Debian come server VPN: differenze tra le versioni

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== Installazione ==
== Installazione ==
L'installazione è molto semplice e consta di pochissimi passaggi:
<pre>
# aptitude update
# aptitude upgrade
# aptitude install openssl
# aptitude install openvpn
</pre>
L'ultimo comando terminerà miseramente con un avvertimento simile a questo:
<pre>
Setting up openvpn (2.0.9-8) …
Starting virtual private network daemon:...
failed!
</pre>
Niente paura! Il demone non è partito perchè non abbiamo ancora creato i file di configurazione necessari.
== Generazione dei certificati ==

Versione delle 09:24, 17 apr 2011

Debian-swirl.png Versioni Compatibili

Tutte le versioni supportate di Debian

Introduzione

In molte aziende c'è la necessità di permettere al personale fuori ufficio la connessione ad alcuni servizi della LAN o ad alcune directory presenti sul server aziendale.
Un sistema semplice per permettere tutto questo è di creare una rete privata virtuale (VPN): una Virtual Private Network o VPN è una rete di telecomunicazioni privata instaurata tra soggetti che utilizzano un sistema di trasmissione pubblico e condiviso come per esempio Internet. Lo scopo delle reti VPN è di dare alle aziende le stesse possibilità delle linee private in affitto ad un costo inferiore sfruttando le reti condivise pubbliche. La sicurezza è garantita dal fatto che all'interno della rete pubblica viene creato un tunnel criptato in cui corre tutta la comunicazione.
Tra le possibili opzioni la scelta è ricaduta su OpenVPN, principalmente per la facilità di configurazione e per il supporto a diversi tipi di sistemi operativi o dispositivi; esistono infatti client OpenVPN per Microsoft Windows, per MacOSX, per Linux e per diversi dispositivi mobili quali iPhones e smartphones. OpenVPN crea connessioni punto-punto ( client-server ) criptate in modo simile a Ipsec ma senza modificare il kernel, permenttendo il routing delle chiamate del client sulla rete del server. In altre parole con un portatile equipaggiato ad esempio con Microsoft Windows ( il client ) è possibile collegarsi al server che ospita OpenVPN, il quale si occuperà poi del routing verso le macchine della rete remota, gestendo il tutto come se si fosse fisicamente collegati ad uno switch della rete remota.

Prerequisiti

Il server OPenVPN deve essere raggiungibile da internet; perciò è indispensabile avere uno dei seguenti requisiti:

  • un indirizzo IP pubblico sul server OpenVPN
  • un indirizzo IP pubblico sul router, con impostato il corretto port-forward verso il server OpenVPN
  • un account DynDNS o simili con il quale sopperire alla mancanza di un indirizzo IP pubblico

Installazione

L'installazione è molto semplice e consta di pochissimi passaggi:

# aptitude update
# aptitude upgrade
# aptitude install openssl
# aptitude install openvpn

L'ultimo comando terminerà miseramente con un avvertimento simile a questo:

Setting up openvpn (2.0.9-8) …
Starting virtual private network daemon:...
failed!

Niente paura! Il demone non è partito perchè non abbiamo ancora creato i file di configurazione necessari.

Generazione dei certificati