Utilizzare un UPS APC con Debian
Versioni compatibili
- Debian Etch 4.0
- Debian Lenny 5.0
Utilizzare un UPS APC con Debian
I gruppi di continuità APC funzionano egregiamente con Debian.
Questa guidà è stata redatta utilizzando una Debian Etch e un UPS APC1000 con interfaccia seriale, ma non vi è motivo per cui non funzioni con release più nuove di Debian e con modelli diversi di UPS.
Installazione del demone
Innanzitutto, a server spento, si colleghi il gruppo di continuità alla presa seriale o USB del server stesso. Poi si avvii Debian e si installi il demone che gestirà i collegamenti con l'UPS:
apt-get install apcupsd
Configurazione di apcupsd
I files di configurazione di apcupsd risiedono nella directory /etc/apcupsd/. Noi avremo bisogno di modificare due files.
- /etc/apcupsd/apcupsd.conf
Si cerchino le voci
UPSNAME nome_ups UPSCABLE usb/smart UPSTYPE usb/apcsmart DEVICE /dev/TTySx
Dove:
- nome_ups = non è obbligatorio, ma aiuta nel caso si gestiscano più UPS o si voglia amministrare l'UPS da una macchina della LAN. Metteteci un nome che descriva l'UPS in questione.
- usb/smart = indica il tipo di cavo con cui l'UPS è collegato al server. Nel caso di cavo seriale si indichi smart.
- usb/apcsmart = come la voce precedente, indica se l'UPS è USB o seriale
- /dev/TTySx = è la porta del server a cui il cavo è collegato. Nel caso sia la prima porta seriale, si indichi /dev/TTyS0
- Le altre voci possono essere lasciate così come sono, a meno che non vogliate giocare con il tempo di delay prima dello spegnimento del server o se abbiate necessità di indicare al demone di preservare lo stato della batteria spegnendo subito il PC (o viceversa di mantenere il PC acceso il più possibile)
- /etc/default/apcupsd
Si cerchi la voce
ISCONFIGURED
e si ponga il valore a yes.
Fatto ciò, si può riavviare il demone:
/etc/init.d/acpupsd restart
Controllo di un UPS via rete
Nel caso in cui si desideri che l'UPS avente cavo di monitoraggio fisicamente collegato alla macchina A possa servire e spegnere anche la macchina B (ad esempio perchè entrambe le macchine sono alimentate dallo stesso UPS, ma solo una ha il cavo di monitoraggio collegato) si operi come segue:
Macchina A (Server)
Si configuri il server come nel caso di una macchina standalone visto prima, avendo l'avvertenza di specificare anche le seguenti voci nel file di configurazione:
NETSERVER on NISIP 0.0.0.0 #(Indica su quale indirizzo IP il server deve mettersi in ascolto: #tipicamente è l'IP di una delle eth del server. #Mettendo 0.0.0.0 si indica al server di mettersi in ascolto #su tutte le interfacce disponibili) NISPORT 3551
Macchina B (Client) Si configuri il client come nel caso di una macchina standalone visto prima, avendo però l'avvertenza di utilizzare questi parametri nel file di configurazione:
UPSCABLE ether UPSTYPE net DEVICE indirizzo.ip.del.server:3551 UPSCLASS standalone UPSMODE disable NETTIME 10