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<pre># fc-cache -fv | <pre># fc-cache -fv | ||
$ fc-cache -fv</pre> | $ fc-cache -fv</pre> | ||
e infine riavviamo X facendo logout e login oppure riavviando il sistema. | e infine riavviamo X facendo logout e login oppure riavviando il sistema.<br> | ||
Se i font così elaborati non vi soddisfano ancora potrebbe essere colpa del monitor che ad esempio usa uno schema di subpixel differente dallo standard RGB, o semplicemente è una questione di gusto personale. In ogni caso basta modificare i parametri nel file .conf aiutandosi con le descrizioni fornite nelle parti commentate per ottenere un risultato più adatto al vostro hardware o ai vostri occhi.<br> | Se i font così elaborati non vi soddisfano ancora potrebbe essere colpa del monitor che ad esempio usa uno schema di subpixel differente dallo standard RGB, o semplicemente è una questione di gusto personale. In ogni caso basta modificare i parametri nel file <code>.conf</code> aiutandosi con le descrizioni fornite nelle parti commentate per ottenere un risultato più adatto al vostro hardware o ai vostri occhi.<br> | ||
[http://www.infinality.net/files/font.html | C'è da considerare anche che l'ambiente desktop in uso può cambiare questi parametri, non modificando i file direttamente ma passando a fontconfig i propri valori con una priorità maggiore. Per esempio su Gnome3 le impostazioni predefinite (modificabili tramite ''gnome-tweak-tool'') sono "Hinting: Full" e "Antialiasing: Greyscale". Per evitare discrepanze e conflitti è meglio cambiare questi valori con quelli usati nei file <code>.conf</code>, che se non modificati sono "Hinting: Slight" e "Antialiasing: Rgba".<br> | ||
Ogni desktop environment che si rispetti ha una sezione dove poter impostare molti dei parametri di fontconfig e per alcuni potrebbero essere sufficienti per un buon risultato, ma per un controllo più fine il ricorso al file <code>.conf</code> è necessario.<br> | |||
Alla fine del tuning potrete testare la vostra configurazione corrente [http://www.infinality.net/files/font.html in questa pagina]. | |||
{{Box|Nota|Dalla versione 2.10 di fontconfig (non ancora disponibile in Debian Jessie al momento della scrittura di questa pagina) il file <code>~/.fonts.conf</code> cambierà percorso, diventando <code>~/.config/fontconfig/fonts.conf</code> (anche se probabilmente sarà mantenuta la compatibilità con il vecchio percorso, salvo cambiamenti da parte della [http://pkg-fonts.alioth.debian.org/ Debian Fonts Task Force]).}} | {{Box|Nota|Dalla versione 2.10 di fontconfig (non ancora disponibile in Debian Jessie al momento della scrittura di questa pagina) il file <code>~/.fonts.conf</code> cambierà percorso, diventando <code>~/.config/fontconfig/fonts.conf</code> (anche se probabilmente sarà mantenuta la compatibilità con il vecchio percorso, salvo cambiamenti da parte della [http://pkg-fonts.alioth.debian.org/ Debian Fonts Task Force]).}} | ||
=== Font rendering di Ubuntu === | === Font rendering di Ubuntu === | ||
La configurazione del font rendering | I parametri predefiniti di fontconfig di Ubuntu sono impostati (come in Debian e molte altre distibuzioni Linux) tramite <code>/etc/fonts/conf.d/</code>. Questa directory contiene tanti pezzi di configurazione che tutti insieme vanno a creare la configurazione globale di fontconfig per tutto il sistema. Le varie opzioni che è possibile inserire in <code>/etc/fonts/conf.d/</code> sono contenute in <code>/etc/fonts/conf.avail/</code>. Basta creare (con il comando <code>ln -s</code>) o cancellare un link simbolico in <code>conf.d</code> del file presente in <code>conf.avail</code> contenente l'opzione scelta e questa sarà attivata o, se cancellata, disattivata. Il comando suggerito nell'Introduzione di questa guida apporta dei cambiamenti proprio in questo modo. Leggere il file <code>/etc/fonts/conf.d/README</code> per informazioni più precise.<br> | ||
Se trovate differenze di resa su schermo è possibile che sia per via di apposite patch che Ubuntu applica sui suoi pacchetti e che Debian non usa. | La differenza tra Ubuntu e Debian è che quest'ultima appena installata non contiene alcuna impostazione di hinting dei caratteri in <code>conf.d</code> (e tra l'altro mancano anche delle impostazioni in <code>conf.avail</code>), mentre in Ubuntu ci sono.<br> | ||
Creare i file necessari in <code>conf.avail</code> e linkarli in <code>conf.d</code> è poco pratico, mentre un modo equivalente e più sbrigativo è scrivere direttamente le singole impostazioni tutte in un file, come abbiamo fatto sopra con <code>/etc/fonts/local.conf</code> o <code>~/.fonts.conf</code>. In caso di impostazioni discordanti, fontconfig dovrebbe usare questa scala di priorità:<br> | |||
'''1)''' impostazioni font dell'ambiente desktop<br> | |||
'''2)''' <code>~/.fonts.conf</code><br> | |||
'''3)''' <code>/etc/fonts/local.conf</code><br> | |||
'''4)''' <code>/etc/fonts/conf.d/</code><br> | |||
La configurazione predefinita del font rendering di Ubuntu è quasi uguale a quella nostra sopra, eccetto per la mancanza dei valori di ''autohint'' (che quindi dovrebbe essere considerato ''false'') e di ''rgba'' (che quindi dovrebbe essere considerato ''none'').<br> | |||
Se dopo aver allineato le configurazioni trovate ancora delle differenze di resa su schermo è possibile che sia per via di apposite patch che Ubuntu applica sui suoi pacchetti e che Debian non usa.<br> | |||
Ma può anche essere merito del font predefinito di Ubuntu, che è possibile scaricare dai [http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/pool/main/u/ubuntu-font-family-sources/ttf-ubuntu-font-family_0.80-0ubuntu5_all.deb repository ufficiali di Ubuntu] e per installarlo basta un: | |||
<pre># dpkg -i ttf-ubuntu-font-family_0.80-0ubuntu5_all.deb</pre> | <pre># dpkg -i ttf-ubuntu-font-family_0.80-0ubuntu5_all.deb</pre> | ||
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