active Directory su una distribuzione Debian-based anche installando la versione Community Edition di [http://www.zentyal.com/ Zentyal], una distro basata su Ubuntu Server LTS e già ampiamente preconfigurata per lo scopo. | |||
Vedremo questa volta come installare un server basato su '''Debian Wheezy''' e Samba 4 affinché funga da Primary Domain Controller di una rete Windows. | Vedremo questa volta come installare un server basato su '''Debian Wheezy''' e Samba 4 affinché funga da Primary Domain Controller di una rete Windows. | ||
<br/>Se non siete interessati alle funzionalità di [http://it.wikipedia.org/wiki/Active_Directory Active Directory] introdotte da Samba 4 e intendete solamente installare un Domain Controller che gestisca i profili centralizzati e l'autenticazione degli utenti, consigliamo di utilizzare la versione 3 di Samba, ancora presente nei [[repository]] di Wheezy, seguendo ad esempio questa guida: | <br/>Se non siete interessati alle funzionalità di [http://it.wikipedia.org/wiki/Active_Directory Active Directory] introdotte da Samba 4 e intendete solamente installare un Domain Controller che gestisca i profili centralizzati e l'autenticazione degli utenti, consigliamo di utilizzare la versione 3 di Samba, ancora presente nei [[repository]] di Wheezy, seguendo ad esempio questa guida: | ||
<br/> | <br/> | ||
* [[Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio NT4 con Debian Wheezy]] | * [[Samba e OpenLDAP: creare un controller di dominio NT4 con Debian Wheezy]] | ||
Active Directory viene rappresentato normalmente come un database integrato nei server Windows, che fungono da domain controller (PDC), e consente di catalogare e gestire in modo centralizzato risorse di vario tipo come utenti, gruppi di lavoro, stampanti e cartelle condivise. In un dominio Active Directory risultano agire diverse componenti. Le informazioni associate alle risorse sono catalogate in un servizio di tipo LDAP integrato, opportunamente personalizzato da Microsoft. Il servizio di risoluzione dei nomi viene effettuato dal servizio DNS interno ai server Active Directory. Alla base del servizio Active Directory vi è il protocollo Kerberos, che permette di gestire le procedure di autenticazione in modo cifrata. Il servizio kerberos si occupa di identificarci, e successivamente di consentirci l’accesso sicuro alle risorse | |||
per le quali possediamo i permessi. Questa funzione è definita Single Sign-On (SSO), ovvero una sola autenticazione per l’accesso a tutte le risorse. Questo tipo di supporto viene offerto anche da Samba 4 con le stesse modalità dei server Windows. | |||
<br/><br/> | |||
La nuova release di Samba 4 ha infatti apportato moltissime modifiche: | La nuova release di Samba 4 ha infatti apportato moltissime modifiche: | ||
* Samba 4 è in grado di comportarsi come un Domain Controller [http://it.wikipedia.org/wiki/Active_Directory Active Directory]. È quindi possibile utilizzare i tool di gestione presenti nei server Windows 2000/2003, gestire le group policies per i client Windows, aggiungere indifferentemente ulteriori server Windows e/o Debian all'infrastruttura di rete | * Samba 4 è in grado di comportarsi come un Domain Controller [http://it.wikipedia.org/wiki/Active_Directory Active Directory]. È quindi possibile utilizzare i tool di gestione presenti nei server Windows 2000/2003, gestire le group policies per i client Windows, aggiungere indifferentemente ulteriori server Windows e/o Debian all'infrastruttura di rete | ||
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* una scheda di rete collegata alla LAN e configurata con un '''indirizzamento IP fisso''', come descritto ad esempio in questa guida: [[IP fissi | Come impostare indirizzi IP fissi su Debian]] | * una scheda di rete collegata alla LAN e configurata con un '''indirizzamento IP fisso''', come descritto ad esempio in questa guida: [[IP fissi | Come impostare indirizzi IP fissi su Debian]] | ||
* un '''sistema LAMP''' come descritto ad esempio in questa guida: [[Installare un ambiente LAMP: Linux, Apache2, SSL, MySQL, PHP5]] | * un '''sistema LAMP''' come descritto ad esempio in questa guida: [[Installare un ambiente LAMP: Linux, Apache2, SSL, MySQL, PHP5]] | ||
* un '''server DNS''', come descritto ad esempio in questa guida: [[Un server DNS e DHCP su Debian]] | <!--* un '''server DNS''', come descritto ad esempio in questa guida: [[Un server DNS e DHCP su Debian]]--> | ||
* un '''server NTP''', come descritto ad esempio nel secondo metodo di questa guida: [[Impostare e modificare data e ora]] | * un '''server NTP''', come descritto ad esempio nel secondo metodo di questa guida: [[Impostare e modificare data e ora]] | ||
