Debian-swirl.png Versioni Compatibili

Debian 8 "jessie"
Debian 9 "stretch"
Debian 10 "buster"

Introduzione

Firefox è un browser web libero e multi piattaforma, sviluppato dalla Mozilla Foundation. Punto di forza di questo programma è sempre stata l'alta possibilità di personalizzazione soprattutto grazie alle tante estensioni disponibili nel sito dedicato.

Storia di Firefox in Debian

Per circa dieci anni, sino a giugno 2016, il browser predefinito nelle release Debian è stato Iceweasel, un fork del browser Mozilla Firefox[2], realizzato dai Debian Developer per aggirare le incompatibilità tra le Debian Free Software Guidelines (DFSG), la politica di utilizzo del marchio Mozilla[3] e le licenze dei loghi.
Soluzione intrapresa a seguito della discussione nata dal bug 354622[4]. Oltre agli elementi grafici, l'altra problematica da affrontare riguardava la gestione e manutenzione dei binari. Eventuali patch implementate al pacchetto Debian, sarebbero dovute venire approvate da Mozilla prima di poter essere distribuite con il nome Firefox.

Mozilla Firefox pur essendo un browser open source, è un prodotto con marchio registrato e come tale può essere utilizzato in fork e progetti derivati soltanto con il permesso esplicito della Mozilla Foundation[1].

Questa situazione è stata risolta a febbraio 2016[5] con accordi basati sulla fiducia reciproca delle parti chiamate in causa, senza una garanzia formale/contrattuale .
La licenza degli elementi grafici (vettoriali) CC-BY 3.0 è compatibile con le DFSG e il nome Firefox può essere utilizzato nella pacchettizzazione. Permesso garantito da Mozilla, la quale ha riconosciuto che le patch apportate dagli sviluppatori Debian non influenzano la qualità del prodotto finale.

Attualmente, iceweasel è presente solo nei repository come pacchetto di transizione a firefox-esr e può essere tranquillamente rimosso.

Estensioni

Dalla versione 57 di Firefox, prevista per novembre 2017, tutte le estensioni cosidette legacy smetteranno di funzionare in favore delle webextension.

Le estensioni legacy saranno supportate sino a giugno 2018 con la versione 52 di Firefox-ESR o comunque con versioni antecedenti la 57. Molte erano installabili per tutti gli utenti con i pacchetti con prefisso xul-ext, mentre ora quelli relativi alle webextension hanno prefisso webext.

Installazione di Firefox

Nei repository ufficiali Debian sono disponibili le versioni Firefox-ESR e Firefox Release.

Installare Firefox-ESR

È una versione a lungo termine (Extended Support Release) con un ciclo di vita di circa un anno. Gli unici aggiornamenti rilasciati sono quelli di sicurezza.

È presente di default in un Desktop Environment completo. Se non fosse installata, perché si è scelto un ambiente più personalizzato o minimale, con privilegi di amministrazione e APT è sufficiente:

# apt install firefox-esr

La localizzazione italiana è resa disponibile dal pacchetto firefox-esr-l10n-it, che è una dipendenza raccomandata del pacchetto task-italian-desktop.

Installare Firefox Release manualmente

È sufficiente:

  1. scaricare l'archivio dal sito ufficiale[2];
  2. estrarlo come root in /opt/, in modo che abbia utente e gruppo root:
    # cd /opt && tar xvf /home/utente/Scaricati/firefox*.tar.*
  3. creare un link simbolico in /usr/local/bin, per renderlo eseguibile da terminale:
    # ln -s /opt/firefox/firefox /usr/local/bin/firefox
  4. creare un lanciatore con percorso /opt/firefox/firefox per il proprio Desktop Environment.

Lo svantaggio di questo metodo è che è necessario ripetere tutta la procedura di installazione da zero a ogni nuovo aggiornamento. Il vantaggio è che non serve mettere mano al pinning.

  Installazione locale
In alternativa è possibile anche installarlo localmente, senza diventare root.

In questo caso l'aggiornamento diverrebbe possibile direttamente dal browser, ma si rinuncerebbe alla sicurezza del programma, visto che sarebbe modificabile con i permessi dell'utente da qualunque altra applicazione.


Installare Firefox Release dai repository ufficiali

È la versione ufficiale rilasciata a intervalli di cinque/otto settimane.

Per Debian unstable/sid è sufficiente installare il pacchetto firefox. Per altre versioni è invece necessario abilitare prima questo repository.

  ATTENZIONE
Prima di procedere con quanto riportato di seguito, leggere la guida riguardante i Repository, in particolare riguardo il pinning.

Senza un'impostazione adeguata verrebbe effettuato un avanzamento di versione dell'intero sistema direttamente a Sid!


È necessario abilitare il repository unstable (sid) aggiungendolo nel proprio sources.list:

deb http://deb.debian.org/debian/ unstable main

Configurare il pinning per tutti i repository diversi da quelli per l'attuale stable. Va impostato, incrementandolo, anche per i backports (che di default hanno una Pin-Priority di 100), altrimenti risulterebbero nascosti da quelli di Sid (di default a 500).
Per esempio, in caso di Buster con backports in /etc/apt/preferences:

Explanation: blocca l'installazione automatica di pacchetti da sid
Explanation: permette l'aggiornamento automatico dei soli pacchetti installati da sid
Package: *
Pin: release n=sid
Pin-Priority: 100

Explanation: blocca l'installazione automatica di pacchetti dai backports
Explanation: permette l'aggiornamento automatico dei soli pacchetti installati dai backports
Package: *
Pin: release n=buster-backports
Pin-Priority: 300

Poi procedere con l'aggiornamento dell'elenco dei pacchetti e l'installazione:

# apt update
# apt install -t sid firefox

La localizzazione italiana è resa disponibile dal pacchetto firefox-l10n-it.

