Un server DNS e DHCP su Debian: differenze tra le versioni

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A questo punto prendiamo in considerazione l'ipotesi di necessitare dello stesso tipo di configurazione, per esempio nel caso di una rete locale con 10 o più host oppure nel caso di utenti che devono potersi connettere a più reti, ecc.<br />
A questo punto prendiamo in considerazione l'ipotesi di necessitare dello stesso tipo di configurazione, per esempio nel caso di una rete locale con 10 o più host oppure nel caso di utenti che devono potersi connettere a più reti, ecc.<br />
In questo contesto, non è saggio mantenere un indirizzamento di rete con IP fissi. È sicuramente più indicato utilizzare un indirizzamento dinamico, servizio fornito da un server DHCP. Nella situazione indicata in precedenza però, i file di zona del dominio test.lan dovranno essere editati ogniqualvolta cambia l'assegnazione dell'indirizzo IP ad un host, per cui va a farsi benedire la comodità dell'utilizzo di un server DHCP; è evidente quindi che la situazione ideale consiste nell'assegnazione di indirizzi IP dinamici agli host e nel contestuale aggiornamento dinamico della corrispondenza indirizzo IP -> nome host. Per fortuna, in Linux ciò è possibile, poiché sarà il server DHCP, opportunamente configurato, ad effettuare gli aggiornamenti dinamici sul server DNS, il quale dev'essere configurato per accettare gli aggiornamenti inviati dal server DHCP.
In questo contesto, non è saggio mantenere un indirizzamento di rete con IP fissi. È sicuramente più indicato utilizzare un indirizzamento dinamico, servizio fornito da un server DHCP. Nella situazione indicata in precedenza però, i file di zona del dominio test.lan dovranno essere editati ogniqualvolta cambia l'assegnazione dell'indirizzo IP ad un host, per cui va a farsi benedire la comodità dell'utilizzo di un server DHCP; è evidente quindi che la situazione ideale consiste nell'assegnazione di indirizzi IP dinamici agli host e nel contestuale aggiornamento dinamico della corrispondenza indirizzo IP -> nome host. Per fortuna, in Linux ciò è possibile, poiché sarà il server DHCP, opportunamente configurato, ad effettuare gli aggiornamenti dinamici sul server DNS, il quale dev'essere configurato per accettare gli aggiornamenti inviati dal server DHCP.
=== Installazione ===
Il primo passaggio della messa in opera della configurazione appena esaminata consiste nell'installazione ed attivazione del server DHCP, senza per il momento prendere in esame l'aggiornamento dinamico del server DNS; per installare il pacchetto dhcp3, utilizzare il solito apt:
Il primo passaggio della messa in opera della configurazione appena esaminata consiste nell'installazione ed attivazione del server DHCP, senza per il momento prendere in esame l'aggiornamento dinamico del server DNS; per installare il pacchetto dhcp3, utilizzare il solito apt:
* '''Debian Etch/Lenny'''
* '''Debian Etch/Lenny'''
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# apt-get install isc-dhcp-common isc-dhcp-server
# apt-get install isc-dhcp-common isc-dhcp-server
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quindi, fare una copia di salvataggio del file di configurazione di esempio, crearne uno nuovo vuoto ed editarlo:
 
=== Configurazione ===
Fare una copia di salvataggio del file di configurazione di esempio, crearne uno nuovo vuoto ed editarlo:
* '''Debian Etch/Lenny'''
* '''Debian Etch/Lenny'''
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