Bash tips: differenze tra le versioni

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==Per iniziare==
==Per iniziare==
Prima di iniziare non posso non segnalare altre due guide presente sul wiki che danno dei tip molto utili su Bash:
Prima di iniziare non posso non segnalare altre due guide presente sul wiki che forniscono dei consigli molto utili su Bash:


* [[Come abilitare il completamento automatico 'avanzato']]
* [[Come abilitare il completamento automatico 'avanzato']]
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===Navigare velocemente tra le directory===
===Navigare velocemente tra le directory===
* Per andare sulla propria '''home''' basta digitare il comando '''cd''' senza nessun parametro.
* Per andare sulla propria <code>'''home'''</code> basta digitare il comando <code>'''cd'''</code> senza nessun parametro.
* Per tornare indietro alla precedente directory visitata è sufficiente il comando '''cd -'''
* Per tornare indietro alla precedente directory visitata è sufficiente il comando <code>'''cd -'''</code>.
* E possibile salvare un percorso con '''pushd''' e richiamarlo con '''popd'''. In realtà questi comandi (come il nome può fare intuire) implementano una coda FIFO (First In First Out) nella quale è possibile memorizzare un numero illimitato di percorsi per poi richiamarli dall'ultimo inserito in poi. Usare questi comadi è semplicissimo: basta usare '''pushd''' al posto di '''cd''' (in tal modo si memorizzano i percorsi via via visitati) e poi digitare '''popd''' una o più volte per tornare indietro.
* È possibile salvare un percorso con <code>'''pushd'''</code> e richiamarlo con <code>'''popd'''</code>. In realtà questi comandi (come il nome può fare intuire) implementano una coda FIFO (First In First Out) nella quale è possibile memorizzare un numero illimitato di percorsi per poi richiamarli dall'ultimo inserito in poi. Usare questi comandi è semplicissimo: basta usare <code>'''pushd'''</code> al posto di <code>'''cd'''</code> (in tal modo si memorizzano i percorsi via via visitati) e poi digitare <code>'''popd'''</code> una o più volte per tornare indietro.


===Riutilizzo degli argomenti===
===Riutilizzo degli argomenti===
Bash memorizza l'ultimo argomento del comando precedente in una speciale variabile chiamata $_. E' possibile fare riferimento all'ultimo argomento dell'ultimo comando usando direttamente $_ ma la via di gran lunga più veloce è comoda è usare 'ESC .'.  
Bash memorizza l'ultimo argomento del comando precedente in una speciale variabile chiamata <code>$_</code>. È possibile fare riferimento all'ultimo argomento dell'ultimo comando usando direttamente <code>$_</code> ma la via di gran lunga più veloce è comoda è usare <code>ESC</code> .  


Ecco un esempio stupido, creare una directory ed entrarvi:
Ecco un esempio stupido, creare una directory ed entrarvi:
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: '''<tt>META+backspace</tt>''': Cancella la parola precedente
: '''<tt>META+backspace</tt>''': Cancella la parola precedente


{{Box|Nota sul tasto META|Il tasto Meta può essere usato premendo ALT e ''contemporaneamente'' il carattere del comando che interessa, oppure premendo ESC e ''successivamente'' il tasto del comando che interessa. In quest'ultimo modo non è necessario premere due tasti contemporaneamente. Questa è una regola generica per gli shortcut di bash che usano il tasto Meta.}}
{{Box|Nota sul tasto META|Il tasto Meta può essere usato premendo <code>ALT</code> e ''contemporaneamente'' il carattere del comando che interessa, oppure premendo <code>ESC</code> e ''successivamente'' il tasto del comando che interessa. In quest'ultimo modo non è necessario premere due tasti contemporaneamente. Questa è una regola generica per gli shortcut di bash che usano il tasto Meta.}}


===Uso avanzato dello storico===
===Uso avanzato dello storico===
Come noto Bash memorizza gli ultimi (solitamente 500 ma il numero è impostabile in $HISTSIZE) comandi digitati ai quali è possibile accedere semplicemente con le freccette SU e GIÙ. Tuttavia è possibile effettuare molte altre operazioni per ricercare nello storico dei comandi.
Come noto Bash memorizza gli ultimi (solitamente 500 ma il numero è impostabile in <code>$HISTSIZE</code>) comandi digitati ai quali è possibile accedere semplicemente con le freccette <code>SU</code> e <code>GIÙ</code>. Tuttavia è possibile effettuare molte altre operazioni per ricercare nello storico dei comandi.


====Ricerca incrementale inversa====
====Ricerca incrementale inversa====
Sotto questo astruso nome si cela la possibilità di ricercare nello storico dei comandi semplicemente premendo CRTL+r e digitando qualche carattere del comando cercato. Verrà immediatamente mostrato l'ultimo comando che soddisfa i criteri di ricerca. Se più comandi soddisfano la ricerca è possibile scorrerli (dall'ultimo al primo) premendo nuovamente CTRL+r.
Sotto questo astruso nome si cela la possibilità di ricercare nello storico dei comandi semplicemente premendo <code>CRTL+r</code> e digitando qualche carattere del comando cercato. Verrà immediatamente mostrato l'ultimo comando che soddisfa i criteri di ricerca. Se più comandi soddisfano la ricerca è possibile scorrerli (dall'ultimo al primo) premendo nuovamente code>CTRL+r</code>.


