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contributo
m (accedere a samba con nuove credenziali) |
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(8 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate) | |||
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{{SAMBA1}} | |||
= Linux = | = Linux = | ||
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* L'utente ha verificato che nella macchina su cui vuole montare le risorse remote samba sia presente il pacchetto <code>'''cifs-utils'''</code> e, qualora non presente, abbia già provveduto ad installarlo. | * L'utente ha verificato che nella macchina su cui vuole montare le risorse remote samba sia presente il pacchetto <code>'''cifs-utils'''</code> e, qualora non presente, abbia già provveduto ad installarlo. | ||
==== Caricare le risorse remote ==== | ===== Caricare manualmente le risorse remote ===== | ||
Premesso tutto ciò da terminale è sufficiente digitare un comando del tipo: | Premesso tutto ciò da terminale è sufficiente digitare un comando del tipo: | ||
<pre> | <pre> | ||
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:- ''user'', definisce l'utente samba; | :- ''user'', definisce l'utente samba; | ||
:- ''pass'', definisce la password dell'utente samba; | :- ''pass'', definisce la password dell'utente samba; | ||
:- ''uid'' e ''gid'' definiscono chi saranno il proprietario e il gruppo proprietario (attraverso i rispettivi ID numerici) delle risorse montate. Evitando di specificare tali parametri è quasi certo | :- ''uid'' e ''gid'' definiscono chi saranno il proprietario e il gruppo proprietario (attraverso i rispettivi ID numerici) delle risorse montate. Evitando di specificare tali parametri è quasi certo cheguest,nosetuids,noperm,rw le risorse risulteranno accessibili in sola lettura a tutti gli utenti normali, poiché per comportamento predefinito il possesso viene attribuito all'utente root e al gruppo root. | ||
:- ''file_mode'' e ''dir_mode'' permettono di definire schemi di permessi differenti da quello standard, ovvero <code>0755</code>, rispettivamente per file e cartelle. | :- ''file_mode'' e ''dir_mode'' permettono di definire schemi di permessi differenti da quello standard, ovvero <code>0755</code>, rispettivamente per file e cartelle. | ||
{{ Warningbox | Date certe credenziali non è possibile attribuire permessi meno restrittivi di quelli definiti sulla macchina che mette a disposizione le risorse, per esempio è possibile montare in sola lettura delle risorse che in orgine permettevano sia lettura chee scrittura, ma non il contrario. }} | {{ Warningbox | Date certe credenziali non è possibile attribuire permessi meno restrittivi di quelli definiti sulla macchina che mette a disposizione le risorse, per esempio è possibile montare in sola lettura delle risorse che in orgine permettevano sia lettura chee scrittura, ma non il contrario. }} | ||
* '''/mnt/samba''', è già stato illustrato nelle ipotesi preliminari. Come sempre i doppi apici sono necessari solo per nomi non standard. | * '''/mnt/samba''', è già stato illustrato nelle ipotesi preliminari. Come sempre i doppi apici sono necessari solo per nomi non standard.<br> | ||
Nel caso di utente guest è sufficiente un comando del tipo: | |||
<pre>mount -t cifs "//mioserver/miacartella" -o guest,nosetuids,noperm,rw "/mnt/samba"</pre> | |||
dove ''guest'' permette di non inserire alcuna password (ovviamente deve essere già stata abilitata un utenza guest sul server). | |||
===== Caricamento automatico all'avvio ===== | ===== Caricamento automatico all'avvio ===== | ||
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domain=nome_dominio_o_gruppo_samba | domain=nome_dominio_o_gruppo_samba | ||
</pre> | </pre> | ||
''_netdev'' dovrebbe imporre che la risorsa remota venga montata solo dopo aver configurato attivato correttamente l'interfaccia (le interfacce?) di rete, poiché se per caso l'operazione di mount avviene prima che questa sia pronta non verrà montato alcunché (ma sarà poi comunque possibile montare manualmente la risorsa). | ''_netdev'' dovrebbe imporre che la risorsa remota venga montata solo dopo aver configurato attivato correttamente l'interfaccia (le interfacce?) di rete, poiché se per caso l'operazione di mount avviene prima che questa sia pronta non verrà montato alcunché (ma sarà poi comunque possibile montare manualmente la risorsa).<br> | ||
Per un utenza di tipo guest è sufficiente una riga simile a questa: | |||
<pre>//mioserver/miacartella /mnt/samba cifs _netdev,guest,nosetuids,noperm,rw 0 0</pre> | |||
{{ Warningbox | '''/etc/fstab''' mal tollera i nomi e i percorsi non standard, pertanto ove possibile evitare di scegliere nomi delle condivisioni contenenti spazi o altri caratteri speciali. }} | {{ Warningbox | '''/etc/fstab''' mal tollera i nomi e i percorsi non standard, pertanto ove possibile evitare di scegliere nomi delle condivisioni contenenti spazi o altri caratteri speciali. }} | ||