Non proseguite senza avere questi servizi già attivi e funzionanti. | '''Non proseguite senza avere questi servizi già attivi e funzionanti'''. | ||
Si suppone per comodità che tutti i servizi (NTP, LAMP, DNS) risiedano sullo stesso server.<br/> | Si suppone per comodità che tutti i servizi (NTP, LAMP<!--, DNS-->) risiedano sullo stesso server.<br/> | ||
Durante tutto il processo si presuppone di agire come utente [[root]]. | Durante tutto il processo si presuppone di agire come utente [[root]]. | ||
<br/> | <br/> | ||
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search dominio.local | search dominio.local | ||
nameserver 10.0.0.254 | nameserver 10.0.0.254 | ||
</pre> | |||
Installiamo infine alcuni pacchetti che ci serviranno in seguito: | |||
<pre> | |||
# apt-get install apt-transport-https mc zip bzip2 arj | |||
</pre> | </pre> | ||
== Installazione di Samba 4 == | == Installazione di Samba 4 == | ||
L'installazione di Samba 4 va effettuata in questo momento perché insieme ai pacchetti stessi di Samba saranno installate anche alcune utility che adopereremo nei paragrafi successivi. | L'installazione di Samba 4 va effettuata in questo momento perché insieme ai pacchetti stessi di Samba saranno installate anche alcune utility che adopereremo nei paragrafi successivi. | ||
<br/> | |||
A causa dei bachi irrisolti contenuti nella versione di Samba presente nei repository Debian, verranno presentati due metodi '''''alternativi''''' per l'installazione: | |||
* '''Debian Samba''': installa la versione di Samba dei repository Debian | |||
* '''SERNET Samba''': installa la versione di Samba pacchettizzata dalla società SERNET, che dal 2003 pacchettizza per diverse distribuzioni una versione aggiornata, testata e completa di Samba | |||
Nel resto della guida, ogni volta che le istruzioni differiranno a seconda del pacchetto installato, sarà specificato a quale versione farà riferimento il comando descritto. | |||
<br/> | |||
=== Installazione di Debian Samba === | |||
La versione di Samba4 presente nei repository Debian Wheezy soffre di diversi bachi. Prima di installare questi pacchetti si legga il box '''ATTENZIONE''' presente all'inizio della guida, che riassume i bug ancora presenti e le probabilità di successo dell'installazione. Per questi motivi installeremo la versione presente nei repository Backports: in questi repository, così come da Jessie in avanti, è stato eliminato da Debian il pacchetto ''Samba3'', per cui il pacchetto che fino a Wheezy si chiamava ''Samba4'' è stato rinominato semplicemente ''Samba''. | |||
<pre> | <pre> | ||
# apt-get install | # apt-get install -t wheezy-backports samba samba-client samba-common-bin samba-testsuite cifs-utils winbind | ||
</pre> | </pre> | ||
Durante l'installazione di Samba vedrete che il Debian Installer provvederà autonomamente a generare e configurare un albero LDAP, utilizzando i parametri di dominio specificati nel file <code>/etc/hostname</code> che abbiamo modificato in precedenza. | |||
Durante l'installazione di | === Installazione di SERNET Samba === | ||
< | Se scegliete di utilizzare i pacchetti Samba pacchettizzati da Sernet, è necessario aggiungere il repository al nostro <code>/etc/apt/sources.list</code> | ||
<pre> | |||
# SerNet Samba 4.1 Packages | |||
# (debian-wheezy) | |||
# Username e AccessKey vengono forniti dopo la registrazione gratuita | |||
deb https://USERNAME:ACCESSKEY@download.sernet.de/packages/samba/4.1/debian wheezy main | |||
deb-src https://USERNAME:ACCESSKEY@download.sernet.de/packages/samba/4.1/debian wheezy main | |||
</pre> | |||
Installiamo la chiave del repository appena aggiunto: | |||
<pre> | |||
# wget http://ftp.sernet.de/pub/sernet-samba-keyring_1.4_all.deb | |||
# dpkg -i sernet-samba-keyring_1.4_all.deb | |||
# rm sernet-samba-keyring_1.4_all.deb | |||
# apt-get update | |||
# apt-get upgrade | |||
</pre> | |||
Impostiamo un pinning creando un file: | |||
<pre> | |||
# nano /etc/apt/preferences.d/samba-sernet | |||
</pre> | |||
di contenuto: | |||
<pre> | <pre> | ||
Package: * | |||
Pin: origin "download.sernet.de" | |||
Pin-Priority: 991 | |||
</pre> | </pre> | ||
Quindi installiamo Samba: | |||
<pre> | <pre> | ||
# apt-get install sernet-samba-ad libwbclient0 sernet-samba-client sernet-samba-winbind sernet-samba sernet-samba-libs sernet-samba-libsmbclient0 | |||
# apt-get install acl attr quota fam libnet-ldap-perl krb5-user | |||
</pre> | </pre> | ||
