Apache2: proteggere directory mediante autenticazione: differenze tra le versioni
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Versioni Compatibili Tutte le versioni supportate di Debian |
Introduzione
In molte situazioni i servizi HTTP sono pubblici e pensati per essere accessibili da chiunque abbia la possibilità di connettersi.
Ci sono però diversi casi in cui gli amministratori hanno bisogno di ottenere un qualche controllo sugli accessi a particolari directory o file del sito; ad esempio la pagina delle statistiche o la pagina di configurazione di Apache o PHP non dovrebbero essere raggiungibili da chiunque. In questa guida vedremo due dei possibili metodi di controllo degli accessi:
- controllo degli accessi credential-based
- controllo degli accessi rule-based
Controllo degli accessi Rule-Based
Questo tipo di controllo degli accessi è basato su delle regole (rules) definite all'interno del file di configurazione di Apache o, meglio, all'interno del file di configurazione del Virtual Host o del servizio che vogliamo proteggere.
Regole base
Nel file di configurazione del Virtual Host inseriamo le prime regole base:
<Directory /var/www/esempio.it/www/> Order deny,allow Deny from all Allow from 192.168.90.0/24 </Directory>
La direttiva:
- Order Deny,Allow indica ad Apache di processare la regola Deny (proibisci) sempre prima della regola Allow (consenti)
- Deny from all dice ad Apache di proibire a chiunque l'accesso alla directory
- Allow from indica ad Apache di consentire l'accesso alla risorsa a tutte le macchine della rete 192.168.90.0/24
Regole addizionali
Le direttive Deny e Allow possono essere combinate e ripetute, come in questo esempio:
<Directory /var/www/esempio.it/www/> Order deny,allow Deny from 192.168.100.100 Deny from 10.0.0.0/24 Allow from 192.168.90.0/24 Allow from 10.0.0.11 </Directory>
Apache permette anche di specificare regole di accesso basate sugli hostname e non solo sugli indirizzi IP. Ad esempio:
<Directory /var/www/esempio.it/www/> Order deny,allow Deny from 192.168.100.100 Deny from 10.0.0.0/24 Deny from dominio.it Allow from dominio.org Allow from 192.168.90.0/24 Allow from 10.0.0.11 </Directory>
È anche possibile costruire delle regole di accesso basate sulle variabili della sessione HTTP: questo ci permette di creare regole leggendo ad esempio il tipo di browser (user agent) o il referrer. Ad esempio:
<Directory /var/www/esempio.it/www/> SetEnvIf Referer google.it search_traffic Order Deny,Allow Deny from all Allow from env=search_traffic </Directory>
Questa regola lavora insieme al modulo Apache mod_setenvif, in questo modo:
- se il referrer del visitatore coincide con google.it viene inizializzata la variabile search_traffic
- viene negato a tutti l'accesso alla risorsa
- viene consentito l'accesso a chi ha la variabile search_traffic impostata
Controllo degli accessi Credential-based
Un altro modo per proteggere le directory del nostro web server è attraverso una richiesta di autenticazione.
Configurare la HTTP Authentication
Per proteggere tramite password una directory del web server occorre innanzitutto inserire le seguenti linee all'interno della sezione <Directory>
appropriata del nostro file di configurazione di Apache o del Virtual Host:
<Directory /var/www/esempio.it/www/> AuthType Basic AuthUserFile /var/auth/.htpasswd AuthName "Richiedi le credenziali per entrare" Require valid-user </Directory>
La direttiva:
- AuthType specifica quale metodo di autenticazione dovrà essere utilizzato da Apache quando stabilisce una connessione con un client. Basic è il metodo più semplice, ma invia in chiaro la password di autenticazione
- AuthUserFile specifica il percorso completo dove si trova il file delle password
- AuthName contiene il messaggio visualizzato dal browser all'atto della richiesta di autenticazione
- Require valid-user indica ad Apache che solo gli utenti validi possono essere autenticati
A questo punto dobbiamo creare il file delle password.
Generazione del file HTTP AUTH Passwords
Per generare questo file abbiamo bisogno di alcuni tool:
# apt-get update # apt-get upgrade # apt-get install apache2-utils
Procediamo poi con la creazione del file:
# htpasswd -c /var/auth/.htpasswd utente_ok Pssword: ******** Retype Password: ********
Una volta creato il file e aggiunto l'utente utente_ok possiamo in ogni momento aggiungere altri utenti semplicemente ripetendo il comando precedente, ma omettendo l'opzione -c
(create):
# htpasswd -b /srv/auth/.htpasswd ferdy 5t1ck6
L'opzione -b
ci permette di specificare la password direttamente nel comando.
Il file di autenticazione sarà quindi qualcosa del genere:
# less /var/auth/.htpasswd utente_ok:isiA3Q4djD/.Q ferdy:{SHA}x9VvwHI6dmgk9VTE0A8o6hbCw2s= utente2:$apr1$vVzQJxvX$6EyHww61nnZr6IdQv0pVx/
Possiamo restringere ulteriormente gli accessi alla risorsa sostituendo la linea:
Require valid-user
con:
Require utente_ok ferdy
Con queste indicazioni all'utente utente2, pur appartenendo egli al file di autenticazione, sarà impedito l'accesso alla directory.
Guida scritta da: Ferdybassi 16:09, 16 apr 2011 (CEST) | Debianized 20% |
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