Qualora proprio non se ne potesse fare a meno è possibile indicare i caratteri speciali in forma ottale (se tutti o solo alcuni non è dato saperlo); ad esempio una cartella di nome '''<code>prova &del %</code>''' dovrebbe essere indicata come '''<code>prova\040\046del\040%</code>'''; si noti che mentre la "e commerciale" e lo spazio devono essere indicati in forma ottale, il simbolo "percento" può essere indicato normalmente. A [http://www.asciitable.com/ quest'indirizzo] è disponibile una tabella di conversione per i primi 256 caratteri ASCII. | Qualora proprio non se ne potesse fare a meno è possibile indicare i caratteri speciali in forma ottale (se tutti o solo alcuni non è dato saperlo); ad esempio una cartella di nome '''<code>prova &del %</code>''' dovrebbe essere indicata come '''<code>prova\040\046del\040%</code>'''; si noti che mentre la "e commerciale" e lo spazio devono essere indicati in forma ottale, il simbolo "percento" può essere indicato normalmente. A [http://www.asciitable.com/ quest'indirizzo] è disponibile una tabella di conversione per i primi 256 caratteri ASCII. | ||
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* ''password'': è evidentemente quella definita in precedenza per l'utente; se omessa all'utente verrà richiesto di inserirla. | * ''password'': è evidentemente quella definita in precedenza per l'utente; se omessa all'utente verrà richiesto di inserirla. | ||
* ''nome_utente'': lo username dell'utente da usare, se omesso come primo tentativo verrà usato lo username dell'utente sulla macchina client. | * ''nome_utente'': lo username dell'utente da usare, se omesso come primo tentativo verrà usato lo username dell'utente sulla macchina client. | ||
In caso di connessione riuscita la videata dovrebbe apparire simile a quanto segue: | In caso di connessione riuscita la videata dovrebbe apparire simile a quanto segue: | ||
<pre> | <pre> | ||
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smb: \> | smb: \> | ||
</pre> | </pre> | ||
Qualora si ricevesse il seguente messaggio d'errore: | |||
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Domain=[vostro_dominio] OS=[Unix] Server=[Samba 3.5.11] | |||
tree connect failed: NT_STATUS_ACCESS_DENIED | |||
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si veda l'ultima pagina di questa guida, ovvero quella dedicata alla risoluzione dei problemi. | |||
Il prompt <code>smb: \></code> indica che l'utente si trova nella risorsa condivisa richiesta al server Samba (il cui hostname d'esempio è SERVER). Sostanzialmente il funzionamento di ''smbclient'' è analogo a quello di un client ftp, ma con in più degli utilissimi tools per il down/uploading dei file. | Il prompt <code>smb: \></code> indica che l'utente si trova nella risorsa condivisa richiesta al server Samba (il cui hostname d'esempio è SERVER). Sostanzialmente il funzionamento di ''smbclient'' è analogo a quello di un client ftp, ma con in più degli utilissimi tools per il down/uploading dei file. | ||
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Non c'è nulla da configurare, in Windows è già tutto automatizzato. L'utente non deve far altro che cliccare sulla voce rete per visualizzare le risorse disponibili; al più viene richiesto di inserire manualmente l'indirizzo del server, per esempio digitando nella barra degli indirizzi <code>\\nome_server</code> o direttamente l'IP dello stesso.<br /> | Non c'è nulla da configurare, in Windows è già tutto automatizzato. L'utente non deve far altro che cliccare sulla voce rete per visualizzare le risorse disponibili; al più viene richiesto di inserire manualmente l'indirizzo del server, per esempio digitando nella barra degli indirizzi <code>\\nome_server</code> o direttamente l'IP dello stesso.<br /> | ||
Si ricorda che non è possibile accedere durante la stessa sessione utente a cartelle per cui sono richieste credenziali differenti, ovvero una volta fatto l'accesso ad una certa cartella sarà possibile accedere solo a cartelle per cui valgano le stesse credenziali, anche se si conoscono le credenziali per accedere ad altre cartelle. | Si ricorda che non è possibile accedere durante la stessa sessione utente a cartelle per cui sono richieste credenziali differenti, ovvero una volta fatto l'accesso ad una certa cartella sarà possibile accedere solo a cartelle per cui valgano le stesse credenziali, anche se si conoscono le credenziali per accedere ad altre cartelle. | ||
Esiste pero' un trucco per accedere con credenziali differenti senza terminare la sessione utente: riavviando il servizio Workgroup le vecchie credenziali vengono perse ed e' dunque possibile accedere con nuove credenziali. | |||
E' possibile riavviare il servizio Workgroup tramite l'interfaccia grafica di gestione dei servizi di Windows oppure tramite il comando "net stop Workstation" e successivamente "net start Workstation" (NOTA: l'interfaccia grafica gestisce automaticamente le dipendenze tra servizi, per cui arresta prima i servizi dipendenti da Workgroup, come ad es. SessionEnv e Browser, e poi li riavvia dopo aver riavviato il servizio stesso. Nel caso di utilizzo della riga di comando questo va fatto a mano). | |||
=== Da Linux a Windows === | === Da Linux a Windows === | ||
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** ''Name'': AutoShareWks. | ** ''Name'': AutoShareWks. | ||
** ''Value'': 0. | ** ''Value'': 0. | ||
[[Categoria:Reti con Windows]] | |||
[[Categoria:Samba]] |
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