Come | |||
Come ultimo, impostiamo la direttiva di avvio corretta nel file di configurazione principale del demone: | |||
<pre> | <pre> | ||
# nano / | # nano /etc/default/sernet-samba | ||
</pre> | </pre> | ||
<pre> | <pre> | ||
#SAMBA_START_MODE="none" | |||
SAMBA_START_MODE="ad" | |||
#SAMBA_RESTART_ON_UPDATE="no" | |||
SAMBA_RESTART_ON_UPDATE="yes" | |||
</pre> | </pre> | ||
=== Durante l'installazione === | |||
Sia che abbiate scelto di installare la versione di Debian sia che abbiate scelto la versione Sernet, durante l'installazione verranno installati anche una serie di pacchetti relativi a Kerberos, poiché Samba4 utilizza di default lo stesso sistema di autenticazione cifrata utilizzato dai server di dominio Windows. | |||
<br/> | <br/> | ||
Adesso siamo pronti per installare il nostro dominio Active Directory. | Adesso siamo pronti per installare il nostro dominio Active Directory. | ||
Riga 142: | Riga 170: | ||
# mv /etc/samba/smb.conf /etc/samba/smb.conf.original | # mv /etc/samba/smb.conf /etc/samba/smb.conf.original | ||
</pre> | </pre> | ||
Quindi lanciamo il nuovo tool per effettuare il ''provision'' di Samba, cioè la configurazione di Samba come Domain Controller in una nuova foresta di domini Active Directory: | E' importante '''spostare''' il file e non semplicemente pensare che venga sovrascritto, altrimenti il seguente comando fallirà restituendo un errore incomprensibile. | ||
<br/> | |||
Quindi lanciamo il nuovo tool per effettuare il ''provision'' di Samba, cioè la configurazione di Samba come Domain Controller in una nuova foresta di domini Active Directory. | |||
<br/> | |||
Possiamo scegliere se utilizzare il server DNS interno di Samba o se utilizzare Bind configurato alla bisogna. Sebbene sia leggermente più macchinoso, consiglio di utilizzare l'accoppiata Samba + Bind, che permette più configurazioni personalizzate ed è più semplice da amministrare. | |||
* '''Debian Samba con DNS interno''': | |||
<pre> | <pre> | ||
# /usr/ | # /usr/bin/samba-tool domain provision --realm=dominio.local --domain=DOMINIO --adminpass='mia_password' --server-role=dc --dns-backend=SAMBA_INTERNAL --function-level=2008_R2 --use-xattr=yes --host-ip=10.0.0.254 | ||
</pre> | |||
* '''Debian Samba con Bind come DNS''': | |||
<pre> | |||
# /usr/bin/samba-tool domain provision --realm=dominio.local --domain=DOMINIO --adminpass='mia_password' --server-role=dc --dns-backend=BIND9_DLZ --function-level=2008_R2 --use-xattr=yes --host-ip=10.0.0.254 | |||
</pre> | |||
* '''SERNET Samba con DNS interno''': | |||
<pre> | |||
# /usr/bin/samba-tool domain provision --realm=dominio.local --domain=DOMINIO --adminpass='mia_password' --server-role=dc --dns-backend=SAMBA_INTERNAL --function-level=2008_R2 --use-xattr=yes --host-ip=10.0.0.254 | |||
</pre> | |||
* '''SERNET Samba con Bind come DNS''': | |||
<pre> | |||
# /usr/bin/samba-tool domain provision --realm=dominio.local --domain=DOMINIO --adminpass='mia_password' --server-role=dc --dns-backend=BIND9_DLZ --function-level=2008_R2 --use-xattr=yes --host-ip=10.0.0.254 | |||
</pre> | </pre> | ||
Confermando con Invio partirà la configurazione di Samba come controller di dominio; il tool di provisioning si incaricherà di configurare tutto quello che serve: Samba, Kerberos, OpenLDAP. | Confermando con Invio partirà la configurazione di Samba come controller di dominio; il tool di provisioning si incaricherà di configurare tutto quello che serve: Samba, Kerberos, OpenLDAP. | ||
<br/> | <br/> | ||
L'opzione < | L'opzione <code>--dns-backend=BIND9_DLZ</code> indica a Samba che intendiamo utilizzare come server DNS il demone Bind e non il DNS interno presente in Samba 4. | ||
<br/> | |||
L'opzione <code>--dns-backend=SAMBA_INTERNAL</code> (alternativa alla precedente) indica a Samba che intendiamo utilizzare come server DNS il DNS interno presente in Samba 4. | |||
<br/> | |||
L'opzione <code>--function-level=2008_R2</code> imposta il livello di funzionalità di Active Directory a quello di Windows Server 2008 R2 (Per una descrizione dei livelli di funzionalità si veda ad esempio la [http://technet.microsoft.com/it-it/library/understanding-active-directory-functional-levels(v=ws.10).aspx Technet di Microsoft]). | |||
<br/> | |||
L'opzione <code>--use-xattr=yes</code> ci consente di interagire con gli attributi di un file ([http://manpages.ubuntu.com/manpages/oneiric/man1/xattr.1.html man xattr]). | |||
<br/><br/> | <br/><br/> | ||
Terminate le operazioni di provisioning occorre aprire il nuovo file di configurazione di Samba: | Terminate le operazioni di provisioning occorre aprire il nuovo file di configurazione di Samba: | ||
