Old:Subsonic, un Media Server completo e funzionale: differenze tra le versioni

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Emblem-important.png Attenzione. Questa guida è obsoleta. Viene mantenuta sul Wiki solo per motivi di natura storica e didattica.


Introduzione

Chiunque abbia una nutrita collezione musicale e una rete di PC si sarà imbattuto nel problema di raggiungere i suoi file MP3 o OGG da tutti i client della rete, o di permettere agli amici l'ascolto della musica da internet.

Un metodo molto semplice per realizzare tutto questo è di installare un Media Server sul computer dove risiede la collezione musicale. In questa guida la scelta è caduta sul Media Server Subsonic (http://www.subsonic.org/) perché è un software ricco, completo e open source, perché esiste un pacchetto .deb pronto per l'installazione e perché la sua documentazione è ben scritta. I client che lo utilizzano come Media Server non hanno bisogno di alcun player audio, dato che Subsonic integra nella sua interfaccia web un comodo Audio Flash Player.

Subsonic è progettato per gestire collezioni di musica molto grandi (centinaia di gigabyte); sebbene sia ottimizzato per lo streaming di MP3, funziona con qualsiasi formato audio o video in grado di eseguire lo streaming HTTP, ad esempio AAC e OGG.

Utilizzando un plug-in apposito, Subsonic supporta la conversione on-the-fly e lo streaming di qualsiasi formato audio, tra cui WMA, FLAC, APE, Musepack, WavPack.

Oltre ad essere un media server di streaming, Subsonic funziona molto bene anche come un jukebox locale: la sua interfaccia web intuitiva, oltre che per la ricerca, è ottimizzata per una navigazione efficiente attraverso grandi librerie multimediali.

Subsonic viene fornito con un ricevitore integrato di Podcast e con molte delle stesse caratteristiche che si trovano ad esempio in iTunes.

Installazione

Il team di Subsonic mette a disposizione un pacchetto .deb già compilato e pronto per l'uso, compatibile con tutte le versioni di Debian e con Ubuntu. Prima di scaricare il pacchetto è necessario installare l'unico prerequisito di Subsonic: un ambiente Java. A nostra scelta possiamo optare per:

# apt-get install openjdk-6-jre

oppure per:

# apt-get install sun-java6-jre

A questo punto scarichiamo il pacchetto .deb dal sito ufficiale e installiamolo:

# dpkg -i subsonic-x.x.deb

L'installer configurerà automaticamente un servizio, che sarà possibile avviare o arrestare con i comandi usuali:

# /etc/init.d/subsonic start|stop

Una volta terminata l'installazione, il nostro Media Server è già pronto per essere utilizzato, all'indirizzo:

http://indirizzo.ip.del.server:4040

Affinché Subsonic sia in grado di utilizzare la funzione di transcodifica (per convertire la musica on-the-fly), è necessario installare inoltre un paio di pacchetti dal repository Debian Multimedia:

# apt-get install lame flac faad vorbis-tools ffmpeg

Configurazione

È possibile modificare il numero di porta su cui Subsonic si mette in ascolto, le impostazioni di Java o alcuni altri parametri di startup agendo sul file di configurazione /etc/default/subsonic.

I log dell'applicazione sono registrati nella directory /var/subsonic.

Interfaccia web

L'interfaccia web di Subsonic è abbastanza intuitiva e permette una rapida configurazione delle principali opzioni.
La prima cosa da impostare, comunque, è la directory del server dove è archiviata la nostra collezione musicale. Andate in: Settings > Music folders e aggiungete una o più directory.

È da tener presente che Subsonic organizza la collezione musicale in base a come è disposta sull'hard disk e, a differenza di molte altre applicazioni, non utilizza le informazioni contenute nei tag dei file musicali. I tag sono utilizzati solamente per la ricerca all'interno dell'archivio e all'interno del player flash integrato. Quindi è consigliato organizzare le nostre directory musicali con la struttura: artista/album/titoli.

Una volta aggiunte le directory contenenti la musica possiamo gestire altri aspetti di Subsonic tra cui gli utenti, il metodo di autenticazione (è possibile ad esempio appoggiarci a un server OpenLDAP per l'autenticazione degli utenti), la lingua del sistema, la skin da utilizzare e cosi via.

Ulteriore documentazione

Ulteriore documentazione è consultabile sul sito ufficiale del progetto:

Sullo stesso sito web è anche possibile vedere e provare una demo dell'applicazione, prima di installarla sul nostro server.