DNS dinamici: come ottenerli e configurarli: differenze tra le versioni

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== Introduzione ==
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Versione delle 10:40, 13 ago 2011

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Introduzione

Sottoscrivere un servizio di DNS dinamico risulta molto utile per coloro i quali desiderano rendere raggiungibile uno o più computer da internet, perché per esempio hanno installato un webserver come apache o perché vogliono monitorare da remoto un programma di file sharing, ecc.

Come noto un servizio DNS permette di associare ad un indirizzo IP un nome o alias o FQDN, ovvero permette di accedere alle varie pagine di un sito web digitandone il nome invece che un numero IP.
Nel caso di IP statici quest'associazione può evidentemente essere fatta un'unica volta, viceversa deve essere ripetuta ad ogni cambio di IP nel caso di assegnazione dinamica dal proprio ISP. Quest'ultimo è il caso tipico di utenti domestici e piccole imprese/uffici, ai quali tra l'altro non viene automaticamente assegnato un FQDN.
Tutto ciò implica che tali utenti non possono sperare di connettersi sempre con successo alla propria macchina usando l'indirizzo IP associatogli in un certo momento, poiché questo è destinato prima poi a cambiare. Associando invece un FQDN ad una macchina o LAN ed installando un apposito applicativo (o possedendo un router adeguato) che tenga traccia delle variazioni di IP è possibile collegarsi alla propria macchina/LAN digitando sempre lo stesso FQDN.
Esistono società che offrono gratuitamente, previa registrazione sempre gratuita, a chiunque la possibilità di dotarsi di un proprio FQDN (in genere la prima parte del dominio è fissa, l'utente può scegliere solo l'ultima parte), come ad esempio dyndns.

In genere la soluzione che preveda l'utilizzo di un router per l'aggiornamento dell'ip è sconsigliata, poiché non è garantito che la funzione integrata in un router rimanga compatibile nel tempo col servizio offerto dalle varie società.

ddclient

Uno degli applicativi atti ad ottenere quanto descritto nell'introduzione è ddclient; naturalmente ai fini di questa guida si assume che il lettore abbia sottoscritto un servizio compatibile con questo programma. Una volta che l'utente si è registrato ed ha ottenuto un proprio FQDN può procedere all'installazione del programma, disponibile da repository:

# apt-get install ddclient

Nel caso di LAN evidentemente si sceglierà per l'installazione del programma la macchina che rimane accesa più spesso e/o a lungo. Si noti che detto programma non determina l'accessibilità della macchina o della LAN dall'esterno, aspetto che dipende da una corretta configurazione del proprio router/modem, ma come già scritto garantisce solo che i dati inviati dall'esterno ed indirizzati al proprio FQDN raggiungano effettivamente il nostro modem/router, cui saranno collegati una o più macchine.
Durante l'installazione verranno chiesti i nomi registrati, l'utenza e la password del servizio sottoscritto, tutti parametri necessari al programma per contattare il fornitore di servizi e mantenere aggiornato l'ip associato all'alias. Nel caso si sia sottoscritto il servizio offerto da dyndns è possibile generare automaticamente un apposita configurazione da inserire nel file ddclient.conf a quest'indirizzo.
A prescindere dal servizio sottoscritto ddclient risulta già funzionante al termine dell'installazione e già configurato per l'avvio automatico al boot di sistema. Per il suo funzionamento non è necessario aprire alcuna porta aggiuntiva sul proprio modem/router.
È possibile testare il funzionamento di ddclient digitando da terminale:

# ddclient -daemon=0 -debug -verbose -noquiet

Qualora si volesse abilitare la crittografia ssl sulle comunicazioni è sufficiente aggiungere la riga ssl=yes al file ddclient.conf ed assicurarsi di avere installato ssh e libio-socket-ssl-perl.

Riferimenti Esterni

DynamicDNS su Ubuntu


--Wtf 22:39, 11 ago 2011 (CEST)