Riga 154: | Riga 205: | ||
# nano /etc/samba/smb.conf | # nano /etc/samba/smb.conf | ||
</pre> | </pre> | ||
e aggiungere | e aggiungere le direttive: | ||
<pre> | <pre> | ||
server services = +smb -s3fs | # Se uso DNS interno | ||
server services = rpc, nbt, wrepl, ldap, cldap, kdc, drepl, winbind, ntp_signd, kcc, dnsupdate, smb | |||
server services = -s3fs +dns | |||
allow dns updates = secure | |||
dns recursive queries = yes | |||
dns forwarders = 8.8.8.8 | |||
# Se uso DNS Bind | |||
server services = rpc, nbt, wrepl, ldap, cldap, kdc, drepl, winbind, ntp_signd, kcc, dnsupdate, smb | |||
server services = -s3fs -dns | |||
</pre> | </pre> | ||
In mancanza di questa direttiva ogni tentativo di connessione al nostro server terminerebbe con un laconico messaggio di errore: | In mancanza di questa direttiva ogni tentativo di connessione al nostro server terminerebbe con un laconico messaggio di errore: | ||
Riga 162: | Riga 222: | ||
Connection to localhost failed (Error NT_STATUS_CONNECTION_REFUSED) | Connection to localhost failed (Error NT_STATUS_CONNECTION_REFUSED) | ||
</pre> | </pre> | ||
Aggiungiamo una direttiva per correggere un baco nell'avvio di Samba: | |||
<pre> | |||
dcerpc endpoint servers = +winreg +srvsvc | |||
interfaces = 10.0.0.254 | |||
#bind interfaces only = yes | |||
</pre> | |||
Possiamo aggiungere anche le direttive: | |||
<pre> | |||
# Imposto una shell per gli utenti di dominio | |||
template shell = /usr/sbin/nologin | |||
</pre> | |||
<pre> | |||
# Scrivo un file di log dedicato al dominio | |||
log file = /var/log/samba/dominio.log | |||
syslog = 0 | |||
log level = 3 passdb:0 auth:0 winbind:0 vfs:0 | |||
vfs objects = full_audit | |||
</pre> | |||
e | |||
<pre> | |||
# Imposto la root dove verranno create le | |||
# Home directory degli utenti di dominio | |||
template homedir = /home/%ACCOUNTNAME% | |||
</pre> | |||
<br/> | |||
In caso vogliate ripetere l'operazione di provisioning, occorrerà prima rimuovere il vecchio file di configurazione di Samba: | In caso vogliate ripetere l'operazione di provisioning, occorrerà prima rimuovere il vecchio file di configurazione di Samba: | ||
<pre> | <pre> | ||
Riga 170: | Riga 255: | ||
# samba_upgradedns --dns-backend=BIND9_DLZ | # samba_upgradedns --dns-backend=BIND9_DLZ | ||
</pre> | </pre> | ||
e ricordarsi di verificare che in < | e ricordarsi di verificare che in <code>smb.conf</code> sia presente la direttiva: | ||
<pre> | <pre> | ||
server services = ........ -dns | server services = ........ -dns | ||
Riga 176: | Riga 261: | ||
=== Definizione di REALM === | === Definizione di REALM === | ||
Per poter effettuare questo tipo di configurazione, dobbiamo conoscere almeno a grandi linee alcuni nuovi concetti come il servizio Kerberos e la definizione di Realm. Quindi prima di addentrarsi nella configurazione del Kerberos, è bene affrontare il concetto di REALM (ovvero reame) Kerberos. In pratica il Realm è un dominio di autenticazione formato da utenti e macchine all'interno del quale uno o più server (detti KDC) sono autoritativi. Questa definizione calza perfettamente anche per un dominio AD (Active Directory), che difatti rappresenta anche un REALM kerberos, in cui i KDC sono rappresentati dai Domain Controller. Esattamente come per un AD, anche in Kerberos il REALM ha | Per poter effettuare questo tipo di configurazione, dobbiamo conoscere almeno a grandi linee alcuni nuovi concetti come il servizio Kerberos e la definizione di Realm. Quindi prima di addentrarsi nella configurazione del Kerberos, è bene affrontare il concetto di REALM (ovvero reame) Kerberos. In pratica il Realm è un dominio di autenticazione formato da utenti e macchine all'interno del quale uno o più server (detti KDC) sono autoritativi. Questa definizione calza perfettamente anche per un dominio AD (Active Directory), che difatti rappresenta anche un REALM kerberos, in cui i KDC sono rappresentati dai Domain Controller. Esattamente come per un AD, anche in Kerberos il REALM ha lo stesso nome di un dominio DNS. | ||
<br/> | <br/> | ||
In pratica un utente/servizio appartiene ad un realm se e soltanto se condivide un segreto (password/chiave) con il server di autenticazione di quel realm. Il nome di un realm è case sensitive, cioè fa differenza tra minuscole e maiuscole; ma normalmente i realm vengono sempre specificati in maiuscolo. | In pratica un utente/servizio appartiene ad un realm se e soltanto se condivide un segreto (password/chiave) con il server di autenticazione di quel realm. Il nome di un realm è case sensitive, cioè fa differenza tra minuscole e maiuscole; ma normalmente i realm vengono sempre specificati in maiuscolo. | ||
