Attivare le quote su un filesystem

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File System

Sommario

  1. Principale
  2. File e permessi
  3. Quote utenti

Introduzione

In questa guida vedremo come attivare e gestire le quote su base utenti e gruppi.

A cosa servono le quote? Nel caso di sistemi con più utenti, il loro utilizzo è utile perché permette di impedire che pochi utenti occupino tutto lo spazio disponibile, a discapito degli altri.

Servono a limitare lo spazio di disco (es. max 500MB) che gli utenti possono utilizzare, ma anche il numero massimo di file/directory che possono creare; questo perché anche i file vuoti occupano spazio su disco. Le quote, quindi, si possono impostare per:

  1. limitare il numero di file e directory (numero di inode)
  2. limitare lo spazio disco (numero di blocchi)

La limitazione può essere per utente e per gruppo. La limitazione per gruppo si riferisce allo spazio occupato/numero di file o directory, complessivi, di tutti i membri dello stesso gruppo. Se vogliamo, invece, che ciascun utente di uno stesso gruppo (es. Studenti) abbia una identica quota, non dobbiamo usare una quota di gruppo, ma definire la quota per un utente qualsiasi del gruppo e poi "propagarla" (v. avanti) a tutti i restanti membri.

Nell'uso di quota sono definiti tre attributi:

  1. Limite soft (es. 800MB): "limite flessibile". L'utente riceve un warning ("disk quota exceeded") se prova a salvare/creare un file di dimensioni superiori al limite flessibile.
  1. Periodo di grazia (es. 7 giorni): al raggiungimento del limite flessibile, decorre un periodo di tempo durante il quale all'utente è concesso sforare tale limite, senza che riceva quindi l'errore di "quota disco superata"; sempre che non superi un secondo limite più grande (detto "rigido").
  1. Limite hard (es. 1200MB): "limite rigido". L'utente non sarà in grado di creare/salvare file con una dimensione maggiore di quella definita nel limite hard. E' un limite che non può essere derogato temporaneamente come quello soft.

Requisiti

Occorre che il kernel abbia il supporto per le quote. I kernel precompilati hanno tale supporto. Se invece state usando un kernel compilato da voi, assicuratevi di aver incluso il supporto alle quote. Se si sta usando un vecchio Kernel 2.4 bisognerà inserire manualmente il modulo. Lanciando il comando:

# modprobe quota_v2

se restituirà il messaggio:

...Module quota_v2 loaded, with warnings...

occorrerà aggiungerlo al caricamento dei moduli all'avvio:

# echo 'quota_v2' >> /etc/modules

quindi riavviare il sistema

Installare quota e quota tool

# apt-get install quota quotatool

Modificare /etc/fstab

Loggarsi al sistema come root (eviterà l'impegno della partizione /home). Assicurarsi che non ci siano utenti collegati con il comando who:

# who

In tal caso riavviare il sistema

# shutdown -r now "Riavvio del sistema per manutenzione"

Per prima cosa dobbiamo abilitare nel file /etc/fstab le quote sul filesystem che ci interessa; solitamente si attivano sul punto di mount relativo alla directory radice delle home. Nel caso non ci sia un punto di mount per /home (es. una partizione dedicata alle home dir. utenti) occorrerà applicare le modifiche all'intero filesystem (punto di mount: /):

# cp /etc/fstab  /etc/fstab.orig
# nano /etc/fstab

Quindi accodare la stringa ,usrquota,grpquota al campo "dump" della riga relativa al punto di mount dell'home, nell'esempio /home è montata su /dev/hda5:

/dev/hda5       /home           ext3      defaults,usrquota,grpquota        0       2

L'opzione usrquota attiva le quote per gli utenti, mentre grpquota le attiva per i gruppi.

N.B. Scrivere tutto su una sola riga e senza spazi prima o dopo le virgole (si consiglia l'editor predefinito nano).

Creazione file quota

Occorrerà creare i due file "vuoti" quota

# quotaoff -avug    
# touch /home/aquota.user 
# touch /home/aquota.group  
# chmod 600 /home/aquota.user 
# chmod 600 /home/aquota.group

Per rendere attive la nuova configurazione, dobbiamo smontare e rimontare il filesystem.