Una volta trovato il comando lo si può eseguire con INVIO oppure editare con CTRL+j.
Una volta trovato il comando lo si può eseguire con <code>INVIO</code> oppure editare con <code>CTRL+j</code>.


====Ricerca nella cronologia====
====Ricerca nella cronologia====
Altra possibilità è cercare tra tutti i comandi precedenti che cominciano con un certo gruppo di lettere.
Altra possibilità è cercare tra tutti i comandi precedenti che cominciano con un certo gruppo di lettere.


Questa funzionalità non è abilitata di default; bisogna modificare il file /etc/inputrc (o creare un analogo file .inputrc nella propria home), aggiungendo le righe:
Questa funzionalità non è abilitata di default; bisogna modificare il file <code>/etc/inputrc</code> (o creare un analogo file <code>.inputrc</code> nella propria home), aggiungendo le righe:


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In questo esempio si è scelto di usare i tasti PGUP e PGDOWN.
In questo esempio si è scelto di usare i tasti <code>PGUP</code> e <code>PGDOWN</code>.
Da notare che il file inputrc contiene altre comodità pronte all'uso: basta decommentarle!
Da notare che il file <code>inputrc</code> contiene altre comodità pronte all'uso: basta decommentarle!


====Accesso diretto====
====Accesso diretto====
Il carattere ! permette di richiamare un preciso comando dello storico:
Il carattere <code>!</code> permette di richiamare un preciso comando dello storico:


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richiama ed esegue il terzultimo comando, mentre:
richiama ed esegue il terz'ultimo comando, mentre:


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richiama ed esegue l'ultimo comando che comincia con '''ta''' (potrebbe essere: tail -f /var/log/messages). Il '''!!''' richiama invece l'ultimo comando.
richiama ed esegue l'ultimo comando che comincia con '''ta''' (potrebbe essere: <code>tail -f /var/log/messages</code>). Il <code>'''!!'''</code> richiama invece l'ultimo comando.


Se si vuole richiamare il comando ma non eseguirlo si può usare il modificatore :p (''print''), ad esempio
Se si vuole richiamare il comando ma non eseguirlo si può usare il modificatore <code>:p </code>(''print''), ad esempio


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È possibile anche richiamare un parametro di un comando usando ''':''' seguito dal numero del parametro (0 indica il comando stesso). Ad esempio:
È possibile anche richiamare un parametro di un comando usando <code>''':'''</code> seguito dal numero del parametro (0 indica il comando stesso). Ad esempio:


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===Variabili speciali===
===Variabili speciali===


; $? : Contiene il valore di uscita dell'ultimo comando o funzione. Il comando ha successo se ritorna zero, qualsiasi altro valore indica invece un codice di errore.
; <code>$?</code> : contiene il valore di uscita dell'ultimo comando o funzione. Il comando ha successo se ritorna zero, qualsiasi altro valore indica invece un codice di errore;


; $@ : Contiene la lista dei parametri passati allo script corrente. Ogni parametro viene opportunamente quotato, questo permette l'utilizzo di questa variabile nei '''cicli for''' per processare (ad esempio) una lista di nomi di file che possono contenere anche spazi. L'uso di questa variabile è quindi in genere consigliato rispetto a '''$*''' che ha la stessa funzione ma non quota i vari parametri.
; <code>$@</code> : contiene la lista dei parametri passati allo script corrente. Ogni parametro viene opportunamente quotato, questo permette l'utilizzo di questa variabile nei '''cicli for''' per processare (ad esempio) una lista di nomi di file che possono contenere anche spazi. L'uso di questa variabile è quindi in genere consigliato rispetto a <code>'''$*'''</code> che ha la stessa funzione ma non quota i vari parametri;


''Esempio:''
''Esempio:''
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; $$ : PID del processo corrente.
; <code>$$</code> : PID del processo corrente;


; $! : PID dell'ultimo job in background
; <code>$!</code> : PID dell'ultimo job in background.


=== Manipolazione delle stringhe ===
=== Manipolazione delle stringhe ===
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===Alternativa a basename===
===Alternativa a basename===
Quando in uno script ci si deve riferire al nome dello script stesso è usuale utilizzare il comando (esterno a bash) '''basename'''. Tuttavia, tramite i modificatori del paragrafo precedente, Bash stessa è in grado di fornire questa funzionalità. Basta usare l'espressione ${0##*/}.
Quando in uno script ci si deve riferire al nome dello script stesso è usuale utilizzare il comando (esterno a bash) <code>'''basename'''</code>. Tuttavia, tramite i modificatori del paragrafo precedente, Bash stessa è in grado di fornire questa funzionalità. Basta usare l'espressione <code>${0##*/}</code>.


Esempio:
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