Riga 183: | Riga 268: | ||
semplificare la configurazione dei client Kerberos. | semplificare la configurazione dei client Kerberos. | ||
== | == OPZIONALE - Configurazione del DNS Server BIND == | ||
Samba4, così come Microsoft Active Directory, dipende fortemente da un servizio DNS correttamente configurato e funzionante all'interno della rete LAN. | |||
<br/> | |||
Se durante la precedente installazione di Samba abbiamo scelto di affidare la gestione dei DNS a un demone diverso da quello di default, questo è il momento di configurare Bind. | |||
<br/> | |||
Il DNS Server Bind lo possiamo installare e configurare utilizzando la guida seguente: [[Un server DNS e DHCP su Debian]] e creando le eventuali ulteriori zone che ci interessano ('''ATTENZIONE''': non va creata la zona relativa al dominio Samba4!), oppure, se non abbiamo altre necessità se non gestire i DNS del nostro dominio, possiamo semplicemente installarlo e tenere la configurazione di default: | |||
<pre> | <pre> | ||
# apt-get install bind9 dnsutils | |||
</pre> | </pre> | ||
Abbiamo Bind funzionante, ma la sua configurazione va modificata secondo le indicazioni del file <code>/var/lib/samba/private/named.txt</code>. Quindi apriamo il file di configurazione: | |||
<pre> | <pre> | ||
# | # nano /etc/bind/named.conf.local | ||
</pre> | </pre> | ||
e aggiungiamo alla fine del file la seguente sezione: | |||
<pre> | <pre> | ||
include "/var/lib/samba/private/named.conf"; | |||
</pre> | </pre> | ||
Occorre modificare il file <code>/var/lib/samba/private/named.conf</code> al fine di selezionare la libreria corretta per la versione di Bind in uso. Ad esempio per la versione 9.9.x il file andrà configurato come segue: | |||
<pre> | <pre> | ||
nano /var/lib/samba/private/named.conf | |||
</pre> | </pre> | ||
<pre> | <pre> | ||
# For BIND 9.8.x | |||
. | # database "dlopen /usr/lib/x86_64-linux-gnu/samba/bind9/dlz_bind9.so"; | ||
# For BIND 9.9.x | |||
database "dlopen /usr/lib/x86_64-linux-gnu/samba/bind9/dlz_bind9_9.so"; | |||
</pre> | </pre> | ||
Poi aggiungiamo le seguenti righe al file <code>/etc/bind/named.conf.options</code> appena sotto alla definizione dei forwarders: | Poi aggiungiamo le seguenti righe al file <code>/etc/bind/named.conf.options</code> appena sotto alla definizione dei forwarders: | ||
Riga 230: | Riga 304: | ||
tkey-gssapi-keytab "/var/lib/samba/private/dns.keytab"; | tkey-gssapi-keytab "/var/lib/samba/private/dns.keytab"; | ||
</pre> | </pre> | ||
e, sempre nello stesso file, modifichiamo la voce: | |||
<pre> | <pre> | ||
# | #auth-nxdomain no | ||
auth-nxdomain yes | |||
</pre> | </pre> | ||
e la sezione | |||
<pre> | <pre> | ||
# | # allow-query { 127.0.0.1; 10.0.0.0/24; } ; | ||
# allow-transfer { none; } ; | |||
# allow-recursion { 127.0.0.1; 10.0.0.0/24; } ; | |||
allow-query { 127.0.0.1; 10.0.0.0/24; } ; | |||
allow-transfer { none; } ; | |||
notify no; | |||
empty-zones-enable no; | |||
allow-recursion { 127.0.0.1; 10.0.0.0/24; } ; | |||
</pre> | |||
Se, come quasi sempre, vogliamo che il nostro server DNS possa risolvere anche gli indirizzi esterni al dominio, dobbiamo aggiungere anche una sezione per i server DNS di inoltro: | |||
<pre> | |||
forwarders { | |||
208.67.222.222; | |||
208.67.220.220; | |||
}; | |||
</pre> | </pre> | ||
Quindi impostiamo i permessi corretti per la chiave di autenticazione Samba: | |||
<pre> | <pre> | ||
# chown -R root:bind /var/lib/samba/private/ | |||
# chmod -R 774 /var/lib/samba/private/ | |||
# chmod -R 700 /var/lib/samba/private/smbd.tmp/msg | |||
samba | |||
</pre> | </pre> | ||
Di default, Bind registra i suoi log tramite Syslog, e quindi nel file < | Di default, Bind registra i suoi log tramite Syslog, e quindi nel file <code>/var/log/syslog</code>. Potrebbe però essere conveniente spostare i log del nostro DNS in un file separato. | ||
<br/> | <br/> | ||
Per raggiungere lo scopo, è sufficiente modificare il file: | Per raggiungere lo scopo, è sufficiente modificare il file: | ||
Riga 301: | Riga 358: | ||
<pre> | <pre> | ||
# touch /var/log/bind.log | # touch /var/log/bind.log | ||
# chown | # chown bind:adm /var/log/bind.log | ||
</pre> | </pre> | ||
Per consentire all’accoppiata Samba/Kerberos di effettuare gli aggiornamenti automatici del nostro DNS, occorre aggiungere le seguenti direttive al file di default: | Per consentire all’accoppiata Samba/Kerberos di effettuare gli aggiornamenti automatici del nostro DNS, occorre aggiungere le seguenti direttive al file di default: | ||
