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Cosa sono i metapacchetti

Esiste un tipo particolare di pacchetto detto metapacchetto che in realtà non contiene alcun eseguibile o sorgente, ma serve semplicemente per installare tutto l'insieme di pacchetti (a volte a loro volta metapacchetti) che lo costituisce.
Un esempio è il pacchetto "kde-full" che permette di installare l'intero ambiente KDE in un colpo solo. Scarichiamo il pacchetto:

$ apt-get download kde-full

e controlliamo la sua dimensione:

$ ls -l kde-full*
-rw-r--r-- 1 pippo pippo 11732 apr 19  2013 kde-full_77+deb7u1_all.deb

Già le dimensioni lasciano presagire qualcosa: come può un pacchetto come "kde-full" occupare solo poco meno di 12 KB? Vediamo cosa contiene:

$ dpkg-deb -c kde-full_77+deb7u1_all.deb 
drwxr-xr-x root/root         0 2013-04-19 01:18 ./
drwxr-xr-x root/root         0 2013-04-19 01:18 ./usr/
drwxr-xr-x root/root         0 2013-04-19 01:18 ./usr/share/
drwxr-xr-x root/root         0 2013-04-19 01:18 ./usr/share/doc/
drwxr-xr-x root/root         0 2013-04-19 01:18 ./usr/share/doc/kde-full/
-rw-r--r-- root/root      1038 2013-03-25 19:44 ./usr/share/doc/kde-full/copyright
-rw-r--r-- root/root      9582 2013-04-19 01:18 ./usr/share/doc/kde-full/changelog.gz

L'archivio data.tar.gz contiene solo due file.
Diamo un'occhiata al file control:

$ dpkg-deb -I kde-full_77+deb7u1_all.deb 
 nuovo pacchetto debian, versione 2.0.
 dimensione 11732 byte: archivio di controllo=888 byte.
    1332 byte,    23 righe      control              
     137 byte,     2 righe      md5sums              
 Package: kde-full
 Source: meta-kde
 Version: 5:77+deb7u1
 Architecture: all
 Maintainer: Debian Qt/KDE Maintainers <debian-qt-kde@lists.debian.org>
 Installed-Size: 35
 Depends: kde-plasma-desktop (>= 5:77+deb7u1), kde-plasma-netbook (>= 5:77+deb7u1), kdeadmin (>= 4:4.8.4), kdeartwork (>= 4:4.8.4), kdegraphics (>= 4:4.8.4), kdeedu (>= 4:4.8.4), kdegames (>= 4:4.8.4), kdemultimedia (>= 4:4.8.4), kdenetwork (>= 4:4.8.4), kdeutils (>= 4:4.8.4), kdepim (>= 4:4.4.11), kdeplasma-addons (>= 4:4.8.4)
 Recommends: kde-standard (>= 5:77+deb7u1), kdeaccessibility (>= 4:4.8.4), kdesdk (>= 4:4.8.4), kdetoys (>= 4:4.8.4), kdewebdev (>= 4:4.8.4)
 Suggests: kde-l10n (>= 4:4.8.4), calligra (>= 1:2.4.2), xorg
 Breaks: kde-minimal (<< 5:57)
 Provides: kde-software-compilation
 Section: metapackages
 Priority: optional
 Homepage: http://www.kde.org
 Description: ...

In realtà, vediamo che a costituire il cuore del pacchetto sono le sue dipendenze (a loro volta metapacchetti). Questo permette di installare KDE attraverso l'installazione di un solo pacchetto. Senza i metapacchetti bisognerebbe installare uno per uno i pacchetti che costituiscono KDE.