# mount -o remount /home 

Se tutto è andato bene con il comando:

# cat /etc/mtab

dovremmo leggere le nuove opzioni: usrquota,grpquota

Attivare quota

# quotacheck -avugcmf 
# quotaon -avug 

Quota giornalizzata

Se dopo l'esecuzione di quotacheck, si riceve il seguente messaggio

quotacheck: Your kernel probably supports journaled quota but you are not using it. Consider switching to journaled quota to avoid  
running quotacheck after an unclean shutdown.

E' preferibile optare per la "journaled quota" che offre vantaggi rispetto alla quota normale.

Riapriamo il file /etc/fstab:

# nano /etc/fstab

e accodiamo questa volta la stringa ,usrjquota=aquota.user,grpjquota=aquota.group,jqfmt=vfsv0 al campo "dump" della riga relativa al punto di mount dell'home, nell'esempio /home è montata su /dev/hda5:

/dev/hda5       /home           ext3      defaults,usrjquota=aquota.user,grpjquota=aquota.group,jqfmt=vfsv0        0       2

sempre prestando attenzione a mettere tutto su una sola riga.

Impostare la quota per un utente

Per impostare la quota di un utente, bisogna dare il comando edquota (username va sostituito con la userid dell'utente):

# edquota username

Si aprirà il vostro editor predefinito, che mostrerà una schermata simile a questa:

  Disk quotas for user user (uid 1000):
  Filesystem                   blocks       soft       hard     inodes     soft     hard
  /dev/hda5                      1848      49600      50000        244        0        0
  • La prima cifra indica i blocchi attualmente in uso da parte dell'utente.
  • La seconda indica il limite soft espresso in blocchi.
  • La terza il limite hard, sempre espresso in blocchi.
  • La quarta cifra indica il numero di inode utilizzati dall'utente, e le successive due sono i limiti soft e hard sugli inode.

Un valore 0 significa che quella proprietà non è impostata.

Le modifiche effettuate vengono controllate quando si chiude l'editor. In caso abbiate commesso qualche errore vi verrà segnalato.

Impostare il periodo di grazia

Il periodo di grazia è definito a livello di punto di mount e si può modificare con il comando:

# edquota -t

può essere specificato con le seguenti unità di misura: 'seconds', 'minutes', 'hours', and 'days' (es. '7days')

Warnquota

Warnquota è uno script che invia automaticamente una mail all'utente che ha raggiunto il limite soft. E' gestito da cron e lo si configura mediante debconf:

# dpkg-reconfigure -plow quota

N.B. Per gli utenti definiti in una struttura LDAP, leggere il file : /usr/share/doc/quota/README.ldap-support

Usare quotatool

quotatool è uno strumento che consente di semplificare le operazione di gestione delle quote degli utenti, rispetto edquota, anche in modo dinamico: cioè è possibile modificare, in più o in meno, i diversi limiti. Ad esempio il seguente comando:

# quotatool -v -u mariorossi -b -q 800M  -l 1200M  /home

Imposta per l'utente 'mariorossi' i limiti di spazio disco soft/hard: 800MB/1200MB

Mentre il successivo comando:

# quotatool -v -u mariorossi -b -q +100M  /home

Incrementa di 100MB il limite soft sempre dell'utente 'mariorossi'

E' possibile anche modificare il periodo di grazia. Es:

# quotatool -u -b -t "1 week" /home

Imposta per tutti gli utenti che hanno una quota su /home il periodo di grazia a 1 settimana.

Per altri esempi di utilizzo di questo utile strumento consultare la documentazione: [1]

Impostare una stessa quota per più utenti

Dopo aver impostato la quota di un utente, se volessimo usare le stesse impostazioni per altri utenti, sarà sufficiente scrivere, per esempio:

# edquota -p mariorossi mariobianchi

Tale comando copierà le impostazioni di quota dell'utente mariororssi sull'utente mariobianchi.