Riga 312: | Riga 369: | ||
export KEYTAB_FILE | export KEYTAB_FILE | ||
export KRB5_KTNAME | export KRB5_KTNAME | ||
</pre> | |||
Infine riavviamo Bind: | Infine riavviamo Bind: | ||
<pre> | <pre> | ||
# /etc/init.d/bind9 restart | # /etc/init.d/bind9 restart | ||
</pre> | |||
Per effettuare una verifica del funzionamento dell’update dinamico possiamo utilizzare il comando: | |||
<pre> | |||
# samba_dnsupdate --verbose | |||
</pre> | </pre> | ||
=== SELinux === | === SELinux === | ||
Riga 339: | Riga 401: | ||
<pre> | <pre> | ||
/etc/init.d/apparmor reload | /etc/init.d/apparmor reload | ||
</pre> | |||
== Riavvio == | |||
Infine riavviamo Samba4 con: | |||
* '''Debian Samba''': | |||
<pre> | |||
/etc/init.d/samba restart | |||
</pre> | |||
* '''SERNET Samba''': | |||
<pre> | |||
# /etc/init.d/sernet-samba-ad restart | |||
</pre> | </pre> | ||
Riga 351: | Riga 424: | ||
# host -t A server01.dominio.local. | # host -t A server01.dominio.local. | ||
server01.dominio.local has address 10.0.0. | server01.dominio.local has address 10.0.0.254 | ||
</pre> | </pre> | ||
== Kerberos == | == Kerberos == | ||
L'installazione di Kerberos è di per se semplice: | L'installazione di un client Kerberos è di per se semplice: | ||
<pre> | <pre> | ||
# aptitude install krb5-user | # aptitude install krb5-user | ||
</pre> | </pre> | ||
Quando ci viene richiesto, inseriamo il nostro REALM e il nome HOST. Quindi | Quando ci viene richiesto, inseriamo il nostro REALM e il nome HOST. | ||
<br/> | |||
Quindi backuppiamo il file di configurazione: | |||
<pre> | |||
# cp /etc/krb5.conf /etc/krb5.conf.original | |||
</pre> | |||
e utilizziamo quello già creato automaticamente da Samba: | |||
<pre> | |||
# cp /var/lib/samba/private/krb5.conf /etc/krb5.conf | |||
</pre> | |||
modificandolo così: | |||
<pre> | <pre> | ||
# nano /etc/krb5.conf | # nano /etc/krb5.conf | ||
</pre> | </pre> | ||
<pre> | <pre> | ||
[libdefaults] | [libdefaults] | ||
Riga 369: | Riga 451: | ||
dns_lookup_realm = true | dns_lookup_realm = true | ||
dns_lookup_kdc = true | dns_lookup_kdc = true | ||
</pre> | |||
Testiamo il funzionamento di Kerberos: | |||
<pre> | |||
# kinit administrator@DOMINIO.LOCAL | |||
</pre> | |||
Se il comando precedente ha avuto esito positivo, con il comando: | |||
<pre> | |||
# klist -e | |||
</pre> | |||
possiamo vedere il ticket Kerberos che ci è stato assegnato. | |||
== Riavvio == | |||
Infine riavviamo Samba4 con: | |||
* '''Debian Samba''': | |||
<pre> | |||
/etc/init.d/samba restart | |||
</pre> | |||
* '''SERNET Samba''': | |||
<pre> | |||
# /etc/init.d/sernet-samba-ad restart | |||
</pre> | |||
# | == Test di configurazione == | ||
Testiamo la configurazione: | |||
<pre> | |||
# smbclient --version | |||
# smbclient -L localhost -U% | |||
</pre> | |||
Il risultato dovrebbe essere: | |||
<pre> | |||
Domain=[DOMINIO] OS=[Unix] Server=[Samba 4.0.0beta2] | |||
Sharename Type Comment | |||
--------- ---- ------- | |||
netlogon Disk | |||
sysvol Disk | |||
IPC$ IPC IPC Service | |||
</pre> | |||
<pre> | |||
# samba-tool ntacl sysvolreset | |||
# samba-tool ntacl sysvolcheck | |||
# smbclient //localhost/netlogon -UAdministrator%"your_password" -c 'ls' | |||
</pre> | |||
Il risultato dovrebbe essere: | |||
<pre> | |||
Domain=[DOMINIO] OS=[Unix] Server=[Samba 4.0.5] | |||
. D 0 Fri May 17 21:40:08 2013 | |||
.. D 0 Fri May 17 21:42:36 2013 | |||
</pre> | |||
== Samba 4 e xattr == | |||
Per utilizzare le funzioni avanzate di Samba4 è necessario che il filesystem supporti le estensioni di ''xattr''. Queste estensioni permettono la gestione delle funzioni e delle opzioni avanzate del nostro filesystem. La direttiva va caricata nel file fstab come opzione della partizione che vogliamo gestire con samba o per tutto il filesystem a seconda della nostra configurazione: | |||
<pre> | |||
# nano /etc/fstab | |||
</pre> | |||
<pre> | |||
# / was on /dev/sda1 during installation | |||
UUID=a416ec5c-baff-48fb-9ab7-e6ddfd06f520 / ext4 user_xattr,errors=remount-ro 0 1 | |||
</pre> | |||
Per verificare l’effettivo supporto del nostro sistema e del nostro filesystem possiamo utilizzare il pacchetto ''attr'' ed i seguenti comandi: | |||
<pre> | |||
# apt-get install attr | |||
</pre> | |||
<pre> | |||
# touch test.txt | |||
# setfattr -n user.test -v test test.txt | |||
# setfattr -n security.test -v test2 test.txt | |||
</pre> | |||
Per verificare la corretta risposta del filesystem: | |||
<pre> | |||
