Wake On Lan: differenze tra le versioni
S3v (discussione | contributi) |
S3v (discussione | contributi) |
||
Riga 90: | Riga 90: | ||
== Ultimi ritocchi == | == Ultimi ritocchi == | ||
Ora, se il PC è partito, potrebbe capitare che, lanciando nuovamente <pre>ethtool eth0</pre> | Ora, se il PC è partito, potrebbe capitare che, lanciando nuovamente: | ||
<pre> | |||
# ethtool eth0 | |||
</pre> | |||
il metodo di wake-on ritorni a <code>d</code>.<br/> | |||
Per far si che ogni volta che accendete il computer il metodo usato sia <code>g</code> , è sufficiente modificare il file <code>/etc/rc.local</code> inserendo, subito prima dell'istruzione "exit 0", la riga: | Per far si che ogni volta che accendete il computer il metodo usato sia <code>g</code> , è sufficiente modificare il file <code>/etc/rc.local</code> inserendo, subito prima dell'istruzione "exit 0", la riga: | ||
<pre> | <pre> |
Versione delle 10:27, 27 set 2014
Versioni Compatibili Tutte le versioni supportate di Debian |
Introduzione
Il Wake On Lan è una funzione molto utile che permette di accendere il proprio computer a distanza dall'interno della propria rete locale. Molte schede di rete, soprattutto gli ultimi chip integrati, supportano questa caratteristica che in alcuni casi si può rivelare davvero molto utile. Immaginate ad esempio di avere due PC in due stanze o uffici diverse dello stesso piano o perché no, proprio in due piani diversi e di essere impegnati sulla prima postazione. Vi ricordate però che avete bisogno di andare a controllare un documento che sta sull'altro computer e pensate di aprire VNC ma purtroppo la seconda postazione è ancora spenta e quindi non vi potete collegare. A questo punto solo una cosa vi può aiutare: il MagicPacket™!
Software necessario
Avremo bisogno di due programmi:
- ethtool
- etherwake
Per installarli è sufficiente un:
# apt-get install ethtool etherwake
Utilizzo di ethtool
All'avvio del computer entrate nel BIOS e attivate il Wake-On-Lan; solitamente trovate l'impostazione sotto la voce
Power Management Setup
.
Una volta avviato Linux lanciate:
# ethtool eth0
ATTENZIONE in questo e nei futuri esempi, sostituite eth0 con il nome corrispondente alla scheda di rete che state usando! |
A questo punto dovreste vedere una serie di informazioni tra cui qualcosa di simile a questo:
Supports Wake-on: g Wake-on: d
La voce Supports Wake-on
specifica i metodi di wake-on supportati dalla vostra scheda di rete; se non la vedete è un brutto segno!
La voce Wake-on
specifica il metodo in uso; d
sta per disabled mentre g
è quello che andremo ad usare (Wake on MagicPacket™). Se per qualche motivo avete già la voce Wake-on
impostata a g
potete terminare qui la lettura di questa pagina ;)
Per impostare il metodo a g
assicuratevi di avere la lettera g
tra quelle che seguono la voce Supports Wake-on
e poi digitate:
# ethtool -s eth0 wol g
Se rilanciate:
# ethtool eth0
dovreste avere Wake-on: g
.
A questo punto spegnendo il computer lo potrete accendere da un'altra postazione usando etherwake.
Utilizzo di etherwake
etherwake serve per inviare il MagicPacket™ alla scheda di rete del PC che volete accendere, accendendolo. Ovviamente, dal momento che il PC è spento non vi potete basare sul indirizzo IP; dovrete usare il MAC Address.
Per trovare il MAC Address del PC di destinazione lanciate da quest'ultimo il comando:
# ifconfig
ed individuate la riga:
eth0 Link encap:Ethernet '''HWaddr 00:50:6D:EA:A2:DC'''
Il MAC Address è la parte che segue la dicitura HWaddr
ovvero, nel nostro esempio, 00:50:6D:EA:A2:DC
.
Segnatevi il MAC Address e dopo aver impostato il metodo di wake-on a g
sul PC di destinazione, spegnetelo e recatevi sull'altra postazione.
A questo punto lanciate:
# etherwake <mac address> -D esempio: # etherwake 00:50:6D:EA:A2:DC -D
L'opzione -D
serve solo ad avere in output qualche informazione in più sull'operazione.
Se tutto è andato per il verso giusto, il secondo PC dovrebbe essersi acceso.
Ultimi ritocchi
Ora, se il PC è partito, potrebbe capitare che, lanciando nuovamente:
# ethtool eth0
il metodo di wake-on ritorni a d
.
Per far si che ogni volta che accendete il computer il metodo usato sia g
, è sufficiente modificare il file /etc/rc.local
inserendo, subito prima dell'istruzione "exit 0", la riga:
ethtool -s eth0 wol g
Metodo alternativo
Un metodo alternativo che non richiede la modifica dello script di avvio è quello di inserire l'abilitazione della funzione wake quando l'interfaccia di rete viene tirata su. Per fare questo si può inserire l'istruzione ethtool -s eth0 wol g
direttamente in /etc/network/interfaces
. Ad esempio:
auto eth0 iface eth0 inet static address 192.168.1.2 netmask 255.255.255.0 gateway 192.168.1.1
diventa:
auto eth0 iface eth0 inet static address 192.168.1.2 netmask 255.255.255.0 gateway 192.168.1.1 up ethtool -s eth0 wol g
Notare l'aggiunta della direttiva up
per l'interfaccia eth0
.
Conclusioni
La tecnologia Wake-On-Lan si può rendere utile solo nei rari casi in cui si disponga di una LAN con postazioni molto distanti tra loro, tuttavia in tali situazioni si rivela una risorsa davvero preziosa che può aiutare tra le altre cose a risparmiare energia, spegnendo i computer non usati "perché tanto poi ...".
Guida scritta da: Virtual DarKness 16:58, Giu 23, 2005 (EDT) | Debianized 20% |
Estesa da: | |
Verificata da: | |
Verificare ed estendere la guida | Cos'è una guida Debianized |