E' consigliabile crearsi un utente predefinito al quale applicare la quota desiderata. Quando verrà creato un nuovo utente con il comando:

# edquota -p   uid_predefinito   uid_nuovo_utente

verrà assegnata al nuovo utente la stessa quota dell'utente predefinito.

Oppure usare il seguente script che automatizza il compito.

Per tutti gli utenti:

# edquota -p uid_predefinito `awk -F: '$3 > 999 {print $1}' /etc/passwd`

Oppure solo per gli utenti del gruppo con GID=10100

# edquota -p uid_predefinito `awk -v X=10100 -F ':' '{if ( $4 == X ) print $1 }' /etc/passwd`


Invece, per gli utenti archiviati in una struttura LDAP si potranno usare gli script:

# edquota -p uid_predefinito `getent passwd | awk -F: '$3 > 999 {print $1}'`

e:

# edquota -p uid_predefinito `getent passwd | awk -v X=10100 -F ':' '{if ( $4 == X ) print $1 }'`

Report quota

Con il comando repquota è possibile visualizzare un reporter riepilogativo delle quote impostate a livello di gruppo e di utente, con i limiti di blocchi e di inode.:

# repquota -agus

Es.

*** Report for user quotas on device /dev/mapper/vg_system-server+home
Block grace time: 7days; Inode grace time: 7days
                       Space limits                File limits
User            used    soft    hard  grace    used  soft  hard  grace
----------------------------------------------------------------------
root      --    292K      0K      0K             51     0     0       
frank     --    535M    800M   1200M           2709     0     0       
mariobianchi -- 143M    800M   1200M           2149     0     0       
marioverdi --  54408K    800M   1200M           1595     0     0
*** Report for group quotas on device /dev/mapper/vg_system-server+home
Block grace time: 7days; Inode grace time: 7days
                       Space limits                File limits
Group           used    soft    hard  grace    used  soft  hard  grace
----------------------------------------------------------------------
root      --    292K      0K      0K             51     0     0       
mail      --    272K      0K      0K             68     0     0       
frank     --    535M      0K      0K           2299     0     0       
faculty   --  56752K      0K      0K            410     0     0

Che quota ho?

Ogni utente può conoscere la quota assegnata mediante il comando:

$ quota -vs

Esempio:

Disk quotas for user mariobianchi (uid 1003): 
    Filesystem   space   quota   limit   grace   files   quota   limit   grace
/dev/mapper/vg_system-server+home0
                  143M    800M   1200M            2149       0       0

Test dei limiti

E' possibile testare i limiti creando dei file "zero filled" (vuoti) di dimensioni maggiori o uguali dei limiti imposti. Supponiamo che i limiti siano 800MB/1200MB.

Creiamo un file di 800MB (soft limit):

$ dd if=/dev/zero of=file.bin bs=1MB count=800
dm-6: warning, user block quota exceeded.
800+0 record dentro
800+0 record fuori
800000000 byte (800 MB) copiati, 6,11045 s, 131 MB/s

Riceviamo un "warning", da questo momento parte il conteggio del periodo di grazia.

Cancelliamo file.bin:

$ rm file.bin

Creiamo ora un file di 1200MB (hard limit):

$ dd if=/dev/zero of=file.bin bs=1MB count=1200
dm-6: warning, user block quota exceeded.
dd: scrittura di "file.bin": Spazio esaurito sul device
946+0 record dentro
945+0 record fuori
945192960 byte (945 MB) copiati, 11,9278 s, 79,2 MB/s

Abbiamo superato il limite rigido e il messaggio ricevuto ci informa che abbiamo esaurito lo spazio a nostra disposizione.

Check quotidiano delle quote

E' consigliabile impostare un cron, che a una particolare ora (es. le ore 05:00 di ogni giorno) esegua un check delle quote. Lanciare l'editor di crontab:

 # crontab -e

e aggiungere la seguente riga:

 0 5 * * * quotacheck -avug

Disattivare le quote

Può capitare di impostare valori insufficienti nei limiti e bloccare così i login oppure di non avere più necessità di impostare quote. Con il comando:

# quotaoff -avug

verranno disattivate tutte le quote su base utente e gruppo.