# getfattr -d test.txt | |||
# file: test.txt | |||
user.test="test" | |||
# getfattr -n security.test -d test.txt | |||
# file: test.txt | |||
security.test="test2" | |||
</pre> | |||
== Amministrazione di Samba == | |||
=== Strumenti di amministrazione di Windows === | |||
Per amministrare Samba e i suoi servizi possiamo utilizzare gli strumenti di amministrazione che Microsoft ci mette a disposizione. | |||
<br/> | |||
Scarichiamo la versione adatta al nostro sistema operativo client: | |||
* [http://www.microsoft.com/it-it/download/details.aspx?id=21090 Windows Vista] | |||
* [http://www.microsoft.com/it-it/download/details.aspx?id=7887 Windows 7] | |||
* [http://www.microsoft.com/it-it/download/details.aspx?id=28972 Windows 8] | |||
* [http://www.microsoft.com/it-it/download/details.aspx?id=39296 Windows 8.1] | |||
Dopo l'installazione ricordiamoci di abilitare la funzionalità da: ''Pannello di Controllo - Installazione Programmi - Abilità funzionalità''. | |||
<br/> | |||
D'ora in avanti potremo Samba come un normalissimo Controller di Dominio Windows, dai tool che troveremo in "Start - Programmi - Strumenti di amministrazione". | |||
=== Strumenti di amministrazione da shell === | |||
{| class="wikitable" style="width:99%" | |||
|- | |||
| align="center" colspan="5" style="background-color:#EFEFEF" | | |||
===Gestione DNS=== | |||
|- | |||
| width="30%" | Aggiungere un record || width="70%" | # samba-tool dns add server zone name A|AAAA|PTR|CNAME|NS|MX|SRV|TXT data || | |||
|- | |||
| width="30%" | Cancellare un record || width="70%" | # samba-tool dns delete server zone name A|AAAA|PTR|CNAME|NS|MX|SRV|TXT data || | |||
|- | |||
| width="30%" | Interrogare un record || width="70%" | # samba-tool dns query server zone name A|AAAA|PTR|CNAME|NS|MX|SRV|TXT|ALL [options] data || | |||
|- | |||
| width="30%" | Chiedere informazioni sul server || width="70%" | # samba-tool dns serverinfo server || | |||
|- | |||
| width="30%" | Aggiornare un record || width="70%" | # samba-tool dns update server zone name A|AAAA|PTR|CNAME|NS|MX|SRV|TXT olddata newdata || | |||
|- | |||
| width="30%" | Creare una zona || width="70%" | # samba-tool dns zonecreate server zone || | |||
|- | |||
| width="30%" | Eliminare una zona || width="70%" | # samba-tool dns zonedelete server zone || | |||
|- | |||
| width="30%" | Informazioni su una zona || width="70%" | # samba-tool dns zoneinfo server zone || | |||
|- | |||
| width="30%" | Elencare le zone || width="70%" | # samba-tool dns zonelist server || | |||
|- | |||
| align="center" colspan="5" style="background-color:#EFEFEF" | | |||
===Gestione utenti=== | |||
|- | |||
| width="30%" | Aggiungere un utente || width="70%" | # samba-tool user create USERNAME || | |||
|- | |||
| width="30%" | Cancellare un utente || width="70%" | # samba-tool user delete username || | |||
|- | |||
| width="30%" | Disabilitare un utente || width="70%" | # samba-tool user disable username || | |||
|- | |||
| width="30%" | Abilitare un utente || width="70%" | # samba-tool user enable username || | |||
|- | |||
| width="30%" | Elencare gli utenti || width="70%" | # samba-tool user list || | |||
|- | |||
| width="30%" | Modificare la password di un utente || width="70%" | # samba-tool user setpassword username || | |||
|- | |||
| width="30%" | Impostare la scadenza di un utente || width="70%" | # samba-tool user setexpiry username || | |||
|- | |||
| align="center" colspan="5" style="background-color:#EFEFEF" | | |||
===Gestione Gruppi=== | |||
|- | |||
| width="30%" | Aggiungere un gruppo || width="70%" | # samba-tool group add groupname || | |||
|- | |||
| width="30%" | Aggiungere utenti a un gruppo || width="70%" | # samba-tool group addmembers groupname members || | |||
|- | |||
| width="30%" | Cancellare un gruppo || width="70%" | # samba-tool group delete groupname || | |||
|- | |||
| width="30%" | Elencare i gruppi || width="70%" | # samba-tool group list || | |||
|- | |||
| width="30%" | Elencare i membri di un gruppo || width="70%" | # samba-tool group listmembers groupname || | |||
|- | |||
| width="30%" | Cancellare utenti da un gruppo || width="70%" | # samba-tool group removemembers groupname members || | |||
|- | |||
| align="center" colspan="5" style="background-color:#EFEFEF" | | |||
===Gestione Password=== | |||
|- | |||
| width="30%" | Abbassare la complessità delle password || width="70%" | # samba-tool domain passwordsettings set --complexity=off || | |||
|- | |||
| width="30%" | Modificare la lunghezza minima consentita per le password || width="70%" | # samba-tool domain passwordsettings set --min-pwd-length=1 || | |||