L'output precedente indica chiaramente che il pacchetto "kde-full" è in realtà un metapacchetto:

 Section: metapackages

Lista dei metapacchetti

Si può ottenere una lista completa dei metapacchetti elencando i pacchetti che contengono la parola metapackage nei tag, nelle descrizioni oppure che appartengono alla sezione "metapackages"; servirà il pacchetto "debtags":

$ aptitude search '(~Gmetapackage|~dmetapackage|~smetapackages)' | less

Se si vuole avere invece una lista dei metapacchetti installati sul sistema:

$ aptitude search '~i(~Gmetapackage|~dmetapackage|~smetapackages)'
  ATTENZIONE
La ricerca della parola "metapackage" nelle descrizioni potrebbe fornire dei "falsi positivi". Indirizzarsi su una ricerca basata solo sui tag o sulla sezione del pacchetto:
$ aptitude search '~i(~Gmetapackage|~smetapackages)'
per evitare problemi oppure leggere con attenzione la descrizione del pacchetto:
$ apt-cache show nomepacchetto


A questi si aggiungono le eccezioni comprendenti i metapacchetti che riguardano l'installazione del kernel; questi sono nella forma: linux-image-*

$ aptitude search ~nlinux-image-*

che sono dei metapacchetti che dipendono sempre dall'ultimo kernel Linux disponibile per la sotto-architettura specificata. In tal modo, installando il pacchetto adatto al proprio sistema, il kernel verrà automaticamente aggiornato non appena sia disponibile una nuova versione (si passerà ad esempio dal 2.6.15 a 2.6.17). Viceversa, se non si installa il metapacchetto, il kernel non verrà mai aggiornato poiché i kernel Debian hanno la versione come parte integrante del nome del pacchetto e quindi una nuova versione viene vista come un nuovo pacchetto e non come un aggiornamento, come giusto che sia.

Installazione/Rimozione

Capito cosa sono i metapacchetti, ci accorgeremo subito di un problema: se per l'installazione di una suite, come ad esempio GNOME, l'installazione di un solo metapacchetto ci permette l'installazione di tutti i pacchetti necessari, essendo quest'ultimi tutte dipendenze del metapacchetto, se si andrà a rimuovere un pacchetto della suite in questione, il metapacchetto precedentemente installato avrà una dipendenza non soddisfatta. Questo farà sì che ad esempio Aptitude rimuoverà tutti i pacchetti della suite in quanto risultanti come dipendenze di un pacchetto che non è più installato (il metapacchetto appunto); altri comandi, come ad esempio:

# apt-get autoremove

porteranno allo stesso risultato, sempre per via di dipendenze installate per un pacchetto che non esiste più.

  NOTA BENE:
questo comportamento dei pacchetti è in realtà un sistema molto ben architettato per "pulire" il sistema da pacchetti "inutili" (o meglio, per meglio dire, non più utili). Ad esempio: se ho installato il pacchetto Y per soddisfare una dipendenza del pacchetto X, eliminato X il pacchetto Y non mi servirà più, essendo stato installato unicamente per far funzionare X. Immaginando di aver appena eliminato il pacchetto X, Aptitude andrà automaticamente ad eliminare il pacchetto Y "ricordandosi" di averlo installato come dipendenza del pacchetto X. apt-get autoremove "vedrà" il pacchetto Y come installato da dipendenza e lo eliminerà portando allo stesso risultato.


Installare un metapacchetto

In questo caso non occorre nessuna attenzione particolare: installeremo il metapacchetto come qualsiasi altro pacchetto con il nostro gestore preferito (aptitude, apt-get, synaptic, etc.), il quale si "porterà dietro" tutti i pacchetti del caso (come sue dipendenze).

Rimuovere un metapacchetto

Il problema di quest'azione è riassunto all'inizio di questo capitolo.

Rimuovere l'intera suite

Se vogliamo semplicemente eliminare tutta la suite del metapacchetto andremo semplicemente a rimuoverlo con il nostro gestore preferito. Nel caso di aptitude, provvederà lui stesso ad eliminare le dipendenze (dunque i pacchetti della suite); nel caso di apt-get, dopo il classico

# apt-get purge nomemetapacchetto

dovremo eseguire ancora:

# apt-get autoremove

proprio per rimuovere le dipendenze installate per il metapacchetto.

