Monitorare e backuppare i cambiamenti della configurazione: differenze tra le versioni
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L'installazione è molto semplice: | |||
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Il pacchetto ''etchkeeper'' si appoggia, per tenere traccia dei cambiamenti, a un software di controllo versione: possiamo scegliere quello che preferiamo tra Git, Subversion, Bazaar, etc. | |||
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In questa guida la scelta è caduta su Bazaar, un software leggero e adatto a installazioni piccole o di singoli server. | |||
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Una volta installato, apriamo il file di configurazione: | |||
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# nano /etc/etckeeper/etckeeper.conf | |||
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Per inizializzare etchkeeper lanciamo il comando: | |||
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# etckeeper init | |||
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In caso apportassimo delle modifiche al file di configurazione <tt>/etc/etckeeper/etckeeper.conf</tt>, potremo (se lo desideriamo) reinizializzare la configurazione: | |||
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# etckeeper uninit | |||
# nano /etc/etckeeper/etckeeper.conf | |||
# etckeeper init | |||
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tenendo presente che una reinizializzazione, azzera tutte le informazioni archiviate da etchkeeper. | |||
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etckeeper farà il primo commit automaticamente quando verrà installato un software che modifica la directory <tt>/etc directory</tt>, ma se non vogliamo aspettare, possiamo lanciare il primo commit manualmente: | |||
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# etckeeper commit "Initial commit" | |||
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Versione delle 22:23, 23 apr 2014
Versioni Compatibili Tutte le versioni supportate di Debian |
Introduzione
In un server è fondamentale avere il completo controllo della directory /etc, dove risiedono tutti i file di configurazione del sistema.
Un metodo molto semplice, efficace e poco faticoso è utilizzare il software etchkeeper. Questo software e’ una collezione di script bash che consentono di tenere sotto controllo tramite un sistema di revisione distribuito la nostra directory /etc, dove sono appunto presenti i file di configurazione della maggior parte dei nostri servizi in Linux.
Installazione
L'installazione è molto semplice:
apt-get install etckeeper bzr
Il pacchetto etchkeeper si appoggia, per tenere traccia dei cambiamenti, a un software di controllo versione: possiamo scegliere quello che preferiamo tra Git, Subversion, Bazaar, etc.
In questa guida la scelta è caduta su Bazaar, un software leggero e adatto a installazioni piccole o di singoli server.
Configurazione
Una volta installato, apriamo il file di configurazione:
# nano /etc/etckeeper/etckeeper.conf
e impostimo il software di controllo versione che intendiamo usare:
# The VCS to use. #VCS="hg" #VCS="git" VCS="bzr" #VCS="darcs"
lasciando immodificate le altre linee del file.
Per inizializzare etchkeeper lanciamo il comando:
# etckeeper init
In caso apportassimo delle modifiche al file di configurazione /etc/etckeeper/etckeeper.conf, potremo (se lo desideriamo) reinizializzare la configurazione:
# etckeeper uninit # nano /etc/etckeeper/etckeeper.conf # etckeeper init
tenendo presente che una reinizializzazione, azzera tutte le informazioni archiviate da etchkeeper.
etckeeper farà il primo commit automaticamente quando verrà installato un software che modifica la directory /etc directory, ma se non vogliamo aspettare, possiamo lanciare il primo commit manualmente:
# etckeeper commit "Initial commit"