|- | |||
|} | |||
<br/> | |||
Per un elenco completo dei comandi disponibili si consultino le [http://www.samba.org/samba/docs/man/manpages-3/samba-tool.8.html Man pages di Samba4]. | |||
<br/><br/> | |||
=== ATTENZIONE === | |||
* Samba4 è case sensitive: l'utente amministratore è ''administrator'', con la "A" minuscola | |||
* Il dominio va sempre specificato per esteso: DOMINIO.LOCAL | |||
== Creare delle condivisioni di rete == | |||
Per creare delle condivisioni di rete basta semplicemente aggiungere al file <code>/etc/samba/smb.conf</code> delle sezioni come la seguente: | |||
<pre> | |||
# mkdir /dati/condivisione | |||
# chmod 770 /dati/condivisione | |||
</pre> | </pre> | ||
<pre> | <pre> | ||
[condivisione] | |||
comment = Condivisione cani e porci | |||
path = /dati/condivisione | |||
read only = No | |||
directory mask = 0770 | |||
create mask = 0770 | |||
</pre> | </pre> | ||
I permessi potranno poi essere gestiti dalle proprietà della condivisione da Windows, attraverso lo Snap-In "Gestione Computer": | |||
* Gestione Computer - Connetti a un altro computer - <Immettere il nome del Server> - Strumenti di sistema - Condivisioni | |||
== Test e connessione al dominio == | |||
Il nostro server è ora pronto per essere utilizzato. Per testarne le funzionalità è possibile procedere per gradi, in modo da isolare quelli che sono i problemi di configurazione da quelli che sono i problemi di rete o dei client Windows.<br/> | |||
A tal fine il primo accesso può essere fatto dal server stesso con il comando: | |||
<pre> | <pre> | ||
# | # smbclient -L localhost -U Administrator | ||
</pre> | </pre> | ||
possiamo | Dovrebbe essere richiesta la password impostata precedentemente per l'utente Administrator e, di seguito, dovrebbero venire elencate le condivisioni samba impostate sul server. | ||
<br/><br/> | |||
La procedura di connessione dei client al dominio varia a seconda del sistema operativo utilizzato sulle macchine client: | |||
<br/> | |||
*'''Windows 95/98/ME''' | |||
# Non più supportato | |||
*'''Windows NT''' | |||
# Non più supportato | |||
*'''Windows 2000''' | |||
# Pannello di Controllo -> Sistema -> Identificazione Rete (oppure, sul Desktop, cliccare col tasto destro del mouse sull'icona Risorse del Computer, selezionare Proprietà, cliccare sulla tab Identificazione Rete e sul tasto Proprietà). | |||
*'''Windows XP''' | |||
# Come su Windows NT/2000: Tasto destro su Risorse del Computer, selezionare Proprietà, Nome del Computer e tasto Modifica oppure cliccare su Identificazione di Rete ed eseguire il Wizard fornendo le credenziali di Administrator. | |||
*'''Windows Vista''' | |||
# Non ancora testato. | |||
*'''Windows 7''' | |||
# Come su Windows XP: Tasto destro su Risorse del Computer, selezionare Proprietà, Nome del Computer e tasto Modifica oppure cliccare su Identificazione di Rete ed eseguire il Wizard fornendo le credenziali di Administrator. | |||
== Ulteriori configurazioni == | |||
Arrivati a questo possiamo: | |||
* Aggiungere una scansione antivirus alle nostre condivisioni Samba: [[ClamAV: scansione antivirus delle condivisioni Samba]] | |||
* Creare un cestino di rete per evitare di cancellare per sbaglio file importanti: [[Samba: creare un cestino di rete per le condivisioni]] | |||
== Configurare un Groupware == | |||
Se non ci basta avere ottenuto un dominio Actove Directory con strumenti opensource e vogliamo di più, a questo punto possiamo configurare un intero ambiente Groupware che sostituisca Microsoft Exchange. | |||
<br/> | |||
E' sufficiente seguire questa guida: [[Installare un ambiente Groupware integrato in Samba4]] | |||
== Bibliografia == | |||
* [http://www.matrix44.net/cms/notes/gnulinux/samba-4-ad-domain-with-ubuntu-12-04 egrath] | |||
* [http://www.sistemistiindipendenti.org/system/files/Samba4-HOWTO.pdf Sistemisti Indipendenti] (PDF) | |||
* [http://iabsis.com/EN/article/35/Installation-de-Samba4-et-Openchange-sur-un-serveur-Debian-ou-Ubuntu iabsis] | |||
* [https://wiki.samba.org/index.php/Samba Wiki ufficiale Samba] | |||
* [http://askubuntu.com/questions/216329/why-is-my-samba4-homes-share-not-browsable AskUbuntu] | |||
* [http://linux-on-a-server.com/samba-4-active-directory-my-first-successfully-test/ Linux on a Server] | |||
{{Autori | |||
|Autore=[[Utente:Ferdybassi|Ferdybassi]] | |||
|Estesa_da = | |||
|Verificata_da = | |||
: [[Utente:Turcs|Turcs]] 14:54, 02 feb 2016 (CEST) | |||
|Numero_revisori = 1 | |||
}} | |||
[[Categoria:Reti con Windows]][[Categoria:Samba]] |
contributi