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RAID: Redundant Array of Indipendent Disks: differenze tra le versioni
RAID: Redundant Array of Indipendent Disks (visualizza wikitesto)
Versione delle 21:11, 24 mar 2012
, 24 mar 2012→Rendere permanenti i volumi RAID
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Se invece di un inserimento manuale si vuole automatizzare la procedura (avendo però cura di effettuare prima un backup di <code>mdadm.conf</code>), o se il file non esiste proprio, è possibile crearne uno automaticamente digitando: | Se invece di un inserimento manuale si vuole automatizzare la procedura (avendo però cura di effettuare prima un backup di <code>mdadm.conf</code>), o se il file non esiste proprio, è possibile crearne uno automaticamente digitando: | ||
<pre># mdadm --detail --scan > /etc/mdadm/mdadm.conf</pre> | <pre># mdadm --detail --scan > /etc/mdadm/mdadm.conf</pre> | ||
=== Rendere utilizzabili i volumi RAID === | |||
Per poter materialmente memorizzare dati all'interno di un volume raid è necessario montarlo come una qualsiasi altra partizione, pertanto creare in primis un punto di mount, ad esempio: | |||
<pre># mkdir /mnt/mio_volume_raid/</pre> | |||
Successivamente, posto di voler montare il volume 0, digitare: | |||
<pre># mount /dev/md0 /mnt/mio_volume_raid/</pre> | |||
= Approfondimenti = | = Approfondimenti = | ||