Aggiornamento di Firefox

L'aggiornamento verrà effettuato automaticamente da APT, come per gli altri pacchetti del sistema, quando una nuova versione tra quelle installate (ESRo Release di Firefox) sarà rilasciata, salvo che si sia installato manualmente.

Affinché questo avvenga, è necessario che:

  1. sia prima rilasciata la nuova versione di Firefox da Mozilla;
  2. che su questa siano applicate le patch dei Debian Developer senza errori;
  3. e infine che dai test condotti non vengano riscontrati problemi.

Componenti Aggiuntivi

Sono piccole applicazioni che consentono di aggiungere nuove caratteristiche e funzionalità a Firefox. Fanno parte di questa famiglia le estensioni, i temi, i motori di ricerca e i dizionari e language pack.
I plugin sono un discorso a parte.

Installare estensioni

Le estensioni (Extensions) possono essere installate direttamente dal browser, in maniera analoga a come avviene su altri sistemi operativi e per il solo utente, oppure tramite l'installazione dei pacchetti webext- desiderati prelevati dai repository di Debian.

Installazione dai repository Debian

Questo metodo garantisce che le estensioni rispettino le DFSG (e quindi siano software libero) ma non che siano aggiornate. Tale procedura prevede che l'installazione avvenga per tutti gli utenti del sistema, abilitandole di default. I singoli utenti potranno comunque disabilitarle se non le desiderano.

Per esempio per installare uBlock (un utile blocker per ads, malware e tracker) per tutti gli utenti del sistema, basta:

# apt install webext-ublock-origin

Installazione manuale

Nel caso in cui l'estensione voluta non si trovi nei repository, è ovviamente possibile procedere alla sua installazione in maniera manuale.

Questa è in assoluto la procedura più utilizzata. È sufficiente visitare il sito delle estensioni[7] e scegliere quella voluta tra le migliaia presenti.

Profili

Un profilo è una cartella dove sono memorizzati tutti i dati: nel caso di Firefox tale cartella contiene i segnalibri, le password e tutte le nostre impostazioni. Quando lo lanciamo per la prima volta viene creata una cartella del profilo di default, memorizzato nella cartella ~/.mozilla/firefox/; senza azioni da parte nostra saranno sempre utilizzati questi profili.

Le cartelle dei profili sono caratterizzate da una stringa casuale di lettere e numeri e dal nome del profilo: xxxxxxxx.default.

Creazione

Basta seguire questa procedura:

  • Creiamo una copia della cartella /home/utente/.mozilla, chiamandola ad esempio /home/utente/.mozilla2
  • Da terminale e da utente normale, digitiamo:
    firefox -P
    apparirà una mascherina che ci permetterà di scegliere se creare un nuovo profilo, rinominarne uno esistente o cancellarne uno esistente
  • Clicchiamo sul pulsante "Crea ...": apparirà una finestra dove viene spiegato cos'è un profilo; cliccando su "next" ci verrà richiesto il nome del nuovo profilo e il percorso dello stesso
  • Inseriamo un nome per il nuovo profilo, esempio "nuovo profilo" e come percorso scegliamo la cartella precedentemente creata /home/utente/.mozilla2"
  • Confermiamo ed abbiamo così il nuovo profilo: avendolo creato copiando quello esistente sarà inizialmente identico, ma d'ora in avanti i due profili prenderanno strade del tutto indipendenti.

Naturalmente non è obbligatorio creare il nuovo profilo nella cartella /home/utente e nemmeno renderlo invisibile chiamando la cartella col punto davanti.

Utilizzo

Per eseguire Firefox con un determinato profilo basta creare un lanciatore con il comando:

firefox -P "nomeprofilo"

Nel caso in esempio utilizzeremo il comando:

firefox -P "nuovo profilo"

Si possono quindi avere diversi profili, dedicati a temi diversi, isolando le informazioni a cui il browser può accedere con ciascuno.

Approfondimenti

Manuale

A seconda della versione installata per consultare le opzioni a linea di comando utilizzare:

Per Firefox-ESR

$ man firefox-esr

Per Firefox Release e Beta

$ man firefox

Riferimenti

[1] Mozilla Foundation
[2] Sito ufficiale di Mozilla Firefox
[3] Politica di utilizzo del marchio Mozilla
[4] Bug 354622: Uses Mozilla Firefox trademark without permission
[5] Bug 815006: Renaming Iceweasel to Firefox
[6] Il linguaggio di programmazione Rust
[7] Componenti aggiuntivi per Firefox




Guida scritta da: BubuXP 13:00, 19 mag 2015 (CEST)   Debianized 60%
Estesa da:
S3v
HAL 9000
Selky
Verificata da:
Selky 14:30, 11 ago 2017 (CEST)
HAL 9000 17:39, 8 dic 2019 (CET)

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