Samba: guida estesa: differenze tra le versioni

Nessun oggetto della modifica
Riga 115: Riga 115:
** <code>preexec</code>
** <code>preexec</code>
** <code>postexec</code>
** <code>postexec</code>
** <code>guest only</code>
* ''GENERICI'', ovvero che possono essere dichiarati in entrambi i tipi di sezioni; in linea generale se un parametro viene definito sia nella sezione <code>global</code> che in una specifica allora per quanto riguarda la suddetta risorsa sarà utilizzato come valore quanto dichiarato localmente.
** <code>allow hosts/hosts allow</code>
** <code>guest ok/public</code>
** <code>guest only/only guest</code>
** <code>create mask</code>
** <code>directory mask</code>
** <code>browseable/browsable</code>
** <code>read only</code>
** <code>writeable/writable</code>


==== Sezione global ====
==== Sezione global ====
Riga 124: Riga 132:
     workgroup = debianizzati
     workgroup = debianizzati
</pre>
</pre>
* <code>'''allow hosts'''</code>: range di IP ai quali è permesso l'accesso a tutte le risorse specificate nel seguito del file di configurazione; in questo caso vengono accettati tutti gli indirizzi compresi tra 192.168.1.1 e 192.168.1.254. Si noti che è possibile specificare più indirizzi e/o gruppi di indirizzi semplicemente separandoli con uno spazio, ad esempio <code>allow hosts = 127.0.0.1 192.168.1.0/24</code>. Qualora l'utente non volesse rendere disponibile tutte le risorse agli stessi range di indirizzi allora il parametro <code>allow hosts</code> non dovrebbe essere definito qui, ma in ciascuna delle sezioni dedicate alle singole risorse condivise. Il parametro è sostanzialmente additivo, ovvero il gruppo di indirizzi ammissibile per ogni risorsa è dato dalla somma di quelli specificati in questa sezione e da quelli definiti per la singola risorsa.
* <code>'''allow hosts'''</code>: range di IP ai quali è permesso l'accesso a tutte le risorse specificate nel seguito del file di configurazione; in questo caso vengono accettati tutti gli indirizzi compresi tra 192.168.1.1 e 192.168.1.254. Si noti che è possibile specificare più indirizzi e/o gruppi di indirizzi semplicemente separandoli con uno spazio, ad esempio <code>allow hosts = 127.0.0.1 192.168.1.0/24</code>. Qualora l'utente non volesse rendere disponibile tutte le risorse agli stessi range di indirizzi allora il parametro <code>allow hosts</code> non dovrebbe essere definito qui, ma in ciascuna delle sezioni dedicate alle singole risorse condivise. Il parametro è sostanzialmente additivo, ovvero il gruppo di indirizzi ammissibile per ogni risorsa è dato dalla somma di quelli specificati in questa sezione e da quelli definiti per la singola risorsa. Questo parametro è del tutto equivalente a <code>hosts allow</code>.
* <code>'''workgroup'''</code>: nome del gruppo di lavoro; non è un parametro critico, nel senso che anche se viene definito un nome differente da quello cui appartengono tutte le altre macchine della rete il risultato è che in windows il nome del server comparirà sotto un differente gruppo di lavoro.
* <code>'''workgroup'''</code>: nome del gruppo di lavoro; non è un parametro critico, nel senso che anche se viene definito un nome differente da quello cui appartengono tutte le altre macchine della rete il risultato è che in windows il nome del server comparirà sotto un differente gruppo di lavoro.
<br>
<br>
3 155

contributi