Installare Subversion su Debian

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Debian-swirl.png Versioni Compatibili

Debian 6 "squeeze"
Debian 7 "wheezy"

Introduzione

Subversion (noto anche come svn, che è il nome del suo client a riga di comando) è un sistema di controllo versione progettato da CollabNet Inc. con lo scopo di essere il naturale successore di CVS, oramai considerato superato. È rilasciato sotto la licenza libera Apache.

Installazione

Operando sul server come utente root, installiamo Subversion con un solo comando:

# apt-get install subversion

Configurazione

Creiamo ora una directory per contenere i repository dei nostri progetti:

# mkdir –p /var/lib/svn

Quindi avviamo un primo progetto di prova all'interno della directory appena creata:

# svnadmin create /var/lib/svn/myproject

Abilitare HTTP

Subversion è ora installato e funzionante, ma può essere usato solo in locale sul server che lo ospita, che non è una cosa molto comoda. Abbiamo quindi bisogno di installare un web server e di configurarlo per ospitare Subversion.
Per l'installazione di Apache rimandiamo alla guida dedicata: Installare un ambiente LAMP: Linux, Apache2, SSL, MySQL, PHP5.
Al termine dell'installazione base di Apache possiamo installare il modulo SVN:

# apt-get install libapache2-svn

Ora dobbiamo configurare il modulo SVN di Apache modificando il suo file di configurazione principale:

# nano /etc/apache2/mods-available/dav_svn.conf

Il file di default è completamente commentato e non contiene nemmeno un'istruzione eseguibile, ma solo una configurazione di esempio disabilitata. Lasciamo pure tutto così e aggiungiamo alla fine del file la nostra configurazione:

<Location /svn>
  DAV svn
  SVNParentPath /var/lib/svn
  AuthType Basic
  AuthName "Ferdy Subversion Repository"
  AuthUserFile /etc/apache2/dav_svn.passwd
  <LimitExcept GET PROPFIND OPTIONS REPORT>
    Require valid-user
  </LimitExcept>
 </Location>

Quindi salviamo il file e riavviamo Apache:

# /etc/init.d/apache2 restart

Impostare i permessi sulla directory radice

Poiché interagiremo con Subversion attraverso Apache, è importante che il nostro webserver abbia i permessi di scrittura sulle directory del nostro repository. Impostiamo quindi i giusti permessi:

# chown -R www-data:www-data /var/lib/svn

Se decidiamo di utilizzare, oltre al modulo SVN di Apache, anche i client nativi di Subversion per i vari sistemi operativi:

  • Kdesvn è un client per Linux
  • RapidSVN è un client GUI per Microsoft Windows o Linux, scritto in C++ usando il framework wxWidgets
  • eSvn è un client basato su Qt
  • JSVN è un client basato su Swing (Java)
  • TortoiseSVN è un'estensione della shell di Microsoft Windows
  • RabbitVCS è un'estensione della shell di Linux
  • svnX è un client GUI per Mac OS X (link).
  • AnkhSVN è un addin per Microsoft Visual Studio .NET. Permette di eseguire le più comuni operazioni di Subversion direttamente dall'interno dell'IDE VS.NET.
  • Versions è un nuovo client per Mac OS X, dotato di un'interfaccia coerente con il Sistema Operativo Apple

è importante impostare uno script Cron che periodicamente aggiusti i permessi, mantenendo la possibilità di scrittura e modifica per il nostro Web Server.

Gestione degli utenti

Ora dobbiamo creare il file contenente l'elenco degli utenti che avranno accesso a SVN. Per ora creeremo un solo utente admin:

# htpasswd –c /etc/apache2/dav_svn.passwd admin

Ci verrà chiesto di inserire la password dell'utente.
Possiamo in ogni momento aggiungere nuovi utenti con il comando:

# htpasswd /etc/apache2/dav_svn.passwd nuovo_utente

Si noti l'assenza dell'opzione -c, che va utilizzata solo nel caso in cui si voglia ricreare un nuovo elenco da zero, resettando gli attuali utenti configurati.

Sicurezza di Subversion

Per rendere più sicuro Subversion è bene farlo girare sotto HTTPS e non sotto HTTP.
Verifichiamo quindi che il modulo SSL di Apache sia abilitato:

# a2enmod ssl

e in caso riavviamo il web server:

# /etc/init.d/apache2 restart

Creiamo ora un Virtual Host per Subversion, copiando il file default-ssl:

# cp /etc/apache2/sites-available/default-ssl /etc/apache2/sites-available/subversion-ssl

Possiamo disabilitare HTTP e richiedere l'uso di SSL aggiungendo la linea:

# SSLRequireSSL

al file /etc/apache2/mods-available/dav_svn.conf.

Utilizzo

Il nostro repository SVN è ora accessibile all'indirizzo:

https://ip.del.nostro.server/svn/myproject

Per la creazione di progetti e l'utilizzo dei client SVN si veda ad esempio l'ottima guida di HTML.it.




Guida scritta da: Ferdybassi 11:46, 09 mar 2014 (CET)   Debianized 20%
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