Rimuovere uno o più pacchetti della suite

In questo caso, come già detto in precedenza, la rimozione di uno o più pacchetti della suite, porterà alla rimozione del metapacchetto principale (essendo esso stesso senza una o più dipendenze soddisfatte). A questo punto, senza il metapacchetto che faceva da "scheletro" alla suite, i pacchetti di quest'ultima verranno eliminati da aptitude o da apt-get autoremove.
Per eliminare dunque dei pacchetti da una suite utilizzeremo apt-get e aptitude in modo combinato. Facciamo un esempio:

  • come suite prenderemo GNOME. I metapacchetti che la installano sono gnome e gnome-desktop-environment
  • andremo ad eliminare il pacchetto evolution della suite, senza eliminare quest'ultima.

Inizieremo innanzitutto ad aggiornare il sistema per prevenire sopraggiunte modifiche nelle dipendenze tra pacchetti:

# apt-get update

e poi:

# apt-get upgrade

oppure:

# apt-get dist-upgrade

Quindi rimuoviamo il pacchetto che ci interessa:

# apt-get purge evolution

Lanciato il comando, verremo avvertiti che saranno eliminati cinque pacchetti: gnome, gnome-desktop-environment, evolution, evolution-exchange, evolution-plugins, tra i quali noteremo i due metapacchetti della suite in questione. Lo stesso apt-get ci suggerirà poi di utilizzare apt-get autoremove per eliminare le dipendenze non soddisfatte (che sono però in questo caso tutti i pacchetti della suite). Per mantenere questi pacchetti daremo il comando:

# aptitude keep-all

che andrà ad eliminare la loro eliminazione (scusate il gioco di parole). L'opzione keep-all di aptitude cancella tutte le azioni impostate per ogni pacchetto; qualsiasi azione d'installazione, rimozione o aggiornamento verrà rimossa dallo stato di tutti i pacchetti interessati.

Un risultato identico si ottiene con apt-mark:

# apt-mark manual pacchetto1 pacchetto2 pacchetto3 ...

che marcherà il pacchetto (o i pacchetti) come "manual" al posto di "auto". Questo eviterà che "autoremove" lo consideri come pacchetto da disinstallare.
"apt-mark", a differenza di "aptitude keep-all", necessita che il nome dei pacchetti sia specificato esplicitamente.

A questo punto, avremo la nostra suite perfettamente funzionante con le "modifiche" apportate.

Creare un metapacchetto

Come noto i metapacchetti sono molto utili per installare suite di programmi con un solo comando (installando il metapacchetto appunto). Con il pacchetto equivs tutto è molto semplice; incominceremo con l'installarlo:

# aptitude install equivs

A questo punto lanceremo il comando:

$ equivs-control controller

il quale creerà un file controller per il nostro metapacchetto (il nome è arbitrario, potete scegliere quello che volete). Il suo aspetto è il seguente (dopo averlo aperto in un editor qualsiasi):

### Commented entries have reasonable defaults.
### Uncomment to edit them.
Section: misc
Priority: optional
Standards-Version: 3.6.2

Package: <package name; defaults to equivs-dummy>
# Version: <enter version here; defaults to 1.0>
# Maintainer: Your Name <yourname@example.com>
# Pre-Depends: <comma-separated list of packages>
# Depends: <comma-separated list of packages>
# Recommends: <comma-separated list of packages>
# Suggests: <comma-separated list of packages>
# Provides: <comma-separated list of packages>
# Replaces: <comma-separated list of packages>
# Architecture: all
# Copyright: <copyright file; defaults to GPL2>
# Changelog: <changelog file; defaults to a generic changelog>
# Readme: <README.Debian file; defaults to a generic one>
# Extra-Files: <comma-separated list of additional files for the doc directory>
Description: <short description; defaults to some wise words> 
 long description and info
 .
 second paragraph

Andremo poi ad inserire i campi illustrati dopo aver decommentato le righe che vogliamo definire. Il campo più importante è sicuramente Depends, che ha il ruolo fondamentale del metapacchetto, senza dimenticarci di dare il nome al metapacchetto. Gli altri campi sono più o meno facoltativi (inserire la versione, il mantenitore e una piccola descrizione sarebbe comunque auspicato).

Infine daremo il comando:

$ equivs-build controller

che creerà il metapacchetto .deb che potremo poi installare come qualsiasi pacchetto

Esempio pratico

Prendiamo ad esempio questa guida: Installare e configurare i codec per DVD e Mp3. Sarebbe ora interessante creare un metapacchetto che installi i pacchetti necessari con un solo comando. Iniziamo dunque a creare un controller:

$ equivs-control controller

Editiamo poi il file controller nel modo seguente (sulla base della guida citata):

### Commented entries have reasonable defaults.
### Uncomment to edit them.
Section: misc
Priority: optional
Standards-Version: 3.6.2

Package: codec-dvd-mp3
Version: 0.1
Maintainer: Debianizzati <info@debianizzati.org>
# Pre-Depends: <comma-separated list of packages>
Depends: libfaad2-0,libmp4-0,libfaac0,alsamixergui,toolame,lame,libmp3lame0,libdvdnav4,libdvdread3,libdvdcss2,w32codecs,ffmpeg
Recommends: debian-multimedia-keyring
# Suggests: <comma-separated list of packages>
# Provides: <comma-separated list of packages>
# Replaces: <comma-separated list of packages>
# Architecture: all
# Copyright: <copyright file; defaults to GPL2>
# Changelog: <changelog file; defaults to a generic changelog>
# Readme: <README.Debian file; defaults to a generic one>
# Extra-Files: <comma-separated list of additional files for the doc directory>
Description: installa codec per DVD e mp3
Questo metapacchetto installa le librerie per la riproduzione di DVD e mp3. 
Ricordiamo di aggiungere i repository debian-multimedia (deb http://www.debian-multimedia.org lenny main) all'interno del proprio /etc/apt/sources.list

Creiamo il pacchetto Debian:

$ equivs-build controller

Se tutto sarà andato a buon fine (occhio alla sintassi!) otterremo il pacchetto codec-dvd-mp3_0.1_all.deb nella directory da dove abbiamo lanciato i comandi. Per eseguire un'ennesima verifica del pacchetto utilizziamo il comando:

$ dpkg --info codec-dvd-mp3_0.1_all.deb

ottenendo il seguente output:

Package: codec-dvd-mp3
Version: 0.1
Architecture: all
Maintainer: Debianizzati <info@debianizzati.org>
Installed-Size: 36
Depends: libfaad2-0, libmp4-0, libfaac0, alsamixergui, toolame, lame, libmp3lame0, libdvdnav4, libdvdread3, libdvdcss2, w32codecs, ffmpeg
Recommends: debian-multimedia-keyring
Section: misc
Priority: optional
Description: installa codec per DVD e mp3
Questo metapacchetto installa le librerie per la riproduzione di DVD e mp3. 
Ricordiamo di aggiungere i repository debian-multimedia (deb  http://www.debian-multimedia.org lenny main) all'interno del proprio /etc/apt/sources.list

Sarebbe bello ora installare il nostro pacchetto con dpkg, ma dovremmo sapere che non è possibile. Questo perché dpkg non sa risolvere le dipendenze come apt-get. Dovremmo allora inserire il nostro pacchetto in un repository (esistente o creandolo anche in locale -> Creare un Repository Debian) oppure forzare le dipendenze all'installazione (opzione --force-depends da aggiungere al classico dpkg -i) e installare le dipendenze manualmente con un manager come aptitude.




Guida scritta da: Brunitika 16:49, 8 apr 2009 (CEST)   Debianized 20%
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